giovedì, novembre 13, 2003

Un cuore nuovo

Ho trovato alcune cose interessanti e non scontate sull'Iraq. Se le parole chiave e i bypass retorici di questi giorni - "lotta al terrorismo", "tributo di sangue", "come ground zero, uguale" - inspiegabilmente non vi fanno sentire meglio, se le meste fiction tappabuchi vi scompensano il senso civico, morale e storico in un colpo solo, se mai come ora vi siete sentiti "Cinquantunesimo Stato" senza possibilità di secessione, potete anche scegliere di fare un salto sul blog iracheno di Riverbend, o sui resoconti di electroniciraq (questo ha anche .pdf da stampare e diffondere, per i feticisti del genere come me).
Se non vi quadrano più alcune chiacchiere stile Porta a Porta sul "terrorismo" iracheno, infine, questa analisi di Milt Bearden potrebbe dimostrarsi non priva di interesse.

E poi.
Sempre dal diario di Riverbend, leggo una frase che sua madre dice in continuazione, un modo di dire con cui ci si prepara a sentire una storia triste - quel tipo di storie che cominciano con un sospiro e finiscono con "Allah kareem": "hai bisogno di un cuore nuovo per ogni persona che ascolti".

mercoledì, novembre 12, 2003

Pile non incluse

Ho un lontano e sempre più enigmatico ricordo del fascino ambiguo che esercitava su di me il Dolce Forno.
Ma perché una bambina dovrebbe volere questo, a Natale?

Come neve sulle spalle

"Così sopportiamo i secoli e così niente diminuisce né finisce mai, tutto si contagia, niente ci lascia andare. E questo tutto ci va scorrendo come neve sulle spalle, sdrucciolevole e placida, solo che è neve che viaggia nel tempo, e più in là di noi, e che forse mai si ferma".

Javier Marías, Il tuo volto domani

lunedì, novembre 10, 2003

Legatemi

Spero di non attirarmi le ire delle donne e degli uomini del Nord: ogni tanto, soprattutto il lunedì, mi concedo una gita-premio sulla Padania on-line.
Così oggi leggo che la Lega chiede all'Unesco di proclamare Bergamo Patrimonio dell'umanità. Titolo dichiarativo: "Bergamo Alta, la città del Colleoni, il condottiero delle tre palle". (Ma allora mi chiedo se non sarebbe meglio donarla alla scienza.)
Vengo a sapere che i Comuni del Nord sono i più virtuosi (per entrate fiscali), con Lombardia e Nord Est in testa. Sono rasserenata, è un bel lunedì.
Ma poi, il baratro. La moschea di Cremona è anche un centro militare, sapete. Meno male che la Lega ne chiederà la chiusura, sabato prossimo, con una fiaccolata. E che dire dei musulmani di Gallarate, che "sfidano la legge" continuando a frequentare il centro islamico (con un inarrestabile "via vai di extracomunitari fedeli ad Allah"), nonostante il sindaco abbia emesso un'ordinanza per farlo chiudere? Poco mi consola che sia scesa in campo anche un'onorevole leghista, qua ci vorrà di sicuro un'altra fiaccolata.
Ecco, lunedì rovinato.
Meno male che c'è la rubrica Nord Cultura.

domenica, novembre 09, 2003

Senza economia

"Ebbene, io credo che non saremmo granché come artisti (e, ovviamente, come uomini, come esseri umani, come individui) se, trovata per caso o a fatica la cosa tanto cercata, non continuassimo ad alzare il resto dei coperchi, a rimuovere le pietre, a fugare le nuvole, tutte, fino alla fine. Ricordiamoci che la prima cosa potrebbe essere stata messa lì per distrarci dalla seconda. Verificare, secondo me, è la vera regola d'oro.
Incomincio a preparare il primo colore sulla tavolozza. Non che abbia bisogno di un colore intermedio, da comporre e armonizzare, come le voci del Magnificat di Monteverdi che si diffondono nell'atelier. Mi limito a spremere il tubetto senza economia. Adesso per rivelare, non per nascondere. Lavorerò tutto il giorno."

José Saramago, Manuale di pittura e calligrafia

venerdì, novembre 07, 2003

Serp i molot

Mosca, 12.05 ora locale: Armen Veniaminov i drus'jà sul tetto della Duma. Poi: pioggia di bigliettini con la scritta "viva la grande rivoluzione socialista d'ottobre!". (Poi: intervento di soldati che rimettono al suo posto il tricolore russo).



A tutti i filosovietici, compresi quelli post litteram, con affetto.

martedì, novembre 04, 2003

Niente yoga, siamo (cattolici) croati

Lo yoga, dicono, rilassa. Aiuta a ricaricarsi, allevia il mal di schiena. Fa fitness, fa paese benestante. Questo deve aver pensato il ministro dell’istruzione croato quando ha deciso di assegnare un contributo annuo a un programma di corsi di yoga per insegnanti. I corsi sono cominciati a ottobre nelle principali città croate (Zagabria, Spalato, Fiume e Pola), ma sono al centro di una polemica infuocata. Sentitevi male: mentre noi assistevamo alle tragiche peripezie del crocifisso sui muri scolastici e del Signor Smith nel videowall di Porta a Porta, la Chiesa Cattolica Croata viveva ormai da mesi il suo dramma.
Già a luglio i vescovi avevano protestato contro l’introduzione dello yoga per insegnanti (non ci credete? La notizia era rimbalzata anche sull’Hindustan Times). “È evidente che gli insegnanti applicheranno la pratica dello yoga mentre lavorano con i bambini”, aveva concluso la Conferenza dei vescovi croati. Affermando che il programma avrebbe favorito “l’introduzione della pratica religiosa induista nelle scuole del paese”.
Ma anche se il ministro è stato costretto a fare marcia indietro, a quanto pare i corsi sono cominciati ugualmente. Centinaia di maestre elementari croate si concedono la posizione del loto, mentre le più smaliziate e flessibili tentano già la locusta. Di certo non vedono l’ora di raccontarlo ai loro pupilli nell’ora di dettato. Di qui a predicare aggressivamente i precetti induisti e a far proselitismo con metodi manciuriani il passo è breve.
Sono tempi duri per i vescovi, bisogna capirli. E se il prossimo anno si passa al più laico pilates? Conosco personalmente un paio di maestre senza scrupoli che venderebbero il crocifisso per un gluteo più sodo.

domenica, novembre 02, 2003

Le news definitive

Se avessi saputo che c'era già tutto lì non mi sarei iscritta a Newsinsider. Il codice biblico ha in serbo alcune fosche previsioni per noi, basta saperlo leggere (come il signor Joseph Noah, e nessuno meglio di lui).

Vi dico subito che il periodo della tribolazione avrà luogo tra il 2005 e il 2012, per cui vedete voi se vi conviene passare all'ADSL e buttar via quell'anno scarso di tranquillità a litigare con un call center.

Nel 2005 sarà firmato un falso trattato di pace tra Arabi e Israeliani (novità).

Nel 2006, Nuovo Tempio in Israele e alleanza Arabo-asiatica.

Nel 2008 Tempio sconsacrato e due profeti uccisi a Gerusalemme (ne deduco che a Gerusalemme stanno già circolando liberamente ben due profeti).

Gli appuntamenti del 2010: Terza guerra mondiale, bomba H, guerra biologica e conseguente pestilenza, asteroide che si spezza in tre e va a colpire con spietata giustizia balistica California, Utah e Nevada occidentale. Per la California non c'è storia: inondazione e sprofondamento. L'asse di rotazione terrestre si inclina di cinque gradi.

2011
: tre asteroidi sulla Russia (sfiga) e altri dieci gradi di inclinazione (la Terra ormai va per i cazzi suoi). E per quest'anno può bastare.

2012
: altri tre asteroidi sulla Cina (puttanaeva), e vai con altri dieci gradi (in tutto fanno 25, e addio mezze stagioni). Persi sott'acqua Giappone e Filippine. Ormai, quel vecchio Risiko! che tirate fuori ogni anno a Natale non vi serve più.

E non sto a dirvi come va a finire.

Però:
1. a quel punto dovremmo esserci già liberati di Berlusconi, Bossifini e con un po' di fortuna anche del centrosinistra;
2. abbiamo risolto il problema delle pensioni;
2. i Balcani tutto sommato dovrebbero farcela;
3. ci toccherà perfino rivalutare gli anni Ottanta.

Ma, a parte tutto, ci si può fidare di uno che fa Noè di cognome?

venerdì, ottobre 31, 2003

1972

Spassky-Fischer, Reykjavik 1972



"Il destino ha giocato con l’uomo,
e l’uomo gioca a scacchi".

Leonid Stein, Raccolte

giovedì, ottobre 30, 2003

Quel certo non so Che

"Voglio vestirmi come un comunista nel giorno di festa! E aspettare il Che. Se il Che ritorna, ritornerà di domenica, male che vada venerdì sera. Il Che non aveva una 24 ore! Però disse che 'il luogo di riposo del rivoluzionario è la tomba'. Ok, ok, ha riposato abbastanza, anche per lui".
Riflessioni di Sir Hugh in un piovoso giovedì pomeriggio.

Falce e pennarello

"Sono triste, ma non preoccupatevi: il Che ritornerà".
(pennarello nero su pietra, molo Audace, Trieste).

Ping-Pong sudcoreano

Sir Hugh: "Scusa se esagero, ma dico così per tirarmi un poco su!".
M.me Loewe: "Eh [but, sure], lo so!".

Simpaticamente buffo. Questo è il vero feed-back simultaneo.
Vito Acconci, non sei nessuno.

È già parole-art.

mercoledì, ottobre 29, 2003

Pitbull babies

A Lovran, cittadina del litorale croato, un bambino di tredici mesi è stato ferito a morsi dai suoi coetanei compagni di asilo. Trenta morsi, e "non si sa che cosa abbia scatenato l'attacco".
La donna che doveva sorvegliare i 14 bambini li aveva lasciati soli per qualche momento, e ora è accusata di negligenza. Perché si sa come vanno queste cose: ti assenti per cambiare un pannolino e al ritorno ti ritrovi ammutolita spettatrice di un film di Greenaway.
I tempi cambiano, e nel profondo del mio cuore fremente lo so: questi bambini non avrebbero difficoltà a mangiarsi un comunista di medie dimensioni.

martedì, ottobre 28, 2003

La Battaglia del Crocifisso

Devo smettere di fare queste cose: ieri sera ho guardato per pura e sciatta pigrizia la puntata di Porta a Porta intitolata La Battaglia del Crocifisso. Adesso, se sento citare ancora una volta l'Arabia Saudita come termine di paragone per giustificare la nostra intolleranza, mi dispongo ad applicare una mia variante crudele e fantasiosa della Legge Coranica.
Mi chiedo inoltre se Magdi Allam abbia dormito a RaiUno, stanotte, perché questa mattina era ancora lì, ospite di un altro programma della stessa rete.
I sogni muoiono all'alba, ma perché gli incubi sono ancora lì ad aspettarti mentre scorri il televideo?

domenica, ottobre 26, 2003

Yawn

Parafrasando Homer Simpson, se l'Ente Supremo avesse davvero voluto che passassi un'ora alla settimana con mia suocera avrebbe fatto la settimana più lunga di un'ora.

Gelo e sole

Problema pitbull: risolto (ma)
Ora solare: ok (con tutti i se)
Centrali elettriche: funzionanti su tutto il territorio
Wolfowitz: mancato
Prigionieri politici: uno
Il Papa è attualmente a: Roma
La crescita dell'economia italiana è: zero
Macellerie balcaniche: riaperte
I quattro palestinesi uccisi erano: armati
Condomini rasi al suolo a Gaza: tre
È stato finalmente inventato: il profumo di Cadillac

Per il resto, come scrisse il poeta: moroz i solnce, den' chudesnyi!

mercoledì, ottobre 22, 2003

Il più vivo

La presidenza italiana dell'Unione Europea ha espresso "il più vivo rammarico" per le vittime dei raid israeliani. Chiedo scusa per il termine "presidenza italiana".

Chiedo scusa

"Che questi [gli immigrati cinesi] non si troveranno nemmanco con mille lire in tasca. E chiedo scusa per le mille lire".
(in un programma mattutino alla radio)

martedì, ottobre 21, 2003

D.

Ci siamo: c'è già un amico che trova il mio blog più intelligente di me ("sembra brutto dirlo...").
Non posso neanche sfidarti a duello, D.

giovedì, ottobre 16, 2003

Croati semiautomatici

Dal Piccolo di ieri: Umago, litiga con l'ex fidanzata e spara per la strada.
"Durante una festa in un appartamento di via Giuseppina Martinuzzi a Umago, il ragazzo si è scagliato contro la sua ex fidanzata. I due hanno avuto una discussione particolarmente accesa e ad un certo punto il ragazzo ha lasciato l'appartamento e si è recato alla propria automobile da dove ha estratto un fucile semiautomatico. Poi ha fatto alcuni passi e ha lasciato partire un colpo contro la porta d'ingresso dell'edificio [...]. Il secondo colpo, invece, ha mandato in frantumi la finestra della cucina di un appartamento vicino. Fortunatamente la famiglia stava seguendo la partita alla televisione.
- Siccome era in corso la gara tra Croazia e Bulgaria - racconta la donna dell'appartamento in cui è finita la pallottola -, pensavamo che qualcuno stesse festeggiando la vittoria della nazionale croata. Perciò non ci siamo allarmati più di tanto".

mercoledì, ottobre 15, 2003

Nave divina

Non mi dispiace che la navicella cinese "Nave divina" con a bordo il primo taikonauta sia stata portata nello spazio dal missile "Lunga marcia": sono cose che lassù fanno la loro bella figura.

martedì, ottobre 14, 2003

Giorni

Cdl e diessini si insultano a vicenda, la prossima influenza sarà tremenda, Vissani non è il miglior cuoco d'Italia, è scomparsa una prova del delitto di Cogne.
Sono giorni che i pitbull non sbranano nessuno.

lunedì, ottobre 13, 2003

Rudimenti

Ho ricevuto il c.v. di una signorina che allega una "breve antologia generica" dei suoi scritti, convinta che la sua versatilità sarà la mia carta vincente, e di una studentessa che subito dopo la conoscenza di inglese e francese esibisce "rudimenti di finlandese".
Mai nessuno che sappia manovrare un carrello elevatore ipotetico, dico io.
È lunedì.

Funerali con ritmo

E questa settimana si apre così: con la rivelazione dell'Observer che Stati Uniti e Israele collaborano nell'eqipaggiamento di missili Harpoon (forniti dagli americani) armati di testate nucleari sui sottomarini israeliani classe Dolphin. Uniamo questo alle intenzioni dell'Unica Democrazia del Medio Oriente (colpire chiunque dia asilo a terroristi) e possiamo stare tranquilli.
Intanto 2000 palestinesi sono rimasti senza casa a Rafah. Ci aggiungiamo i funerali del weekend:
Ibrahim Krinawi, 8 anni
Sami Salah, 12 anni
Mabruk Juda, 18 anni
Yihyeh Sharif, 19 anni
Nader Abu Taha, 22 anni
Mohammed Abd al Waheb, 23 anni
Mohammed Yunis, 28 anni
Ala Mansour, 23 anni.

Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato che uno di questi era armato.

Intanto l'agile diplomazia del bulldozer fa scuola tra gli americani in Iraq.

In Italia abbiamo appreso dal ministro Castelli che Fini sta a sinistra, con i comunisti insomma. Mi chiedo se non sia il caso di spostarsi un po' più in là, allora (e adesso sto proprio sul bordo). Da parte sua, La Russa precisa che "già Faccetta nera dimostra l'attenzione della destra italiana per l'integrazione".

mercoledì, ottobre 08, 2003

Govenator ah-ah

Ma mister California non è meno di mister Universo?

"It must end here... or I am the future".
Terminator 2: Judgement Day

martedì, ottobre 07, 2003

Tirature limitate

E all'ultimo post aggiungo questo: la fresca proposta di "rinnovo delle pavimentazioni industriali particolarmente sollecitate da traffico intenso di carrelli elevatori o veicoli in genere", e l'irresistibile offerta di indumenti in cashmere a prezzi imbattibili (un esempio? "Maglia stampata con telaio a mano in quadricromia. Titolo dell'opera Campo di grano con volo di corvi dell'Artista: VAN GOGH. Tiratura limitata, garanzia numerata, capo da collezionismo, seguono altri artisti").

E adesso un piccolo sforzo di fantasia: io manovro il mio carrello elevatore con antifurto a localizzazione satellitare, pavoneggiandomi nel mio sofficissimo twin set di cashmere a tiratura limitata dell'Artista: VAN GOGH.

Razza padrona

Da giorni stanno cercando di vendermi un nuovo modello di timbracartellini economico "autoinstallante" (già immagino la gatta che timbra in entrata e in uscita, e poi mi fa causa per i contributi), e un antifurto a localizzazione satellitare per tenere sempre sotto controllo i miei "automezzi" e la mia "merce".
Come riuscirò a resistere alle tentazioni del consumismo?

venerdì, ottobre 03, 2003

Intanto doppietta di Nedved

Ho scoperto che per scoprire anni di doping bisogna guardare gli zigomi - ma stiamo parlando di mutazioni klingoniane o cosa? Per questo motivo, cerco album Panini dal 1994 in poi.
Intanto, ripenso volentieri alla stagione 76/77 (Zoff, Cuccureddu, Gentile, Furino, Morini, Scirea, Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega) - quella dei miei 12 anni e dei 51 punti in campionato. Non bisogna mica stare simpatici a tutti i costi.

martedì, settembre 30, 2003

lunedì, settembre 29, 2003

IDLM

(tell me why)
i don't like mondays
(tell me why)
i don't like mondays
(tell me why)
i don't like mondays
i want to shoot
the whole day down
I don't like mondays, Boomtown Rats

Insight

L'essenza del mio lavoro è un circolo virtuoso:
trasformare il pessimo in quasi dignitoso.

domenica, settembre 28, 2003

Brave Net World

O avventuroso utente, che hai cercato su Google "blix+detergenti+casa" e hai trovato solo me! Ti meriti il post della domenica.

sabato, settembre 27, 2003

Cronache della città di G.

Apprendo che agli inizi di ottobre a Gorizia si terrà la prima edizione del "Premio Internazionale della Palacinca".

venerdì, settembre 26, 2003

Ieri

"I tremendi conflitti che sospingono le persone entro categorie falsamente unificanti come 'America', 'Occidente' o 'islam' e che inventano identità collettive a uso e consumo di vaste masse di individui in realtà molto diversi vanno contrastati. Per farlo disponiamo ancora delle capacità interpretative razionali che formano il retaggio dell’educazione umanistica, intese non come un pietismo sentimentale che c’imponga di tornare ai valori tradizionali o ai classici, bensì come pratica attiva di un discorso razionale, mondano e secolare.
Il mondo secolare è il mondo della storia così come la fanno gli esseri umani. Il pensiero critico non si assoggetta agli ordini di unirsi ai ranghi di chi marcia contro questo o quel nemico riconosciuto. Anziché a un artificioso scontro di civiltà, dobbiamo dedicare la nostra attenzione al lento e paziente lavoro comune delle culture che di volta in volta si sovrappongono, prendono in prestito le une dalle altre e coesistono."

Ieri è morto Edward W. Said.

giovedì, settembre 25, 2003

Timide astenersi

Questo mi ha provocato il fumettone di Sputnik Besson: ogni tanto mi appare Giovanna d'Arco, urlando "Chi mi ama mi seguaaaaa!" e ammiccando poi in un battito di ciglia: "Perché io valgo". La mia malferma educazione cattolica scricchiola e crolla sotto il duplice impulso. Salvare la Francia, ma in nome di Dio o dell'Oreal?

A dire il vero

Non mi sento americana neanche un po’
ma ho un amico che amerebbe
risieder in autunno nel Vermont.

Venite a morire in Italia

New York, 24 settembre – Tra le riforme fatte dal governo ''abbiamo cancellato l'imposta sulle donazioni e sulle successioni e quindi credo che l'invito sia: venite a morire in Italia''. Questa la battuta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che oggi a Wall Street ha illustrato agli investitori americani il panorama politico ed economico italiano, invitandoli ad investire di più nel nostro Paese. ''Non mi sembra però l'invito giusto -ha chiosato il premier- facciamo pure gli scongiuri''. (Adnkronos)

lunedì, settembre 22, 2003

Terminatrix

Il trailer metteva insieme qualche immagine apocalittica e un paio di scene d'azione, con il claim per me irresistibile: "Tutto quello che lui sa fare, lei lo sa fare meglio". Poi ho scoperto che "lei" è l'indistruttibile e un po' odiosa nemica Terminatrix.

Intanto, su simplyvintage.com, ho trovato questa t-shirt:

mercoledì, settembre 17, 2003

Dietro il fronte interno

Le restrizioni alla libertà di informazione negli Stati Uniti - con i livelli di rischio, e un'interessante cronologia - dall'11/9 a oggi, nel rapporto di settembre del Reporters' Committee, Homefront Confidential "White Paper".
Per aggiornamenti quotidiani, il blog.

domenica, settembre 14, 2003

Oggi peggio

"Ormai il conflitto ha raggiunto l'anima e non consente più scorciatoie: i palestinesi sentono che Israele punta alla loro fine e non intendono morire in silenzio. Vivono una disperata solitudine in un mondo guidato da mediocri e complici e stanno tirando fuori tutto quello che hanno accumulato lungo un secolo, nel bene e nel male. Il presidente Arafat sta in mezzo a tutto questo, simboleggia una storia difficile, carica di dolori e di passioni, protagonista a effetto di sconfitte brucianti e pagine gloriose, testimone ed autore delle vicissitudini del suo popolo. Oggetto e obbligatoriamente fautore del degrado che lo circondano, non ha mai abbandonato l'idea di traghettare il suo popolo verso una soluzione politica anche a prezzo di rinunce dolorose e di più che legittimi sogni di riscatto. [...]
Arafat oggi rappresenta l'ultimo baluardo della politica come strumento di mediazione e di soluzione dei conflitti. Espellerlo significa gettare la spugna per tutti coloro che credono ancora in una società laica invitandoli ad affidare il loro destino a chi proclama ed attua la guerra di religione, rassegnandosi all'inevitabilità dello scontro tra civiltà sul quale Israele, ancor prima dell'America, sta soffiando".
Ali Rashid dal Manifesto di ieri.

giovedì, settembre 11, 2003

La mistica della femminilità

All'Ipercoop, scaffale "Detergenti per la casa", di fronte a un dispiegamento di almeno dieci tipi di Pronto ad altezza sguardo casalinga:
"Voi che siete donne, quale di questi è il Pronto?"

martedì, settembre 09, 2003

Scettro

"Se credete che l'Islam sia la ragione del terrorismo musulmano, probabilmente il Giudaismo è la ragione per il terrorismo ebraico. Fino ad ora, i musulmani sono riusciti ad assassinare un solo ministro israeliano. Quando gli ebrei si sono impegnati nel terrorismo privato (opposto a quello dello stato), i miei antenati sono riusciti ad assassinare due zar russi ed una sfilza di governatori, ministri, ufficiali, ambasciatori e statisti di Gran Bretagna, Germania, Svezia, Russia e Paesi arabi. Fino ad oggi, il record di terrorismo stabilito dagli ebrei non è stato ancora battuto, e, come fiero ebreo, respingo i futili tentativi di passare lo scettro in questo campo ai musulmani o a qualsiasi altro".
Israel Shamir (dal sito arabcomint)

martedì, settembre 02, 2003

Adesso mi sembra ovvio

"Ciò che crea problemi è la classica logica bivalente, poiché la descrizione di un’autodescrizione proietta realtà che differiscono da quelle che descrive".
N. Luhmann, ovvero "cosa vuole quest'uomo da me?".

domenica, agosto 31, 2003

Proud to be Bush

Generosi
"Il nostro paese contribuisce ogni anno con un miliardo di dollari a risolvere il problema della fame. E siamo di gran lunga la nazione più generosa del mondo in questo, e io sono fiero di affermarlo. Non è una gara di generosità. Ve lo sto dicendo in confidenza. Siamo generosi. Non dovremmo vantarcene. Ma lo siamo. Siamo molto generosi."
George W. Bush, Washington, D.C., 16 luglio 2003

Neologismi
"Ebbene, ci sono alcuni che vorrebbero riscrivere la storia. A me piace chiamarli revisionisti storici"
George W. Bush, Elizabeth, N.J., 16 giugno 2003

venerdì, agosto 29, 2003

Miro unplugged

Mi piacciono gli aeroporti, le stazioni, le soste in autostrada, tutti i luoghi in cui posso osservare da lontano e da diverse prospettive il non ancora, il non subito, masticando gomme e sfogliando giornali. Amo l’ozio indifferente delle attese, il sostare dello spazio nel tempo, elencare in silenzio le cose dimenticate a casa e le cose da dimenticare.
Di un arrivo mi piace il lento, deviato avvicinarsi al centro delle città.
Poi la stanza nuova, lo spazio nell’armadio, la finestra sulla strada (su un cortile, sul mare), indovinare dove sorge e tramonta il sole (quel sole che il primo mattino ci sorprenderà con un taglio di luce inaspettato, a un’ora imprevista).
Camminare, misurare i luoghi con il ritmo del proprio respiro, lasciarsi attraversare dalle cose, con la riposante certezza di essere non visti, l’euforia della trasparenza. Poi sedersi in un bar, decifrare gesti e parole, far prove di vita in un’altra città. Finire di leggere un libro portato da casa, come un viaggio segreto nel viaggio.
Il ritorno è solo una sosta prima di un’altra partenza – si va di nuovo, per pochi giorni o per settimane, in una città amata o in un posto immaginato – e ha la leggerezza del provvisorio.

Poi arrivano le giornate di fine agosto.
Si esce in barca un pomeriggio, al largo di Duino. La luce del giorno si è fatta in nostra assenza più dolce (l’estate non è ancora finita ma c’è una nuova crudeltà nei tramonti, una specie di cupo improvviso sprofondare).
Come Leopold Bloom provoco la mia eclissi di sole sollevando il mignolo.
Un aereo curva all’orizzonte verso Grado. Lo vedo farsi più piccolo e sparire.

venerdì, agosto 22, 2003

J.W.!

"Se continua così,
io dico al paese
quello che penso di lui,
sia come
essere umano che
come persona".

J.W.
Today Show, 1 agosto 2000

Pace

"Controluce a un tramonto,
di pesca e zucchero.
Il sole all'interno del vespro,
come il nocciolo in un frutto.
La pannocchia serba intatto
il suo riso giallo e duro.

Agosto.
I bambini mangiano
pane scuro e saporita luna."

Federico Garcia Lorca, Agosto

giovedì, agosto 21, 2003

Azione di rilievo

"L'Autorità Nazionale Palestinese
toglie la voce ai gruppi radicali.
La polizia palestinese ha vietato
interviste sui mezzi di informazione
a tutti i rappresentanti
di Hamas e Jihad Islamica, [...].
Ne ha dato notizia
una fonte della polizia.

'Si vieta a chiunque appartenga
ad Hamas o Jihad Islamica di
rilasciare interviste a qualsiasi
mezzo di informazione,
di persona o al telefono',
ha spiegato la fonte.
L'interdizione riguarda
carta stampata,
radio e televisione".

Da Liberazione, 21 agosto 2003.

martedì, agosto 19, 2003

Stars and bones

"E quanto alla bandiera della nostra
provincia filippina, è presto fatto [...]:
prendiamo la nostra, la solita,
dipingiamo le strisce bianche di
nero e sostituiamo le stelle
con teschi e ossa incrociate".

Mark Twain, To the Person Sitting in Darkness,
"North American Review", febbraio 1901.

mercoledì, agosto 13, 2003

Il Bush che non ci basta mai

"Posso solo dirvi che, in tutti i casi che
ho sottoposto a riesame, alla fine sono
giunto a una decisione serena in merito
all'innocenza o alla colpevolezza della
persona in questione.
Non credo che nel Texas si sia mai
giustiziata una persona
colpevole... cioè, innocente".

"NPR All Things Considered",
16 giugno 2000.

Il Bush saggio

"Tutti quanti converrete con me
che oramai il passato è finito".

"The Dallas Morning News",
10 Maggio 2000

martedì, agosto 05, 2003

38° C

Qualcuno vorrebbe tanto essere in Alto Adige; qualcun altro sta somministrando questionari alla Biennale di Venezia; un bel pezzo di Carso è bruciato; ho scoperto che esiste anche la bora calda; c'è chi mi chiede di tradurgli una cosa "prima di partire per le vacanze"; c'è chi mi dice "di questo ne riparliamo quando torni dalle vacanze"; mi indigno quattro-cinque volte al giorno, per ragionevoli motivi.

Ieri sera ho visto una luce bianca attraversare veloce il cielo, direzione nord-ovest, tipo stella cadente, meteorite, o problemi di pressione.
Questa estate già mi manca.

giovedì, luglio 31, 2003

L'ultimo

"Mi resta un certo sapore di nostalgia fra i tasti, non era male immaginare il socialismo come una grande sfilata di Maggiolini con le bandiere rosse, come ci piaceva fare negli anni Sessanta."
Paco Ignacio Taibo II

lunedì, luglio 28, 2003

Oggi così

"Voglio una 9 mm, uno zaino e dell'esplosivo"
Lara Croft, TombRaider, The Angel of Darkness

mercoledì, luglio 16, 2003

Bush progressista

Una piccola considerazione.
Taluni, tra cui l'imponderabile
Giuliano Ferrara, hanno spesso avuto
l'audacia di affermare che
J.W. Bush è a capo di un
complesso militare "progressista",
in cammino col suo popolo.

Se le cose stanno in questo modo,
mi viene in mente un aforisma
quanto mai adatto alla circostanza:
"chiunque, per distrazione o
per incompetenza, fermi sia pure
per poco l'umanità nella sua marcia,
è un benefattore" (E.M. Cioran, 1952)

martedì, luglio 15, 2003

Chi siamo

"Chi sei, povero fiore
piantato in altra terra
che fiori vendi, per strada?

E io? - mi chiedo - ho forse radici
più forti o in terra più salda?"

Abdul-Mu'min al-Jerrahi, Raccolte

venerdì, luglio 11, 2003

Avvertenza cibernetica

"Non credetevi mai di essere altro
che quello che potrebbe sembrare ad altri
che quello che eravate o avreste potuto essere
non fosse altro che quello
che siete stati
che sarebbe sembrato loro essere altro."

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie

martedì, luglio 08, 2003

Non il tempo

"Caduta di petali dagli alberi
da frutto fioriti.
Sapere che le cose più preziose
non sono radicate
nell'esistenza.

Saperlo è bello.
Perché?
Perché proietta l'anima
fuori dal tempo".

Simone Weil, L'ombra e la Grazia

lunedì, luglio 07, 2003

Il Bush di Maggio

"Si tratta chiaramente di un bilancio.
Ci sono un sacco di numeri".

Reuters, 5 maggio 2000

venerdì, luglio 04, 2003

Su la maschera

Due settimane di ferie. I fondali sono - come al solito - belli. Io la maschera ce l'ho.



Mentre cercherò con tutte le mie forze di passare da Defcolor 6 a Defcolor 8, confortata da sublimi letture parsimoniosamente accantonate per mesi, il blog sarà nelle care mani di Limpido, aka Prof. Rosenbluff, aka signor Goldrap, aka Selenius Pebblex - un giovanotto che conta più nomi di Prince, a ben vedere.
Baci.

giovedì, giugno 26, 2003

Would be

"Se siamo studenti, aspiriamo alla promozione. Sul lavoro aspiriamo a essere sempre più bravi, più importanti, più potenti, sempre più ricchi. Nel tempo libero invece si aspira a fare un bel viaggio, una vacanza rilassante, a divertirsi o a imparare qualcosa di nuovo. Nell'amore si aspira alla felicità, nella cura del corpo alla bellezza. Secondo le agenzie di stampa in lingua inglese coloro che arrivano sulle nostre coste invece sono meno ambiziosi, li chiamano would be immigrants, la loro aspirazione è solo quella di essere immigrati."
jena, dal Manifesto di due giorni fa.

mercoledì, giugno 25, 2003

Baudrillard

"Matrix è un po' il film sulla Matrice che avrebbe potuto fabbricare la Matrice."

martedì, giugno 24, 2003

Test

Test
a) Queen Elizabeth II.
b) il ritorno di David Bowie en travesti.
c) il generale Lebed, risorto e in tenuta da nozze.




Hai risposto a: Hai la sindrome da Lady Diana, ovvero la nuora in-com-pre-sa e completamente soggiogata.
Hai risposto b: Ma ascolti ancora Hunky Dory?
Hai risposto c: Sei reduce da un matrimonio; il prete aveva il piglio crudele di un nazista in un film di Costa-Gavras; il libretto della messa contava 17 pagine scritte in Times New Roman corpo 10; ti sei rifiutata/o di ballare Asereje durante il ricevimento. E questa è tua suocera, cretina.

venerdì, giugno 20, 2003

The real thing

L'Ente Supremo (che per i mirumiri potrebbe essere il Partito Unico, oppure un'idea, come il Socialismo e la Lotta di Classe), non contento di aver creato i cugini, ha creato i matrimoni dei cugini. Ed eccoci qui, costretti a schilometrare di parecchio e vestirci a festa per un lieto evento alle quattro del pomeriggio di un giorno da vani. Mi dicono che soffia pure il phon.

Io sarò così: ingessata nella mia divisa da nozze, come un apparatnik in gita premio a Novosibirsk. Avrò già maledetto le scarpe (la punta e i tacchi, in quest'ordine) e starò ballando con un cugino dodicenne di secondo grado.

Poi, è sempre così: ti accorgi di invecchiare quando ti rendi conto che l'anno prima stavi al tavolo dei giovani e stavolta ti hanno piazzato vicino a un'Uma Thurman del 1911 col rossetto sui denti.

giovedì, giugno 19, 2003

Che t'ha detto Kassandra?

Lodo Maccanico, Berlusconi: Italia come Europa
La legge che proibisce di processare le alte cariche dello Stato e che ha la conseguenza di bloccare il processo in corso a Silvio Berlusconi è stata salutata dal presidente del Consiglio italiano come un passo avanti verso l'omogeneizzazione della legislazione italiana a quella europea. "Finalmente l'Italia si allinea con gli altri Paesi europei", ha detto Berlusconi al margine del vertice del Partito popolare europeo in corso a Kassandra in Grecia, dove domani si terrà il Consiglio europeo.

"Il lodo almeno mette un limite all'uso di armi improprie che non sono parte della democrazia - afferma Berlusconi - democrazia che si basa sulla sovranità popolare, su libere elezioni, sulla libera stampa, sulla libera televisione, ma non su altro." (fonte repubblica.it)

keywords: omogeneizzazione, almeno, limite, armi improprie, libere elezioni, libera stampa, libera televisione.

Frase del giorno, del giorno, del giorno
"Dare agli italiani la certezza di non subire, nessuno di loro, quei calvari che io ho provato in prima persona, e che nessuno, nessuno, nessuno, dovra' piu' potere essere chiamato ad affrontare." (fonte ansa)

Vignetta di Vauro, di qualche settimana fa, dal Manifesto.

mercoledì, giugno 18, 2003

The real thing

“Hai portato l’auto a revisionare? Se è a posto te la fanno subito”.
“Dicono che devo tornare più tardi”.

Due ore dopo.
“Dicono che devono cambiare le gomme e di tornare pomeriggio. Allora uso l’altra per andare al lavoro. Me la puoi ritirare tu, pomeriggio?”

Due ore dopo.
“Dovresti anche cambiare l’olio, ogni tanto”.
“Sì, ma guarda che ce lo aggiungo spesso” [piccato] Poi: “Meno male che abbiamo un doppione delle chiavi della seconda macchina!”
“Non hai dimenticato nient’altro dal meccanico?”
“Le lenti da sole, ma oggi non c’è sole”.
“Altro?”
“L’auricolare, ma casomai spengo il telefono. Secondo te potrebbe far freddo?”.
“Porta la giacca blu”.
“Ho lasciato in macchina anche la giacca blu”.

“Ok, scendo con te”.
“Ci sei stasera? Ho dimenticato anche le chiavi di casa dal meccanico!”.

Dieci minuti dopo.
Sms: “Ho dimenticato anche la chiavetta per la macchina del caffè”.

Un’ora dopo:
“Ho dovuto prendere tre caffè perché non avevo gli spiccioli”.

Fantasia numeroplastica

In un p.s. affermava, enigmatico:
"Sai che mi è venuta voglia di vedere la 28ma ora?"
"La 28ma ora?"
"Boimè, mi sono sbagliato! Il titolo è forse 'la 18ma ora', allora".

Era poi 28 giorni dopo.

martedì, giugno 17, 2003

Il destino di un condottiero

Mi arriva la pubblicità di un manuale sulla Leadership (il maiuscolo non è mio) per i manager del terzo millennio. Il titolo, I nuovi condottieri, potremmo averlo inventato noi dell'Agenzia Walrus nei nostri momenti più ilari e ispirati.

Tra gli argomenti del libro:

Il manager che demotiva i collaboratori mentre pensa di motivarli.
Che cosa DAVVERO vogliono i collaboratori per dare il massimo: conoscere gli stimoli che spingono le persone ad agire.
Come portare i propri collaboratori a considerare propria l'azienda dove lavorano.

Si sollecitano fantasie sull'argomento.

sabato, giugno 14, 2003

Riedenschneider

"Looking at something changes it. They call it the 'Uncertainty Principle'. Sure, it sounds screwy, but even Einstein says the guy's on to something."

The Man Who Wasn't There, Joel & Ethan Coen.

mercoledì, giugno 11, 2003

lunedì, giugno 09, 2003

Otto braccia per allontanarti

Con quali nomi posso ora chiamarti?
nuocera*, madrepora*, tapiroulante assalitrice?
Immagino che questa pasta fredda
sia tu fatta a pezzetti:
mastico e ingoio.

"L'anima sceglie i suoi compagni,
poi chiude la porta".
Vorrei avere adesso
minimo otto braccia
per allontanarti.

*definizioni non mie.

venerdì, giugno 06, 2003

Momento di vertigine lirica dickinsoniana numero 1

Beauty - be not caused - It is -
Chase it, and it ceases -
Chase it not, and it abides -

Overtake the Creases
in the meadow - when the Wind
Runs his fingers thro'it -
Deity will see to it -
That you never do it -

(La Bellezza non ha causa: Esiste; Inseguila e sparisce. Non inseguirla e rimarrà. Sai afferrare le crespe del prato, quando il vento vi avvolge le sue dita? Iddio provvederà perché non ti riesca mai).

Terminologia mirumirabile

"Sole giaguaro".
Espressione dal dosaggio intenso e,
mi sia consentito,
icasticamente neo-nouveau:
dove la tipicità maculata rimpiazza
la teoria del "dogma floreale”.

Sempre più belli ogni giorno che passa

“I can't wait until tomorrow ... 'cause I get better-looking every day” (1972).
by Joe Willie Namath

Non è alta letteratura. Ma i coscienziosi sanno fino a che punto
tale argomento può divenire profezia!
Avvertenza (per volontà dell'editore):
conseguenze del "processo" non trattate nel piano d'opera.

giovedì, giugno 05, 2003

mercoledì, giugno 04, 2003

Vanno a Londra e poi hanno caldo

Fine maggio, doccia sotto le fontane di Somerset House, alle dieci di sera.
(Post crudele.)

giovedì, maggio 29, 2003

O dramma o niente

"Abituati a vincere, abbiamo scoperto che perdere non finiva per ucciderci, e ciò ha il suo mistero. [...]
La prima lezione di ogni giocatore e di ogni allenatore dovrebbe essere questa: In questo gioco, se non c'è dramma non c'è niente. Se perdere o vincere una partita non viene vissuto come un evento cruciale e con una trama e una storia, con una svolta o una catastrofe, che riguarda il passato, il presente e il futuro, la dignità e il decoro e naturalmente la faccia con cui uno si alza l'indomani, allora lasciamo perdere e guardiamo in televisione le squadre degli altri con equanimità e tiepidamente (ben presto ci allontaneremmo da un programma così insulso). Il calcio è il circo dei nostri giorni, ma anche il teatro. Deve essere emozione, paura e tremito, desolazione o euforia".

Javier Marías, "Cuori così bianchi", Selvaggi e sentimentali.

Titolo del giorno

Sexy Kylie's got Botti-celli
Pop princess Kylie Minogue’s bottom is such a work of art it will feature at an exhibition.

Chiedo scusa, non riesco a resistere ai tabloid inglesi.

lunedì, maggio 26, 2003

Aggiunta su The Matrix Reloaded

E dimenticavo il "fisting resuscitante" (copyright di U.) nel sottofinale del film.

Neologismi recenti

Ai neologismi recenti si aggiunge oggi l'espressione:
"chiave di svolta"
(sentita da un meteorologo alla tv)

No dobraroba

(E io che pensavo che Keanu Reeves potesse tornare nella lista dei miei fidanzabili.)
Matrix Realoaded
è brutto. Morpheus panzocchio, sesso giudiziosamente estasiante e hollywood-style, trivialità startrekkiane, combattimenti sfibranti, dialoghi pretenziosi, gemelli rasta albini, un Merovingio definitivo e una Persephone, una Persephone che si doppia.
L'Architetto, dice U., sembra il San Pietro dello spot Lavazza.
Di sicuro ho visto di peggio, ma adesso non me lo ricordo.

Frase del giorno:
"There are levels of survival we are prepared to accept".
The Matrix Reloaded

giovedì, maggio 22, 2003

20 dollari

La paga di un insegnante di Baghdad va dai 0 ai 20 dollari: (solo) alcuni infatti hanno appena ricevuto 20 dollari una tantum dopo due mesi di lavoro senza stipendio.
Cosa si compra a Baghdad con 20 dollari:
due chili di latte in polvere
due chili di carne
due chili di arance
sei litri d'acqua in bottiglia
e trenta uova.

Fonte: ElectronicIraq

lunedì, maggio 19, 2003

Uno straordinario caso di identificazione

E uno straordinario caso di identificazione:
"A questo punto preferirei essere Edward Norton."
"Eh sì."
"E infatti, però lui vende droga."
"Ma nel film!"

Neologismi recenti

"Vado in looping" che diventa "Vado in loopim" e quindi, fatalmente, "Vado in Upim".

sabato, maggio 17, 2003

Pintor

"Nella realtà non è rimasto in piedi quasi nulla della cose che mi stavano a cuore. Quella guerra per esempio, a cui ho dato una così grande importanza, è stata un esercizio passeggero a paragone del'intreccio di ferocia e futilità che vedo intorno, che corona il secolo e governa la nostra intimità. E nomi e luoghi e date che avevano anche loro per me una grande importanza ho preferito non indicarli per evitare che mi si sbriciolassero tra le mani come polvere.
In verità la ruota della storia gira benissimo all'indietro o su se stessa come una trottola. Ne concluderò che le tenaci passioni, i nobili ideali, le generose intenzioni, le fatiche e gli errori sono una favola folle? No di certo, sono in ogni tempo il sale della terra e così è stato anche in questi decenni. Ma basta una pioggia a lavare la terra e il sale si scioglie in acqua".
Luigi Pintor, Servabo.

[servabo: conserverò, terrò in serbo, terrò fede, o anche servirò, sarò utile.]

venerdì, maggio 16, 2003

Cinelandia

"L'attrice principale era la sorella di Meg Tilly."
"Un specie di Gromyko giovane."
"Poi a lei ovviamente a un certo punto spunta una cresta sulla schiena."
"Sai quell'attore che fa bene le parti dello piscopatico?..."

giovedì, maggio 15, 2003

Back to the future

1983: "Vieni ieri al cinema"?
1997: "Domani ti restituisco la cassetta; ho già visto 6/7 della prima parte"!
2010: "Non volevo offenderti, ma sai, qualche volta manco di certa squisitezza".
2030: "Ho votato bene. Questi comunisti!"

mercoledì, maggio 14, 2003

The real thing

a) "No, lui è praticamente un bambin prodige"
b) "Lo dice anche Amnesy International!"
c) "Son stati felicissimi di vederci. Hanno detto: – Ci avete proprio staccato l'aria."
d) "Volevo vedere com'era questo posto nuovo, così sono andata un po' in avanspettacolo"
e) Sulla segreteria telefonica: "Ah, non ci sei, no, volevo solo confulare un po'".
f) "Io mi piacerebbe fare la giornalista."
g) "Io sento tantissimo i cambiamenti del tempo, figurati, sono omeopatico."

The real thing

Gli Strambolotti di Limpido Lucchesi
(per gentile concessione Mirumir)

Nota: fatti non solamente accaduti!

a) "Io adesso vado-andrò";
b) "ma che pietanza Xcuisita!
(con la X; "massa" in evidenza)";
b) "in diro a gire";
c) "vuoi chiederti qualcosa?";
[la persona non ha risposto;
poi, fortunatamente, mi ha sorriso].
d) "credo proprio si debba andiamo!";
e) "Dammi pure del tu!",
[ed ecco che, guadato il Torre
dei convenevoli.....]
"Che tipo di film preferisce?".

martedì, maggio 13, 2003

Oggi

Oggi però mi sento un travel weary Capricorn.

Viaggio

“Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite; dorme in stanze che, dopo di lui, albergano sconosciuti, non possiede il guanciale su cui posa il capo né il tetto che lo ripara. E così comprende che non si può mai veramente possedere una casa, uno spazio ritagliato nell’infinito dell’universo, ma solo sostarvi, per una notte o per tutta la vita, con rispetto e gratitudine. […]

Nel viaggio, ignoti fra gente ignota, si impara in senso forte a essere Nessuno, si capisce concretamente di essere Nessuno. Proprio questo permette, in un luogo amato divenuto quasi fisicamente una parte o un prolungamento della propria persona, di dire, echeggiando Don Chisciotte: qui io sono chi sono.”

Claudio Magris

domenica, maggio 11, 2003

Cronache della città di G.

"Giovedì, alle 17.30, circa, passando con la macchina Punto per via Cordaioli [...] un ragazzino attorno ai 9-10 anni ci ha lanciato contro una bottiglia di plastica contenente acqua, colpendo così la macchina, e, essendo il finestrino aperto, ci ha bagnato. [...] Siamo scesi dalla macchina per accertare l'effetto del lancio dell'oggetto e gli eventuali danni provocati e abbiamo rincorso il ragazzino, che si dirigeva verso via Torriani, su una bicicletta rossa.
Alla nostra richiesta di fermarsi egli fuggì, dicendo che non era stato lui quello che aveva lanciato l'oggetto contundente, mentre noi l'abbiamo visto benissimo fare il gesto, raccogliere la bicicletta che era sul prato e scappare. Questa affermazione la ripeté, continuamente, scomparendo entro le case di via Cordaioli-via Torriani.
Segnaliamo il caso per richiamare l'attenzione anche delle famiglie del rione".

Lettera firmata, seconda pagina di cronaca locale di un quotidiano, sabato 10 maggio 2003.

sabato, maggio 10, 2003

Cronache della città di G.

Suonano.
– Buongiorno signora, è l'Armando Editore.
– Ah, non so leggere, guardi.
– È un questionario!
– Non so neanche scrivere.
– Ma la sua vicina? [io]
– Neanche!

venerdì, maggio 09, 2003

Il nome della cosa

Mi era sfuggito che Bush avesse rinominato il 1° maggio: da Labor Day a Loyalty Day! Questa euforia patriottico-nominalista non smetterà mai di divertirmi, mio malgado.

giovedì, maggio 08, 2003

Occupazione!

Non gli danno la parola, Mario Capanna occupa Telelombardia.

mercoledì, maggio 07, 2003

Grazie dell'intervento, agenti!

È un evento realmente accaduto qualche anno fa.
A Filadelfia: una setta radicaloide detta "MOVE",
che ha (aveva?), fra le altre regole stravaganti,
quella di rifiutare – simultaneamente –
la pratica dell'autopsia e la rimozione delle immondize,
viene fatta sgomberare dalla polizia
che causò la morte di undici persone
e provocò l'incendio di circa trenta case.
Tra cui, ironia della sorte,
tutte (proprio tutte) quelle dei vicini
che avevano preteso l'allontanamento della setta.
Police, OK!
Sono gli stessi che danno la caccia
ai saddamiti?

lunedì, maggio 05, 2003

Qui it.cultura.libri

L'ultima volta che ho letto Philip K. Dick volevo parcheggiare l'auto sul tetto.

Numeri

Almeno 1100 i civili iracheni morti nella battaglia per Baghdad secondo i 19 maggiori ospedali della città.
Sempre secondo i dati dei ricoveri ospedalieri, altri 1255 morti erano "probabilmente" dei civili, compresi donne e bambini in gran numero.
Queste cifre non comprendono ovviamente i civili che non sono mai giunti all'ospedale, e che sono stati sepolti in fosse in vari punti della città.
Sono stati almeno 6800 i civili feriti.

Mi' suocera

"Ragazze, il mio terrazzo è un giardino e sarà una settimana stupenda! E a Milano ci saranno 30° gradi!"
"Ehm, non è che 30° gradi a Milano sia proprio una bella notizia."

Due ore di piena esposizione, senza schermi né filtri, è un po' come guardar negli occhi il basilisco. Non ero più abituata. A casa, poi, ho giocato un'ora a The Getaway, guidando contromano a Londra e mettendo sotto tutti gli individui di sesso femminile.