lunedì, ottobre 13, 2003

Funerali con ritmo

E questa settimana si apre così: con la rivelazione dell'Observer che Stati Uniti e Israele collaborano nell'eqipaggiamento di missili Harpoon (forniti dagli americani) armati di testate nucleari sui sottomarini israeliani classe Dolphin. Uniamo questo alle intenzioni dell'Unica Democrazia del Medio Oriente (colpire chiunque dia asilo a terroristi) e possiamo stare tranquilli.
Intanto 2000 palestinesi sono rimasti senza casa a Rafah. Ci aggiungiamo i funerali del weekend:
Ibrahim Krinawi, 8 anni
Sami Salah, 12 anni
Mabruk Juda, 18 anni
Yihyeh Sharif, 19 anni
Nader Abu Taha, 22 anni
Mohammed Abd al Waheb, 23 anni
Mohammed Yunis, 28 anni
Ala Mansour, 23 anni.

Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato che uno di questi era armato.

Intanto l'agile diplomazia del bulldozer fa scuola tra gli americani in Iraq.

In Italia abbiamo appreso dal ministro Castelli che Fini sta a sinistra, con i comunisti insomma. Mi chiedo se non sia il caso di spostarsi un po' più in là, allora (e adesso sto proprio sul bordo). Da parte sua, La Russa precisa che "già Faccetta nera dimostra l'attenzione della destra italiana per l'integrazione".

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