sabato, settembre 28, 2013

Parole povere

di Pierluigi Cappello

Uno, in piedi, conta gli spiccioli sul palmo
l'altro mette il portafoglio nero
nella tasca di dietro dei pantaloni da lavoro.

Una sarchia la terra magra di un orto in salita
la vestaglia a fiori tenui
la sottoveste che si vede quando si piega.

Uno impugna la motosega
e sa di segatura e stelle.

Uno rompe l'aria con il suo grido
perché un tronco gli ha schiacciato il braccio
ha fatto crack come un grosso ramo quando si è spezzato
e io c'ero, ero piccolino.

Uno cade dalla bicicletta legata
e quando si alza ha la manica della giacca strappata
e prova a rincorrerci.

Uno manda via i bambini e le cornacchie
con il fucile caricato a sale.

Uno pieno di muscoli e macchie sulla canottiera
Isolina portami un caffé, dice.

Uno bussa la mattina di Natale
con una scatola di scarpe sottobraccio
aprite, aprite. È arrivato lo zio, è arrivato
zitto zitto dalla Francia, dice, schiamazzando.

Una esce di casa coprendosi un occhio con il palmo
mentre con l'occhio scoperto piange.

Una ride e ha una grande finestra sui denti davanti
anche l'altra ride, ma non ha né finestre né denti davanti.

Una scrive su un involto da salumiere
sono stufa di stare nel mondo di qua, vado in quello di là.

Uno prepara un cartello
da mettere sulla sua catasta nel bosco
non toccarli fatica a farli, c'è scritto in vernice rossa.

Uno prepara una saponetta al tritolo
da mettere sotto la catasta e il cartello di prima
ma io non l'ho visto.

Una dà un calcio a un gatto
e perde la pantofola nel farlo.

Una perde la testa quando viene la sera
dopo una bottiglia di Vov.

Una ha la gobba grande
e trova sempre le monete per strada.

Uno è stato trovato
una notte freddissima d'inverno
le scarpe nella neve
i disegni della neve sul suo petto.

Uno dice qui la notte viene con le montagne all'improvviso
ma d'inverno è bello quando si confondono
l'alto con il basso, il bianco con il blu.

Uno con parole proprie
mette su lì per lì uno sciopero destinato alla disfatta
voi dicete sempre di livorare
ma non dicete mai di venir a tirar paga
ingegnere, ha detto. Ed è già
il ricordo di un ricordare.

Uno legge Topolino
gli piacciono i film di Tarzan e Stanlio e Ollio
e si è fatto in casa una canoa troppo grande
che non passa per la porta.

Uno l'ho ricordato adesso adesso
in questo fioco di luce premuta dal buio
ma non ricordo che faccia abbia.

Uno mi dice a questo punto bisogna mettere
la parola amen
perché questa sarebbe una preghiera, come l'hai fatta tu.

E io dico che mi piace la parola amen
perché sa di preghiera e di pioggia dentro la terra
e di pietà dentro il silenzio
ma io non la metterei la parola amen
perché non ho nessuna pietà di voi
perché ho soltanto i miei occhi nei vostri
e l'allegria dei vinti e una tristezza grande.

"Parole povere", da Mandate a dire all'imperatore, Crocetti, Milano 2010.

domenica, settembre 22, 2013

We Read Eugenio Scalfari So You Don't Have To

Odierna situazione italiana = 2 aforismi di Friedrich Hebbel. “La caparbietà è il più economico surrogato del carattere” e “la massa non fa progressi”. Berlusconi ---> caparbietà, masse sedotte da demagogia no progressi, votano Pdl & Grillo.
Fragili istituzioni = mattoni cantiere Italia. Bisogna fare con mattoni che si hanno. Governo Letta = governo Monti = prodotto necessario di situazione senza alternative. Governo Letta bene.
Riusciranno i nostri eroi?
Berlusconi non si acconcia a condanna. Per Berlusconi forze del male = magistrati e comunisti = governo Letta. Prima necessario, ora impossibile, governo Letta non si vuole sottomettere, riscattare Berlusconi & adottarne politica. E allora resti pure in vita ma a 1 condizione: adotti quella politica. Tutto questo dice Berlusconi. Berlusconi abbastanza male.

Problemi interni Pd. Assemblea saltata: cagnara poco decorosa. Continue schermaglie non bene. Renzi non adatto a carica segretario, Renzi non molto bene, ma se maggioranza vuole così che si manifesti pure. Pare giusto. Maggioranza non bene, ma pazienza.
Per maggioranza Pd, Letta ---> lento, meglio trotto anzi galoppo. Renzi cavalca queste posizioni. Renzi torrente in piena. Dice C. De Mita che Renzi = torrente in piena se si vota subito, Renzi = torrente in secca se si aspettano 2 anni. Cioè Renzi non è fiume, fiume ---> lento ma costante e dunque bene. Definizione perfetta, anche definizione di De Mita bene.
Renzi = torrente, Letta = fiume. D’accordo sostenere Renzi finché non ostacola Letta. Altrimenti fermarlo.

***
Oggi voto Germania. Vittoria Merkel, coalizione con socialdemocratici & verdi inevitabile. Ma attenzione a partito antieuropeo. Conseguenze preoccupanti anche x noi. Letta lo sa. Napolitano lo sa. Draghi lo sa. Letta Napolitano Draghi nostri 3 punti di forza, dunque benissimo benissimo benissimo. Europa obiettivo preminente x bene di tutti. Operare di conseguenza.

domenica, settembre 15, 2013

We Read Eugenio Scalfari So You Don't Have To

Scalfari si appella all'avv. Leopardi Giacomo (al tavolo, cammei di Pascal, Baudelaire, Gesù e La Rochefoucauld). 
(Scelta video di Sten)

Ricordate lettera che ho indirizzato Papa?, dice Io (= Scalfari). Tra i tanti articoli scritti su quella lettera ce n'è 1 di Vito Mancuso. Chi sono i non credenti, chiede Mancuso? E si dà risposta. Io (= Scalfari) trovo suggestiva quella risposta. Mancuso crede in Pensiero che porta verso Bene.
Io (= Scalfari) chiedo spesso agli amici se essi credano. Loro sovente rispondono di sì. E allora Io (= Scalfari) gli chiedo "in che cosa?". Loro rispondono "in qualche cosa". Noi = specie desiderante = desideriamo desiderare. (Noi = Scalfari & commensali.)
Citazione di Auden. Convocazione La Rochefoucauld, Pascal, Leopardi, Baudelaire. Esiste amore x se stesso. Esiste amore x altro. Esiste amore x prossimo. Convocazione di Gesù.
Se il mio dialogo con papa Francesco continuerà come ardentemente spero tema = amore x prossimo ≥ amor proprio. Vero culmine Cristianesimo non resurrezione Cristo ma crocifissione Gesù.

***

Segue post scriptum su politica. Politica un po' annoia Io (= Scalfari) perché è 1 po' ripetitiva. Dunque brevità.
Berlusconi ---> perso trebisonda. Berlusconi secondo Io (= Scalfari) ----> dimissioni & richiesta provvedimenti di clemenza Napolitano.
Passiamo a: governo Letta. Governo Letta buono.
Economia ---> guai se cade governo. Letta --- > abbattere cuneo fiscale. Saccomanni ---> sta studiando problema.
Legge elettorale ---> facciamola.
Conclusione: governo Letta bene, governo Letta dura fino a inizio 2015 ---> uscita da tunnel.
Pd secondo Io (= Scalfari) ---> essere compatto su questo obiettivo, ricostruire identità come partito riformista sinistra democratica italiana ed europea. 
Buona sera e buona fortuna.

Estrema sintesi: Viva Gesù, viva Io, grazia a Berlusconi, viva Letta, Letta fino a 2015 causa uscita tunnel, crocifissione > resurrezione, amore prossimo ≥ amore se stessi, bsera bfortuna.

venerdì, settembre 06, 2013

Uomini nudi con le mani in tasca

Spano faceva il professore di disegno nella mia classe. Portava un completo beige che lo faceva sembrare un informatore in un poliziesco degli anni Settanta, o forse un poliziotto infiltrato, sempre che negli anni Settanta potesse esistere un informatore o un infiltrato con lo sguardo di Joe Pesci. A lui piaceva sparare essenzialmente una domanda: "Avete mai visto...", e si guardava intorno. "Avete mai visto il film..." E infine, urlando: "'L'UOMO NUDO CON LE MANI IN TASCA'?". Questo accadeva preferibilmente durante l'ora di disegno tecnico. Lui lavorava sui nervi, dandosi da fare per produrre sobbalzi, rette storte e cancellature. Doveva avere un accordo sottobanco con una ditta di gomme. Era sposato con la professoressa di inglese, una bella mora che si pitturava gli occhi come Nefertiti. Magari glieli pitturava lui prima di uscire di casa, con il goniometro e l'eyeliner. Io mi facevo i cavoli miei. Lui se ne accorgeva, si avvicinava a passi lenti e misurati, si fermava accanto al mio banco e diceva: "Vittorelli". "Sì professore." "Disegnami una saliera di Archimede." Oppure "Fammi una pelecoide". E si guardava attorno soddisfatto. Altre volte invece era di buon umore. In quei casi diceva "Vittorelli. Disegnami un uomo nudo. Con le mani in tasca." Io allora gli facevo una piramide esagonale. "Ti devo dare sette", diceva. Mi dava sette. Spano, completo beige e basette, una moglie bella come Nefertiti, i miei quattordici anni.

mercoledì, agosto 07, 2013

Aiutaci ad aiutarti (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Reality
“La rai hain programma un reality girato In africa nei campi profughi poss partecipanti al bano barale emanuele fileberto barale ecc signori e signore buonasera ma va”

Leve
“i clandestini sono invitati in italia dai comunisti con la collaborazione di don-chisciotte perchè entrambi, consapevoli della propria fine, guardano alle nuove leve.”

Vaia
“La Meloni e la banda con la banda brancaleon perdono tante occasioni x tacere F.LLI( DI CHì)MA VAIA.VAIA.CON LE PRIMARIE DIVENTA LEI PRES.DEL CONS.?”

Sai
“SB sai la causa di tutto questo livore contro di te non capiscono e non accettano che TU sei AMATO da tutti noi malgrado e comunque AIUTACI AD AIUTARTI SIAMO CON TE ”

Va
“Andatevi prendere i due maro 'ma va va”

Nerd
“Marina vi lessa a tutti tanto è grande la vostra incapacità di intercettare i consensi, perchè siete antipatici e supponenti come nerd di merd.”

Solo
“saro' tranquillo solo quando sara' santificato.”

Ergo
“sembrate quelli che fanno i gentlemen con gli scaricatori di porto. bravi continuate pure così: meglio arrendersi subito.(vulgus vult decipit ergo decièiatur)”

Chi
“Epifani chi sei? o' traghettatore dello dell'ade disquisisci del nulla... ”

Anzi
“Poichè Silvio Berlusconi non molla lo vogliono cacciare subito dal Senato, ma Silvio Berlusconi non molla lo stesso, anzi... in questi giorni è diventato planetario.”

Abituati
“Questi loschi sinistri abituati dal 1917 ad annientare governi e vite umane Le stanno facendo fare giorno dopo giorno la fine di Craxi inesoranilmente.”

Idea
“Mai letto" il processo di di franz kafka "mi e' tornato in mente dopo anni visto alcune anologie non sono colta ma qualcosa l 'ho letta e una idea me la sono fat

Vedrà
“caro silvio,il 1/08 puo'essere l'inizio della rivoluzione liberale,candidi marina e vedra'che diventera'la ns.margaret thacter,infiniti auguri”

Non
“SILVIO,TI STANNO INCARTANDO UN'ALTRA VOLTA. SEI BRAVO, TI VOGLIAMO TUTTI BERNE, LA LA STRATEGIA POLITICA NON E' IL TUO FORTE DI FRONTE A PROFESSIONISTI DELLA PLOLITI”

Vuota
“Se non vi scrivo mi sento vuota. Forte l'idea Hammamet, Silvio nostro, goditi salute e soldi e guida sapientemente Marina. Così gli facciamo molto, ma molto male!”

Base
“Presidente, dimenticavo che non ha passaporto (!), scusi tanto. Gli azzurri rispettano legalità, anche se pesante da accettare. Ma il concetto di base rimane lo stesso”

lunedì, agosto 05, 2013

Epifani è un uccello terrestre (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Purtroppo
“mi trovo a FIANO ROMANO purtroppo per le 18.00 non c' e' la faccio davanti a me una carovana di circa 800 pulman.. tutti per SILVIO vedro' il ”

Lei
“Coraggio Presidente ce la farai e noi insieme a Lei !!!”

Quanti
“PER I COMUNISTI IN ITALIA I DELINGUENTI SONO SOLO I MODERATI,DA MANI PULITE AD OGGI QUANTI COMUNISTI SONO STATI CONDANNATI?(LI PROPONIAMO TUTTI SANTI).”

Effetto
 “Sono decenni che non ho tessera di partito,ma il continuo denigrare e osteggiarein modo poco sportivo della sinistra produrra in me effetto di aderire a forza italia”

Pienamente
 “Mi rispecchio pienamente nelle parole del nostro Prersidente. Noi siamo persone perbene, senza invidia ed abituate a lavorare a testa bassa. Onore a Silvio”

Ventagli
 “Epifani mi ricorda un uccello terrestre che per sembrare più grande apre due ventagli laterali.Quando termina la buffonata,ridiventa quello che è:un inutile essere.”

Lo stesso
 “Presidente, a partire dal dopoguerra, eri tra i pochi in grado di cambiare l'Italia. Questo Paese di felloni Te lo ha impedito. Grazie lo stesso.”

Testi
“Discorso breve ma di grande LEADER.L'essenziale è stato detto da uno STATISTA che la storia d'Italia non dimenticherà nei secoli.Sarà ricordato nei testi.”

Parallele
 “Grande ieri Berlusconi.Gli italiani onesti e amanti della libertà non possono non stare con Berlusconi.La sx non cambia,creiamo delle società parallele!”

Come
“SILVIO BERLUSCONI BUONO COME PAPA FRANCESCO”

Muro
“Non mollare non lasciare il paese in mano a questi magistrati e a questa sinistra te lo dice una che ha vissuto il muro di Berlino”

Anche
“SILVIO NON TI MOLLIAMO NEANCHE SOTTO TORTURA!Sei Grande grazie per esserti affacciato anche alla finestra per noi:Sei nei nostri cuori più che mai!Forza Silvio!!! ”

Una cosa
“Caro Silvio io sono di Olbia e abito a Sassari per lavoro una cosa volevo dirti vai avanti cosi' hai tutta la mia stima ed affetto sei grande.”

Colui
“Coloro che oggi godono di una ingiustizia tra poco piangeranno davanti a Colui che conosce la Veritâ di tutte le cose e al Quale nulla si puó nascondere”

A dosso
“Presidente ti credevo un uomo,con più dignita e non uno che si piance a dosso.Si proclama innocente e da innocente si demette da senatore e non farsi cacciare.ABBI DIG”

Centimetro
“PRESIDENTE NON MOLLI UN CENTIMETRO , IO MI RIMETTO IN GIOCO E GLI APRO LA SEZIONE DI FORZA ITALIA A ROSETO DEGLI ABRUZZI.”

Miniera
“Per la miniera mettiamo insieme le idee. Grande Presidente, grandi Azzurri. Ad maiora! E scusate se è poco.”

Domani
“domani corro a iscrivermi a Forza Italia sarò sempre al suo fianco,piccola piccola, lavorerò per Lui e per il partito risponderò così a quelli che non lo amano,gioiosa”

Troppo
“sto piangendo di commozzione ho visto il nostro presidente come sempre e troppo grande meraviglioso un bacio al presidente lei e con noi e noi siamo con lei grazie ”

Uguale
“Berlusconi come Dante, Silvio Pellico, Guareschi. La mia battaglia per la libertà degli italiani. ”

Necessariamente
“E' necessariamente URGENTE organizzare GAZZEBI per raccolte firme per REFERENTI giustizia. Niente paura son solo dei SBRUFFONI”

Io
“Io sono berlinese, disse J.F.Kennedy. Io sono Silvio Berlusconi, dico io.”

lunedì, luglio 15, 2013

Ovvio

– Ha visto qualcosa che le interessa?
– Quanto ci fai i Geronimo Stilton?
– Sei euro. Ho anche il dvd di Spiderman.
– E ma Spiderman ce l'ho già.
– Ci sono le scene tagliate.
– Magari senza scene tagliate è meglio, no?
– Dipende. Una faceva ridere.
– Ma se ti piace perché lo vendi?
– Non guardo più Spiderman.
– E cosa guardi?
– Altro.
– Tipo?
– Il wrestling.
– Il wrestling?
– Ovvio.

venerdì, luglio 12, 2013

Il bagno

– Facciamo il bagno?
– Sì. Che però non vale come un vero bagno. No?
– Se per bagno intendi riempire la vasca e aspettare e blabla, no, non è un vero bagno.
– Tu ce l'hai la vasca?
– Io sì.
– Anch'io.

sabato, giugno 22, 2013

L'esperimento

– Elio, sei in ritardo di mezz'ora.
– Lo so ciccina, mi scuso.
– Cos'hai combinato.
– Ho fatto un esperimento.
– Che sarebbe?
– Come dimenticare a casa il portafogli e la patente.
– Ha funzionato?
– Benissimo.

mercoledì, giugno 19, 2013

L'arrotino

Mi ha appena citofonato l'arrotino. Arrotino, sono l'arrotino!, ha urlato.
Finché dal portone della casa di fronte non vedo uscire un carro trainato da un cavallo con il defunto signor Toni alle redini, o alla tv non passano le repliche della Cittadella, ho deciso che non mi preoccupo.

giovedì, aprile 04, 2013

Va bene



Nadia Comaneci

di Carmine Vitale

Alla "Flacăra" arrivasti che avevi solo tre anni
Ti avevano vista giocare nel cortile della scuola
poi un lungo volo sulle acque
calme dell'oceano ti portò in luoghi che non avevi visto mai.
I computer dell'epoca erano stati programmati fino al 9,99:
il dieci non era assolutamente previsto.

Una farfalla ha toccato la tua bocca muta
e la speranza del tuo nome cerca ancora la felicità,
come se a 14 anni si potesse essere tutto meno che felici.
Tu bambina dei sogni li sognavi quei giorni,
come quadri di Brueghel
– limpidi minuziosi lontani –
a portata di mano.

"Ma non ce ne furono 
e dubito che ne spunterà qualcuno:
il tempo passa, l'età vaneggia con sospetto
di un lirismo delicato,
sulle foto di Montreal, come una macchia di colore, appare
il bubbone della malattia del secolo: la giovinezza"

Un bambino che bagna il letto nel sonno, l'infanzia
vista da qui e di seguito: una risonanza magnetica,
le foglie andate, l'ultimo volteggio, le parole su carta,
strappate da una poesia da dedicarti,
che sembrano dire: va bene, forse torneremo a vivere ancora

Da Il Leviatano di Melville e altre poesie, L'arcolaio, Forlì 2012.

Carmine Vitale è nato a Salerno nel 1965. Nel 1999 ha vinto il premio internazionale Emily Dickinson. Una volta ha incontrato Hrabal alla Tigre d'oro, a Praga. E, dopo vent'anni di inseguimento, Wisława Szymborska a Bologna. Vive con la sua famiglia in un piccolo paese sul mare.

[Grazie a Sten per Vigo.]

giovedì, febbraio 21, 2013

Come Voi ben sapete


Ecco è arrivata! Dobbiamo scegliere come incassare. Tu sei gentile Manuela, papà caro Elio a me ancora niente. Noi bene freddo siamo all'erta per la neve vedremo baci.

sabato, gennaio 26, 2013

Per uomini coraggiosi eccetera


Canzone del pugile sentimentale (1966)

di Vladimir Vysockij

Un colpo, un colpo, un altro colpo
Ancora un colpo ed ecco che
Boris Butkeev (Krasnodar)
Tira un montante.

Mi stringe nell’angolo,
Io quasi gli sfuggo
Ma il suo pugno mi stende
E non mi sento tanto bene.

E Butkeev pensa, mentre mi spacca la mascella:
"Che bello vivere, che bella la vita!"

"Dieci, nove, otto" e al sette sono ancora steso,
Piangono a dirotto le mie compaesane.
Mi rialzo, mi tuffo, schivo
Guadagno qualche punto.

Non è vero che risparmio
Le forze per la fine,
È che fin da piccolo non mi riesce
Di colpire un uomo in faccia.

E Butkeev pensa, mentre mi spacca le costole:
"Che bello vivere, che bella la vita!"

Dalle tribune, fischi e urla:
"Attaccalo, quel vigliacco!"
Butkeev cerca il corpo a corpo
E io mi aggrappo alle corde.

Ma lui mi si butta addosso, è un siberiano
Testone come tutti i siberiani,
E io gli dico "Piantala, scemo,
Non vedi che sei stanco, riposati un po’".

Ma lui non ascolta e pensa, col fiato corto,
"Che bello vivere, che bella la vita!"

E continua a picchiare, porco diavolo,
Questo dovrebbe stare nella polizia.
Che poi la boxe non è solo menarsi, è uno sport
Per gente coraggiosa eccetera.

Ma quello non si ferma: uno, due, tre pugni.
Fa tutto da solo e perde le forze.
L’arbitro mi alza il braccio
Che non ha tirato neanche un colpo.

Se ne sta al tappeto, Butkeev, e pensa che la vita è bella.
Sarà bella per qualcuno; per altri, neanche un po'.

martedì, gennaio 22, 2013

Forse

Ciao, come stai? Abbiamo sentito di quella fuga di gas a 130 km, non uscire (forse esagero). Tutto bene, piovuto tutta la notte, finito puzzle ma manca un pezzetto, baci.

martedì, gennaio 15, 2013

Tutto bene

Ciao tutto bene freddo temporale neve ghiacciata di tutto. Da stamattina le reti Rai e La7 sono sparite insomma un caos. Abbiamo le cibarie non ti preoccupare. Tu stai bene? Tuo padre è in cantina: da un armadio grande ne sta facendo uno piccolo. Baci baci.

giovedì, dicembre 20, 2012

Per un qualche motivo


Le astronavi viaggeranno regolarmente 
e le teste di Babbo Natale saranno tutte in strada 
come sempre. 
Le renne invece sentiranno qualcosa 
e resteranno tappate al tappeto, 
come tutti gli animali vivi o morti del resto. 
Quindi presumo che anch'io tapperò.
Nel dubbio, stai lontana dalla Senna 
e regala candele per Natale. 
E fai il pieno e ricordati 
che siamo cresciuti a Simmenthal 
per un qualche motivo.

                                D.M., mail.

sabato, dicembre 15, 2012

Paolo narra del suo incontro con Cristo durante la missione in Cina

di Sergej Kruglov


Al tempo della predicazione ai pagani, mentre vagavo solitario
per le strade della capitale d'Oriente,
alla fine della stagione fredda, quando il gelo ancora imbianca le tegole dei tetti,
lo incontrai
vestito da funzionario di ventiduesima classe;
andava ad ascoltare il canto di Li Dodicesimo,
invitato da qualcuno di rango più elevato,
e quando mi vide
portò due dita alle labbra.
Signore e Dio mio!
Due dei suoi figli possedevano terre in campagna
(c'era stato un terzo figlio, come seppi in seguito,
condannato a morte dall'imperatore per calunnia o per un deplorevole errore
che il signore dell'Impero Celeste
si era affrettato a correggere: la testa
era stata resa ai famigliari in montatura di diaspro
con scuse allegate e un lingotto d'argento da 200 tael).
L'anno prima era stato incaricato
di sovrintendere alla costruzione di una diga.
Aveva consumato centoquarantadue pennelli
e per la mancanza di sonno i suoi occhi erano arrossati
come quelli di un drago,
e le larghe narici erano simili a quelle del rosso Qilin
e segno di coraggio e di eccellenza
del regno a venire.
Dedicava il tempo libero, secondo la moda,
alla preparazione del tè, e in quell'arte dello zafferano
poteva tenergli testa, si diceva,
forse soltanto Cao del monte Hua.
Le lacrime!
Però restò in silenzio
e mi rispose timidamente e a monosillabi, con un sorriso assente.
Ma il giorno della mia partenza,
mentre sedevamo nel padiglione accanto al molo,
compose un'ottava,
elegante e dalle rime perfette,
scritta su un pezzo di seta
in bello stile.
"Una pagina rosa dalle tarme."
Probabilmente le sue vite
erano ormai esaurite. Ricordava un battaglio di legno
sopravvissuto all'incendio del tempio.
Partii. Sulla barca aleggiava la nebbia. Nella nebbia,
languido, volava basso un airone.
Ma l'inverno era finito. I pruni quell'anno
promisero di fiorire per sempre.

Originale: Павел рассказывает о своей встрече с Христом во время миссии в Китае, Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli

[Grazie a Sten per l'immagine.]

martedì, dicembre 11, 2012

A costo zero


Mio padre ha la filosofia del costo zero. Nella mia cucina si rompe la cerniera di un'anta? Aspetta che ci penso io, dice. Due giorni dopo l'anta si chiude perfettamente. Elio, cos'è successo all'armadietto del bagno?, dice mia madre. Ho preso una cosina, dice lui. È la filosofia del costo zero. Guarnizioni, viti, cardini, cerniere non si generano dal nulla. Si spostano, migrano, passano da un'orbita casalinga a un'altra.
Perde un po' la guarnizione del rubinetto della vasca, dico al telefono. Ce l'ho io, dice, costo zero. Papà, siamo a Parigi: idraulico polacco, costo cinquanta euro. Peccato, dice lui.

Quando non è occupato ad aggiustare, mio padre progetta, elabora, costruisce. Ama soprattutto il ferro. Cosa non si può fare, con il ferro.

Ma non sempre i pezzi di ferro possono viaggiare da una casa all'altra, smaterializzarsi in una cantina per apparire in un garage. Ed è così che il padre mio decolla per una magica spedizione nel suo regno, la discarica. Si trovano cose molto interessanti, dice, ti vengono le idee. Le idee di mio padre sono la preoccupazione di mia madre. Elio, parla, dice lei. Parla e non pensare, sennò ti vengono le idee.

Alla discarica non si entra così, quando e come si vuole, non si prende il primo pezzo di ferro interessante e firulì firulà. Ci vogliono i sotterfugi, serve il metodo. Mio padre ce l'ha.
– Lei, dove sta andando?
– Buongiorno, sto dando un'occhiata.
– Ma guardi che non si può mica.
– Mi hanno detto che posso.
– Chi gliel'ha detto?
– Il Giulio.
– Quale Giulio?
– Sta qua il pomeriggio.
– Va bene, mi informo.
– Intanto mi interesserebbe questo pezzo qui.
– Va bene, lo prenda.
– Grazie arrivederci.

Dopo un po', diciamo un paio di settimane, mio padre riprende a pensare e a sognare pezzi di ferro. S'impone un altro viaggio. Serve il metodo.
– Lei.
– Buongiorno.
– Guardi che qui non c'è nessun Giulio, sa.
– Mi scusi?
– Ma sì, quello che le ha dato il permesso l'altra volta.
– Io non ho detto Giulio, ho detto Tullio.
– Non mi sta prendendo per mona, vero?
– Come potrei permettermi? Vedrà che il Tullio le conferma tutto. È quello non tanto alto.
– Mi informo.
– Prendo intanto questo pezzettino.

Giulio e Tullio mutano in Fulvio, all'occorrenza. Poi sono bruciati. Ma il progetto a costo zero è ormai realizzato. La prossima volta bisognerà cambiare orario, scomodare Mario e Manlio dal mondo delle idee.
E quando il ferro si riposa c'è pur sempre il legno, materiale duttile e facilmente reperibile. Con esso si costruiscono mensole, cornici, tavolini, poggiapiedi, eleganti fermagli per capelli spesso laccati di rosso, laccati di rosso a costo zero.

Elio, non riesco a trovare la boccetta dello smalto, dice mia madre.
Fammi pensare, dice lui.

sabato, dicembre 01, 2012

La bestia

– Sai la famiglia serba che abita nel nostro condominio?
– No.
– Ma sì, padre, madre, due figli. Hanno una vecchia Opel Corsa. Lui forse fa il camionista, ma non lo so.
– L'hai visto girare con un camion?
– No, lo vengono a prendere. Magari il camion ce l'ha verso Padova.
– Perché verso Padova?
– Perché così immagino io. Lo vengono a prendere ora con la Mercedes, ora con la BMW, insomma con macchine diverse.
– E lo portano a Padova.
– Io penso.
– Va bene.
– Allora poco fa lo incontro in garage. Sta lì con un metro in mano che misura il suo posto auto. Mi dice "scusi, sa". E si vede benissimo che vuole parlare.
– Si vede.
– "Mi dica", dico io. "Prendo le misure" fa lui "Perché sa, signora, io ho un sogno".
– Sentiamo.
– "Ho deciso di comprarmi una bestia" dice. Una bestia, penso io, non vorrà mica parcheggiare un cavallo nel posto auto? Però non voglio mettergli delle idee in testa, e allora dico "Prende un pastore tedesco?".
– E lui?
– Lui mette via il metro tutto contento e fa "Mi compro una Jaguar".
– Una Jaguar!
– Usata, però. Quarantamila euro, dalla Germania. "Perché nuova non me la posso permettere" dice.
– Usata, invece?
– Usata si vede di sì, anche se a dirla tutta è indietro con le rate del condominio.
– Mette via i soldi.
– Dice che lui ha un sogno, e che senza sogni tanto vale morire. Mi ha anche scritto l'indirizzo del sito tedesco.
– Il sito di Jaguar usate.
– "Vero, signora, che senza sogni tanto vale morire?".
– E tu?
– E io: "Certamente".
– Hai fatto bene.
– Adesso ho capito chi legge tutte quelle riviste di donne e motori che trovo accanto ai bidoni della spazzatura.
– Il serbo della Jaguar.
– A volte vedo anche robe pornografiche, secondo me è sempre lui.
– Perché lui sogna.
– Cosa siamo, senza sogni?
– Camionisti a Padova, quello siamo.
– ...
– ...
– Però il suo sogno sporge di trenta centimetri.

mercoledì, novembre 28, 2012

sabato, novembre 24, 2012

E poi d'un tratto a notte fonda

di Sergej Kruglov


E poi d'un tratto a notte fonda ti svegli e piangi: fruscio dell'anima, oscurità d'autunno, senso d'inutilità. Qualcuno – indigeno, persistente, mai esorcizzato – sta là, accanto alla palizzata, e gratta sul vetro... È la Rus': vuole entrare, porta una verbosa novella? Tace, non ha voce: scendono gocce d'acqua dai suoi capelli, odora di lontananza e di fango autunnale.
Chi è là? Silenzio: il nostro vampiro russo, ortodosso, non è come i vostri. Non è questione di nobiltà, non c'entra il sangue. Il nostro vampiro odora di terra e di coscienza morale; è grezzo, divino.

Sciò, sciò, bisogna dormire... O forze della luce, com'è ancora lontano il mattino, quanto è umido e inesorabile il mondo là fuori. O patria, patria, dove sei tu, patria, e quanto ancora devo aspettare qui, al buio.

Originale: "Так вот вдруг среди ночи очнешься...",  Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli

[Grazie a Sten per l'immagine.]

lunedì, novembre 19, 2012

Ritorno

"Se n'è andato. È partito per una vita ignota e fondamentalmente estranea, sotto un cielo immenso, nel verde di immensi giardini. In un mondo dove autostrade di vetro si lanciano forse come frecce oltre l'orizzonte, dove edifici flessuosi gettano sulle piazze un ricamo d'ombre. Dove saettano macchine senza persone a bordo e con persone a bordo vestite d'abiti stravaganti: gente quieta, intelligente, cordiale, sempre molto indaffarata e molto contenta d'esserlo. Se n'è andato, e continuerà a vagare per un pianeta simile e dissimile alla Terra che abbiamo lasciato tanto tempo fa, che abbiamo lasciato così di recente."

Arkadij e Boris Strugackij, Polden'. Dvadcat' vtoroj vek: Vozvraščenije (1962).

giovedì, novembre 15, 2012

Notte

di Sergej Kruglov



Brividi di bella scrittura, ispirata imitazione dei modelli! O lieve, promettente, spietatamente attento fiore d'autunno inodore, bagliore di vetro in un caleidoscopio, stile delle libere associazioni! E voi, mele al forno lasciate a raffreddare, massime metafisiche. Ma in questa città sull'oceano, quanto ti svegli all'alba in una corrente d'aria fredda, puoi solo raccontare storie: così, se il vento spegne la candela, il mattino dopo puoi ricominciare da una frase lasciata a metà.

È stata una serata densa, pungente; ma adesso sono le due di notte, è quasi mattina; sulla città si stendono la garza e il soffice sale del coprifuoco, le vie sono tranquille. Arcieri nubiani, ombre di lontane steppe silenziose si curvano sui muri, occhi felini d'ottone osservano i passi nell'oscurità – tu, vittima antelucana che turbi la pace! – una pallottola, come una vedova, geme, si allontana nell'abisso dei vicoli, un grido e poi ancora il silenzio. Il morto punta gli occhi sulla luna oceanica che si erge traballante sopra la città, gli occhi ricordano vagamente uno sguardo; il comandante della pattuglia fa scattare l'accendino, si china – così quell'ufficiale dimostra ventidue anni, è uno del posto, pallido e tremante come una ninfa delle fognature; il fioco scintillio degli stivali, gli anni dorati della vita studentesca, la lontana Uppsala, l'umanesimo, le discussioni, Platone, Fichte, – l'adolescenza e la giovinezza, nemici! L'ufficiale si raddrizza e con un gesto ordina il dietrofront alla pattuglia – il serpente di fidanzamento al dito, l'elastico gemito del cinturone, il gemito dell'innocenza nei letti caldi e merlettati dell'oceano, patria, sposa, selciato notturno.

Mezz'ora prima che questo accadesse ero stato svegliato da uno spiffero gelido nella mia stanza, al mio piano; l'amico che si era fermato a dormire si mosse nel sonno, la coperta scivolò sul pavimento; l'anima, tiepida, giovane, goffa, lo avvolgeva, come ripetendo l'acquerello delle fragili membra, il ventre, il triangolo dell'abbronzatura dove c'era lo scollo della camicia; lo svegliai: "È ora". In silenzio, come tutti gli animali notturni, uscì – e sbrigativo e silenzioso fu il congedo sulla soglia – la porta d'ingresso sbatté; e lì, dove i volantini fremevano sui muri con le ali di sofismi predatori, dove la luna lasciava cadere giù nei vicoli perpendicolari raggi invisibili, là nel buio lo accolse anche la pallottola felina della pattuglia. Lo spiffero che scorrazzava nella stanza trovò infine una via d'uscita e si tuffò fuori, nell'oceano, nel cielo basso, e le tende si gettarono al suo inseguimento lanciando un disperato allarme.

Ascoltammo la musica, preparammo il tè in bicchieri di vetro; quasi alla cieca, a luce spenta, dialogammo sulle carte, gli assi logori e il castello di carte, carcasse di simboli, – tutto quel che è rimasto di lui sul tavolo, tra le tazze e i petali di primula; beata mancanza di costrizioni! L'arte di costruire con sovrano distacco un castello di carte quando tutt'attorno scintillano i pugnali del poker, si intrecciano come serpi i neri cappi della divinazione! L'arte di esser fuori dell'arte: questo lo fu sempre, il mio amico che se ne andò senza aspettare il mattino. Io mi addormentai e sognai che con un rasoio tagliavo a grosse fette pergamene pesanti e oleose di Couperin, e intanto rigiravo distrattamente tra le dita scatole musicali di Rameau piene di spilli, e all'improvviso mi svegliai urlando e piangendo lacrime disperate. Le scatole caddero sul pavimento accanto al letto, andando in mille pezzi. Rimasi a lungo a guardarle, a osservare con il capo chino il collo piegato dell'uccellino meccanico.

Anima, anima che ti sei ritrovata d'un tratto liberata sui Troni di Luce, anima dolce e sciocca! A chi potrai insegnare i tuoi aforismi febbrili? A chi serviranno le tue libere associazioni, quel mucchio di illusioni avvizzite che avevi preso a noleggio chissà quando? Non piangere, non sperare. Racconta la tua storia, anima in fuga; solo racconta la tua storia.

Originale: "Озноб изящного писательства...", Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli

[Grazie a Sten per l'immagine.]

martedì, novembre 13, 2012

Silenzio

di Sergej Kruglov

Silenzio, sempre e ovunque,
Spaventoso e caro,
Come spaventoso è tutto ciò che è caro,
Telaio per i fruscii.
E tu, che giaci in bozzoli
Di carne, cervello, solitudine,
Biancheria intima,
Coperta chiomata,
Camera da letto,
Casa (Casa!) di sbuffi, ombre, camini, finestre –
Cos'hai tenuto in serbo per il silenzio? Un fruscio.



Originale: "Тишина... всегда и везде, всю ночь...", Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli

Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come cronista nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus).


[Grazie a Sten per l'immagine.]

venerdì, novembre 02, 2012

I beati anni di Mondale




"L'hai fatto il compito per casa?" mi chiese la Macùz mentre ancora ci dimenavamo per toglierci dalle spalle le cartelle.
"Sì", risposi saltellando.
"E chi è il tuo personaggio vivente preferito?"
"Dimmi prima tu."

Beato chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscere una Macùz Cristina negli anni dell'infanzia.
La Macùz poteva sembrare scontrosa: ma la bocca incline al broncio, la fronte sempre un po' aggrottata e un presagio di peluria sopra il labbro superiore suggerivano una tendenza al rigore più che all'ostilità e promettevano una grazia olivastra e selvatica. Grazie ai miei genitori, amici dei suoi, sapevo che aveva un fratello molto più grande, cestista promettente, per il quale stravedeva e che la viziava alla follia. Stentavo a immaginare una versione domestica e affabile della Macùz intenta a costruire i giardini pensili di Babilonia attingendo a una fonte inesauribile di mattoncini Lego mentre il cestista savio le diceva "Questo mettilo qui" o semplicemente "Qui". Stentavo persino a immaginarla in pigiama. Perché la Macùz vestiva sobriamente, tono su tono, nello stile che mia nonna definiva "Nilde Iotti". Era però informatissima sulle ultime tendenze della moda secondo Burda, che sfogliava golosamente seguendo poi con l'indice i tracciati dei cartamodelli. 

La Macùz squadrava il mio cappotto nuovo e poi mormorava con approvazione: "Hai il maxi". Per poi aggiungere, soddisfatta: "Fantasia avio. Il massimo". Mi aspettava davanti all'ingresso della scuola il giorno del mio compleanno ed esclamava, inarcando le sopracciglia e sgranando gli occhi: "Ti hanno regalato il Taimex!". Era una fortuna avere accanto una Macùz Cristina: perché io lo avevo sempre pronunciato "Tìmex", e i miei lo chiamavano orologio.

"Dimmi prima tu" esitai.
La Macùz piegò all'insù gli angoli della bocca in un sorriso saggio.
"Mondale" disse. "Fritz Mondale."
E annuì in silenzio.
La fissai a bocca aperta. Quella bambina aveva accesso a un tipo di informazioni a me precluso. Quella bambina guardava i dibattiti. Magari guardava persino i programmi dell'accesso.

"E tu?"

E io?

A me piacevano i rapinatori di banche, i Fedayyìn, Alain Delon, Dino Zoff, il comandante Carlos, Bjorn Borg, Nadia Comaneci, l'inventore del maxicappotto. Ma soprattutto i rapinatori di banche e Dino Zoff.

E infatti dissi:
"Mondale. Mondale anch'io."


Ne ottenni un impagabile sguardo di complicità: avremmo fatto strada.

lunedì, ottobre 29, 2012

L'imputo della risposta (WRSASYDHT)

Leggersi
FORSE L'UNICA NOSTRA POSSIBILITA CON LE PROSSIME ELEZIONI LEGGERSI IL PROGRAMMA RICORDA FORZA ITALIA CON LA SPERANZA CHE POI VENGA APPLICATO

Ricorri
SILVIO USA LA SENTENZA COME BANDIERA E RIUNISCI 5 MILIONI DI ITALIANI A MILANO, HANNO FATTO IL TUO GIOCO, E RICORRI AL TRIBUNALE INTERNAZIONALE.

Come
Mi chiamano berluschino. Come chiamare, coloro che non hanno, quindi odiano per insegnamento?

Pseuda
L'abnormità, la illogicità e la contraddittorietà di questa pseuda-sentenza colpisce non solo il ns. presidente ma tutti gli italiani onesti che credono nella vera Gi

Sguaiatamente
Sento qualcuno qui che incensa oscar giannino.Informo che ai tempi della crisi ha ripetutamente insultato Berlusconi,su radio 24,ridendo sguaiatamente.

Cha cha cha
BRAVO PRESIDENTE LEI RIMARRA SEMPRE R COMUNQUE IL NOSTRO PRESIDENTEEEE PRESIDENTEEEE SILVIO SILVIO CHA CHA CHA SILVIO SILVIO CHA CHA CHA

Strega
LEI GENTILCAVALIERE LE DIEDE ANCHE LA MANO A QUELLA STREGA MEGERA CHE VEDENDOSI ALLO SPECCHIO DISSE CHI è LA PIU BELLA DEL REAME NON CERTO LA BELLA STRANIERA AFRICANA.

Capito
LE ELEZIONI SICILIANE HANNO DATO L'IMPUTO DELLA RISPOSTA DEL FORTE CALO DEI VOTANTI SOLO IL GRILLO PARLANTE HA PORTATO VOTI. AVETE CAPITO SIGNORI POLITICI!!!!!!!!!!!!

Fi
HA TORTO BERLUSCONI ? DIRENI DI NO E SE IN SICILIA LE ELEZIONI VANNO COME SI PROFILA MEGLIO STARE TRANQUILLI, CAMBIARE NOME PDL E PENSARE A PSACCHETTAMENTI O E' LA FI

Pisapiani
PRESIDENTE MANDI A PAESE FORMIGONI E I SUOI SEGUACI VOGLIONO CONSEGNARE LA NS LOMBARDIA AI BECERI PISAPIANI COMUNISTI FILOISLAMICI A FAVORE DI UN PAESE NEL CAOS SPACCIATORI DELINQUENTI S

Profusurai
ENPICHMENT DEL PRESIDENTE COMUNISTA UNICO ARTEFICE DEL GOVERNO DEI PROFUSURAI GOVDRACULAMM CON IL CONTRIBUTO DEL GIUDATRADITORE FINI CASINI BERSANI AZZERIAMO QUESTI DI

giovedì, ottobre 25, 2012

Qui una volta era tutto Giurassypark (WRSASYDHT)

Allocation
ritengo utile un incontro al teatro manzoni o altra allocation prima del 16 dicembre grazie

3
Caro Silvio, scordatelo che noi andremo a votare Monti. FORZA TREMONTI !!!! Sei superiore a Monti di 3 volte.

Ciao
meno male che Silvio ciao

Sicuri
Ma siete sicuri che coloro che dicono di effettuare sondaggi lo facciano veramnente? Sono una imprenditrice di 53 anni e non mi è mai capitato di essere intervistata.

Famelico
Adesso che B. ha fatto il "passo indietro" Casini, più famelico che mai, conta di bersi una parte del PDL. Che ne venda assolutamente impedito!

Sincero
Gentile Presidente Silvio, nel momento della Sua esemplare decisione,che gli storici registreranno come evento oltremodo significativo di sincero

Ove
L'ITA GLIA DI MARI MORTIS PEGGIO DELLA COLOMBIA DELLE PIU PERICOLOSE ZONE DEL MONDO X CLANDESTINITà OVE REGNA SPACCIO DI OGNI SORTE DI DROGHE ZONE DELLE NS CITTA X NOI DIVENTATE PERICOLO

A volte
NEL TRIVENETO OGNI CI SONO AGGRESSIONI A VOLTE CHE PORTANO A MORTE X RAPINE NELLE VIE BANCHE NEGOZI FAMIGLIE PERSINO LUOGHI SACRI CHIESE GRAZIE A L'INVASIONE DI CLANDESTINI CHE DELINQUO

Via
non abbiamo bisogno di nuove carceri abbiamo bisogno che entrino meno delinquenti via mare via monti via aeroporti” - mirumir/miroslava (modifica | elimina)

Quota marò
le navi usatele per andar prendere e riportare a casa i nostri maro',invece che per salvare gli invasori clandestini musulmani che sbarcano sempre piu' numerosi.

Eccellenti
CARI SIGNORI DEL POPOLO DELLA LIBERTA VI CONSIGLIO DI LEGGERE IN INTERNET I PENSIERI DI ECCELLENTI UOMINI CLICCANDO: ZONA DI FRONTIERA.org. LEGGETE E APRITE LA MENTE

Amazzonia
In Amazzonia per impadronirsi delle terre e legno stanno distruggendola foresta e uccidendo gli indios, patrimonio mondiale per il legno e l'ossigeno. L'0NU dov'è?

Poi
RENZI NON è CREDIBI PRIMA DICHIARA DI VOLER ROTTAMARE TUTTO IL GIURASSYPARK DEL PARTITO DIPARTITO DA BERSANI ALLA PASIONARIA BINDI POI RITRAE E FA CAPIRE CHE LI LASCIA LI ANCORA A VEGETAR

lunedì, ottobre 22, 2012

Il Paese delle finction (WRSASYDHT)

Quota marò
H e l p!!!!!!!!!!!! Per i MARO' chiediamo aiuto agli USA e poi vedremo se questi ns connazionali torneranno a casa oppure no!

Bottiglie
assenza controllo: questa mattina cassa veloce bennet lecco 5 ragazzini di 15 anni hanno pagato ed acquistato 2 bottiglie di vino bianco e 4 birre

Ah
vedo solo persone menefreghiste unite dal comune interesse del comando e di arricchirsi a dismisura sulle spalle di chi lavora.Questa è la nostra "crisi". Ah,Silvio.

Specie
i visti turistici,andrebbero concessi solo a chi arriva tramite agenzia di viaggio.i singoli invece(specie i magrebini)diventano over stayer o si fanno curare gratis

Ns
MA DELLO STATO COMP MAFIA DOVE CERANO DELLE FRASI ALQUANTO SIGNIFICATIVE INTERCETTATE DA MAGISTRATI DEL NS RE GIORGIO CON UNA PARTE DELLA SINISTRA CHE MAI VIENE RIPORTATA SULLA STAMPA ROS

Atafc
PARLA DI RIPRESA ECONOMICA SA QUELLO CHE DICE ??? SIAMO STANCHI DI LUI E TUTTI GLI INCAPACI CHE COME LUI SONO AL GOVERNO VADANO VIA!!!!! SUBITO ATAFC

Demon
PADRE AMORTH AVVERT MM CAPO MASSONE CHE PENSA DI RISOLVERE TUTTO SENZA DIO PRESUNTUOSO VUOLE AFFAMARE IL POPOLO E SOTTOMETTERLO CON LA COMPLICITà DI UNA PARTE DELLA CHIESA STRUMENTO DEMON

Pacc
SANTACHè UNICA PARL CHE HA CAPITO CHE ELETTORI DI CENTRDS NON VOGLIONO MAI PIù IL DRACULAVAMPIRO DI MM E DEL SUO GOVFALLIMONTI HA CAPITO CHE IL PDL è GIUNTO AL CAPOLINEA CON TUTTO IL PACC

Dato
AVANTI COL CAMBIAMENTO MA CON PROGETTI E FATTI NUOVI E PRENDERE INIZIATIVE CHE RICHIAMINO I CITTADINI DATO CHE SENTIRANNO CHE SODDISFANO LE LORO ESIGENZA

Mentre
QUEL DRACULAVAMPIRO DI MM STA SALVANDO QUESTO PAESE DI M CHE HA RIDOTTO I NS PENSIONATI A MENDICARE PER I SUPERMERCATI A RACCATTARE GLI AVANZI FUORI MENTRE I CLANDESTI

Cervello
CARO FORMIGONI FAI RIENTRARE IL TUO CERVELLO CON TUTTI QUEI TUOI COLLEGHI INDAGATI RINVIATI A GIUDIZIO CONDANNATI ULTIMO CON LA MALAVITA ZITTISCITI E ASCOLTA I CONSIGLI DI MARONI APRILE!

No
CARO MONTI CERTO CO LA SUA BORIA NON AMMETTRERà MAI I SUOI ERRORI E HA RAGIONE NON DEVE PENTIRSI NO, DEVE SOLO GUARDARSI ALLO SPECCHIO E SPUTARSI IN FACCIA ANCHE SOLO X LA SUA INIQUITà

Forse
MONTI NON E'LA PERSONA GIUSTA PER GUIDARE L'ITALIA. NON CONOSCE LA FAME, IL DOLORE, LA DISPERAZIONE. CI VUOLE UN UOMO VICINO AL POPOLO. FORSE IL PAPA O UN SAN FRANCE

Marò
QUALCUNO DEL GOVERNO DICE CHE I MARO' TORNERANNO A CASA.SI VERGOGNI.FORSE SPERA CHE RITORNINO IN UNA BARA,COSI'NON POTRANNO DIRE COME LE ISTITUZIONI LI HANNO ABBANDO

Umile
BERLUSCONI ECCO UN NOME PER UN NUOVO MOVIMENTO "UMILE ITALIA". FATTO di gente comune, capace, onesta e soprattutto con la voglia di lavorare.Sono tanti ma non politi

Leggo
Leggo si candidano in tanti, hanno gia avuto tutto e aggiungono confusione. Se veramente volessero aiutare, che confluissero.

Etc
LE FINCTION IN ITAIA ABBONDANO:PORTA A PORTA...ETC.ETC...” - mirumir/miroslava (modifica |elimina)

Vfc
Severino disse "non stiamo con le mani ferme faremo subito altre riforme"se il risultato e'IL NULLA come hanno dimostrato E' MEGLIO VADANO VIA SUBITO e VFC

Zoom
CI SONO DEI DINOSAURI IN PARLAMENTO CHE OSANO RIPROPORSI ANCORA ALTRI DECENNI COME CIRINIPOMICINI GIURASSICI DEMITA PALEONTOLIGICI DALEMA UOMODINENDERTAL BERSANI ZOOM

Qualunque
80% PROPRIETARI DI CASE DI QUALUNQUE PARTITO SIETE DISERTATE LE URNE. ABOLIRE L’IMU SULLA PRIMA CASA

Ke
I moderati sono rimasti soliti litigiosi,non fogliono capire,ke ogniuno deve lasciare qualcosa X il bene del paese,Casini non fare il difficile e avrai dei vantaggi.

lunedì, ottobre 15, 2012

Nelle strade dei VIP (WRSASYDHT)

PISAPIA CON TUTTA L PEGGIORE FECCIA DI QUELLA MILANO DEGRADATA FRA ROM CHE SFRUTTANO DISABILI STORPI BIMBI AMICI SUOI E DI VENDOL E QUEI FONDAMENTALISTI PERICOLOSI GUERRAFONDAI NON SI PER

NELLE STRADE DI VIP DEI BALORDI EXTRACOM PISCIANO COME DEI CANI LUNGO I PARCHI SUGLI ALBERI NEI VICOLI NEGLI ANGOLI NEI CENTRI DAVANTI A BIMBI E MAMME PEGGIO ANCORA URLANO UBRIACHI SPUTAN

MONTI SI PREOCCUPA SOLO DEL DEBITO PUBBLICO CHE NON E' DI NS. PERTINENZA MA MAI DEI GIOVANI DISOCCUPATI CHE X LUI NON ESISTONO. VA TUTTO MALE CARO MONTI.IL TUO BAGET

BARROSO HA DETTO:LA GRECIA HA 2 ANNI PER RECU-PERARE NON VOGLIA IL CELO USCISSE SAREBBE LA FINE DI BRUXELLES , I NABABBI FINIREBBERO PER CHIUDERE L'UE. SAREBBE UNA FO

AUMENTATE LO SPAZIO PER SCRIVERE E OGLI TANTO RISPONDETE

In questo spazio non danno risposte.

giovedì, ottobre 11, 2012

Il ritorno degli spocchioni (WRSASYDHT)

Congrasso
NECESSITA UN CONGRASSO STRAORDINARIO AL PIU' PRESTO NON SI PUO' FARNE A MENO DOPO I9KL CAOS REGIONI E LE STERNAZIONI DI CROSETTO SANTANCHE' ETC. ALTRIMENTI X PDL FI

Vado
senza di te abbiamo finito... cambia idea... lItalia è finta ... vado all'estero

Paura
STIAMO SCRIVENDO SUL SITO DI UN PARTITO CHE NON ESISTE PIU'! GRAZIE PER AVERCI ABBANDONATI! ORA DOVREMO SOPPORTARE LA VENDETTA DEI KOMUNISTI, IO HO PAURA. SILVIO NON ABBANDONARCI.

Atento
caro silvio, se metti nel calderone anche FINI avrai ancora meno voti Atento!!!!!!!!

Fiato
COSA MI FA INC****** DI+++++? IL TUO APRIRE LE PORTE A FINI E QUINDI AVER RIDATO FIATO A DEI PERSONAGGI POLITICI MORTI E KE ORA SONO TORNATI ARROGANTI E SPOCCHIONI

Così
SCUSATE MA BASTANO 2 RIGHE SCRIVENDO AL DEPUTATO BERLUSCONI: "VOGLIAMO FORZA ITALIA,NO A FINI+CASINI+LCDM+MONTI,SALUTI" IO HO FATTO COSI SUL SITO DELLA CAMERA.

Brand
MA CENTRODESTRA ITALIANO E' UN BRAND KE NON SCALDA E N NIDENTIFICA NESSUNO,IL NS BRAND FORTISSIMO E' E RIMARRA FORZA ITALIA ,LO PREDICO DA 10 ANNI.

Pure
CARO SILVIO SE IL PDL E' UN NOME KE NON SCALDA "CENTRODESTRA ITALIANO" PURE ANKE E' UN NOME IMPERSONALE.L'UNICO KE E' RIMASTO NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO,NEI CUORI,NELL'ANIMA DI

mercoledì, ottobre 10, 2012

La provvisoria adozione dell'infinito



Metti a bollire do chili de patate intere.
Le tiri su, gli levi la buccia e le passi col passaverdura, 
che vien fuori come tanti vermetti. 
Antonia, Ricetta perfetta degli gnocchi perfetti secondo Antonia [incipit].

I Nocken venivano dall’Austria profonda e ogni estate migravano miti verso il mare, dove mostravano al sole dell’Adriatico le loro pelli bianche e squamate, nuotavano con la canottiera e facevano il pieno di lentiggini.
I miei – tranne Antonia – trovavano che fosse un bene socializzare con i popoli di lingua tedesca, considerati portatori di civiltà, cortesia, strudel di mele e berretti di lana di fattura artigianale. La barriera linguistica? Mio padre sapeva come abbatterla: bastava un dizionario tascabile, e mettere tutti i verbi all’infinito.

I Nocken. Josef, padre. Anna, madre. Figli, 3: Marie, Max, Moritz.
Nel mese di agosto alloggiavano in una specie di ostello familiare simile alle case di villeggiatura sovietiche. Lì, mentre i miei prendevano nota della grazia spartana di quelle vacanze, Marie e i suoi amici mi intrattenevano con un gioco di carte fatto di topi finti e di schiaffoni sulle mani. Mi sembrava divertente come una barzelletta in lingua straniera.

Loro ricambiavano facendoci visita all’ultimo piano di un palazzone moderno in quella che era stata battezzata Lignano City, regno di fontane, luci e piano bar in stile rococò texano.
A Gorizia, invece, i Nocken si commuovevano davanti agli gnocchi al ragù di Antonia mentre mio padre snocciolava infiniti.

Giunse il momento di accettare il loro invito: cerimoniosamente espresso in una lettera in inglese, tedesco e italiano semplificato, tanto per stare sul sicuro.

Andare a Wartberg per festeggiare tutti insieme San Nicolò con la K. Inoltrarsi nell’Austria profonda, la culla imperiale ormai dimenticata dei nostri avi (mai arrivati più in là di Jesenice, dove il bisnonno ferroviere era stato confinato per schiamazzi sindacali).
Due notti. A Wartberg. E poi: tornare.

Partimmo una mattina d’inverno, abbandonando sulla soglia di casa un’Antonia imbacuccata e scontenta. Sospettava che al nostro ritorno le avremmo imposto con silenziosa efficienza uno stile di vita fondato sulla zuppa con i crostini e le vacanze fuori stagione.

Subito dopo il confine ci perdemmo. Mio padre pensava che fosse elegante piantare degli umlaut qua e là, e questo complicò la richiesta di indicazioni stradali. In un paesaggio sempre più innevato e spettrale Wartberg divenne di volta in volta Wärtberg, Würtberg, Wörtberg. Mentre si preannunciava il crepuscolo ed era ormai in corso una disperata mutazione in Wartbürg ci ritrovammo per caso nel posto giusto. Appena in tempo, perché dopo una breve democratica riunione di famiglia i Nocken avevano ormai deciso di rivolgersi al commissariato del luogo per denunciare lo smarrimento di una famiglia di italiani. Ben ghe sta, avrebbe detto Antonia, proprio ben ghe sta.

Fu deciso che avrei dormito nella camera di Marie. Che avrei giocato con Marie mentre Max studiava nella stanza accanto e i miei visitavano il moderno borgo con Anna, Josef e Moritz.

La casa era grande, silenziosa e profumata di brodo. Sul mio letto c’era un piumino rosso. Appeso al muro, un manifesto con la pubblicità di una banca che ritraeva due spennacchiati imitatori di Stanlio e Ollio.
A un tratto, senza motivo, mi venne in mente Antonia.

Marie tirò fuori i suoi giocattoli preferiti, le carte con i topi finti, un puzzle da 500 pezzi. Mi presentò l’albero di Natale, mi prestò le sue muffole, mi trascinò in giardino. Costruì un pupazzo di neve. Convocò Max per sondare i motivi della mia malinconia. Io respiravo a fondo l’odore di brodo, guardavo la neve fuori della finestra e inghiottivo le lacrime. Alla fine Marie e Max si arresero e sedettero muti accanto a me, sotto il poster dei finti Stanlio e Ollio, in attesa dell’ora di cena.

In quei giorni i miei visitarono scuole all’avanguardia, conobbero gente gioviale, sdrucciolarono sulle strade del vicinato. Avevano preso a profumare di vino speziato, mentre l’italiano di mio padre si scioglieva come neve fresca nelle giornate di sole sopra lo strato ghiacciato degli infiniti verbali.

L’ultima sera Anna ci annunciò radiosa che avremmo mangiato gli gnocchi. Lo gnocco era uno solo: grande, insipido e affogato in un brodo paglierino. Io pensavo ad Antonia, seduta davanti alla tv a sgranocchiare Ritz o ad allungare con l’acqua il Rosso Antico del mobiletto bar, e venivo travolta da una quieta nostalgia.

Seduta in macchina in attesa di partire, gli occhi socchiusi per tutta quella neve, pensavo al pallore dei Nocken, alla scomparsa delle lentiggini, allo gnocco in brodo, al piumino rosso e al poster sopra il letto.
Gentili creature di terra e di neve, i Nocken erano come una di quelle conchiglie in cui sembra di sentire il rumore del mare e che finiscono su uno scaffale a prendere la polvere finché un giorno d’inverno non le riporti all’orecchio per accorgerti che il mare non si sente più, e forse non si è sentito mai.

Sulla strada del ritorno telefonammo a casa.

***

Per un po' squillò a vuoto. Poi, al terzo tentativo, rispose la zia Maria. Quella che vedemmo uscire dalla cabina telefonica era una brutta imitazione, spettinata e livida, di mia madre.
"Porco dìs" disse mio padre a bassa voce mettendo in moto.

La casa era calda, profumata e tirata a lucido. Solo la cucina era sottosopra come la scena di un delitto. Mio padre raccolse un mestolo abbandonato sul pavimento. Il vapore ancora appannava i vetri.
"Sono pronta, andiamo" disse mia madre. Teneva stretto un borsone pieno di mutande e di camicie da notte. Ai piedi aveva ancora i doposci.

Antonia era parcheggiata al terzo piano, otorinolaringoiatria. Un dottore molto giovane e dall'aria spaurita aveva detto che ci sarebbero stati esami, accertamenti, ma che bisognava farsi coraggio.
"Vado sola" disse mia madre. La vedemmo allontanarsi lungo il corridoio e sparire dietro una porta.
Uscì un'ora dopo.
Piangeva.
"Porco dìs" sospirò mio padre.

Antonia era stesa sul letto, immobile, gli occhi spalancati. Quando vide mia madre le fece cenno di avvicinarsi, serrò le labbra e coprendosi gli occhi con la mano scoppiò in singhiozzi.
"Perché non hai mai detto niente?" chiese mia madre.
"Uiuiuiuiuiui" fu la risposta in falsetto.
"Per tutto questo tempo."
"Il gnocco, Lina" sibilò Antonia. "Il gnocco. Uiuiuiui."
Fu a quel punto che mia madre si accorse che Antonia non piangeva.
Rideva.

***

Dopo che vi ho salutati e ho visto la macchina che spariva dietro la curva ho chiuso il portone e son tornata su per il vialetto, così, senza premura, con le mani nelle tasche della traversa. Nel mentre che passavo vicino alla casa delle Debegnak ho visto le finestre aperte e allora ho pensato che la Maria aveva brusà la frittata e aveva aperto tutto per lasciare andare fuori la spussa, così ho tirato il collo per guardar dentro e infatti ho visto una gran fumera da per tutto, ma la Maria non si vedeva da nessuna parte. Dopo un po' di tirar il collo son tornata a casa. Ho detto adesso faccio le pulizie, adesso faccio profumar tutta la casa, però prima metto su un bel disco. Ho messo su "Aprite le finestre al nuovo sole, è primavera, è primavera. Aprite le finestre al nuovo sole, è primavera l'ora dell'amor!". Sebben che era inverno. Adesso faccio profumar tutta la casa, ho detto, mica come la Maria che impussa tutto. E dopo mi faccio un pranzetto squisito. E dopo il pranzetto un bel caffè, perché mi son una gran caffettona. Un caffé e un Mon Chéri. Due. Due Mon Chéri.

Mi me diverto sempre a guardare la Maria che fa i lavori in giardino, in special modo quando sale sui alberi, come quella volta che è cascata dal caco. Ma certe volte la Maria sta dentro casa con la Graziella che fa andare la Singer tutto il giorno e la cagna che dorme. Allora si mette alla finestra a guardarme a mi. In realtà femo finta de far altro, de guardare il giardino. È come la guerra de trincea. Femo il 15-18. Ogni tanto la Maria si allontana, per esempio va a prender un bicchiere d'acqua, e allora anche mi faccio una pausa, e torno magari con una tazza di cacao. E così anche quel giorno ho guardato un poco la Maria, finché ha fatto scuro, e dopo mi son messa a guardare Avventura. Giusto per aspettare l'ora de cena, perché a mi i documentari sui vulcani e gli animali feroci, in special modo il leone che corre dietro alla bestiolina, me fa tanta fame.

L'ultimo giorno mi son alzata presto e ho fatto tutti i vetri e ho passato sui mobili il Fabello. Poi mi messa in poltrona, comoda come un papa. Dopo un po' ho detto: faccio i gnocchi. Per voi. Allora son andata al mercato a comprar le patate e i ovi, e ho detto adesso me li godo proprio 'sti gnocchi. Per voi.
Così mi son fatta un bagno con la schiuma e mi son coperta tutta de borotalco. E dopo son andata in cucina, ho fatto un bel caffè, perché mi son una gran caffettona, e ho messo la traversa pulita coi fioretti blu. Le patate era bone, proprio quelle giuste, né troppo farinose né troppo acquose.

I gnocchi i faceva una bella figura, tutti in fila sul strofinaccio come tante conchigliette. Allora ho fatto bollire l'acqua e li ho buttati dentro. Quando son venuti su ho detto aspetta che ne assaggio uno. Avevo lasciato aperta la porta di casa, e proprio quando ero lì col gnocco bollente che lo facevo saltar nella bocca ho sentito un rumore, mi son girata e ho visto la Maria immobile come una morta, con le man sui fianchi. Ho pensato che la Maria era venuta giù dal caco un'altra volta e aveva battuto la testa e adesso veniva a trovarme a mi. Invece di sputare il gnocco l'ho mandato giù. Maria Vergine. E son cascata per terra.


Ho aperto i occhi al Pronto Soccorso che c'era questo dottorino tutto preoccupato e non volevo scontentarlo. Me faseva tanto mal la gola, ho pensato Maria Vergine anderò avanti tutta la vita con la cannuccia. Il dottorino ga dito adesso signora la ricoveriamo e andrà tutto bene. Si faccia coraggio, ga dito il dottorino. Ma mi pensavo: mai più patatine fritte, mai più pizze, mai più cotolette panate. Per colpa di un gnocco e di quella sempia della Maria che voleva solo farsi i fatti miei. Ma anche per colpa mia che non chiudo mai la porta. Come se ero nata in barca.

***

Dopo un'ora vedemmo mia madre uscire, chiudere piano la porta e venirci incontro.
"Porco dìs" sospirò mio padre.
Lei allora tirò su con il naso e ci guardò.
Non piangeva, mia madre.
Rideva.

Quella sera telefonammo ai Nocken.
"Tutto per noi andare bene" urlò mio padre nella cornetta. "Tutto andare sehr gut."

martedì, ottobre 09, 2012

I russi bolscefichi (WRSASYDHT)

Possi
Silvio tu non possi fare questo , ricandiddati o l'itaglia andrà ai russi bolscefichi ..FORZA

Politicio
SILVIOBERLUSC. è SICURAMENTE L'UOMO+INTELLIGENTE E CAPACE KE C'è AL MOMENTO NEL MOMDO POLITICIO E A PARTE IL POPOLO DI SX KE ACCECATO DALL'ODIO KE GLI HANNO INCULCATO, I DIRIGENTI

Piena
L'ITSLIA E' PIENA DI CINESI CHE SI STANNO MANGIANDO LA NOSTRA ECONOMIA CON LA PIENA INDIFFERENZ DEL GOVERNO. LE CITTA' SONO PIENI DI NEGOZI CINESI E NEDSUNO PARLA.P

Generico
SILVIO LA LISTA NAZIONALE NON DEVE AVERE UN NOME GENERICO "CENTRODESTRA ITALIANO" MA UN NOME A CUI FARE RIERIMENTO ES. GRANDE ITALIA? O RINNOVAMENTO ITALIANO?

No
NO MANTENIMENTO CENTRI SOCIALI - NO IMMIGRATI DA NANTENERE - NO PENSIONI SOCIALI A STRANIERI 65ENNI - VITALIAZI A POLITICI -NO FINANZIAMEN-TO A PARTITI - NO RUBERIE. Q

Extracom
NON NE AVETE AVUTO GIA ABBASTANZA DI FINI CASINI CESA ORA MONTI LO SFACELO DEL NS SCIAGURATO PAESE INVASO DI FANNULLONI E PERICOLOSI EXTRACOM CHE VIVONO SULLA NS PELLE

Campanelli
CI SONO NEI PALAZZI FUORI NEI VARI CAMPANELLI DELLE SCRITTE NO PUBBLICITà AGGIUNGERE ANCHE IN TUTTI MURI NO MONTI FORSE ANCHE I COSIDETTI MODERATI DEL CDS CAPIREBBERO CHE IL MM MEGLIO LIQ

Un partito di nome Carla (WRSASYDHT)

Letto
MONTI E IL SUO GOVERNO SONO DEI VEGGENTI INFATTI DANNO I NUMERI SI MA SBAGLIATI, LAVATEVI I PIEDI E ANDATE A LETTO CRETINI.

Ah ah
dialogo,integrazione,convivenza con chi per sposare uno di religione diversa,pretende la sottomissione e la conversione all'islam ?ovvio che scherzate,ah,ah, che ride

Connessi
CI SIETE CONNESSI NESSUNO PARLA VOLETE CHE QUESTO SCHIFO POSSA CONTINUARE IMPUNEMENTE VOLETE CHE LA SINISTRA CONTINUI A PROLIFERARE LORO NON SONO MENO LADRONI DEI FIOR

Qui
VI DOVRESTE VEGOGNARE TUTTI MAI PIU'VOTERO' C'E DA RIMANERE ALLIBBITI A GENTE COME FIORITO! QUI SI FA LA FAME E VOI GIOCATE CON LA REALTA' DELLE PERSONE.VERGOGNA

Adatto
propongo il nome del nuovo partito. mi sembra adatto. CARLA

Mega
IO NON RIESCO HA CAPIRE COME MAI TUTTI I POLITICI PARLANO DI RIDUZIONI DEL COSTO DELLA POLITICA MA NESSUNO SI RIDUCI LO STIPENDIO MA LE MEGA FESTE ALLE SPALLE DEI CITA

Sublimare
Z GARETTI SPRECA MILIONI DI EURO PER UN PALAZZO A ROMA MA LUI SI CANDIDA A POTER MAGNARE MOLTI DI PIU DI MILIONI A FUTURO SINDACO PER SUBLIMARE I SUOI AMICI RUTELLI VELT

Gangli
SILVIO SONO D'ACCORDO AL 100% MA CI VOGLIONO ANCHE PERSONE NAVIGATE NEI GANGLI DELLO STATO,CHE CONOSCA IL FUNZIONAMENTO,ANTONIO MARTINO LO TERREI ALLA GRANDE.

Tutto
Dist.issmo: ed On. Cav Dot, Berlusconi mi lasci Esrimere, tutto il mio dissenso. Sulla, sua dec isione sull ', cambiar nome al partito. Che, ha fondato non abbiamo

Sahara
SAGGESE è UN LADRO, MA I SINDACI COINVOLTI SONO 400 COGLIONI DA PARACADUTARE NEL sahara e non pensarci più,e poi chiedono sempre denari,denari denari,ma si può

Findo
per favore siate prudenti e state dietro le quinte,proponete UN NOME serio e competente altrimenti andiamo a findo.altrimenti no voti

Semplicemente
BENISSIMO FORZA ITALIA 2.0: RIPARTIAMO DA RIFORME LIBERALI DI A.MARTINO,CROSETTO,MOLES,GALAN NO EX-AN-NO SOCIALISTI-NO-DC.SI RILEGGA "SEMPLICEMENTE LIBERALE

Lob
INCAPACI DELINQUENTI PROTETTI A ESTERO CHE NON CI RESTITUISCONO ITALIANI INNOCENTI TRATTENUTI IN INDIA SEQUESTRO PESCHERECCI NESSUNO CI RISPETTA PIU'GOVERNO DELLE LOB

Alcunché
Vi rendete conto che nessun giornale ha dedicato alcunchè al seminario MISES, che si tiene in ITALIA???? Siamo quì a parlare di incapaci quali MONTI, MONTEZEMOLO, RENZ

Consueto
Signori si è tenuto il 6 e 7 ottobre il SEMINARIO MISES come di consueto. Nessun giornale ne ha parlato. E' il princiaple seminario del pensiero liberale in ITALIA!!!

Fuori
SILVIO CI SEI O SEI FUORI NON NOMINARE QUEI NOMI IMMONDI NE IL DUCAMONTEZEMOLO NE UNO DEI INDECENTI DI MM IL PASSERA SOLITRARIO BANCAROTTIERO DI BANCAINTESA PER NON MANDARLO IN GALERA GOV

Q
FINCHè SOSTERRETE Q INCAPACI NON SARETE MAI CREDIBILI FATE COME CHI HA SCELTO DI STARE ALL'OPPOSIZIONE DEL GOVUSURAIO DI MM COME LA LEGANORD RASSETTATEVI DA QUEI ANTIPOPOLO DEI VS COLONN

Momento marò
I DUE MARO' PER FAVORE VOLETE PRENDERE UN INIZIATIVA COME PARTITO TIPO UNA SERIE DI INTERROGAZIONI IN CONTEMPORANEA ALLA CAMERA ED AL SENATO

Simbolo
E SE IL NUOVO NOME DEL PDL FOSSE:RINNOVAMENTO POLITICO ITALIANO CON SIMBOLO UN LIBRO APERTO CON BILANCIA SOVRAPPOSTA

Soprattutto
Mi chiamo Antonio e ho deciso di partecipare attivamente alla vita politica del mio paese come cittadino. Purtroppo ho aspettato 40 anni ma soprattutto uno

Filmati
SONO UN SIMPATIZZANTE DEL POPOLO DELLE LIBERTA' SONO VERAMENTE INDIGNATO CHEM SU INTERNET GIRINO DEI FILMATI CON DEI BANBINI

Blu
Che ne pensate di questi nomi per un nuovo partito? ITALIA LIBERA PARTITO DELL'UGUAGLIANZA ITALIA BLU NUOVI LIBERALI LIBERALI BLU

Chiari
CENTRO DESTRA ITALIANO. E' un nome ed una sigla semplice ma nello stesso tempo molto chiari.

Solo
VAI SILVIO... CAMBIA TUTTO... SIAMO SEMPRE CON TE E SOLO CON TE.... VOTEREMO SOLO PER TE... IL RESTO... NON CONTA....

mercoledì, ottobre 03, 2012

Il piffero


Mio padre adora le cantine. Gli piace soprattutto la mia, che riordina incessantemente con l'estro e la crudeltà di un piccolo dio annoiato. Ricamino a punto croce raffigurante gattino scontento: appeso alla parete in pesante cornice di legno. Cintura rossa Lady Gaga meets Ziggy Stardust meets Perestrojka: acciambellata su uno scaffale come una vipera in letargo. Borraccia termica, sprezzantemente ribattezzata water marino: in bilico su un pacco di carta igienica da 12 rotoli che dichiara la propria morbistenza. Foto di me bambina, paffuta, avvinghiata a un tronco d'albero: appoggiata a un tubo rosso in similpelle con scritta dorata in latinorum accademico.

Un momento.

Tubo rosso in similpelle con scritta dorata in latinorum accademico: novità.
"La laurea", ho pensato e forse detto a voce alta.
Poi ho fatto quello che facciamo noi Vittorelli prima di scoperchiare qualcosa: ho soppesato, annusato, agitato. Faceva un rumore strano, non il fruscio rassicurante di una pergamena ritrovata. Ho aperto. Dentro non c'era la laurea. C'era un flauto dolce di legno. Verde.

– Papà, ho visto che hai trovato il tubone della laurea.
– Sì, ci ho messo dentro il piffero.
– Ho visto.
– No, perché magari cerchi il piffero.
– Certo.
– E allora l'ho messo lì.
– Se mi viene voglia di suonare la sigla dell'Almanacco del giorno dopo.
– Vedi che adesso puoi.
– Grazie papi.
– Siamo molto contenti?
– Siamo molto contenti.

mercoledì, settembre 26, 2012

I politici sono come le angurie (WRSASYDHT)

Perché
comincio ad avere serie difficoltà a motivare a parenti/amici il perchè da 15anni voto Forza Italia/Pdl.... Ivan...Roma

Aumento
DIAMO 100-200 EURO DI AUMENTO AI MILITARI,E SOSTITUIAMOLI A TUTTI I POLIRICI,ASSESSORI,CONSIGLIERI,SINDACI ECC ECC.UN PERIODO DI 5 ANNI PUO' BASTARE.

Lider
Il 29 e il 30 settembre il lider Bersani sara' in calabria per fare campagna elettorale, sconfiggilo, festeggia il tuo compleanno qui con noi a bordo della tua bellis

Dopo
i politici sono come le angurie.si scopre che non sono buone dopo averle aperte.

Se
BENE SILVIO FINALMENTE SEI TORNATO ALLA GRANDE ANCHE MONTI DEVE CAPIRE CHE POTREBBE ESSERE PIU' POPOLARE SE RAGIONASSE DAPOLITICO NEL SENSO PIU' NOBILE PAROLA GION

Molto
con la polverini hai toppato di brutto. copevole o no avrebbe dovuto dimettersi x dignita.ti defili troppo di questi tempi e ti costera molto moto caro

Ma
SILVIO INTERVIENI SUL CASO SALLUSTI TI PREGO ORA MI FIDO SOLO DI TE NON HO PAROLE SONO DELUSO HO 65 ANNI MA NON VEDO L'ORA DI ANDARMENE DA UN MONDO COSI

Anza
SALLUSTI CONFERMATA LA SENTENZA NON HO PAROLE ANZA NE AVREI MA NON MI SENTO PIU' DI PARLARE HO PAURA PAURA

lunedì, settembre 24, 2012

Come diceva Volteire (WRSASYDHT)

Rischia
SALLUSTI RISCHIA LA GALERA MENTRE VOLTEIRE DICECVA NON CONDIVIDO LE TUE IDEE MA MI BATTEROà PERCHE' TU COME ME LE POSSA ESPRIMERE LIBERAMENTE DAI PDL DAI PDL !!!!!

Momento marò
ANCHE VOI VI SCORDATE DEI MARO'. OGNI GIORNO, SULLA PAGINA DI APERTURA, METTETE UNA FOTO DEI MARO'.

Vada via e vfc
MONTI non avrebbe dato aiuti alla FIAT LUI DA AIUTI ALLE BANCHE E ALLA MERKEL poi parla di ripresa industriale VADA VADA VIA e VFC

Meglio
Se devo turarmi il naso meglio Monti bis che Luca Cordero di Montezemolo ( per gli amici... Luca Cordero di Montezemolo) Comunque decidero all'ultimo in cabina.

Islamromgay
PIù DI 400 PARLAMEN DELLA SINISTRA DAL PD DI BERSANI BRESNYEF A VENDOLA ISLAMROMGAY NEL RECENTE PASSATO E PRESENTE SVELATO IN UN N DI PANORAMA FRA INDAGATI CONDANNATI X VARI REATI GRAVISS

Ott
Fate più bella figura se licenziate la Minetti, non è una persona credibile in politica, (Menefreghista, Arrogante, Opportunista) Eur 12000 mens.Attende Ott.per vital.

Kalascintof
la reg. sarda trova 10 ml per piste ciclabili:se fossi un disoccupato mi comprerei un kalascintof...........

venerdì, settembre 21, 2012

A la faccia ns (WRSASYDHT)

Scliter
RICCARDI UN SCLITER VUOLE FAR SCOPPIARE UNA GUERRA FRA RELIGIONI DATO CHE A INFUOCARE L'ISLAM BASTANO SOLO DELLE SEMPLICI DIVERGENZE UN VIDEO DELLE VIGNETTE E TUTTO IL MONDO ISLAMICO INS

Abdetti
BERSANI SOSTIENE CO UDC E PDL QUESTO DRACULAVAMPIRO MM E DEI SUOI ABDETTI FORNERO PASSERA PROFUMO TUTTI INDAGATI PER AFFARI CON LE LORO BANCHE E VENGONO A FARCI LA MORALE A NOI COMUNI MOR

Colti
L'0CCIDENTE TUTTO DEVE REAGIRE VS L'ISLAM NON SOTTOSTARE AI RICATTI DI UNA CIVILTA' PRIMITIVA FACCIAMO TUTTI COME LA FRANCIA SIAMO TANTI RAZIONALI E COLTI CE LA FAREMO

AR
onorevole berlusconi, per ottenere i voti e quindi la vittoria alle prox elezioni bisogna ascoltare un po' la "base".le ho mandato dei suggerimenti xlettera AR la l

Perché
PERCHE' AVETE MESSO DA PARTE MAGDI ALLAM? PERSONA INTELLIGENTE CAPACE COMPETENTE E COLTA

Pratico
Pres.BS,fà bene a non candidarsi,xke la magistratura tornerebbe alla carica,ma pensa a Montezemolo(proviamo),Monti NO!! lo stiamo provando ed è un fallito nel pratico.

Draculvampgov
MONTI HA POTUTO DER BARCI TUTTI NOI CITTADINI RINCITRULLITI PERCHè QUESTI LADRONI POLITICANTI INDECENTI PUR DI FARE LE LORO NEFANDEZZE HANNO PERMESSO A QUEL DRACULVAMPGOV DISSANGUARCI TUT

Numero
non mi bastano 168 parole, posso avere un numero di posta elettronica,dove tutti i politici potrebbero leggere le testimonianze di noi cittadini......

Lume
IL SONDAGGIO CARO sILVIO SI FA TRA LA GENTE E NELLE LE VARIE cITTà.IL POPOLO TI DARà LUME TRA LE FAMIGLIE PERBENE ONESTE E TI INDICHERà IVARI PROFESSIONISTI SERIEON

Ho
Presidente Berlusconi: ho fa pulizia fra i suoi o non c'è speranza!!!!

Favore
FATECI UN FAVORE A NOI DI CENTRODX.TUTTI QUELLLI KE DICONO "IO VOTAVO,IO ERO DEL,IO VOTAVO SILVIO,IO VOTAVO FI"NON SCRIVETE E NON FATEVI + VEDERE SU QUESTO SITO,VOTATE LA SINISTRA

Buon
Silvio buon compleanno.

Tipo
ALFANO MANDA FUORI DAL PARTITO SENZA TENTENNARE CHI HA FATTO ERRORI GROSSOLANI TIPO I 200.000 € A TESTA COME NEL LAZIO IL PD PENSI AI SUOI CONSIGLIERI E COSI GLIV ALTR

Dna
SE SI VUOLE CAMBIARE IL NOME AL PARTITO VA FATTO SUBITO IN MODO CHE ENTRI NEL DNA DEGLI ELETTORI ANCHE QUELLI CHE SEGUONO POCO LA POLITICA DATO CHE SI FIDANO DI SILVIO

Fai pulito
basta con questi mangiapane nel centro dx non andremo da nessuna parte silvio o fai pulito o spariremo!!!

Ma
Ma lo volete capire che dobbiamo fare pulito nel pdl di questi affaristi incravattati che se la spassano a la faccia ns. Dobbiamo rifondare un partito di destra.

Altra
X TARANTO COSTRUIRE UN'ALTRA CITTA PER GLI ABITANTI E LASCIARE FUNZIONARE LO STABILIMENTO NON LASCIAMO CHE FORZE STRANIERE SI APPROPRINO DELL'ILVA

Allora
Ma Silvio pensa anche a noi elettori? E allora subito dimissioni Polverini o sarà veramente catrastofe. Minimizzare i problemi in regioni Lombardia e Lazio è suicidio.

mercoledì, settembre 19, 2012

Oramai siete tanati (WRSASYDHT)

Poi
I SIGNORI KE QUI “DIKIARANO DI VOLERE "NON VOTARE,VOTARE GRILLO O VOTARE A SX" SE NE PENTIRANNO AMARAMENTE KEIDETE AI MILANESI CON PISAPIA.LEGGETE STAMPATE POI NE RIPARLIAMO NEL 2018-

Purtroppo
E TOGLERA ANCHE IMU E CON A.MARTINO AL MIN ECONOMIA ABBASSERANNO LE TASSE.PURTROPPO TREMONTI E' UN SOCIAL COMUNISTA AMICO DI BEFERA.

Diversa
IO PUR RICONOSCENDO “COME PERSONA DIVERSA,RENZI,NON MI FACCIO ABBINDOLARE,PURTROPPO E' CIRCONDATAO COMUNISTI E CATTO-COM.FORZA ALFANO E FORZA SILVIO.

Cia
Innanzitutto voglio ricordare che il 29 settembre il nostro Presidente Berlusconi Silvio compira' i suoi 76 anni. Auguri Silvio per altri 100. Poi ti voglio bene. Cia

Come
Non si ricandidi Silvio,ha detto troppe bugie agli Italiani.Metta uno del centro nord come Briatore.

Pa
Silvio non aggrega.E da solo il pdl fa nulla,come FI prima.In più,onestamente,non ha avuto pa..nella gestione del dopo finiani,come non le ebbe con follini-casini-fini

Puntiglioso
TROVO SIA NELLE INTERVISTE CHE NELLE RISPOSTE SCRITTE ON.ALFANO MOLTO IN GAMBA E PUNTIGLIOSO,CON IDEE.X ME IL MIGLIOR PREMIO E' CANDIDATO PREMIER 2013.SILVIO VOGLIO LE PRIMARIE.

Tanati
ma oramai siete tanati,ma non sentite le grida indignate dei vostri elettori?incazzatiii ??ma volete veramente che in prossimita' delle elezioni vi si possa credere?

Splu
hai capito questi furbi ladroni e scippatori delle nostre pensioni.ora stanno inventando il ricatto di farci uscire prima ma tutti col contributivo 35-40% in meno.splu

Extra
lo zio potrà sposare il nipote farsi una canna farsi fare un figlio su ordinazione tutti i delinquenti extra potranno avere la cittadinanza curare i loro parenti grati

Fiducio
IO SONO SEMPRE STATO UN ELETTORE DI DESTRA MA QUESTA VOLTA MI E IMPOSSIBILE VOTARE IL P D L X CHE NON O + FIDUCIO NE DI VOI NE DEGLI ALTRI X CHE MI SEMBRATI TUTTI LADR

L'IMO
O SENTITO CHE BERLUSCONI VUOLE ABOLIRE L'IMO SULLA PRIMA CASA IO VORREI SAPERE X CHE LA VOTATO POTEVO ALMENO ASTENERSI COSI FACEVO + BELLA FICURA ED ERA + CREDIBILE

Dove
LIBERTA' DI PENSIERO TUTTI DOVREMMO FARE COME LA FRANCIA DIMOSTRARE A QUESTA GENTE PRIMITIVA COSA E' E DOVA STA LA CIVILTA IL RISPETTO PER GLI ESSERI UMANI DONNE

W
w la france paese serio e civile.tutelato il diritto di critica e satira,pubblicando le vignette.chi si ritiene offeso si rivilge ai tribunali e non appicca fuoco..esempio da segu

Basta
basta con la dittatura fiscale insstaurata da questo governo, la gente è spavenantata e stufa, i talebani in grigio stanno distruggendo l'economia.

Un posto all'ombra/11. La Marega




"A mio marito glielo dicevo sempre: insieme tutta la vita, ma dopo ciascuno a casa sua. Il mio povero marito, tic e tac. Quella sera avevamo visto la partita e lui forse si era un po' agitato. Dopo eravamo usciti sul terrazzo a prendere il fresco, era estate, e lui si è acceso una sigaretta. Allora io ho protestato e ho anche cercato di strappargliela di mano, e lui ha detto ancora una, lasciami in pace, ancora una. E non l'ha mai finita, quella sigaretta. Chissà, forse l'agitazione per la partita. Comunque una bella età, sa.

Il mio Ermanno, lo avevo avvertito: insieme tutta la vita, ma dopo ciascuno a casa sua. Lui invece aveva voluto costruire la grande tomba in Sicilia per tutti i fratelli e i genitori, e aveva comprato un posto anche per me. Io quel posto non lo desideravo, ma c'è da dire che un fratello non ha mai voluto pagare la sua parte. E poi la moglie di questo fratello, vede le cose della vita, è morta giovane lasciando due figli piccoli e tante preoccupazioni. Allora il fratello ha chiesto a mio marito se gliela lasciava mettere nella tomba, che poi la toglievano. Una cosa provvisoria. E mio marito ha detto sì, se poi la toglievano che poi avevamo bisogno noi. Ma non l'hanno mai tolta, i figli sono diventati grandi, il marito è morto, l'altro fratello è morto, il mio Ermanno è morto e adesso tutti i posti sono occupati.

Io l'avevo detto, a mio marito: dopo ciascuno a casa sua. Ma mia cognata sta in un posto dove non deve stare. Allora ho preso da parte mia nipote e ho detto: io dove vado? Io dove vado, ho detto. Se volete lasciarla lì almeno pagate la vostra parte, quello sarebbe il posto mio, il mio Ermanno mi voleva accanto a lui.
Invece sa una cosa, signorina? Con quei soldi io mi compro la tomba qui, magari una tomba vecchia perché dopo un po' di anni li buttano fuori, me l'ha detto il suo gentilissimo zio.

Potevo almeno stare zitta, magari la sigaretta l'avrebbe finita. E non tenergli il muso. Ma adesso ciascuno a casa sua. Bisogna fare attenzione ai parenti, pensano di essere immortali e finisce che ti rubano il posto. Provvisorio, dicono. E poi si fermano per l'eternità."

Dopo l'incontro con la Marega il Pepi è cambiato. Ci vede tutti morti prima di lui, pronti a buttarci nella sua fossa e mettere radici, in una gara di salto in lungo dentro l'ombra.
Ed è forse così che, non essendo mai stato un uomo buono né giusto e dunque partendo di molto avvantaggiato, è diventato più patetico che cattivo, più stupido che patetico, più ridicolo che stupido.

"Quando ci penso mi sembra di non vedere l'ora. Tranquilla, in un posto riparato in mezzo ai fiori, e anch'io un fiore piantato per terra, contenta. Lontano da quelli là. Wie eine Viole in Casarsa, come dice sempre il suo gentilissimo zio."

lunedì, settembre 17, 2012

Un posto all'ombra/10. Vedove


Ha trovato un impiego per il Vosvaghen. Mette insieme quattro-cinque vedove amiche di Dorugero, passa a prenderle, le accomoda sul pullmino e le porta al camposanto a trovare i mariti, una o due volte la settimana. Il Pepi si convince così di unire l'utile al dilettevole, perché dopo aver lasciato le vedove libere di pascolare tra le lapidi va a controllare il suo Tombone, il Tombone che è solo suo perché i figli, la moglie e i parenti non hanno creduto nell'investimento in un aldilà comune, in un posto di famiglia dove diventare polvere e sporco tutti insieme, tutti insieme quando sarà il momento.

Basta mettere insieme quattro-cinque vedove. Quattro-cinque vedove si trovano sempre.
Dopo un'ora le vede tornare, accaldate e pigolanti.
"Bitte, bitte, Damen!"
E le riporta a casa, senza fretta, una rotatoria dopo l'altra, guatandole nello specchietto retrovisore.
Il Pepi vorrebbe quasi imparentarsele, queste reumatiche loquaci e scrupolose. Se le immagina che lustrano il suo ritratto sulla lapide, strappano le erbacce, rinvasano le azalee, gli sussurrano lunghe liste della spesa e qualche dolciastra maldicenza.

Poi c'è la Marega.
Lei è diversa, lei non ha tombe da accudire.
La Marega è interessata all'acquisto.

venerdì, settembre 14, 2012

I calzini bucati in punta (WRSASYDHT)

Cosa
Che cosa state facendo per i ns. MARO'????

Dai
IL TEMPO E' ONESTO IL PARTITO STA RISALENDO RIFARE UNA RICHIESTA AL POPOLO SU COME XCBIAMARE IL PARTITO COME LA VOLTA SCORSA DAI SILVIO !!!

Ogni
OGNI COSA CHE SI ACQUISTA E' MADE CHINA TUNISIA TURCHIA MOLDAVIA INDIA BANGLADESH EGITTO TAILANDIA COREA COME PUO RIPRENDERSI LA NOSTRA ECONOMIA QUALE 2013 FORSE 2001

Nomi
FATE I NOMI DI CHI HA VOTATO CONTRO LA CERTIFICAZIONE DELLA C.BOVINA AL PARLAMENTO EUROPEO

Oggi
FRATTINI MI SEI SEMPRE PIACIUTO COME MINISTRO,OGGI DICI DELLE CAGATE ANKE TU COME CLINTON.E' UNO SCONTRO DI CIVILTA E POKE STORIE.ALTROKE PRIMAVERA ARABA...DEI FONDAMENTALISTI.

Occhiolino
Sessantamilioni vi guardano:settantanni in pensione,esodati rovinati e voi occhiolino a Casini e Monti menovoti assicurati.....

Calzini
VENDOLA HA I CALZINI BUCATI IN PUNTA E AL TACCO IL FORO SI ALLARGA SEMPRE PIU MA LUI PENSA SI POTER NASCONDERE L'ALLUCE FUORI

Considerate
Dovrò pagare in tre anno 700.000 di euro al fisco per tasse "considerate" dovuto, ma non dispongo di tale cifra e per pagarle venderò beni perdonali! IN GALERA!!!!!!

Capito
Tanto abbiamo capito che tutti Voi (destra e sinistra) volete il Monti bis !

Posizione
PDL SVEGLIA PRENDETE POSIZIONE SUI DUE MARO' E SUI RAPPORTI COL MONDO ARABO INTREGALISTA LA SINISTRA SI E'SCORDATA ORIANA FALLACI E LE SUE PREVISIONI

venerdì, settembre 07, 2012

Prima lei


– Pronto!
– Pronto, con chi sto parlando?
– No, mi dica lei con chi sto parlando.
– Chi parla, scusi?
– Guardi che ha chiamato lei.
– Sto facendo un giro di telefonate al buio.
– Non mi interessa, mi dica il suo nome.
– E ho anche una chiamata da questo numero.
– Se mi dice chi è lei le dico chi sono io.
– Prima lei.
– Prima lei, mi faccia la cortesia.
– Qui Vittorelli.
– Non è possibile, qui è Vittorelli.
– Qui Vittorelli, le dico.
– Vittorio?
– No, non sono Vittorio, sono il papà.
– Mio padre è morto, guardi.
– Orpo scusi condoglianze.
– Da trent'anni.
– Anche il mio. O wie klein ist doch die Zeit!
– Pepi, ses tu?
– Elio?


mercoledì, settembre 05, 2012

E allora i marò? (WRSASYDHT)

E voi
I Segni poi leone,che cosa non sonostaticapaci di fare questi Signori se non infangare con notizie false(chi li emarginava)pur di andare al governo.E voi?imparateda l

Viriabilità
cane non mangia CANE.NON date +appoggio alla casta (questo governo)ne va della vostra sopravvivenza e credibilità fateapprovareleggi a favore del cittadino viriabilita

Vorrei
Io mi vorrei allle prossime politiche come deputato del pdl o come si chiaera', come devo fare? Grazie luca.c

Schiavo
PROF. MONTI SEI UNO SCHIAVO DELLA MERKEL! FAI SOLO SCHIFO! NON TI IMPORTA NIENTE DEGLI ITALIANI MA SOLO DELLA PAGA DA SENATORE A VITA! E I MARO'????

Tunnel
IL TUNNEL CHE VEDE MONTI CON LA LUCE E' FORSE QUEL TUNNEL DI COLORO CHE 
RIENTRANO DAL COMA(PRE-MORTE)-MA L'TALIA NON USCIRA' DA QUEL TUNNEL-CI SARA' SOLO LA MORTE

Eguale
Monti ha fallito.Noi si fallisce,lui riscuote eguale.L'ho detto fil dal 1°gg.erano meglio i bidelli:Monti é un incapace farebbe fallire qualsiasi attività.W.BIDELLI

Morbide
AD ALEMANNO NON INTERESSA DEI VIAGGIATORI CHE SI ROMPONO LE VERTEBRE ED I TIMPANI SUGLI SCONNESI E DISASTRATI MEZZI ATAC: LUI VIAGGIA IN MORBIDE AUTO BLU

Strozano
AD ALEMANNO NON INTERESSANO LE AUTO FERME IN DOPPIA FILA CHE STROZANO IL TRAFFICO: LUI VIAGGIA IN CORSIE RISERVATE

Sognare
Berlusconi facci sognare: chiedici di iscriverci alle primarie del PD e votare Renzi, poi alle politiche , eliminati i vecchi comunisti votiamo Grillo:che Rivoluzione!

Sempre
RICORDIAMOCI SEMPRE DEI MARO' VENDUTI ALL'INDIA

Petto
Carissimo Silvio , la Brambilla è libera di dire e fare quel che vuole . È necessario dirle di mettere in moto il cervello ( se ce l’ha ), prima di prendere di petto

HA!
HA! HA! HA! CASINI HA COMINCIATO A CAPIRE CHE ALLE PROSSIME VOTAZIONI PERDERA' LA SUA CARA POLTRONA. ADESSO ATTACCA LA FORNERO. HA! HA! HA!

Tubo
negli anni 90(2) “il tubo del giardino sostituiva quello della doccia in hotel a 5 stelle ma avevano tanta voglia di riscatto e soprattuto la speranza noici hanno levato anche quella

Pascere
Siamo in centro africa. C'e gente che si contenterebbe avere il corrispettivo di un lavaggio macchina blu. Ma che andassero a pascere.

Software
Vorrei che si prendesse in considerazione l'uso del software che identifica quando uno mente durante un discorso, per capire quale persona stiamo ascoltando. Si chiam