giovedì, giugno 08, 2006

Svegliatevi!

Segnalazione: il sito di Tlaxcala è pronto e funzionante.

Mi sento come il mio ex vicino di casa, testimone di Geova, che il primo sabato mattina del mese passa a lasciarmi la rivista dal titolo "Svegliatevi!" (mai titolo fu più azzeccato: a quell'ora mi trova sempre in pigiama e con i rotoli del Mar Morto impressi sulla guancia).

Il braccio destro numero zero

Era il più attivo e multiforme dei leader morti di Al Qaeda. Eliminato, dicono.
Mh. Post in aggiornamento, preparate il fondotinta.

Ehi, e si è portato dietro anche sette bracci destri. Saliremmo a 50, così.

Teste di premier

Uno dei 17 sospetti terroristi arrestati in Canada nei giorni scorsi è accusato di aver progettato la decapitazione del primo ministro canadese.
Ora. Non entrerò nel merito del geniale piano o dell'ardita tesi dell'accusa. Voglio solo dichiarare che non intendo affiancare alla collezione di braccidestri anche una raccolta di teste di premier. Escluso, proprio.

mercoledì, giugno 07, 2006

Effetti positivi sul bersaglio

Lunedì le forze armate americane hanno aperto il fuoco contro quattro uomini con un carico d'armi, nella stazione ferroviaria di Ramadi.
Secondo un medico iracheno hanno ucciso cinque civili e ne hanno feriti quindici.
L'esercito statunitense ha negato che ci siano state vittime e ha dichiarato che la missione ha avuto "effetti positivi sul bersaglio".

via First Draft

martedì, giugno 06, 2006

El Dia de la Bestia

Non è vero che oggi 06/06/06 non sta accadendo nulla: io sto rischiando un raffreddore di proporzioni catastrofiche, con febbre, mal di testa e mal di gola. Dal di fuori si capisce subito che qualcosa non va: la vocetta diventa tremula, gli occhi si fanno improvvisamente grandi e palustri come il Lago di Doberdò dopo una settimana di pioggia e ho il lamentino facile. E così arrivano, puntuali, i consigli di chi mi ama alla follia:

– Ce l'hai le erbette giuste?
– Magari. E non ho intenzione di strofinarmi dell'aglio sotto la pianta dei piedi, stavolta, grazie.

– Devi picchiettarti 19 volte i punti sopra lo sterno e sopra l'ombelico, il tutto per tre volte di fila, tre volte al giorno.
– Ma va'.
– Alza le difese immunitarie.
– Se a 'sto punto c'entrano i chakra non voglio saperlo.

– Spray al propoli, in gola.
– Brucia.
– Vuol dire che fa bene.

– Possiamo escludere con sicurezza l'aviaria?
– Scema.

– Latte e cognac forever.
– Così mi piace.
– Non starai meglio, ma canterai l'Internazionale in quattro lingue.

– Ci vuole acquamarina.
– Ci spalmo sopra un po' di vicks raporub, però.

– Provato con la Spirea Ulmaria?
– È legale?

Sono confusa. Più del solito, voglio dire. Mi sono lasciata tentare da questo spray dall'evocativo nome "Prima Difesa" che dovrebbe combattere il virus ai primi sintomi. Nel Manuale delle Giovani Marmotte non lo trovate sotto la voce rimedi, ma sotto la voce armi non convenzionali. Se è un virus lui lo trova e lo distrugge, il problema è che ti asfalta anche le mucose.
Danno collaterale, si chiama.
I consigli nei commenti, grazie. In cambio vi canto l'Internazionale in quattro lingue.

lunedì, giugno 05, 2006

Non sparate

Stephen Colbert, durante il suo discorso alla cerimonia di conferimento dei diplomi al Knox College di Galesburg, Illinois:

"È ora che gli immigrati illegali se ne vadano, appena finiscono di costruire quei muri. Tutti continuano a dire che gli immigrati hanno costruito l'America, ma ormai è fatta. Credo che abbiano finito di costruirla intorno agli anni Settanta. Da allora ci sono stati solo ritocchi e di riparazioni".

Sull'inglese come lingua ufficiale degli Stati Uniti:
"Dio ha scritto la Bibbia in inglese per un motivo: perché potesse essere insegnata nelle nostre scuole pubbliche".

A proposito del fatto che Time lo ha messo tra le 100 persone più influenti del mondo:
"Se fate i conti, nel mondo ci sono 6,5 miliardi di persone. Significa che oggi io rappresento 65 milioni di persone. Corrisponde al numero di abitanti di un paese. Quale paese ha circa 65 milioni di persone? L'Iran? Allora, a tutti gli effetti, io sono qui per rappresentare l'Iran, oggi. Non sparate".

Fonte: Editor and Publisher

domenica, giugno 04, 2006

La segretissima Operazione Volga

"Sono stati là per circa tre mesi, alle due estremità della strada, dalle 9 del mattino alle 6 di sera. Erano in borghese, ma noi sapevamo che erano della polizia per via dei telefoni, delle tazze di tè e dei giornali. Sapevamo che erano poliziotti".

Con queste parole un vicino di casa ha rivelato al Telegraph che la segretissima e sofisticata Operazione Volga (quella che ha portato all'arresto di due fratelli e al ferimento di uno di essi a Forest Gate, nella zona orientale di Londra) era in realtà nota a tutto il vicinato. Un po' perché anni di polizieschi ti insegnano a riconoscere un appostamento quando ne hai uno sotto casa, un po' perché comunque 250 poliziotti vogliono dire un bel traffico di tazze di tè.
Intanto la polizia sta ancora cercando disperatamente la famosa bomba chimica artigianale. Di che si tratti ancora non si sa. Una fonte ha rivelato: "Pensiamo che se fosse scoppiata sarebbe bastato respirare per morire". (Detto così, potrebbe essere anche la Lagostina con cui mia suocera prepara un celebre brasato letale).
I due asiatici arrestati con l'accusa di aver cercato di preparare uno o più sacchetti al cianide avevano precedenti rispettivamente per "furto, furto con scasso e possesso di un'arma proibita costituita da 'gas liquido nocivo'" (spray antiaggressione, pare) e "furto, furto con scasso e possesso di un coltello Stanley". Però.
La buona notizia è che la polizia londinese non mira più alla testa.

Fonte: Telegraph.

venerdì, giugno 02, 2006

Leghe

"Abbiamo erroneamente affermato che Adriano Galliani, vicepresidente del Milan, è anche presidente della Lega Nord, il partito italiano di destra. Non lo è. È presidente della Lega Calcio (Lippi fights to keep focused as the sky falls in, page 5, Sport, May 30)".

The Guardian, Corrections di oggi.

giovedì, giugno 01, 2006

È una lunga guerra

"L'invasione dell'Iraq da parte delle forze armate statunitensi e britanniche è cominciata nel marzo del 2003, non del 2001".

The Guardian, Corrections di oggi.

mercoledì, maggio 31, 2006

L'occhio mancante del Mullah Omar

Che emozione, è il momento che aspettavo da mesi: con 43 braccidestri e un modesto contributo mi è arrivato l'occhio mancante del Mullah, grazie all'inestimabile mediazione di Andrea, che scrive:

"Gentile Signora Miru,

dopo giorni di attesa siamo lieti di inviarLe il premio da Lei desiderato: l'occhio mancante del Mullah Omar.

L'articolo, oltre che essere un pezzo unico da collezione, può anche essere usato per simpatici scherzi* e applicazioni accessorie**.

Ecco l'occhio. Non è granché, in effetti, ma è il valore simbolico quello che conta.



In omaggio con l'occhio ci pregiamo di inviarLe anche quale premio fedeltà (essendo in effetti Lei l'unica nostra cliente) altri due occhi che immaginiamo potranno comunque entrare a far parte della Sua collezione. Trattasi di due foto degli occhi di Abu Musab al Zarqawi dopo aver seguito i Suoi consigli di make-up.

La prima è una versione simil acqua-e-sapone:


[riconosco, in effetti: ombretto Métamorphose (quattro tinte iridate ed evanescenti) e un tocco di Nature Nacrée, eyeliner Divinora e mascara a fibre ottiche, N.d.B)]

La seconda è un tentativo di maquillage estremo riuscito grazie anche all'applicazione di speciali lenti a contatto colorate:



[si notano immediatamente: una spalmata generosa di Kitty Glitter, Ombretto Moonage Daydream nella versione grigio eternit, ciglie finte T-Rex, mascara Lash Queen, lenti a contatto cosmetiche "Over the Rainbow", N.d.B.]

Con ciò speriamo di non averla delusa né nell'entità né nella qualità del prodotto e del servizio.

Con ossequi e stima

andrea"


* Il manuale con i simpatici scherzi che è possibile realizzare con l'occhio non è incluso nella strenna gratuita, ma va ordinato presso di noi al modico costo di un milione di marchi tedeschi (rigorosamente in valuta pre-1915: in caso di pagamento effettuato con altra valuta la domanda d'acquisto sarà respinta).

** Il manuale che illustra le applicazioni accessorie dell'occhio non è incluso nella strenna gratuita, ma va ordinato presso la nostra filiale numero 154/b. Questa è al momento chiusa a causa della fuga del direttore della suddetta con la cassa dell'agenzia. Ci scusiamo per il temporaneo inconveniente.


Numero 43: il decapitatore

Definizione: sospetto terrorista, in cima alla lista.
Nome: Ahmed Hussein Dabash Samer Al Battawi.
Catturato a: Firdos, quartiere di Baghdad.
Quando: lunedì.
Da chi: l'unità antiterrorismo delle forze di sicurezza irachene.
Ha confessato: sì, di aver decapitato centinaia di innocenti iracheni.
Possiede: una lista di obiettivi civili.
Gli sono stati sequestrati: documenti, cellulari e computer contenenti i nomi di altri terroristi e informazioni su altri gruppi islamici.
Numero articolo: 43

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Make up:
Acti'Mine Base de Teint, Fondotinta Teint Idole, Mascara Hypnose, Gloss Lube in a Tube, per il corpo Body Bling Le Platinium. Per i capelli, shampoo volumizzante al Guaranà, e poi Shine Shock Gloss Perfecteur de Brillance.

martedì, maggio 30, 2006

Insalubre Insubria

La signora Miru rivela una pericolosa deriva a destra nel regno vegetale. Si è incattivita, ora che le piantine sul terrazzo cominciano a crescere e si rende conto che non ne vogliono sapere di seguire le direttive del suo Pjatiletnij Plan, il suo Piano Quinquennale. Le sciagurate non manifestano particolari tendenze anarchiche, le definirei solo spontanee. Quella donna inflessibile non ha voluto sentire ragioni: ha subito indetto una riunione del Comitato. Io ho espresso le mie perplessità, mentre il signor G. come al solito si asteneva e defilava, ma la signora Miru ha deliberato secondo la propria relazione di maggioranza. È uscita di casa per tornare con reti, tralicci e sostegni vari da stendere, affiggere e piantare per l'applicazione dei provvedimenti correttivi. Con foga ha piantato nella terra dei vasi stecchi e bastoni a cui stringere rami flessuosi e giovani fusti. Ha adottato subdole e sottili misure di contenzione, come infilare i boccioli di rosa tra le maglie delle reti: ora che si sono aperti, i miseri fiori si sono ritrovati alla gogna. Ho visto con i miei occhi una sventurata passiflora rinchiusa in una Vergine di Norimberga. Il girasole ha già subito due richiami: al terzo, sarà internato in un campo di rieducazione in Umbria.
A quanto pare, rigurgiti autoritari emergono ovunque. A Duno, per esempio, teatro delle prime battaglie partigiane. L'Insubria è il territorio compreso tra le province di Varese, Como e Verbano Cusio Ossola (nata per partenogenesi da quella di Novara). In occasione delle ultime elezioni amministrative, in diversi comuni insubri si è presentata (ma non è la prima volta) una recente realtà del panorama politico italiano, il Nationalsozialistische Arbeiter Bewegung o Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori (NSAB - MLNS), fondato nel 2002. Sulle prime, ho rizzato le orecchie: non avevamo fatto pulizia di certa feccia, entrando a Berlino? Vi sono molti punti di contatto con il comunismo, chiariscono gli esponenti del movimento. Ah, ma allora. Ma... contatto nel senso di attrito, forse, o inteso come comunanza di idee? approfondisco. No, no, proprio punti in comune. Agli albori del nazionalsocialismo era evidente una certa attenzione per il popolo e in particolar modo per i lavoratori. L'Olocausto e altre stragi sono banali errori umani, scagli la prima pietra chi non ha mai commesso errori, fanno notare. Darci del nazista è come dare del terrone ai meridionali, precisano, e poi in Italia è previsto il reato di apologia fascista, mica nazista. I rappresentanti delle associazioni partigiane e delle comunità ebraiche hanno avanzato qualche dubbio ma gli organizzatori del NSAB - MLNS commentano: non avete di che preoccuparvi. Beh, se lo dite voi, penso. Brandelli di questo delirio sono rintracciabili nella cache di Google, all'indirizzo www.geocities.com/nsab_mlns/, o qui.
Ora riempio l'annaffiatoio, reco un po' di sollievo a quelle sciagurate sul terrazzo.

Il nemico e la Tv

"Un fronte nella guerra al terrore è, naturalmente, l'Iraq. E la gente del nostro paese è inquieta a causa della guerra, e io lo capisco. Capisco perfettamente perché gli americani sono in ansia per quello che vedono alla Tv. Si chiedono preoccupati se riusciremo a vincere o no. Nella mia mente non c'è alcun dubbio che vinceremo. E il nostro obiettivo è avere un Iraq che riesca a governarsi, reggersi e difendersi da solo, un alleato nella guerra al terrore, e un esempio per coloro che in quella regione ambiscono disperatamente alla libertà.
Il nemico non può sconfiggerci sul campo di battaglia, ma quello che può fare è portare immagini orribili sui nostri schermi televisivi".

George W. Bush a Philadelphia, 24 maggio 2006.

Lecco non è un verbo!/The Forza Italia Round-up

Da "Il tuo pensiero in 168 caratteri" (avevo detto che avrei cercato di smettere, non che ci sarei riuscita):

Quando!
Ma quand'è che noi cretini del CentroDestra capiremo che non esistono solo le elezioni politiche?? Quand'è che capiremo che vale più il voto dell'abbronzatura?? Quando?

Stile
La vittoria in Sicilia è grande ma non sufficiente, quello che temo è la poca disponibilità all'autocritica ed ai cambiamenti di stile, per me indispensabili x il futuro.

Transeat
Che Roma si voglia tenere Veltroni, transeat; che Torino rivoglia Chiamparino transeat, ma che Napoli voglia tenersi la Jervolino lo trovo davvero incomprensibile.

Solo qui
DI TUTTO IL MONDO CIVILIZZATO SOLO QUI IL COMUNISMO TRIONFA E IL LIBERO E ONESTO è COSTRETTO A NASCONDERSI E FUGGIRE. SILVIO NON ANDARTENE NOI TI VOGLIAMO BENE RESTA!

Videovotami
VOTI FOTOGRAFATI CON TELEFONINO E POI VENDUTI... CONTINUANO I BROGLI A DANNO DELLA CDL!!!!!!!

Do Brasiu
ormai é fata... e per me é estata bene.... ora tirare firme verso il referendum... publicita, spiegazione e invito a votare... CDL SEMPRE.

Aria pura a Milano
DA MILANO CON ENTUSIASMO LA VITTORIA DEL CENTODESTRA. AH FINALMENTE SI RESPIRA ARIA PURA!!!!!

Aria salubre in Sicilia
Impariamo dai siciliani: buttiamo a mare la cricca prodiancattocomunista. Ora in Sicilia si respira aria salubre. Forza tutti, Forza Italia, abbasso la monnezza!

We demand a recount
Comunque in tutti i modi bisogna RICONTARE e in fretta, prima che imbroglino ulteriormente, e poi in piazza a Roma fino a farla tremara. Ci chiami Presidente, andiamo!

Matite
Ed ancora perchè non si sono usate le solite matite ma quelle colorate gialle e nere della stadler? Qualcuno mi sa dire se è una novità o siamo di fronte strani fenomeni.

Perché
Perché in Italia dobbiamo sempre avere a che fare con i comunisti? Il Muro di Berlino qui non è ancora caduto!

Con l'aiuto di bandiere sovietiche
Per quelli che hanno paura dei comunisti. Venite in provincia di roma dove si festeggia la vittoria del cd con l'aiuto di bandiere sovietiche. RIDICOLI.

Torninparte
Nel seggio 254 in torninparte ieri ho visto aprire le urne e poi richiuderle alla chitichella. Alla mia domanda sono stata etichettata come fascista spiona.

Viva i borgonovesi
Almeno a livello locale abbiamo stravinto col 20%, in una ex roccaforte ROSSA. Viva i Borgonovesi!

Serracapriola
CARISSIMI AZZURRI SERRACAPRIOLA (FG) PASSA FINALMENTE A DESTRA CON LA CDL CHE STRAVINCE CON 1572 VOTI... CAMPOREALE MARCO FINALMENTE SINDACO!

Liberiamo Sanremo!
La provincia di Imperia si conferma un'isola felice! Adesso liberiamo Sanremo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La politica dell'amore
Presidente, serve una strategia per contrastare il vecchio ma pur sempre vincente "porta a porta" della sinistra, la politica dell'"amore" funziona ma non basta.

Silvio, chicobuarquedehollandali
Silvio, stracciali, cònfutali, smascherali in TV, sui giornali, in piazza, dappertutto!!! E obbliga i tuoi a fare lo stesso!

Peccato
Qui a Lecco vinciamo nettamente noi della CDL. Peccato che i comunisti facciano ironia sul nome della città, scambiandolo per un verbo!!!

lunedì, maggio 29, 2006

Siore e siori, il numero 42

D'accordo, sul numero 41 c'è un problema di omologazione perché Al Qaeda Iraq ha detto: "ohi, guardate che noi non lo conosciamo neanche".
Tuttavia:
1. facciamo sottile ironia da mesi, sulla credibilità dei bracci destri: sono tutti falsi come la mia madonnina placcata oro zecchino, mica solo il "Cuarantuno" Made in China;
2. a cinquanta mi danno l'occhio del Mullah Omar più lo screensaver di bin Laden, più la spillina "Organizzazione al Qaeda nella terra dei due fiumi", più (sembra) tre suonerie gratis per il cellulare.
Quindi il 41 non sarà olimpico ma conta, oh se conta.
Dunque il signor Kassim al-Ani, catturato ieri sera a Baghdad, è il numero 42. È arrivato, ha chiesto chi è l'ultimo, ha fatto una faccia strana, ha contato e ricontato quelli prima di lui, ha detto "Ma!". Poi ha fatto la faccia normale, si è messo tranquillo e ha chiesto una manicure.

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Make up:
Per unghie impeccabili da vero braccio destro numero 41/42 consiglio la Cuticle Care Pen, una passata di Blanc de l'Ongle base lissante e infine Creative Nail Enamel Transparent Touch. Per le mani, Shea Butter Hand Cream.


sabato, maggio 27, 2006

D'Alema ci spiega una cosa



"È evidente – ha detto D'Alema conversando con i giornalisti a margine della riunione informale con i colleghi dell'Ue a Klosterneuburg, alle porte di Vienna – che, se vogliamo ritirare le forze armate dall'Iraq dobbiamo ritirare le forze armate, non lasciarle".
Fonte: Repubblica.

Per citare una battuta di Yes Minister: "se non sanno cosa stai facendo, non sanno neanche cosa stai sbagliando".

venerdì, maggio 26, 2006

Il numero 41 non è roba nostra

Il braccio destro numero 41 qualche giorno fa è apparso alla tv giordana per fare le sue belle confessioni. Ha dichiarato di aver ucciso un camionista giordano e di aver collaborato al sequestro di due funzionari d'ambasciata marocchini e di due curdi. Ha detto anche che dopo aver ucciso il camionista aveva risposto al cellulare del morto identificandosi come "al Qaeda e membro del gruppo di Abu Musab al-Zarqawi" ("pronto, so' alcaida, chipparla?"). Infine ha spiegato: "I capi di al Qaeda mi hanno detto di colpire qualsiasi giordano perché i giordani fanno affari con gli americani e portano loro le merci (in Iraq)", scoprendo con grande fair play la sua carta degli obiettivi.

In seguito, al Qaeda Iraq diffonde attraverso un sito islamico un comunicato: "Noi di al Qaeda in Iraq vogliamo dire che non conosciamo la persona mostrata alla tv giordana".

Vendesi braccio destro in buone condizioni, poco usato, recante il tatuaggio con la scritta "Numero Cuarantuno" e l'etichetta "made in China". Non imitazione ma vera chicca per intenditori. Fa anche la sua porca figura. Astenersi perditempo.

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Il visagismo del venerdì:
Fondotinta Adaptive spf 10, maxi-fard effetto seta Rosa del Deserto, Mascara Respectissime, Ridiculous Eyeliner, Pure Pops Lip Gloss, abbondare con Allover Body Glitter. E quando dico abbondare, intendo dire che devo potervi vedere da qui.

giovedì, maggio 25, 2006

Mandala in cucina

Non saranno incantevoli come un giardino a terrazze ma queste terrazze a giardino fanno la loro gatta figura. Per crescere, le piante crescono. Ramificano, fogliano, fioriscono. E spinano. Oh, se spinano. Sono rosacee, precisa la signora Miru. Grazie, anche i rovi lo sono. Il filo spinato della cortina di ferro era meno pericoloso del parapetto di questo terrazzo. L'altro giorno mi sono inavvertitamente accostato ad una pianta e nel tentativo di liberarmi la mia pelliccia è stata dolorosamente cardata. Ora il pelo del fianco destro pende come un copriletto troppo ampio ma non mi farò mettere i bigodini come ha proposto la sadica. Ho una dignità da difendere, sono stato sommergibilista nella marina sovietica, io. Stanotte scambierò tra loro tutte le targhette fissate alle piante: voglio vederla, poi, quando sposta sul lato nord le pandoree o mentre discetta con la vicina di ulivi rampicanti. Nel frattempo il girasole si è ammutinato, in una muta protesta per la primavera scippata: ha cominciato a voltarsi in tutte le direzioni alla ricerca del sole, sembrava un radar, e infine si è accartocciato su se stesso come un peperone alla griglia.
Sono certo che il peggio debba ancora venire. Ieri la signora Miru sfogliava con attenzione un catalogo e temo di vedere sul terrazzo simpatici cartelli o coloratissimi pappagallini (ma non è un tucano?).
Ieri è venuto a trovarci l'Amico. Finora avevo sempre ritenuto che l'Amico fosse Immaginario: da mesi la signora Miru apparecchia la tavola e prepara il caffè per due persone pur pranzando da sola. Anche quando va al cinema tiene sempre un posto per l'Amico ma quando esce i suoi vestiti sono impregnati soltanto di cremine, signor G. e feromoni facciali di gatto. Il misterioso Amico, invece, si è palesato davvero e credo che lavori per conto del Food Spammer. La Signora Miru era in fibrillazione, ha cominciato a cucinare la sera prima. Ha cotto farfalle, sminuzzato olive, arrostito peperoni, tagliato a dadini il feta, impastato farina con acqua, lievito furbo e sale, affettato zucchine, cotto bocconcini di petto di pollo, ingentilendoli con manate di origano. I preparativi si sono prolungati con una lentezza e una cura esasperanti, sembrava la composizione di un Mandala e invece si trattava di pasta fresca e torta salata. L'Amico è sembrato apprezzare l'aderenza della signora Miru ai Satolli Precetti del KarmaFood, annuiva con evidente soddisfazione.
Sono io che non sono soddisfatto: mi toccherà mangiare pasta fredda e torta salata a lungo. Per impressionare l'Ospite la signora Miru ha cucinato quantità industriali di cibo e l'impassibile signor G., che ha smesso di mangiare da diverse settimane, si rifiuta di collaborare. Solo acqua, lo stupido gatto, ma in compenso si droga pesantemente con integratori alimentari a base di taurina. È come fare un'endovena di caffeina ad un bradipo: il signor G. si muove solo se posto su un piano inclinato. Non è possibile vincere l'apatia di quel felino, ora che si è rassegnato alla mia presenza, ma sono riuscito nella storica impresa (la signora Miru sostiene che un evento simile non si era mai verificato) di farlo soffiare furiosamente per ben tre volte, a comando. Offeso, si è nascosto dietro una tenda. Nascondersi per modo di dire: il signor G. avrà pure l'incredibile dono di natura della visione in tre dimensioni (così dichiara la confezione degli integratori alimentari a forma di topini 3D) ma non ha la minima consapevolezza di avere una coda.
Attraverso un momento di profonda nostal'gija. A Bologna è stato rinvenuto uno splendido ritratto in cristallo di Stalin, realizzato dagli operai di una vetreria per festeggiare il 70° compleanno di Josif Vissarionovič Žugašvili. Doveva essere spedito a Mosca, dono della federazione bolognese del P.C.I., ma all'ambasciata sovietica di Roma si resero conto che il peso di quasi 3 quintali rendeva troppo oneroso il trasporto aereo. Mi piacerebbe averlo qui, dovrei chiedere alla signora Miru di offrire in cambio il Fiero Maresciallo e la Patetica Madonna.
La padrona di casa è uscita per fare la spesa ma dovrebbe tornare tra poco, se tutto va bene. Sono un po' preoccupato perché ho avuto la sventurata idea di spiegarle che il pomodoro è un frutto. Pignola com'è, starà importunando tutti i fruttivendoli della città chiedendo un chilo di bacche. Spero che non le facciano troppo male.

Digiunatrice di quinto livello

– Hai pranzato?
– Adesso ti spiego.

Le mie scuse per non pranzare. Usate tutte, alcune di queste più volte, negli ultimi mesi di Food Spamming:

I carboidrati mi fanno girare la testa.

Nel film che ho visto ieri sera mangiavano sempre.

Scajola aveva detto che bisognava risparmiare sul gas.

Non posso aprire il frigorifero; ho visto muoversi qualcosa nel sacchetto delle zucchine.

Un bicchiere di latte conta come carboidrato?

E se ci aggiungo dello zucchero?

Ho un tostapane poco spazioso.

Una pasta alla Norma mi ha salvato la vita, da piccola, e ho giurato di non mangiarne mai più.

Questa insalata di pomodori mi ha seguita fino a casa. Posso mangiarla?

Da bambina i miei genitori mi dimenticarono in un Autogrill e io fui allevata da un Camogli. Non posso mangiare il prosciutto cotto, sarebbe cannibalismo.

Io ero convinta che fosse pesto. Invece era la maschera Cleopatra di Lush.

Il microonde fa uno strano rumore.

I crackers con lo spalmabile sono un signor pranzo.

Ho appena inghiottito per sbaglio il chewing-gum.

Mi hanno rubato il carrello con la spesa dentro.

Ho appena mangiato due mandarini.

martedì, maggio 23, 2006

Braccio destro numero 41

Pare che gli agenti segreti giordani abbiano arrestato un altro braccio destro di Al Zarqawi, che per ora resta senza nome. Non si sa se l'operazione sia stata condotta in Iraq oppure in Giordania, ma le fonti ufficiali assicurano che l'uomo era uno dei massimi responsabili di attentati, omicidi, rapimenti e rapine ai danni di "cittadini giordani e arabi".

Ovviamente esiste un comodo generatore di notizie sulla cattura dei bracci destri, mica stanno a inventarsele ogni volta: "È stato (ucciso, catturato, identificato) un importante (braccio destro, luogotenente, vice) di Al Zarqawi. L'operazione è stata condotta (in una zona di Baghdad, in un punto x dell'Iraq, a tot chilometri da Baghdad, in Giordania) da uomini (dell'esercito iracheno, delle forze di sicurezza irachene, dei servizi segreti giordani, dalle forze della coalizione). L'uomo (nome a caso, tanto la grafia cambia a seconda delle agenzie e dei paesi) era responsabile (delle finanze, degli attentati nella zona, di omicidi, di rapimenti) nonché (cugino alla lontana di Al Zarqawi, capo di una cellula armata di Al Qaeda Iraq) ed esperto di esplosivi (se non sei anche esperto di esplosivi non entri nel club dei bracci destri). Aveva con sé (un cellulare con le foto di bin Laden, un'agenda piena di indirizzi, un computer portatile con i piani d'attacco di Al Qaeda)".

Siamo a 41. Dove li metto, dove li metto.

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Il generatore di make up dice:
Golden Beauty Compact Bronzer (leggero, effetto abbronzatura), Ombretto Color Statement, Mascara Parad'Eyes, Rossetto Ritual Rouge oppure Full Kiss Cream Gloss, per il corpo un allover classico come Star Bronzer Or Pur.

lunedì, maggio 22, 2006

Come maltrattare Google e vivere felici/10



È più un problema da Google Earth.

Il litro cubo non esiste

"Il litro cubo non esiste (The new VW Passat estate takes cup-holders to a whole new level, page 26, G2, May 17). Il litro è già una misura di volume, e corrisponde a 1000 centimetri cubi".
The Guardian, oggi.

venerdì, maggio 19, 2006

Buco di sceneggiatura: riecco il Mullah Omar

Finalmente un braccio destro che fa carriera: basta nominarlo di sfuggita nei commenti e il Mullah Omar riappare. Se n'erano vistosamente dimenticati, non era neanche stato invitato al Telethon di Al-Qaeda quando c'è stata l'apparizione in video della triade. Questo è un buco di sceneggiatura bello e buono. Adesso succederà come nelle soap, quando il cugino, la sorella, la prima moglie o il fratello prete dopo un lungo viaggio o una morte presunta riappaiono interpretati da un altro attore ("E questo chi cavolo è?" "Ma è Thorne!" "Chi? Ma non gli somiglia!" "Usa la fantasia" "Ma era morto!" "Scema, non si era visto il cadavere").
Quindi mi aspetto che il Mullah riappaia, ma orbo dall'altro occhio. O abbronzato e più giovane, con la maglietta degli Arctic Monkeys che spunta sotto la nera veste. O incapace di maneggiare un fucile, mentre incespica tra rocce e arbusti. (Se vi volete divertire, c'è chi si è preso la briga di controllare da vicino i tratti somatici del tentacolare Al-Zarqawi, qui).
Fonti di sicurezza pakistane dicono che il "ruolo di Bin Laden in Al-Qaeda sarà simbolico, mentre le operazioni campali saranno guidate dal Mullah Omar". E che Laden è "impossibilitato a muoversi". Questo mi ricorda la recente dichiarazione del Pentagono secondo cui le unità efficienti dell'esercito iracheno erano calate da uno a zero.
Ecco, mettiamola così perché non vogliamo turbare nessuno: Bin Laden è calato da uno a zero da tanto tempo, e mi sorprenderebbe se lì dov'è riuscisse anche a muoversi.

Questo è chiaramente un post da fondotinta. Seguono consigli visagistici.

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Make up:
Fondotinta Vitalumière Source de Jeunesse, Mascara Extreme Cils "For your Eye Only", Kohlstyler "Immobilize me" ad alta tenuta, Lip Plumper FristFrost ("for gorgeous, sexy lips": Al Zarqawi nell'immagine Z2, per capirci).



giovedì, maggio 18, 2006

Vi comunico che la Federica ha capito

The Federica Family sul divano a guardare il Giuramento alla TV, imperdibile:

Il mio sfogo...
È stata un'indecenza. Mi riferisco al giuramento del nuovo governo al Quirinale. Ve lo giuro: ho molta paura che questo governo ci porti solo dei danni. Prodi, D'Alema e Rutelli mi hanno fatto arrabbiare con il loro sorriso "stizzito". Io e la mia famiglia eravamo tutti sul divano per vedere il Giuramento e ridavamo [sic] per ogni "ministro" che si apprestava all'atto e rimpiangevamo Berlusconi. Purtroppo ho capito e devo accettare che Berlusconi non è più il ns. Presidente, ma sarà sempre il mio amato Premier. Io penso che la politica italiana non possa avere mai più una persona così e quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi...... Quando al tg1 di stamattina ho visto: "Romano Prodi, Presidente del Consiglio" mi è venuta una forte angoscia e mi è venuto un forte senso di colpa. In questi 5 anni abbiamo lasciato troppo solo il nostro Presidente e questo insegnamento ci servirà in futuro. Caro Silvio, rimarrai sempre nel mio cuore......Forza, fatti forza, per il 30% degli italiani che hanno votato per te e Forza Italia.

["Abbiamo lasciato troppo solo il nostro Presidente"]

martedì, maggio 16, 2006

Braccidestri 39 e 40, che giornata

Nella zona occidentale di Baghdad è stato catturato il sospetto braccio destro numero 39. È Omar Ahmed Saleh, alias Abu Jibril, uno dei capi di al-Tawhid al-Jihad (una cellula legata ad al Qaeda Iraq, pare).

Update: Festa! Un altro braccio destro è stato arrestato domenica a Ramadi: Salah Hussein Abdelrazzaq aveva anche con sé un cellulare con dentro le foto che lo ritraggono insieme a Al-Zarqawi. Tutta gente che ha fatto la promozione MMS Infinity, questa.
Salah Hussein Abdelrazzaq sarebbe il 39, mentre Abu Jibril scala di uno e diventa 40. Per fortuna non ci avevo ancora incollato l'etichetta.

Lo sguardo del capriolo abbagliato

La CNN gli passa la linea. Troppo presto, sta ancora facendo le prove, lui.

[via First Draft]

domenica, maggio 14, 2006

Mamma

– Ah, e come sta la mia consuocera?
– Bene, sì, bene. Nel suo mondo, insomma.
– Cocca, basta che non stia nel nostro.

venerdì, maggio 12, 2006

La Sacra Trota

La signora Miru è tornata, ha stabilito che è Primavera (piove ininterrottamente da marzo e ci sono 12 °C) e ha deciso di rinfrescare il terrazzo, che al confonto i giardini pensili di Babilonia sono un vaso di erba gatta. I suoi entusiastici quanto vani tentativi di giardinaggio mi consentono di avvicinarmi al computer, altrimenti non la si schioderebbe nemmeno con lanci di molotov - maledetti finlandesi. Mi è stato anche assegnato il nuovo incarico di Guardiano del Corpo. Nessuna minaccia seria (a parte reiterati inviti a bere un caffè con salsicce a mo' di savoiardi): solo un cretino che tenta continuamente di alzarle la gonna. Il fatto che la signora Miru porti pantaloni da cavallerizza non sembra farlo desistere. L'altro giorno stavo navigando in Internet, su richiesta della signora Miru, per verificare l'esistenza di leggi che consentano di scaricarmi dalla dichiarazione dei redditi per operazioni di toelettatura, alimenti animali e spese veterinarie. Non capisco perché io sì e lo stupido gatto no: potrei scaricarlo in un attimo, volendo. Mi sono imbattuto così in un sito interessante.
FattiSentire.net è "il Portale per una valutazione etica della politica", ovviamente secondo il monocolo foderato di prosciutto della Morale Cattolica. Asseriscono che "In Italia, è la prima azione organizzata di lobbying etico", dimenticando Comunione & Liberazione, Gladio e P2. "Dalla concezione cristiana dell'uomo e della societá", insistono, "affermiamo la necessità di fondare la legislazione sul diritto naturale classico e sugli ideali di sussidiarietà e solidarietà. Vogliamo contribuire alla costruzione di una societá piú giusta che favorisca la realizzazione integrale della persona." Passi per i concetti di sussidiarietà e solidarietà ma che cosa si intende con diritto naturale classico? Ne esiste uno artificioso o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è troppo moderna?
In occasione delle scorse consultazioni politiche il sito ha lanciato la campagna Dai un voto etico ai partiti. Non si tratta di una semplice esortazione in base a presunti programmi elettorali in linea con gli orientamenti della Santa Sede. Gli ideatori dell'iniziativa hanno ideato un meccanismo - a loro dire oggettivo - per valutare il senso etico dei deputati nella scorsa legislatura: si prende in considerazione l'insieme delle leggi giudicate eticamente sensibili e si verifica il voto dei parlamentari, assegnando un punteggio e stilando la relativa classifica. Per quanto discutibile, è comprensibile la scelta della difesa dell'embrione o il proibizionismo ma che cosa c'entrano il caso Mitrokhin, il voto all'estero (che tanto ha addolorato il Santo Padre), gli insegnanti di religione, la legge sulle vittime delle foibe o il Muro di Berlino? Avvertenza: il file con i dettagli delle leggi indicate, alla lettura della colonna argomento può provocare serie convulsioni di riso. Esilarante anche la quarta annotazione metodologica, secondo la quale il punteggio relativo alla legge per la Difesa dell'Embrione (vale 3 punti, mica pigne) è basato sull'ultima votazione palese, come se il voto segreto non fosse concepito per garantire la libertà di coscienza (termine spesso associato ad etica, ma anche a sporca).
Il partito politico più etico risulta essere - serve dirlo? - Forza Italia, seguita da Lega e An. I politici più immorali, invece, si annidano tra i Verdi e in Rifondazione. Ancora più sorprendente la classifica dei singoli parlamentari - si noti la dicitura "i deputati del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente, se li beccano i partiti che li hanno fatti eleggere". Cesare Previti, per gli amici Holy Shin, ottiene ben 7 punti contro i 4 di un timorato di Dio (ma evidentemente con inaspettate riserve di coraggio) come Arturo Parisi (Margherita). Ma si sa, le condanne penali definitive sono il modo in cui il Signore ci fa capire che ci ama. Laico ed affiliato alla P2, Fabrizio Cicchito (FI) stacca con 19 punti i cattolici Marco Follini dell'UDC (16 punti) e Rosy Bindi della Margherita (9). Si piazza al quarto posto Remo Di Giandomenico (UDC), noto per la sua strenua lotta in difesa dell'embrione, al punto da essere arrestato di recente per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e concussione. La moglie è in galera da febbraio, accusata perfino di aborti clandestini. Meno male che Pier Ferdinando Casini è sordo e non se l'è sentita di candidarlo un'altra volta.
Ora vado, la signora Miru mi vuole portare a Grado alla ricerca di relitti portoghesi.

giovedì, maggio 11, 2006

E adesso la Saga del Calzino

Nella foto: Reperto A.



1. Non li lascio in giro, se li va a prendere facendo scorrere l'anta dell'armadio e scegliendo dal vasto assortimento, con una predilezione tutta primaverile per il cotone.
2. Si era appena ripreso dall'ingestione di un sciarpa di lana, che lo ha costretto a sputare indimenticabili palle di pelo blu per un paio di mesi.
3. Il calzino numero 2 non si trova.
4. Mi rendo conto che fucsia+blu+verde acido+giallo non è il migliore degli accostamenti possibili. Eppure verrà il giorno in cui le righe saranno un meme. Quel giorno l'ottavo angelo suonerà la tromba, ecc. ecc.

Il signor G. si è rifiutato di esibire il secondo calzino ed è attualmente sotto osservazione; al primo ruttino sospetto sarà sottoposto a socializzazione forzata con un veterinario, ecografia (previa umiliante depilazione) e infine lavanda gastrica.
Nella foto, Reperto B: "Commissario, mi creda, in questa casa ho visto tarme aggressive come diavoli della Tasmania".

mercoledì, maggio 10, 2006

Il Presidente ha sempre ragione

Chiedo scusa, ma sto uscendo dalla dipendenza dai circoli di Forza Italia e George W. Bush è un po' il mio patetico chewing-gum alla nicotina. Florida, oggi:

PRESIDENTE: Dove vive?

MR. NAVARRO: Vivo a Tavares, in Florida.

PRESIDENTE: Molto bene, proprio dietro l'angolo.

MR. NAVARRO: A circa 45 minuti.

PRESIDENTE: Be', è un angolo grande.

[via First Draft]

Pensare in grande

George W. Bush, sempre nell'intervista a Bild:

"George Washington, il primo Presidente, naturalmente. La cosa interessante è che ho letto tre... tre o quattro libri su di lui lo scorso anno. Non è interessante? La gente dirà, e allora? Beh, ecco qua, allora. Non saprai mai come andrà la storia se non dopo molto che te ne sei andato. Se è vero che stanno ancora analizzando la presidenza di George Washington... (risate). E così i Presidenti non dovrebbero preoccuparsi della storia. Non si può. Se fai quello che pensi sia giusto, e se pensi abbastanza in grande, la storia alla fine dimostrerà se avevi torto o ragione. Ma non si saprà nel breve termine".

[L'indice di approvazione di Bush ieri è sceso al 31%, secondo un sondaggio CBS/New York Times. Pensare in grande, bisogna.]

Come maltrattare Google e vivere felici/9



Ma quando mai.

La democrazia in Germania

Sempre dalla trascrizione (pubblicata sul sito della Casa Bianca) della lunga intervista a Bush apparsa nell'edizione domenicale di Bild:

D: Guardando al passato, gli americani sentono di essere stati abbandonati dai tedeschi quando sono entrati in guerra contro Saddam Hussein?

PRESIDENTE: Mi sono reso conto che la natura del popolo tedesco è tale che la guerra è contraria ai suoi principî, che la Germania è un paese che... indipendentemente dalle loro posizioni politiche i tedeschi sono... semplicemente non amano la guerra. E io posso capirlo. [...]
Il punto adesso non è quello che è successo nel passato. Il punto ora è come lavorare insieme per conseguire obiettivi importanti. Uno di questi obiettivi è la democrazia in Germania [sic].

martedì, maggio 09, 2006

A proposito, torturiamo all'estero?

Le domandine di Helen Thomas a Negroponte, durante la conferenza stampa di ieri:

HT: Perché avete voluto il licenziamento del signor Goss? E poi, la CIA manda detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Non caratterizzerei così le dimissioni del signor Goss, Helen. Porter parlava da un po' della possibilità di lasciare le cariche pubbliche. Credo che il Presidente abbia ritenuto che questo fosse il momento giusto. Ha incontrato Porter, e credo che anche Porter si considerasse una figura di transizione, di transizione dall'assetto precedente alla riforma dell'intelligence a quello nuovo. E il Presidente ha semplicemente ritenuto che fosse il momento buono per nominare una nuova dirigenza che portasse avanti gli obiettivi e consolidasse le riforme intraprese dal signor Goss.

HT: E per quanto riguarda la seconda parte della mia domanda? Mandiamo detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Su questo non intendo esprimere commenti.

lunedì, maggio 08, 2006

Size matters

Kos sul persicone di Bush: o l'uomo ha battuto il record mondiale e non l'ha dichiarato, o ha chiaramente mentito, perché persici di quel peso lì non ce ne sono.
Ma (colpo di scena!) nella trascrizione dell'intervista riportata dal sito della Casa Bianca il pesce da "perch" diventa "large mouth bass", e dunque "persico trota": può arrivare a 10 chili.
Dunque, il miglior momento della presidenza Bush è stato un pesce neanche tanto grosso?

domenica, maggio 07, 2006

L'11 settembre e il pesce persico

Il momento peggiore vissuto da George W. Bush in più di cinque anni di presidenza? L'11 settembre 2001, una di quelle situazioni in cui "ci vuole un po' di tempo per rendersi conto di quello che sta succedendo".
E fin qui.
Il momento migliore, invece, è stato quando ha pescato nel suo lago un persico di tre chili e mezzo. L'ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi su Bild am Sonntag.
Hmm.
Fonte: Reuters, via J-Walk.

venerdì, maggio 05, 2006

Sobre tierra de libres

Eh, ma che coppia, quei due. Lui, per citare l'esilarante Colbert, "dice una cosa lunedì e ci crede ancora mercoledì, qualsiasi cosa sia successa il martedì". Lei cambia idea pubblicamente in 25 secondi netti. Signore e signori, Laura Bush intervistata da John King sulla CNN:

KING: Uno degli argomenti di dibattito nel nostro paese in questi giorni è la riforma dell'immigrazione, l'immigrazione illegale. Tra le controversie c'è questa nuova versione in spagnolo dell'inno nazionale. Suo marito, il presidente, dice che dovrebbe essere cantato esclusivamente in inglese. Ma sul sito del dipartimento di stato è possibile trovarlo, credo, in ben quattro lingue. Il Segretario di Stato Rice dice di averlo sentito anche in versione rap.

MRS. BUSH: Beh, tutti abbiamo sentito diverse versioni, come lo scorso anno al Super Bowl. Non credo che ci sia niente di sbagliato nel cantarlo in spagnolo. Il fatto è che è l'inno nazionale degli Stati Uniti e che la gente vuole che sia cantato nel rispetto degli Stati Uniti e della loro cultura. Allo stesso tempo, siamo una nazione di immigrati. Siamo una nazione costituita da tante, tante lingue, perché gli immigrati arrivano e portano le loro lingue.

KING: Quindi su questa questione lei la pensa diversamente da suo marito? Lui dice che dovrebbe essere cantato in inglese.

MRS. BUSH: Io credo che dovrebbe essere cantato in inglese, naturalmente.

Federica goes to Rome

La Federica del Silvio Fans Club:

Ho visto Prodi!
Ciao ragazzi, oggi sono stata in gita al Quirinale. E' bellissimo!! Ma mentre ero per strada, ho visto quel bavoso e mortedellone di Romano Prodi. E' un orrore. Poche persone applaudivano, mentre io e alcune mie amiche gli abbiamo lanciato dei fischi. La televisione ha parlato di un bagno di folla per il Professore, ma non è vero. Non c'era nessuno, tranne i cronisti e le telecamere. Prodi aveva solo un'auto di scorta, mentre Berlusconi circa 4. Purtroppo il Presidente non l'ho potuto vedere, perchè i miei professori ci hanno allontanato, ma tanto già lo avevo visto e salutato(con stretta di mano) a Napoli il 26 Marzo. Ormai la partita è stata persa, ma non sempre in campionato si può vincere lo scudetto (purtroppo). La nostra "perdita" è stata una ferita che verrà presto risanata.
Saluti

[quel "mortedellone" (sic) di Prodi un'auto di scorta, Berlusconi circa quattro. Per dire.]

mercoledì, maggio 03, 2006

Karmafood

A Mirulandia non ci facciamo mancare niente. Abbiamo un signor gatto di nome G., un ex-pastore del Caucaso di nome Poligraf che brontola, scrive, legge e sa far di conto, tanti libri ovunque e ultimamente una foresta di rampicanti che studiano diligentemente da piante assassine.

Quello che non sapete è che da qualche mese abbiamo anche un Guru del Cibo. Il Guru del Cibo prima di conoscermi non sapeva di esserlo. Il Guru del Cibo, del resto, non sapeva neanche del mio rapporto disinvolto con il cibo. Per lui "Non mangio" era "Non sto mangiando in questo momento" e comunque sempre: "Mangio dopo".

Poi, alle due e un quarto di un freddo pomeriggio di gennaio, per puro caso si svolse questo dialogo:
– Che fai, mangi?
– No, non mangio.
– Non mangi. Non dirmi che hai ancora la cucina ingombra di pacchi per il trasloco.
– Non pranzo.
– Oggi?
– Mai, da circa sei mesi. Ceno.
– Ah.
– Ma poco.

È una di quelle cose che prima o poi bisogna dire. E come si fa a dirlo, senza dirlo?
Per decenni avevo digiunato in libertà per periodi più o meno lunghi, mentre tutti facevano educatamente finta di nulla. Di nulla, mentre la mattina mi vedevano aggiungere lo zucchero a milligrammi nel caffè (ogni mattina, la scoperta dello zucchero, con M. che commentava a bassa voce: "Quanto ne mette, oggi? Io scommetto su un quarto di cucchiaino") e staccare briciole da una brioche, quando assistevano alla lenta agonia di  pizze martoriate e lasciate a raffreddare, quando magicamente le porzioni nel loro piatto raddoppiavano mentre le mie scomparivano, quando si accontentavano di un "passo dopo cena, mangio qualcosa prima" sapendo che quel qualcosa era un pacchetto di crackers o mezzo barattolo piccolo di Pringles. Poi arrivava l'estate e cominciava l'epoca dei cinque pomodorini a pranzo, una pesca nel pomeriggio. Ero felice. Non mangiare non era un modo per attirare l'attenzione, semmai il contrario. Io aspiro all'invisibilità. Per come la vedo io, chi non mangia è invisibile. Dimenticarsi di mangiare è sublime, ci vogliono anni di esercizio. Poi, per sembrare normali, si può sempre parlare di dieta.

Gennaio: tre mandarini nel pomeriggio e più tardi con calma un caffè. Felice.

– Così stanno le cose.
– Ah.
Pochi secondi di silenzio (tanto per riunire gli argomenti) e: "Lo stomaco si abitua a tutto, ma questo non ti fa bene"... "Lo stimolo della fame non è l'unico segnale da ascoltare"... "Dici di stare bene perché non vedi e non senti gli effetti nefasti"... Sì, usò la parola nefasti. Tutte cose già sentite, ovviamente.
– Lo sai cosa succede quando digiuni?
– Cosa succede, scommetto che lo stomaco si mangia da solo.
– Il tuo corpo si cannibalizza. Prima cerca i carboidrati, li esaurisce e passa ai grassi...
– Se non trova i grassi, viene a cercare il cervello con una P38?
– ... ma le persone come te [le persone come me!] praticamente non hanno riserve, e quindi passa alle proteine. E quali sono gli organi che vengono danneggiati?
– A questo punto il cervello di sicuro se la passa male.
– FEGATO e MILZA.
– I reni, tutto a posto?
– Ommadò.

Seguì la prima di una lunghissima serie di trattative estenuanti (carboidrati a pranzo, proteine a cena), di concessioni a denti stretti e di scuse surreali. Lui non lo sapeva ancora, ma aveva fatto l'upgrade da amico a pesante, didascalico, insistente Guru del Cibo. Potevo indicargli la via d'uscita più breve da Mirulandia oppure assecondarlo con il rischio di covarmi un transfert con i fiocchi. Il transfert tutto sommato poteva essere un diversivo.

[continua]

Young Americans

Secondo Ambrose Bierce la guerra era il sistema scelto da Dio per insegnare agli americani la geografia.
Però.
Un recente sondaggio condotto tra dicembre 2005 e gennaio 2006 su 510 americani tra i 18 e i 24 anni ha mostrato che:

- il 33% degli intervistati non ha saputo trovare la Louisiana sulla carta geografica degli Stati Uniti.

- Meno di 3 su 10 ritengono che sia importante sapere dove si trovano i paesi citati nei telegiornali e solo il 14% crede che sia necessario conoscere un'altra lingua.

- Due terzi non sanno che il terremoto che ha provocato 70.000 morti nell'ottobre del 2005 ha avuto luogo in Pakistan.

- L'88% non è stato capace di trovare l'Afghanistan su una mappa dell'Asia.

- 6 su 10 non sono riusciti a localizzare l'Iraq su una mappa del Medio Oriente.

- Il 47% non è riuscito a trovare il subcontinente indiano su una mappa dell'Asia.

- Il 75% non è stato in grado di individuare Israele su una mappa del Medio Oriente.

- Quasi tre quarti degli intervistati hanno citato erroneamente l'inglese come la lingua madre più parlata nel mondo.

- 6 su 10 non sanno che la frontiera tra Nord e Sud Corea è la più fortificata del mondo.

- Il 30% era convinto che la frontiera più fortificata fosse quella tra gli Stati Uniti e il Messico.

Una curiosità: 7 su 10 sono stati in grado di individuare la Cina su una mappa (e questo è bene). Però il 45% riteneva che la popolazione cinese fosse solo il doppio di quella degli Stati Uniti (moltiplicare, moltiplicare).

È una conferma: il mondo è degli scemi.

martedì, maggio 02, 2006

Voglio essere felice anch'io

Pensierino dal sito di FI:

da: Marcolino
Carissimo Silvio, penso che non sia giusto che uno della lista di Forza Italia comunale mi abbia detto che ha votato Prodi. Sono triste e voglio essere felice. Ciao.

Marcolino, vogliamo essere felici anche noi: si fa a turno?

Drop Bush, not Bombs

Alcuni cartelli di protesta visti alla recente manifestazione contro la guerra a New York, in Tomdispatch, "I'm Already Against the Next War" - Marching in New York City, di Tom Engelhardt:

"From Gulf to Gulf, George Bush, a category 5 disaster"
"Drop Bush, Not Bombs."
"No ProLife in Iraq."
"War is terrorism with a bigger budget"
"Axis of Insanity" (con George, Condi, Don, e Cheney vestito come il personaggio dei cartoni Elmer)
"One Nation under Surveillance"
"G.O.P. George Orwell Party"
"How Many Lives per Gallon?"
"War Is Soooooo 20th Century"
"Civil War Accomplished in Iraq-Nam"
"Give Impeachment a Chance"
"I'm Already Against the Next War"

domenica, aprile 30, 2006

Sistemare le sdraio sull'Hindenburg

"L'amministrazione Bush non sta affondando, si sta sollevando! Stanno sistemando le sedie a sdraio. Sull'Hindenburg."
Stephen Colbert di Comedy Central, nel suo discorso alla cena dei corrispondenti della Casa Bianca.

Recitando il suo ruolo di finto conduttore televisivo filoconservatore Colbert si è poi lamentato di essere "circondato dai media progressisti, tutti colpevoli di distruggere il paese. Tranne Fox News, che ritiene giusto presentare entrambi i punti di vista: quello del presidente e quello del vicepresidente".

Sull'Iraq:
"Credo che il governo che governa meglio sia quello che governa meno, e in base a questo criterio abbiamo messo su il fantastico governo iracheno".

A proposito della coerenza di Bush:
"Quando il presidente decide qualcosa lunedì, mercoledì ci crede ancora, qualsiasi cosa sia accaduta martedì".

Infine, rivolgendosi ai giornalisti:
"Dovreste passare più tempo con le vostre famiglie, scrivere il romanzo che avete sempre avuto in mente. Ma sì, quello sul giornalista coraggioso che affronta l'amministrazione a muso duro. Insomma, quel romanzo di fantasia".

Sembra che Bush e signora non si siano divertiti.

sabato, aprile 29, 2006

Come maltrattare Google e vivere felici/8



L'esercito americano (tutto?) entra a Caserta e io devo venire a saperlo in questo modo?

venerdì, aprile 28, 2006

Perché licenziarlo quando possiamo promuoverlo?

Eric Ruff due anni fa dimenticò nello Starbucks di Dupont Circle, a Washington DC, alcuni foglietti scritti a mano contenenti gli appunti per un discorso di Rumsfeld (una cosa da nulla: le istruzioni per replicare a Clarke sulla mancanza di prove di legami diretti tra Saddam Hussein e il terrorismo) e soprattutto una mappa con le indicazioni per raggiungere la casa del Segretario alla Difesa: American Progress pubblicò i "Pentagon's Papers", ancora visibili qui.
Ruff non è stato licenziato. Sta per diventare capo ufficio stampa del Pentagono.
Ok, però le mappe le sa disegnare. Il problema è che tende a macchiarle di frappuccino®.



giovedì, aprile 27, 2006

Silvio torna in video!/The Forza Italia Roundup

Pensieri ossessivi in 168 caratteri, dal sito di FI:

Silvio!/1
Silvio a Nassirya i soldati chiedono la tua presenza! Presidente diamo conforto ai nostri soldati in missione di pace.

Silvio!/2
SILVIO DOVE SEI?

Silvio!/3
VADA SUBITO A NASSYRIA E RIPORTI LEI A CASA LE SALME DEI NOSTRI RAGAZZI! VEDIAMO SE I SINISTRI HANNO LA FACCIA DI FIATARE. ONORE E RINGRAZIAMENTO AI CADUTI!

Silvio!/4
Sono anch'io inquieta perché non vedo e non sento più berlusconi. cosa sta succedendo? spero si stia preparando per una opposizione ferma, decisa e soprattutto efficace.

Silvio!/5
Dopo questa nuova tragedia ti prego Silvio fatti sentire! urla tutto il tuo sdegno in nome del popolo Italiano!

Silvio!/6
Caro Presidente mi unisco agli altri accorati appelli. Fatti sentire, anche se abbiamo perso, non per colpa tua, sei stato un bravo Presidente del Consiglio.

Silvio!/7
Milano chiama, nasseria risponde, ma arcore governa! silvio fatti vedere: in questi momenti abbiamo bisogno della tua forza serena, coraggiosa e positiva.

Silvio!/8
Presidente abbiamo bisogno di Lei.

Silvio!/9
SILVIO: SALVACI!!! NON MOLLATE VI PREGO, MI RIVOLGO A TUTTA LA CDL: SALVATECI.

Silvio!/10
SILVIO DOVE SEI? Silvio TORNA IN VIDEO!! Fatti sentire. Fatti vedere. Ci manchi...

Silvio!/11
Presidente, venga in Tv a dire qualcosa! La gente che ha votato per F.I. ha bisogno di rivederla per capire cosa stà succedendo anche se capisco non si sbilanci troppo!

Una fabbrica
Caro Silvio ti propongo una giornata con i nostri militari all'estero prima di congedarti con onore, facciamo una colletta per aprire una fabbrica a nassirya.

Donald dixit
"Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo dove, non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove c'è l'hanno già". - Donald Reagan, Presidente USA

Nostalgia canaglia
Nassirya e la sinistra sono lontani dalla gente semplice e onesta. Mi manca già la destra di governo.

Scordarelloni!
I grandi eroi della resistenza comunista se non avevano l'aiuto dell'esercito USA avrebbero confermato il nazismo o ci avrebbero consegnato a Stalin che scordarelloni!

E in Kamchatka, niente?
Oggi pensando a Nassiriya, non dimentichiamoci dei nostri soldati ancora a Kuala Lampur, Sautori, Immerbaden, Retynk e altri ancora, in missione di pace a Pleynostak.

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mercoledì, aprile 26, 2006

I piaceri dell'extreme gardening

Ho una priorità, con le terrazze della casa nuova: evitare che il signor G. si arrampichi sulla balaustra e si inviti a cena dai vicini. Quindi mi servono delle piante, alte e rampicanti, possibilmente spinose (recinto elettrificato: scartato subito).
Oggi ho passato la mattinata in un vivaio, a correre dietro a una ragazzona bionda che mi indicava quello che secondo lei faceva per me. Ho inciampato un numero interessante di volte nei tubi per l'irrigazione, ho annuito con convinzione fingendo di riconoscere piante a me sconosciute, ho scelto colori a caso mentre lei scribacchiava contenta su un foglietto.
– Ma ci starà tutta questa roba in macchina? Sono in Panda.
– Vedrà che ci sta tutto.
In quel momento è arrivato un ragazzo con una carriola.
– Bruno, la signora ha quattro rosai, due caprifogli, quattro pandoree, una passiflora, un gelsomino, otto vasi di lavanda e un ulivo.
– Nessun problema.
– E un Panda.

Per noi di G. è normale dire "un Panda", maschile ("Parcheggio il Panda e arrivo"). Del resto, a Trieste dicono "i auti".
Ma sarà stato il tono, sarà che era distratto a moltiplicare rose e lonicere, fatto sta che Bruno ha fatto due occhi così e ha sillabato:

– Un pa-n-da?

Sì, non so come ha fatto ma ha sillabato anche la n.

Probabilmente si è raffigurato un panda seduto sul sedile del passeggero, intento a sgranocchiare teneri germogli di bambù. Hanno fantasia, i vivaisti. Chissà come si immaginava il bambù.

La roba in macchina c'è stata (però le rose pungono, ve lo dico subito).

Presto appiccicherò ovunque post-it con su scritto: "Annaffiare!" E poi comincerò a spiare con aria scettica le foglie nuove e a dire: "Cos'hai, sei pallida, hai sete, cos'hai, è troppo, è troppo poco, spiegati. Vuoi Bach, vuoi Mozart, guarda che Beethoven non te lo metto, Beethoven è per gli esaltati"?

Decideranno di morirmi tra le braccia? Si rinforzeranno? Strisceranno in massa verso il terrazzo dei vicini, chiedendo asilo politico?
– Cosa sono queste?
– Sono social plants, mirano alla comunità, alla condivisione.
– Mah.
– Pensi giovane, pensi 2.0.
– Mah.
– Si fidi, meglio un social honeysuckle che un social cat.

lunedì, aprile 24, 2006

Provinciali

A Gorizia siamo andati a votare in cinque, avevo anche un brutto presentimento, ma il centrosinistra ha vinto alle Amministrative (58,8% contro 41,2%). Il candidato sconfitto del centrodestra, che di mestiere fa l'urologo, continuerà a badare alla prostata di mio padre.
– Non l'avrei votato comunque, è uno che quando ti visita neanche ti guarda negli occhi.
– Fortuna che non fa l'oculista.
– Ti vorrei vedere a te, ti vorrei.

sabato, aprile 22, 2006

Il numero 38

Braccio destro numero 38, ucciso in una sparatoria: Marwan Hadid al-Suri, 38 anni, elargiva finanziamenti per conto di Al Qaeda ed era un esperto di esplosivi. Aveva con sé un computer e un diario: pieni di conti, di nomi e anche di istruzioni sull'uso di esplosivi. Niente indirizzo di Bin Laden, ma sarebbe stato pretendere troppo.
Aggiungo alla collezione.

La Federica e il bello della democrazia

Per vivacizzare il dibattito sul Silvio Fans Club pubblicano il messaggio di uno che si firma "comunista":

Cosa vi hanno fatto i comunisti?
Sono un comunista e me ne vanto come voi vi vantate tanto di essere Fans di Berlusconi. Non capisco cosa c'è di male. I comunisti sono portatori di interessi particolari e non generali quanto lo è Forza Italia. I comunisti sono dalla parte dei più deboli e forza Italia da quella dei più danarosi. Siamo agli antipodi ma non per questo ci trovo qualcosa di male. Quello che mi sconcerta non è vedere il bottegaio votare berlusconi bensì l'operaio che non arriva alla fine del mese. Se il bottegaio avesse continuato a votare berlusconi e l'operaio comunista i comunisti non ci avrei trovato nulla di strano. Comunque attenzione bottegai perchè Berlusconi vi ha arrichito a dismisura ma chi consuma nelle vostre botteghe è sempre il popolano!!!! e se il popolano diviene più povero non consuma più e vi si ritorce contro come un boomerang. fatta 100 la torta se pochi prendono 99 a molti rimane 1........Riflettete Bottegai!!!

Ed ecco la nostra Federica:

Per il "comunista"...
Vorrei dire giusto 2 paroline al "comunista". Lui si vanta di essere tale, ma forse non ha studiato bene Mao Tse Tung, Stalin, Lenin, Marx e tutti quei.........Ma poi cosa ha scritto nel suo post? le botteghe,i bottegai, le bottiglie, il popolo,ma.....non lo capisco proprio. Noi "odiamo"i comunisti, come le persone di sinistra odiano i fascisti e questo è il bello della democrazia. Ma noi, a differenza loro, non facciamo rivolte e agiamo secondo il nostro modo di essere: calmo e con spirito di libertà. Il comunismo è un regime totalitario che ha portato solo morte, miseria e terrore e io non voglio che il mondo, in futuro, sia governato da forze così illiberali.
Ciao, un abbraccio

[morte, miseria, terrore, illiberali: e se Federica fosse una Silvio cut-up machine?]

venerdì, aprile 21, 2006

Mutilazioni

"Dare-Devil Peggy, il tuffatore con una gamba sola, era un uomo, non una donna (Hello, campers: Butlins is 70 years old, pagina 20, 13 aprile)".

La cattiva sorte gli portò via una gamba, al resto ci pensa il Guardian.

Federica, arrenditi

La Federica del Silvio Fans Club:

La mia preoccupazione...
Cari amici berlusconiani, oggi sono davvero preoccupata. L'UDC di Casini sta mostrando la sua doppia faccia. Infatti ieri, dopo i risultati della Cassazione, Lorenzo Cesa (segretario del partito) ha fatto già gli auguri a Prodi per il suo prossimo "governo". Si è "staccato" da noi e adesso vuole far ricadere la colpa su di noi. Infatti Berlusconi ha fatto bene a non chiamare Prodi, perchè non si trovano da 50.000 a 100.000 schede, che potrebbero decretare la nostra vittoria, anche se risicata. Comunque l'Udc ha sfruttato il nostro caro Silvio da quando è sceso in campo e secondo me anche An ha fatto lo stesso, perciò hanno avuto più voti il 9 e 10 Aprile. Comunque Silvio for ever!!!
Cordalità! [sic]

[a questo punto è chiaro che Federica è un'infiltrata. si accettano scommesse sulla sua vera identità:
1° premio: un soprammobile a forma di gatto imitazione malachite;
2° premio: Poligraf scriverà il nome del vincitore in cirillico su un chicco di riso basmati.]

mercoledì, aprile 19, 2006

Too toxic for Blair

The Huffington Post: "Ci dicono che Tony Blair abbia cancellato un imminente viaggio in America per evitare di essere fotografato con Bush. Il primo ministro avrebbe dovuto recarsi in visita negli Stati Uniti questa primavera per incontrare il presidente, ma il viaggio è stato annullato quando Blair ha deciso che farsi fotografare con Bush sarebbe stato troppo nocivo per la sua immagine".

Cioè: questo significa che si può fare ancora qualcosa per l'immagine di Tony Blair? E soprattutto: è giunto finalmente il momento in cui farsi ritrarre con Bush nuocerebbe anche a Charles Manson?

Pericolo ninja

In Georgia uno studente torna da una festa vestito da ninja e gli agenti dell'ATF (Alcohol, Tobacco and Firearms) lo rincorrono e lo fermano. Lui tornava da un evento chiamato "pirati contro ninja", e leggendo meglio si scopre che non era poi nemmeno vestito da ninja, tranne che per una bandana sulla faccia e una sulla testa. Per il resto, pantaloni di tuta e maglietta.
"Vedere qualcuno con qualcosa sulla faccia, da un punto di vista federale, è qualcosa che non va bene", ha detto uno degli agenti.
Non l'hanno arrestato, ma non l'hanno neanche trattato benissimo. Perché in paese libero ninja no bene, neanche con pantaloni di tuta e maglietta.

Ladri di carrelli

Stamattina vado a fare la spesa al supermercato e mi portano via il carrello con due euro dentro. Esco di corsa, prendo un altro carrello, vedo mio padre fermo all'ingresso. Mio padre mi guarda e non mi riconosce.
– Papà.
– Eh?
– Ciao, ehi, sono io.
– Ah, sei tu. No, è che andavi così spedita. E poi sei più... O forse sei meno...
– Papà.
– Ciao.
– Mi hanno fregato il carrello con due euro dentro.
– Urca!
– E c'erano anche il pane, le zucchine, le fragole...
– Una settimana senza Berlusconi e la gente si mette già a rubare i carrelli. È l'anarchia.
– Due euro.
– Magari l'hanno solo scambiato. Adesso c'è la pensionata alla cassa che si sta chiedendo "Dove sono i miei kiwi?"
– Goodbye kiwi, hello fragole.
– Mettici una bandierina, la prossima volta.
– Me la metto in testa, la prossima volta, così mi riconosci.
– Furba mia figlia, e vota anche a sinistra.

martedì, aprile 18, 2006

Anche Mamma Rosa è bellina

Mi mancava, Federica. Però questo messaggio al Silvio Berlusconi Fans Club potrebbe essere la prova definitiva che la liceale d'assalto è in realtà un infiltrato cinquantenne maoista-dadaista. Ma minimo, proprio.

Un pò di attualità...
Ho letto una proposta: BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Sarebbe bellissimo! Io penso che sia un sogno che si possa avverare! Immaginate Prodi cosa possa dire, o Rutelli... sarebbe bello provarlo!!! Comunque oggi sono arrivati dei dati dall'ISTAT (D'Alema e.......) che hanno confermato l'operosità di questo governo. Infatti nel 2004 la disoccupazione era ferma all'8%, mentre oggi è scesa al 7,7% e siamo al di sotto della media europea. Io l'ho sempre detto che i risultati delle 36 riforme si vedranno fra un paio d'anni! Per quanto riguarda la nostra first lady Veronica Lario (o Miriam Bartolini) è stupenda. Vabbè ma ha un marito accanto che è perfetto in tutto ed ha un fascino latino. Per non parlare dei figli e di Luigino... Vi saluto altrimenti non la smetto più di parlarvi... Infine Forza Milan (anche se tifo per il Napoli) e fai felice il nostro Presidente!!
P.S. Anche Mamma Rosa è bellina. Complimenti per i 95 anni!!

Chakra, circa

Apro la porta, faccio uscire il signor G. dal trasportino e mentre lui si aggira per le stanze tutto impettito con la leggerezza e la consistenza di un fiocco di cotone - è stato sottoposto da mia madre a lunghe sessioni di spazzolamento che lo hanno reso se non più grasso certamente più vaporoso, e stranamente profumato - mi chiedo se tutto questo silenzio sia normale.
Poligraf Poligrafovič - il Damigella di Compagnia, il perfetto Custode della Casa in Mia Assenza, il magnifico Corruttore di Bozze, è seduto al tavolo della cucina. Sta scrivendo.
Lascio il signor G. a fare i conti con la sua condizione di maschio beta della casa e chiudo la porta.
Benché scriva e comprenda perfettamente molte lingue, Poligraf per il momento emette solo due versi a me perfettamente comprensibili in tutte le loro sfumature: "umpf" e "sgrunt". Così, come sempre, parlo io.

"Certo che ho fatto una vacanza culturale, spiritoso. Il riallineamento dei chakra non ha funzionato benissimo, diciamo che sono allineati uno sì e uno no ma comunque meglio, molto meglio. Ho camminato, mi sono dimenticata di mangiare, ho visto mostre, ho girato librerie e negozi di dischi. Da Quinto ho comprato un vecchio Faber Book of English Verse del 1958 solo perché sul frontespizio ho trovato incollata una pagina di bloc notes con su scritto 'With love Pam'. Non potevo abbandonarlo lì. Ho chiacchierato, origliato e giocato con grande soddisfazione a 'spot the Italians' sulle scale mobili della metro (ho vinto sempre). Guardando il telegiornale ho cercato di ignorare la scritta 'Berlusconi refuses to admit defeat', e in generale mi sento bene, molto bene. Per tua sfortuna ho anche scattato un po' di fotografie.
Vedo che i tigli hanno messo le foglie (non aspettavano altro che me ne andassi, i bastardi - come mi hai scritto, 'un bel sospiro di sollievo, e hanno gemmato e fogliato'), e che al solito ti sei dimenticato di annaffiare le maledette rose.
So che rimpiangi ancora il momento in cui sei salito su quella Panda blu, Poligraf, ma mi sei mancato".

Lui fa "umpf" e mi allunga il foglio sul quale stava scrivendo con tanta concentrazione. Sono le sue proposte per il menù della settimana. In tre lingue, scritte in bella calligrafia.

giovedì, aprile 13, 2006

un vaso di chakra

"Parto, parto ché questa campagna elettorale mi ha stremata e nauseata. Devo rilassarmi, non ne posso più. Devo ritrovare il mio equilbrio, i miei chakra non sono più allineati e sono rotolati fin sotto il divano e nemmeno i miei 2 kg di tormalina nera stanno tanto bene, sono comparse delle venature azzurrine che non mi piacciono per niente. Goodbye Yin, hello Yang! Tu sai quello che devi fare, pensaci tu."

Già, quello che devo fare. Da quando vivo con la signora Miru ho dovuto passare un colpo di spugna su quanto ho vissuto, imparato, realizzato finora. "Devi essere riconvertito, demilitarizzato", ha chiarito subito, mentre mi comprimeva dentro il bagagliaio della Fiat Panda. Riconvertito, come se fossi una vecchia centrale a carbone. Ho rizzato le orecchie, a quelle parole minacciose. Ancora adesso mi chiedo se non ho fatto male a rimanere con lei ma allora ero così disorientato e confuso, in balia del mio arbitrio, senza ordini o direttive, che mi sembrava di non avere alternative.
Mi ha portato a casa sua: un bell'appartamento con tanto legno e tantissimi libri, una casina di cellulosa. Niente da dire, se non che. Se non che, ancora sulle scale, ho percepito la sua presenza. Ho sentito le membrane nittitanti svelare i suoi occhi, ho sentito il suo sguardo puntato sulla porta, ho sentito le sue vibrisse oscillare, ho sentito le sue orecchie scuotersi, ho sentito i suoi artigli distendersi, ho sentito la sua coda frustare l'aria, ho sentito il suo pelo drizzarsi, ho sentito la sua schiena inarcarsi, ho sentito il suo odore. Nel caso non l'abbiate ancora capito, l'ho sentito. E naturalmente mi ha sentito anche lui.
Ho esitato sulla soglia, mentre la signora Miru mi precedeva chiamandolo e cercandolo per rassicurarlo o chiuderlo da qualche parte. Ho esitato perché un gatto in queste condizioni è imprevedibile e pericoloso: può scappare, nascondersi o attaccare. E non volevo trovarmi nella situazione di spezzargli il collo per difendermi, non sarebbe stato un gesto educato ed elegante nei confronti di quella donna gentile. Alla fine la signora Miru l'ha trovato, mimetizzato nella libreria dietro una pila di "Studi goriziani", vibrante come una lavatrice in fase di centrifuga.
Ho mosso i primi passi nell'appartamento, tracciando la linea più lontana da quello stupido gatto, che seguiva con attenzione e diffidenza ogni mio movimento. A stento ho trattenuto l'istinto di marcare il territorio per definire le reciproce zone di influenza: al signor G. la libreria, a me il resto. Io e la signora Miru ci siamo chiusi in cucina e lì abbiamo potuto parlare con tranquillità. O meglio, lei parlava. Io posso esprimermi a gesti, so perfino scrivere in russo, inglese e italiano ma per il resto posso solo abbaiare, ringhiare, guaire, latrare, uggiolare. Al limite, brontolare. Ma parlare no, nemmeno la potente Unione Sovietica ha potuto vincere i limiti anatomici di un cane. Nel frattempo mi ha offerto del tè e un paio di panini alle olive. Il pane era buono, nulla da dire. Il problema era lappare il tè in una tazza piccola come un posacenere: ho una lingua grande come una busta per lettere, io.
Poi siamo tornati nel soggiorno, nel vano tentativo di rassicurare il signor G., che non ne ha voluto sapere. Una settimana, è rimasto lassù. Ho proposto un corridoio felinario ma la signora Miru ha scrollato le spalle: "Tanto non mangia mai", ha borbottato. Quando il felino cretino si è rassegnato alla mia presenza e si è deciso a scendere dalla libreria (secondo me, è precipitato dopo essere svenuto per la fame, checché ne dica la sua padrona), la signora Miru ha pensato bene di rimpinzarlo di olive, il suo cibo preferito, premasticandole per privarle dell'ossetto. Il signor G., sarà stata l'emozione o la tensione per la mia presenza, si è esibito in un numero da circo, orinando sul tovagliolo bianco su cui erano state posate le olive, con grande imbarazzo della signora Miru.
Quella sera si decise il mio nuovo nome e il mio destino, le mie future mansioni di Custode della Casa in Mia Assenza, Correttore di Bozze e l'umiliante Damigella di Compagnia. Sono stato messo alla prova anche come Giardiniere (per supplire al disastroso pollice verso della signora Miru) ma con esiti funesti.
Se non fosse per la qualifica così poco virile (canina non aveva senso, lo ammetterete), il ruolo di Damigella di Compagnia non è male. Tanto parla solo lei. Io mi limito ad annuire scuotendo il testone e nel frattempo posso leggere, scrivere, mangiare o mettere in agitazione lo stupido gatto.
Come Correttore di Bozze me la cavo perfino in italiano, anche se lo sto imparando tuttora. Con l'aiuto del Cazzillo di Word, elegante espressione della signora Miru, non faccio troppi errori. Mi vengono passati testi suoi o di coloro che collaborano con lei, tra cui i Signori della Traduzione.
Il ruolo di Custode della Casa in Mia Assenza non è arduo: nella mia vita ho svolto ben altri turni di guardia. Inoltre il signor G., in caso di protratte assenze della signora Miru, è sottoposto a processo di backup presso la signora Madre. Scopro ogni volta con soddisfazione quanto sia complessa l'operazione di restore per il recupero dello stupido gatto. L'unico incoveniente è la cronica carestia dovuta alla frugalità della padrona di casa: abbondano solo le verdurine per il felino e le ruote, che come altri assurdi formati di pasta, vengono acquistate esclusivamente a fini estetici, per essere poi esibite in eleganti vasi di vetro sulle mensole della cucina.


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mercoledì, aprile 12, 2006

vita da cani

Si fa presto a dire cane.
Cane, ero un cane. Ma ormai sono altro, anche se non so chi o che cosa. Chiamatemi Poligraf Poligrafovič Olivkov, nominare le cose non implica indagarne la natura. Le sembianze sono quelle di un maestoso Kavkazskaja ovčarka, cane da pastore del Caucaso, ma cuore e cercello, beh, hanno altra sostanza.
Fino a poco tempo fa il mio nome era вс-138. Nessuna manipolazione genetica in me, nessun bulgakoviano trapianto d'organi: solo il frutto di decenni di segrete sperimentazioni militari, sviluppate a partire dagli studi del grande fisiologo Ivan Petrovič Pavlov. Lo conoscete, no? Lo scienziato che scoprì e studiò il riflesso condizionato. Studi dall'importanza notevole, che gli valsero il Nobel ma soprattutto ingenti finanziamenti e l'assoluto appoggio del governo sovietico. Fu allestito un avveniristico laboratorio presso Leningrado e lo studioso fondò istituti e scuole per approfondire le ricerche nel campo della medicina e della fisiologia. Il sostegno politico agli studi di Pavlov, nonostante le sue aperte e coraggiose critiche, non era solo scientifico: l'ipotesi che i riflessi condizionati influenzino la psiche e soprattutto il processo di apprendimento, anche in campo umano, si accordava alla visione materialista del comunismo. Le nuove idee sembravano inoltre promettere ottime prospettive in ambito di rieducazione e manipolazione delle masse.
Parallelamente all'applicazione delle nuove teorie sugli esseri umani, continuarono le sperimentazioni sugli animali, appoggiate dai vertici militari. Nulla di cruento, sia chiaro: si tentò di sviluppare la nostra capacità di apprendimento sulla base di catene molto complesse di stimoli indotti dall'esterno. Credevate forse che la piccola Laika, lanciata nello spazio a bordo dello Sputnik, fosse una semplice cavia sacrificata alla scienza? No, signori: la capsula spaziale non era pilotata da terra, come si volle far credere al mondo occidentale e capitalista. Si era solo nel '57 ma l'eroina sapeva già battere a macchina un migliaio di parole sotto dettatura, vinse a scacchi diversi ufficiali e preparava pure un ottimo čaj. Povera Kudrjavka, riposi in pace nel paradiso degli ossi e delle polpette. L'obiettivo dell'esercito era formare unità militari animali, addestrate alle operazioni impossibili per l'uomo o troppo costose in termini di vite umane. Durante la seconda guerra mondiale si distinse, tra gli altri, il Corpo Speciale Ratti Guastatori (le famigerate Pantegane Rosse), in seguito sacrificatosi eroicamente per sfamare la popolazione assediata di Leningrado.
Per farla breve, si passò dalle primitive ed umide associazioni campanello-cibo alle più raffinate tecniche di apprendimento, fino a giungere ad autonome (entro certi limiti) forme di pensiero ed azione. La discendenza lupina, a cui appartengo, si è rivelata più adatta dei canidi della schiatta del Canis aureus (sciacallo dorato). Noi riconosciamo la figura di un capobranco e ci lega la solidarietà per i compagni di branco, la cui coesione è fondamentale, qualità apprezzate nell'esercito. Non siamo come quegli eterni giocherelloni e scansafatiche, colmi di straripante amore per il primo cretino che passa ed offre un biscotto. Il nostro difetto, forse, è quello di non vedere nel padrone un genitore ma il leader del branco: siamo legati da, se me lo consentite, una fedeltà "da uomo a uomo". Questo sentimento si sviluppa intorno al quinto mese d'età: poi, non ci sono pigne. Ciò comporta il riconoscimento dell'autorità di un solo individuo nella vita, comunque a rischio nel momento in cui emerga una sensibile debolezza. E a quanto pare, la signora Miru non ha ben compreso questi meccanismi.
Io ero di stanza a Sebastopoli, sommergibilista, prima che rovinose cadute di muro e glanost' varie provocassero il collasso della Flotta del Mar Nero. Noi cani militari siamo quindi divenuti ingestibili e da allora è cominciata la nostra diaspora nell'ex Unione Sovietica e in Europa orientale. Dopo molte vicissitudini, sono giunto in Italia con un pullman carico di polacchi che in un solo viaggio tentavano di vedere il papa a Piazza San Pietro, vendere cimeli sovietici e acquistare beni irreperibili in Polonia. La signora Miru si è intenerita, quando mi ha notato nel parcheggio del Mercatone di Palmanova. In cambio dello swatch al polso e di 50 euro ha ottenuto me, un binocolo militare, un cappello della VoPo, una bibbia ortodossa, un gatto in quella che ritenne malachite ma risultò plastica e una madonna placcata in oro zecchino su base di legno.

martedì, aprile 11, 2006

Che Italia sarebbe?

Serena, l'amica di Federica, dal Silvio Fans Club:

Vinciamo!!!
Ciao! Sono impaziente di sapere come andranno a finire queste elezioni ma sono sicura che vinceremo. Io e la mia amica Federica stiamo Pregando e spero che questa "vicenda" finisca bene perchè che Italia sarebbe senza Berlusconi?Ciao a tutti! Vi scriverò presto. Serena.

[questa "vicenda".]

lunedì, aprile 10, 2006

Cambiamento di programma

miru: Niente, cambiamento di programma: non usciamo a baciare uomini a caso.
anna: No, però uscendo a tirare calci nei maroni a uomini a caso dovremmo avere probabilità del 49% di beccare quello giusto.

Dubbi del tardo pomeriggio



Ci piacerebbe magari saperlo.

Aveva una notizia bomba, lui

Le ultime parole famose?
Dal Silvio Fans Club:

Ragazzi ho degli exit poll fantastici!!!
Non mi chiedete chi sono e da chi ho questi dati. Mi scuso con voi se devo essere anonimo ma pur di non andare in galera...
Ragazzi una notizia bomba. SIAMO IN VANTAGGIO AL SENATO di almeno un punto pieno a livello nazionale e abbiamo strappato la Campania di 2 punti... Ciò vuol dire che se continua così abbiamo la maggioranza almeno al Senato. Per la Camera non ho dati e per serietà non faccio pronostici. Vi dico solo che un'agenzia ha fatto degli exit poll per il Governo e ne sono venuto in possesso.

Commie police?



Lunedì mattina: The Forza Italia Roundup

Dallo Spazio Azzurro (post in aggiornamento. intanto la tenutaria del blog comincia ad accusare ansia, palpitazioni e lieve perdita di lucidità. stiamo vicini vicini, vi prego.):

Lo scrutatore comunistaCi sono gli estremi per denunciare scrutatore che svolgeva il suo compito con maglietta "BANDA BASSOTTI" band di sinistra promotrice di Rock against Silvio? Grazie.

La suocera in carrozzellaNon basta la fede, ci vuole il voto! Sto per portare al seggio mia suocera in carrozzella... non sopporterei il dileggio di Rutelli, se dovessero vincere loro.

La nonna disabileVotate e fate votare! Oggi ho portato mia nonna disabile a votare, fatelo anche voi! Un voto in più per salvare l'Italia.

L'anziana prozia (anzi, ProZia)
A pranzo (tra poco) per portare a VOTARE l'anziana ProZia con l'automobile! Il momento merita qualche sacrifico, FORZA E CORAGGIO.

I cuggginiSabato sera i miei cugini erano decisi a votare prodi gli ho spiegato come stanno le cose e ieri hanno votato tutti a destra chi Fini chi Casini e chi come me Silvio!

Le matite, le matite!Urge consiglio! ma è normale che nei seggi diano le matite per votare???? hanno un tratto molto molto chiaro!!!!!!!!

Non è giusto!non è giusto:non ho potuto votare per il Senato perchè non ho 25 anni! Presidente la prego di mettere il limite a 21 anni!peccato!WFI!!!dobbiamo vincere!

Ci vediamo tutti al CosmoprofSono tanti gli italiani che non voteranno il 9 e 10 aprile perché a Bologna si sta svolgendo il cosmoprof scuole e professionisti del settore di tutta italia sono lì.

Lento e ricurvoStamattina di buon ora col colpo della strega mi sono recato lento e ricurvo alle urne per votare e vedevo che tutti correvano. Che bella sensazione!

Fatelo anche voi!La sinistra fa i brogli e turba il voto. Fatelo anche voi! Sveglia!!!!

Contattare le chieseForza Italia si mobiliti nel contattare le chiese,questi vogliono toglierci i nostri valori cristiani... fino alle 15:00 portiamo più gente possibile a votare.

TavagnàSegnalo intimidazioni avvenute nei confronti dei rappresentanti di forza italia al seggio n°12 del comune di tavagnacco (ud)

Movimenti straniMi aspettavo maggiori controlli ho visto in alcuni seggi qui ad avellino movimenti strani!

Una scheda normaleIeri sono andato al seggio, tutto regolare, ma mi hanno consegnato una scheda di dimensioni assolutamente normali! Chi gridava alle schede-lenzuolo? Rutelli?

Berluscloni
SILVIO PRESIDENTE DELLA CAMERA, DEL SENATO, DELLA REPUBBLICA!!! PECCATO CHE NON NE ESISTANO CLONI!!!!!

Prendiamola largaA che scopo i greci, a che scopo i romani, a che scopo l'umanesimo, a che scopo il rinascimento esiste il presupposto di una civiltà dotta perchè affidarsi al socialismo!

Non riesco a votare!
Ho cambiato residenza da poco e .... non riesco a votare ... mi sballottano da un seggio all'altro ... avranno capito che sono di Forza Italia?

sabato, aprile 08, 2006

Le arci-convinzioni della Federica

Perché so quanto ci tenete, all'inossidabile Federica del SBFC:

- 1 giorno

Ciao berlusconiani, manca solo 1 giorno alle elezioni. Siamo alla vigilia dal voto e a dirvi di verità sono arci-convinta che gli italiani premino Berlusconi, ma un pò di paura c'è. Inoltre sento già la mancanza di quest'aspra ma piacevole campagna elettorale. Adesso è arrivata la mia amica Serena e dopo parteciperemo alla fiaccolata per il piccolo Tommy. Infine saluto tutti voi del SBFC e speriamo che Berlusconi vinca le elezioni.Ciao!!!

venerdì, aprile 07, 2006

Darla a Diliberto (la vittoria!)

L'intrepida Federica del SBFC chiude la campagna elettorale con la metafora calcistica:

- 2 giorni
Cari amici,siamo agli sgoccioli. Siamo alla finale, dopo 5 anni di Campionato e di partite sempre vincenti. L'obiettivo: vincere,bisogna vincere!!! La coppa non può essere data ad una squadra che è perdente sin dall'inizio, come la sinistra. Ma la coppa va a chi lavora, lavora e lavora. Siamo al 90 minuto e penso che gli italiani concederanno la vittoria a Berlusconi. Non possono fare i "coglioni" e darla a Diliberto, Prodi, D'Alema,e.....a tutta l'armata Brancaleone. Non si può, è intollerabile! Non capisco come la metà degli italiani votino per la sinistra che non ha un programma, o meglio come disse Berlusconi: "L'unica cosa che ricordiamo del programma dell'Unione sono le pagine,281". Io spero che gli italiani debbano paragonare il Governo Berlusconi con quello Prodi-D'Alema, e vedere i risultati finali. Oggi c'è la chiusura della campagna elettorale a Napoli, ma purtroppo non ci sono potuta andare.
Forza Presidente e Forza Italia!!!!!!
Un abbraccio a voi del SBFC!!

[e pensare che poi non c'è neanche potuta andare, a Napoli.]

Par condicio: l'Inno di Rifondazione

Ora, è da ieri sera che ci penso. Sono turbata.
Anna fa: "Vai diretta sul Corriere dove ci sono gli inni e, con tutta la calma del caso, ascolta prima i comunisti italiani per entrare nel mood, e poi rifondazione. Ti sorprenderà".
Ci vado, e comincio con l'inno usato da Ds, Sdi, Pdci e Rifondazione. Prendo atto che dopo un breve pubblicità della Svizzera parte l'Internazionale. Poi, i Comunisti Italiani: e vai con Bandiera Rossa (con tanto di inaugurale e beneaugurante paparapaaaa... paparapaaaa...). Giusto.
Infine, passo all'Inno di Rifondazione. Resto impassibile per una ventina di secondi perché convinta che si tratti del solito stacchetto pubblicitario della Svizzera. Mentre nella mia mente albeggia l'orrido dubbio, su Gmail Anna già scrive: "Prima che tu lo dica, sì: quella è chiaramente una Bontempi".

Ora, compagne e compagni, io capisco che siamo alla canna del gas, che vi si vota comunque e non staremo lì a guardare i tecnicismi e la fantasia. Quindi vi faccio questa domanda per pura curiosità scientifica: co-sa vi è ve-nu-to in men-te?
[Non metto il link diretto per misericordia: cercate su Google "testo 'inno di rifondazione'" e andate tranquilli al secondo risultato. L'mp3 è disponibile in download gratuito (wow). Poi mi dite qual è il verbo a me ostico e apriamo una colletta per regalarmi l'Amplifon]:

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[lettereameincomprensibili]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[continuoanoncapireuncazzo]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

C'è tanta gente che crede nei valori
della libertà della giustizia e del lavor
siam combattenti
la globalizzazione
che sottomette i popoli ai nuovi re e padron
con ogni forza noi respingeremo
quella non politica che crea ancor povertà
teniamo alta la guarda alla bandiera
e contro ogni sopruso noi diremo ancora NO!

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[eppureèunverboimportante]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Mettetemi gli Inti illimani, Pierangelo Bertoli, un inno dei lavoratori. Chiamatemi un cantautore vivente, forse vi fa un prezzo politico. E magari mettetemi anche un comunismo, nel testo. No, globalizzazione, ci mettono. Vi ha fregato la rima facile, a voi.

Ok, andiamo. Domenica ci vestiamo a festa e lo facciamo, il 6%. Per la libertà, per la giustizia e pel lavor, se non ci torna in mente la Bontempi e se non ci siamo svegliati cantando Bandiera Rossa.

Mentre qua si ride e si scherza...

... l'ardita Federica si batte contro i professori comunisti:

- 3 giorni
Cari amici, mancano solo 3 giorni alle elezioni. Ancora oggi vi scrivo, nonostante i miei numorosi impegni. Ieri è venuto un mio prof. in classe ed ha iniziato a parlare, ma soprattutto ad elogiare Prodi. Io e la mia amica Serena ci siamo confrontate col professore. Per poco non finiva a male. Ha detto che Berlusconi ha fatto solo leggi ad personam. Io ho risposto:"Scusi professore, ma la riforma Moratti l'ha fatta per se?". A questo punto il prof. non mi ha saputo rispondere. Quindi le bugie hanno le gambe corte e quando si ha ragione non si può negare di averla. Comunque domani il Premier sarà a Napoli alle 18. Ciao Silvio. Forza Italia for ever, non finirò mai di amare questo partito e voi del SBFC!!!
P.S.Berlusconi deve vincere le elezioni perchè io non voglio essere governata dai Comunisti e voglio vendicarmi sui professori, che sono tutti contro il Berlusca.
Ciao!!!!!!!!