domenica, marzo 30, 2003

Valide risposte

Fanciullo: "Padre, gli Americani e i Britannici sono responsabili di questi massacri?"
Figura-stimolo: "Figliolo, essi sono responsabili nel senso etimologico del termine, cioè coloro che rispondono".

Alabaster Oldfield (da "L'oppio è l'anagramma dei popoli", di Vena Devenant)

giovedì, marzo 27, 2003

I just can't get enough

È in arrivo dall'Inghilterra un nuovo tipo di ghiacciolo che non sgocciola e non si scioglie: "sotto i raggi del sole il ghiaccio si trasforma in una gelatina dallo stesso sapore del ghiacciolo". I ghiaccioli, che costeranno circa due euro, avrebbero già raccolto convinti consensi dai primi assaggiatori.
"I nostri clienti ci hanno sempre confermato di amare i ghiaccioli ma, soprattutto per i bambini, lo sgocciolamento è sempre stato un problema."
Fonte: La Repubblica 26/03/03

Noio vulevon savuar

Questo è uno stralcio di un'intervista a George Bush senior pubblicata su Newsweek, nella traduzione apparsa su Repubblica lunedì:

- [...] Ciò che davvero mi irrita adesso sono le critiche rivolte al presidente e a Colin Powell che parlano di "fallimento diplomatico". Il problema cui devono far fronte adesso è totalmente diverso, molto più complesso e qualsiasi confronto sarebbe come mettere sullo stesso piano il giorno e la notte. Pare che sia au courant - perdonerete il mio francese, ma l'ho studiato per 11 anni - ma io non sono affatto d'accordo. Penso che quando si scriverà la storia, la gente scoprirà delle cose molto interessanti riguardo la posizione assunta dai francesi. E sono anche molto contrariato dalla posizione della Germania. Non posso fare nomi, ma conosco molti tedeschi che non sono nel governo di coalizione di Schroeder e che sono molto, molto irritati per la posizione assunta dal loro governo.

Quale pensa che sia il problema della Francia?


- [riflette] Sono francesi.
Ha qualche teoria in proposito?
- No. C'è sempre stato un po' di attrito. Un giorno parlando ad un gruppo di intellettuali francesi dissi: "Voi pensate che noi siamo arroganti. Noi pensiamo che voi siete francesi". Loro si guardarono l'un l'altro stupiti, forse credevano che avessi detto qualcosa di molto intelligente. Ma forse le cose stanno proprio così. È brutto dirlo, ma la vita va avanti e dobbiamo fare quello che per noi è giusto fare.

lunedì, marzo 24, 2003

Cronache della città di G.

Leggendo quello che un giornale locale chiama "Bollettino dei distratti" si apprende che tra gli oggetti rinvenuti a G. nel mese di febbraio ci sono:
un girocollo di pelo, "le immancabili biciclette", un orologio da uomo, un portafogli con una somma in denaro, un portachiavi con chiave d'auto.

Nessun girocollo di pelo è stato maltrattato durante la stesura di questo post.

venerdì, marzo 21, 2003

Nailed

"We have nailed our names in the pages of history enough for today."
Full Metal Jacket, Stanley Kubrick

Embed this

A proposito di embedded journalists:
"We are dealing with a person in the case of Saddam Hussein and his regime that are accomplished liars," Mr. Rumsfeld said. "They are consistently, day after day, saying things that aren't true. And it strikes me that having people who are willing to report the truth --the free press from around the world --is probably a good thing."
"The relationship between the media and the military doesn't have to be adversarial," added Lt. Col. Dan Stoneking, one of the Pentagon public affairs officers working on the plan's details, "In this case, it can be mutually beneficial. They want to tell a story; we want the story to be told."

Live dal 51° Stato

In questo momento su Raitre ci si esalta per la "positiva concorrenza tra i Network" (con riferimento alla trasmissione di immagini con il logo Rai su CNN).

giovedì, marzo 20, 2003

An indisputable fact

It is, I think, an indisputable fact that Americans are, as Americans, the most self-conscious people in the world, and the most addicted to the belief that the other nations of the earth are in a conspiracy to under value them.
Hawthorne, Henry James (1879)

mercoledì, marzo 19, 2003

Il tempo di un toscano

Roma, 12:55
Iraq, Bossi: I profughi stiano a casa loro, non li vogliamo
"Sia detto senza mezze misure: profughi noi non ne vogliamo. C'è chi dice che saranno un milione? Stiano a casa loro". Lo dice il leader della Lega Umberto Bossi, dicendosi però convinto che "nel tempo in cui si fuma un toscano è finita la guerra, a meno che Bush non si impantani e allora perde. Per questo - aggiunge - non ci sarà il tempo necessario per fare i profughi". Bossi afferma anche che "la Lega pensa che la guerra raramente sia una soluzione, ma non è colpa nostra se comincia".

Messaggio da Hennessy

Sembra che in matematica militare sia sorto un nuovo concetto.
Si chiama "effetto Powell".
Che può esprimersi con l’esempio seguente: “siamo in 45, di cui 30 visibili”.
Molti hanno già pensato alle rivoluzionarie, estensibili, applicazioni.
Nel campo editoriale, ad esempio.
Si pensi a schedature del tipo: "titolo, autore e casa editrice tal del tali”,
e poi, “pag. 325 (visibili), ill., eccetera".
Insomma, le applicazioni sembrano infinite, e democratiche.

Hennessy

martedì, marzo 18, 2003

Mr Dosson

Le fogne di Parigi mi hanno fatto venire in mente l'americano Mr Dosson che a Parigi ama vedere "the great markets, the sewers and the Bank of France", (The Reverberator, Henry James, 1888).

lunedì, marzo 17, 2003

Centrinità

(In salotto)

Circondata
da mandala infantili
di cotone inamidato,

(perplessa)

osservo
l’insondabile mistero
del punto catenella.

(Purtroppo)

assorta
nell’enigma del crochet
ho perso ancora il filo del discorso.

venerdì, marzo 14, 2003

The real thing

La gaffe di Berlusconi alla convention per presentare la candidata (leghista) del centrodestra alle regionali del Friuli-Venezia Giulia:

"Auguro quindi buon lavoro ad Alessandra Guerra, che si appresta ad affrontare una difficile campagna PUBBLICITARIA."

Irremovibil-trainer

Ho applicato il tuo sistema
moltiplicato per quattro
solo per sicurezza.
(Che sarà mai
"qualche plutonica escursione
in panca piana"?)
Gli addominali ringraziano
Anche per quest'anno
Niente costume intero.

giovedì, marzo 13, 2003

La metro, eccetera

Che sollievo sarebbe per me
uscire di casa la mattina,
e sentire una voce che dice
mind the gap, please, mind the gap.

martedì, marzo 11, 2003

Cat in a box

Gatta in scatola, cinque minuti fa:

Ospiti

La blog-squadra si allarga.

"Come diceva mia moglie, avevamo ospiti."
L'uomo che non c'era, Joel & Ethan Coen.

lunedì, marzo 10, 2003

Disturbi

Da un volantino pubblicitario:

"L'idea di guardare e toccare uno stripman ti sembra un'inutile umiliazione da evitare. Non avere paura, potrebbe trattarsi solo di...
UN PROBLEMA DEL CACTUS (CACTUS scritto molto grande, diciamo corpo 24, effetto smusso e rilievo)
Risolvi l'eventuale disturbo: SABATO 8 MARZO alla festa della donna".

Segue l'immagine dello stripper, da me pixelato per motivi di PRIVACY:

martedì, marzo 04, 2003

Pace al mondo, Mirumir!

Sono contro la guerra in Iraq
Ero contraria a bombardare i Serbi
Tutti pacifisti, adesso?
Son cose che danno sui nervi.

sabato, marzo 01, 2003

Mi viene da pensare

Mi viene da pensare
Che i Settanta non erano poi male
L’elettronica Berlino Brian Eno
Fripp e Bowie e Iggy Pop,
Techno, prog e decadence
Heavy cosmic e space rock
Dall’analisi è ormai chiaro
E di colpe non ne ho
Scusa, è ora che l’ammetta:
Proprio non mi piace Bjork.

venerdì, febbraio 28, 2003

Segnalazione di Limpido-Dober (notizia vera!)

In un'amena località del tarvisiano sta per essere organizzata una gara sciistica per soli prelati e religiosi. Il titolo: "Il Signore scia con te!!

venerdì, febbraio 21, 2003

The real thing

"ATTENDENDO RISPOSTE ANCHE NEGATIVE. VI ALLEGO FILE, MA SE NON LEGGETE IN ELETTRICO BASTA CHE MI FORNIATE
INDIRIZZO... "

giovedì, febbraio 20, 2003

Under influence

Ieri pomeriggio-sera stavo peggio della Juve, con la consolazione però di non dovermi battere con il Manchester: febbre a 38,5, dolori alle ossa, mal di testa.

E allora nel delirio ho acceso la tv. In caso di malattia, con me funziona solo se i programmi sono i peggiori. E ho ancora il rammarico di aver dovuto scegliere tra la De Filippi e la D'Eusanio. Dalla Maria c'era una ragazza che entro il 30 aprile 2003 deve (ma io credo: vuole) trovare l'uomo della sua vita, selezionandolo tra 30 boys 30 presenti in studio. Ogni volta ne deve eliminare due e sceglierne altri quattro con cui passare un po' di tempo fuori dello studio e, attenzione, con-tem-po-ra-ne-a-men-te. Fuori dello studio (esterna, si chiama), ma sempre sotto l'occhio vigile delle telecamere. Insomma, in ambiente pastorizzato Mediaset: volgaruccio, andante, ma l'unica orgia possibile è quella tra gli accessori maculati, le extension e i coprispalla di foca finta. Adesso la racconto così, ma il programma chiama a raccolta tutti gli istinti più bassi (ed esibisce uomini con tagli di capelli sconcertanti e camicie modello afterhours). Poi, dopo un dormiveglia durato circa un'ora (c'era sempre la De Filippi, ma il programma era diventato Saranno Famosi, pensare che odiavo anche la serie tv), via con Verissimo, in cui per beccarsi il ghigno tirato della Parodi le soubrette devono dimostrare di essere almeno iscritte a lettere o di essere brave mamme, in una parata trionfale di pance seimesi, diplomi e album della comunione. Poi: Sereno Variabile, Grande Fratello, sport, tg a raffica, tanto Parlamento.

Stanotte ho sognato che Mastrota mi voleva vendere un materasso di peluche.

Oggi sto meglio.

mercoledì, febbraio 19, 2003

Messaggio da Kapitan-trash

"Il 18/02 io risponderei che tra i candidati al Nobel per la pace va messo pure Joe Namath. Joe chi? Joe-colui-che ha detto: non posso aspettare sino a domani perché divento sempre più bello ogni giorno che passa! La qual cosa per noi non è affatto un'ipotesi, poiché siamo sempre in fase ardimentosa di installazione-aggiornamento. Per noi il defrag non ci sarà mai."

martedì, febbraio 18, 2003

Televideo

Tra i candidati al Nobel per la pace: Bono, Papa, Chirac.
Mia suocera niente?

Sempre più belli ogni giorno che passa

Sta per essere presentata "la massima espressione del telefono come oggetto di moda". È una linea "che dura solo sei mesi, come la collezione di uno stilista". I modelli in vendita saranno quattro, ma solo per sei mesi (e che cavolo). Dopo, spazio alla "nuova stagione". Il design del telefono è "a metà tra le caramelle e gli Ufo" (a questo punto dovremmo aver capito tutti).
Leggo che questo nuovo prodotto per cervelli fini "si appende al collo e, privo di tastiera, si attiva con la sola voce". I prezzi vengono definiti "normali, da 199 a 399 euro".
Normali per cosa?

lunedì, febbraio 17, 2003

Il buon partito

Cercasi partito
Per pronunciare senza vergogna
"Comunismo" "lotta" e "rivoluzione".
Cercasi partito
Di sana e robusta costituzione.

Cercasi partito
Al quale affidare un voto convinto
Astenersi no-global, movimenti e perditempo
Un partito capace
Di mandar obediciendo.

Cerco coraggio intelligenza ardore
Mezze misure no, né centrosinistra
Cerco un partito unico, politico
Meglio se marxista-leninista.

Offro passione, lucidità e buone letture
Laicismo illuminato e sana virtù
Solo se in possesso dei requisiti, e interessati
Citofonare 36, interno q.

martedì, febbraio 11, 2003

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– "Ma come, non ti ho mai detto che questa casa è stata costruita su un cimitero di jugoslavi incazzati? Imperdonabile."
– "Certo, bella casa, peccato che sulle mappe sismiche questa sia una zona di colore rosso. Neanche il tempo di mettersi le pantofole."

lunedì, febbraio 10, 2003

Quelli che capitano a me

Quelli che capitano di solito a me, quelli che vogliono pubblicare di brutto:

– scrivono storie più lambiccate di un intero Final Fantasy, minigiochi inclusi (ma con meno magie);
– di solito ti mandano anche la copertina, da loro creata usando possibilmente tutti i filtri di Photoshop;
– sono convinti che se ti piace il libro dovrai per forza amare la copertina (il ragionamento per filare fila);
– certi hanno letto troppo Camilleri;
– poi ci sono i dickiani;
– ti avvertono: "non tollererei dei tagli alla mia creazione";
– certi nella parte del protagonista ci vedrebbero Ed Norton;
– alcuni si capisce che hanno letto Il Signore degli anelli;
– alcuni si capisce che hanno visto Il Signore degli anelli;
– ad alcuni il Signore degli anelli deve essere proprio apparso e non si sono più ripresi.

Io il più delle volte non ho la forza morale di rispondere.
Loro, mi sa che sono abituati.

The real thing

"Guarda che i coltelli hanno un loro fascino." (con l'aria di chi la sa lunga)

"Sentite, dov'è che vi posso spedire l'intonso?"

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– Farle capire che le pulizie di casa sono questione di Weltanschauung, e che quello che ha visto non è certo un ragno di peluche.
- Sviluppare una passione malata per la musica industriale, senza cuffie.

domenica, febbraio 09, 2003

The real thing

D. - Amore, se io fossi un povero cagnolino senza padrone tu mi adotteresti?
F. - Sì, ma a distanza.

Sere fa Daniele ha perso il telefono sotto casa nostra (e probabilmente ci è passato sopra con la macchina un paio di volte, tanto per essere sicuro di averlo disintegrato).
M. - Mi dispiace tantissimo, accidenti.
D. - Cosa vuoi, quando uno ha Urano nel segno.

Sir Hugh - Buongiorno, cerco un regalo per una mia amica.
Signorina - Si tratta di una donna sofisticata?
Sir Hugh - Non direi SOFISTICATA, direi RICERCATA.

Sir Hugh - Sai mezz'ora fa, quando ti ho detto che la Sara è una mia amica?
M. - Sì.
Sir Hugh - Beh, non è mia amica.

D. - Mi figuro già il giorno delle nostre nozze: l'abito bianco, il bouquet di fiori bianchi, forse anche un velo di tulle bianco...
F. - Guarda che anche i capelli saranno bianchi.

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– Farle comprendere con seducenti giri di parole che ciò che lei ha scambiato per una camera degli ospiti è una specie di magazzino.
– Addestrare il micio di casa all'agguato, tenerlo sempre sull'orlo della crisi di nervi, le unghie sempre estratte e pronte a entrare in vena. L'ideale è farlo giocare con un oggetto sottratto alla s. (un guanto, una calza, una pantofola), o cospargere il tiragraffi con il suo profumo preferito, Violetta di Tarma.
– Tenere sempre in casa un ospite, o almeno un accappatoio con le sue iniziali.
– Simulare un guasto alla caldaia (lato inverno) o al climatizzatore (lato estate). Per fortuna le mezze stagioni non esistono più, via.
– Accennare vagamente ad alcuni problemi di sicurezza della casa (biascicare la parola "amianto").

venerdì, febbraio 07, 2003

Yuri

Tv accesa, dieci di sera. Secondo i teorici della cospirazione Yuri Gagarin non sarebbe stato il primo uomo nello spazio. Che mi importa.

"Vedo dei fiumi. Distinguo bene le pieghe del terreno, la visibilità è buona. Le vibrazioni aumentano, ma è sopportabile. Distinguo delle zone innevate, una foresta, vedo anche delle nuvole. Piccoli cumuli e le loro ombre sul terreno. È bello, è davvero bello".
Yuri Gagarin

Io sono Gagarin.
Per primo ho volato,
e voi volaste dopo di me.
Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, "Sono Gagarin, il figlio della terra", 1969)

mercoledì, febbraio 05, 2003

Cronache della città di G.: tajani

Ascoltando una conversazione tra goriziani, in coda alla cassa del supermercato, ripenso a quel modo che da sempre mi affascina e mi disgusta di riferirsi alle persone di origini meridionali e a quelle di origine slava. Nel primo caso "italiani" (abbreviato "tajani"), nel secondo "s'ciavi", oppure genericamente "lori" ("loro"). Il "taiani" è andato scomparendo per far posto a un più convenzionale "meridionali", "s'ciavi" è ancora frequente (ci sono ancora tracce del più affettuoso "jughi").

Da ieri, credo, la Jugoslavia non esiste più. Io continuerò a lasciarmi sfuggire l'espressione – sempre più incomprensibile altrove e sempre meno "correct" – "vado in Jugo".
Evoca cose altrimenti indescrivibili, farne a meno non si può.

sabato, febbraio 01, 2003

La scienza e l'acutezza

"Intorno a me si è fatto il deserto, ma come riempirlo? Trascrivere, fra le altre, due pagine di Marx e credervi fermamente, possedere abbastanza scienza e acutezza per confrontarle con la storia e trovarle giuste, che cos'è tutto questo, se non è solo questo travaglio intellettuale?".
José Saramago, Manuale di pittura e calligrafia.

giovedì, gennaio 30, 2003

Cronache della città di G.: il tanto e il poco

Assemblea di condominio: dare sempre la delega all'unico vicino barricadero. Per scoprire leggendo il verbale di aver votato sempre contro, anche contro la lettura dei contatori dell'acqua, tu e quel vietnamita millesimato.

E poi: "Segue una attenta e articolata discussione sul significato e valore del decoro architettonico. [...] L'assemblea, quindi, non delibera".

Eccola qui, la nostra decorosa accolita di esteti.
Io che di solito non rifletto mai abbastanza sull'importanza della proprietà privata scopro di possedere 5,64 millesimi di "scivolo": mi sembra che apra delle belle prospettive, ma sarà tanto o poco?

Tanto o poco?

martedì, gennaio 28, 2003

Pallini

– Ah signora, come sta?
– Mah.
– Oggi non ho tempo, sa. Arrivederla.
– Sapesse oggi come mi sento balenga.
– Arrivederla.
– Balenga, proprio.

E qua c'è il senso della giornata:



Cioè, pallini di plastica. Usati negli imballaggi, per tenere le cose ben separate e protette.

martedì, dicembre 10, 2002

L'orologio

Cosa abbiamo qui? Un martedì zero celsius, normale. Gelo e sole, giornata prodigiosa.

Una domanda, così: spiegami per quale motivo devi prendere a schiaffi quello che ti dice pucci-pucci e può avere in mente qualcosa di simpatico? Per sfogliare una rivista femminile? Di quelle piene di pubblicità ingannevole e di pezzi ingannevoli in cui si fa pubblicità?
Per lo stesso motivo per cui tratti male gli uomini che ti toccano l'OROLOGIO? E chiudi la porta in faccia al tipo che non ti porta lo spumante? E poi prendi lo spumante e gli chiudi la posta in faccia? Per lo stesso motivo per cui in un club privè ci si scambia inspiegabilmente le macchine e non le fidanzate?

Toccami pure l'orologio, non lo porto.

giovedì, dicembre 05, 2002

Oggi

Oggi dovevo avere un bel mal di testa per cominciare questa cosa. Ma che cavolo, adesso vado a vedere come si presenta.

[Male, si presenta. Firmato: la Miru del futuro]

martedì, settembre 10, 2002

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica: viene aggiornato senza periodicità a seconda dell'umore della nostra cliente, che risente pesantemente delle fasi lunari, di complicate considerazioni astrologiche e delle improvvisate della di lei suocera. Tutto questo per dire che non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
I contenuti possono essere fantasiosi, i ragionamenti traballanti, i riferimenti casuali.
Quindi vi preghiamo di:
1. non far causa alla nostra assistita, che comunque non avrebbe i soldi per pagarci;
2. tacere alcuni dettagli della storia degli ultimi trent'anni: non sa nulla del crollo dell'Unione Sovietica ed è fermamente convinta che Elvis Presley sia vivo.

Grazie.
Gli avvocati di mirumir.