lunedì, aprile 27, 2009

Di grotte e linguisti

LA GROTTA

Voglio che tu
soppesi distinguendo
suono
da suono
che onori parlando
(e a volte scartando)
e scavi, tossisca
breccia, roccia, sedimento
strato dopo strato
in questa
bocca o
grotta della parola
radici, ossa d'uccelli,
gusci di significato
lasciati nelle nostre bocche
da millenni di
occupazione umana.

CAVE-SITE

I want you
to prise carefully
sound
from sound
to honour by speaking
(and sometimes to discard)
to lift, cough
breccia, rock, sediment
layer through layer
in this
mouth or
cave-site of word
roots, birdbone,
shells of meaning
left in our mouths
by thousands of years of
human occupation.

Jeremy Cronin, "Cave-Site", Venture to the interior

***

Due etnografi girano il mondo - dall'India alla Bolivia alla Siberia all'America - alla ricerca di lingue in pericolo e in via d'estinzione: il documentario The Linguists, della durata di poco più di un'ora, è disponibile per intero almeno per qualche giorno qui: http://www.babelgum.com/html/clip.php?clipId=3016880. Se capite almeno un po' l'inglese (ma molte situazioni si basano sull'incontro con lingue a malapena comprensibili, e sulla constatazione ironica e a tratti struggente della difficoltà di comunicazione) ve lo consiglio, a me è piaciuto molto.

via Languagelog

Nessun commento:

Posta un commento