venerdì, maggio 26, 2006

Il numero 41 non è roba nostra

Il braccio destro numero 41 qualche giorno fa è apparso alla tv giordana per fare le sue belle confessioni. Ha dichiarato di aver ucciso un camionista giordano e di aver collaborato al sequestro di due funzionari d'ambasciata marocchini e di due curdi. Ha detto anche che dopo aver ucciso il camionista aveva risposto al cellulare del morto identificandosi come "al Qaeda e membro del gruppo di Abu Musab al-Zarqawi" ("pronto, so' alcaida, chipparla?"). Infine ha spiegato: "I capi di al Qaeda mi hanno detto di colpire qualsiasi giordano perché i giordani fanno affari con gli americani e portano loro le merci (in Iraq)", scoprendo con grande fair play la sua carta degli obiettivi.

In seguito, al Qaeda Iraq diffonde attraverso un sito islamico un comunicato: "Noi di al Qaeda in Iraq vogliamo dire che non conosciamo la persona mostrata alla tv giordana".

Vendesi braccio destro in buone condizioni, poco usato, recante il tatuaggio con la scritta "Numero Cuarantuno" e l'etichetta "made in China". Non imitazione ma vera chicca per intenditori. Fa anche la sua porca figura. Astenersi perditempo.

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Il visagismo del venerdì:
Fondotinta Adaptive spf 10, maxi-fard effetto seta Rosa del Deserto, Mascara Respectissime, Ridiculous Eyeliner, Pure Pops Lip Gloss, abbondare con Allover Body Glitter. E quando dico abbondare, intendo dire che devo potervi vedere da qui.

giovedì, maggio 25, 2006

Mandala in cucina

Non saranno incantevoli come un giardino a terrazze ma queste terrazze a giardino fanno la loro gatta figura. Per crescere, le piante crescono. Ramificano, fogliano, fioriscono. E spinano. Oh, se spinano. Sono rosacee, precisa la signora Miru. Grazie, anche i rovi lo sono. Il filo spinato della cortina di ferro era meno pericoloso del parapetto di questo terrazzo. L'altro giorno mi sono inavvertitamente accostato ad una pianta e nel tentativo di liberarmi la mia pelliccia è stata dolorosamente cardata. Ora il pelo del fianco destro pende come un copriletto troppo ampio ma non mi farò mettere i bigodini come ha proposto la sadica. Ho una dignità da difendere, sono stato sommergibilista nella marina sovietica, io. Stanotte scambierò tra loro tutte le targhette fissate alle piante: voglio vederla, poi, quando sposta sul lato nord le pandoree o mentre discetta con la vicina di ulivi rampicanti. Nel frattempo il girasole si è ammutinato, in una muta protesta per la primavera scippata: ha cominciato a voltarsi in tutte le direzioni alla ricerca del sole, sembrava un radar, e infine si è accartocciato su se stesso come un peperone alla griglia.
Sono certo che il peggio debba ancora venire. Ieri la signora Miru sfogliava con attenzione un catalogo e temo di vedere sul terrazzo simpatici cartelli o coloratissimi pappagallini (ma non è un tucano?).
Ieri è venuto a trovarci l'Amico. Finora avevo sempre ritenuto che l'Amico fosse Immaginario: da mesi la signora Miru apparecchia la tavola e prepara il caffè per due persone pur pranzando da sola. Anche quando va al cinema tiene sempre un posto per l'Amico ma quando esce i suoi vestiti sono impregnati soltanto di cremine, signor G. e feromoni facciali di gatto. Il misterioso Amico, invece, si è palesato davvero e credo che lavori per conto del Food Spammer. La Signora Miru era in fibrillazione, ha cominciato a cucinare la sera prima. Ha cotto farfalle, sminuzzato olive, arrostito peperoni, tagliato a dadini il feta, impastato farina con acqua, lievito furbo e sale, affettato zucchine, cotto bocconcini di petto di pollo, ingentilendoli con manate di origano. I preparativi si sono prolungati con una lentezza e una cura esasperanti, sembrava la composizione di un Mandala e invece si trattava di pasta fresca e torta salata. L'Amico è sembrato apprezzare l'aderenza della signora Miru ai Satolli Precetti del KarmaFood, annuiva con evidente soddisfazione.
Sono io che non sono soddisfatto: mi toccherà mangiare pasta fredda e torta salata a lungo. Per impressionare l'Ospite la signora Miru ha cucinato quantità industriali di cibo e l'impassibile signor G., che ha smesso di mangiare da diverse settimane, si rifiuta di collaborare. Solo acqua, lo stupido gatto, ma in compenso si droga pesantemente con integratori alimentari a base di taurina. È come fare un'endovena di caffeina ad un bradipo: il signor G. si muove solo se posto su un piano inclinato. Non è possibile vincere l'apatia di quel felino, ora che si è rassegnato alla mia presenza, ma sono riuscito nella storica impresa (la signora Miru sostiene che un evento simile non si era mai verificato) di farlo soffiare furiosamente per ben tre volte, a comando. Offeso, si è nascosto dietro una tenda. Nascondersi per modo di dire: il signor G. avrà pure l'incredibile dono di natura della visione in tre dimensioni (così dichiara la confezione degli integratori alimentari a forma di topini 3D) ma non ha la minima consapevolezza di avere una coda.
Attraverso un momento di profonda nostal'gija. A Bologna è stato rinvenuto uno splendido ritratto in cristallo di Stalin, realizzato dagli operai di una vetreria per festeggiare il 70° compleanno di Josif Vissarionovič Žugašvili. Doveva essere spedito a Mosca, dono della federazione bolognese del P.C.I., ma all'ambasciata sovietica di Roma si resero conto che il peso di quasi 3 quintali rendeva troppo oneroso il trasporto aereo. Mi piacerebbe averlo qui, dovrei chiedere alla signora Miru di offrire in cambio il Fiero Maresciallo e la Patetica Madonna.
La padrona di casa è uscita per fare la spesa ma dovrebbe tornare tra poco, se tutto va bene. Sono un po' preoccupato perché ho avuto la sventurata idea di spiegarle che il pomodoro è un frutto. Pignola com'è, starà importunando tutti i fruttivendoli della città chiedendo un chilo di bacche. Spero che non le facciano troppo male.

Digiunatrice di quinto livello

– Hai pranzato?
– Adesso ti spiego.

Le mie scuse per non pranzare. Usate tutte, alcune di queste più volte, negli ultimi mesi di Food Spamming:

I carboidrati mi fanno girare la testa.

Nel film che ho visto ieri sera mangiavano sempre.

Scajola aveva detto che bisognava risparmiare sul gas.

Non posso aprire il frigorifero; ho visto muoversi qualcosa nel sacchetto delle zucchine.

Un bicchiere di latte conta come carboidrato?

E se ci aggiungo dello zucchero?

Ho un tostapane poco spazioso.

Una pasta alla Norma mi ha salvato la vita, da piccola, e ho giurato di non mangiarne mai più.

Questa insalata di pomodori mi ha seguita fino a casa. Posso mangiarla?

Da bambina i miei genitori mi dimenticarono in un Autogrill e io fui allevata da un Camogli. Non posso mangiare il prosciutto cotto, sarebbe cannibalismo.

Io ero convinta che fosse pesto. Invece era la maschera Cleopatra di Lush.

Il microonde fa uno strano rumore.

I crackers con lo spalmabile sono un signor pranzo.

Ho appena inghiottito per sbaglio il chewing-gum.

Mi hanno rubato il carrello con la spesa dentro.

Ho appena mangiato due mandarini.

martedì, maggio 23, 2006

Braccio destro numero 41

Pare che gli agenti segreti giordani abbiano arrestato un altro braccio destro di Al Zarqawi, che per ora resta senza nome. Non si sa se l'operazione sia stata condotta in Iraq oppure in Giordania, ma le fonti ufficiali assicurano che l'uomo era uno dei massimi responsabili di attentati, omicidi, rapimenti e rapine ai danni di "cittadini giordani e arabi".

Ovviamente esiste un comodo generatore di notizie sulla cattura dei bracci destri, mica stanno a inventarsele ogni volta: "È stato (ucciso, catturato, identificato) un importante (braccio destro, luogotenente, vice) di Al Zarqawi. L'operazione è stata condotta (in una zona di Baghdad, in un punto x dell'Iraq, a tot chilometri da Baghdad, in Giordania) da uomini (dell'esercito iracheno, delle forze di sicurezza irachene, dei servizi segreti giordani, dalle forze della coalizione). L'uomo (nome a caso, tanto la grafia cambia a seconda delle agenzie e dei paesi) era responsabile (delle finanze, degli attentati nella zona, di omicidi, di rapimenti) nonché (cugino alla lontana di Al Zarqawi, capo di una cellula armata di Al Qaeda Iraq) ed esperto di esplosivi (se non sei anche esperto di esplosivi non entri nel club dei bracci destri). Aveva con sé (un cellulare con le foto di bin Laden, un'agenda piena di indirizzi, un computer portatile con i piani d'attacco di Al Qaeda)".

Siamo a 41. Dove li metto, dove li metto.

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Il generatore di make up dice:
Golden Beauty Compact Bronzer (leggero, effetto abbronzatura), Ombretto Color Statement, Mascara Parad'Eyes, Rossetto Ritual Rouge oppure Full Kiss Cream Gloss, per il corpo un allover classico come Star Bronzer Or Pur.

lunedì, maggio 22, 2006

Come maltrattare Google e vivere felici/10



È più un problema da Google Earth.

Il litro cubo non esiste

"Il litro cubo non esiste (The new VW Passat estate takes cup-holders to a whole new level, page 26, G2, May 17). Il litro è già una misura di volume, e corrisponde a 1000 centimetri cubi".
The Guardian, oggi.

venerdì, maggio 19, 2006

Buco di sceneggiatura: riecco il Mullah Omar

Finalmente un braccio destro che fa carriera: basta nominarlo di sfuggita nei commenti e il Mullah Omar riappare. Se n'erano vistosamente dimenticati, non era neanche stato invitato al Telethon di Al-Qaeda quando c'è stata l'apparizione in video della triade. Questo è un buco di sceneggiatura bello e buono. Adesso succederà come nelle soap, quando il cugino, la sorella, la prima moglie o il fratello prete dopo un lungo viaggio o una morte presunta riappaiono interpretati da un altro attore ("E questo chi cavolo è?" "Ma è Thorne!" "Chi? Ma non gli somiglia!" "Usa la fantasia" "Ma era morto!" "Scema, non si era visto il cadavere").
Quindi mi aspetto che il Mullah riappaia, ma orbo dall'altro occhio. O abbronzato e più giovane, con la maglietta degli Arctic Monkeys che spunta sotto la nera veste. O incapace di maneggiare un fucile, mentre incespica tra rocce e arbusti. (Se vi volete divertire, c'è chi si è preso la briga di controllare da vicino i tratti somatici del tentacolare Al-Zarqawi, qui).
Fonti di sicurezza pakistane dicono che il "ruolo di Bin Laden in Al-Qaeda sarà simbolico, mentre le operazioni campali saranno guidate dal Mullah Omar". E che Laden è "impossibilitato a muoversi". Questo mi ricorda la recente dichiarazione del Pentagono secondo cui le unità efficienti dell'esercito iracheno erano calate da uno a zero.
Ecco, mettiamola così perché non vogliamo turbare nessuno: Bin Laden è calato da uno a zero da tanto tempo, e mi sorprenderebbe se lì dov'è riuscisse anche a muoversi.

Questo è chiaramente un post da fondotinta. Seguono consigli visagistici.

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Make up:
Fondotinta Vitalumière Source de Jeunesse, Mascara Extreme Cils "For your Eye Only", Kohlstyler "Immobilize me" ad alta tenuta, Lip Plumper FristFrost ("for gorgeous, sexy lips": Al Zarqawi nell'immagine Z2, per capirci).



giovedì, maggio 18, 2006

Vi comunico che la Federica ha capito

The Federica Family sul divano a guardare il Giuramento alla TV, imperdibile:

Il mio sfogo...
È stata un'indecenza. Mi riferisco al giuramento del nuovo governo al Quirinale. Ve lo giuro: ho molta paura che questo governo ci porti solo dei danni. Prodi, D'Alema e Rutelli mi hanno fatto arrabbiare con il loro sorriso "stizzito". Io e la mia famiglia eravamo tutti sul divano per vedere il Giuramento e ridavamo [sic] per ogni "ministro" che si apprestava all'atto e rimpiangevamo Berlusconi. Purtroppo ho capito e devo accettare che Berlusconi non è più il ns. Presidente, ma sarà sempre il mio amato Premier. Io penso che la politica italiana non possa avere mai più una persona così e quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi...... Quando al tg1 di stamattina ho visto: "Romano Prodi, Presidente del Consiglio" mi è venuta una forte angoscia e mi è venuto un forte senso di colpa. In questi 5 anni abbiamo lasciato troppo solo il nostro Presidente e questo insegnamento ci servirà in futuro. Caro Silvio, rimarrai sempre nel mio cuore......Forza, fatti forza, per il 30% degli italiani che hanno votato per te e Forza Italia.

["Abbiamo lasciato troppo solo il nostro Presidente"]

martedì, maggio 16, 2006

Braccidestri 39 e 40, che giornata

Nella zona occidentale di Baghdad è stato catturato il sospetto braccio destro numero 39. È Omar Ahmed Saleh, alias Abu Jibril, uno dei capi di al-Tawhid al-Jihad (una cellula legata ad al Qaeda Iraq, pare).

Update: Festa! Un altro braccio destro è stato arrestato domenica a Ramadi: Salah Hussein Abdelrazzaq aveva anche con sé un cellulare con dentro le foto che lo ritraggono insieme a Al-Zarqawi. Tutta gente che ha fatto la promozione MMS Infinity, questa.
Salah Hussein Abdelrazzaq sarebbe il 39, mentre Abu Jibril scala di uno e diventa 40. Per fortuna non ci avevo ancora incollato l'etichetta.

Lo sguardo del capriolo abbagliato

La CNN gli passa la linea. Troppo presto, sta ancora facendo le prove, lui.

[via First Draft]

domenica, maggio 14, 2006

Mamma

– Ah, e come sta la mia consuocera?
– Bene, sì, bene. Nel suo mondo, insomma.
– Cocca, basta che non stia nel nostro.

venerdì, maggio 12, 2006

La Sacra Trota

La signora Miru è tornata, ha stabilito che è Primavera (piove ininterrottamente da marzo e ci sono 12 °C) e ha deciso di rinfrescare il terrazzo, che al confonto i giardini pensili di Babilonia sono un vaso di erba gatta. I suoi entusiastici quanto vani tentativi di giardinaggio mi consentono di avvicinarmi al computer, altrimenti non la si schioderebbe nemmeno con lanci di molotov - maledetti finlandesi. Mi è stato anche assegnato il nuovo incarico di Guardiano del Corpo. Nessuna minaccia seria (a parte reiterati inviti a bere un caffè con salsicce a mo' di savoiardi): solo un cretino che tenta continuamente di alzarle la gonna. Il fatto che la signora Miru porti pantaloni da cavallerizza non sembra farlo desistere. L'altro giorno stavo navigando in Internet, su richiesta della signora Miru, per verificare l'esistenza di leggi che consentano di scaricarmi dalla dichiarazione dei redditi per operazioni di toelettatura, alimenti animali e spese veterinarie. Non capisco perché io sì e lo stupido gatto no: potrei scaricarlo in un attimo, volendo. Mi sono imbattuto così in un sito interessante.
FattiSentire.net è "il Portale per una valutazione etica della politica", ovviamente secondo il monocolo foderato di prosciutto della Morale Cattolica. Asseriscono che "In Italia, è la prima azione organizzata di lobbying etico", dimenticando Comunione & Liberazione, Gladio e P2. "Dalla concezione cristiana dell'uomo e della societá", insistono, "affermiamo la necessità di fondare la legislazione sul diritto naturale classico e sugli ideali di sussidiarietà e solidarietà. Vogliamo contribuire alla costruzione di una societá piú giusta che favorisca la realizzazione integrale della persona." Passi per i concetti di sussidiarietà e solidarietà ma che cosa si intende con diritto naturale classico? Ne esiste uno artificioso o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è troppo moderna?
In occasione delle scorse consultazioni politiche il sito ha lanciato la campagna Dai un voto etico ai partiti. Non si tratta di una semplice esortazione in base a presunti programmi elettorali in linea con gli orientamenti della Santa Sede. Gli ideatori dell'iniziativa hanno ideato un meccanismo - a loro dire oggettivo - per valutare il senso etico dei deputati nella scorsa legislatura: si prende in considerazione l'insieme delle leggi giudicate eticamente sensibili e si verifica il voto dei parlamentari, assegnando un punteggio e stilando la relativa classifica. Per quanto discutibile, è comprensibile la scelta della difesa dell'embrione o il proibizionismo ma che cosa c'entrano il caso Mitrokhin, il voto all'estero (che tanto ha addolorato il Santo Padre), gli insegnanti di religione, la legge sulle vittime delle foibe o il Muro di Berlino? Avvertenza: il file con i dettagli delle leggi indicate, alla lettura della colonna argomento può provocare serie convulsioni di riso. Esilarante anche la quarta annotazione metodologica, secondo la quale il punteggio relativo alla legge per la Difesa dell'Embrione (vale 3 punti, mica pigne) è basato sull'ultima votazione palese, come se il voto segreto non fosse concepito per garantire la libertà di coscienza (termine spesso associato ad etica, ma anche a sporca).
Il partito politico più etico risulta essere - serve dirlo? - Forza Italia, seguita da Lega e An. I politici più immorali, invece, si annidano tra i Verdi e in Rifondazione. Ancora più sorprendente la classifica dei singoli parlamentari - si noti la dicitura "i deputati del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente, se li beccano i partiti che li hanno fatti eleggere". Cesare Previti, per gli amici Holy Shin, ottiene ben 7 punti contro i 4 di un timorato di Dio (ma evidentemente con inaspettate riserve di coraggio) come Arturo Parisi (Margherita). Ma si sa, le condanne penali definitive sono il modo in cui il Signore ci fa capire che ci ama. Laico ed affiliato alla P2, Fabrizio Cicchito (FI) stacca con 19 punti i cattolici Marco Follini dell'UDC (16 punti) e Rosy Bindi della Margherita (9). Si piazza al quarto posto Remo Di Giandomenico (UDC), noto per la sua strenua lotta in difesa dell'embrione, al punto da essere arrestato di recente per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e concussione. La moglie è in galera da febbraio, accusata perfino di aborti clandestini. Meno male che Pier Ferdinando Casini è sordo e non se l'è sentita di candidarlo un'altra volta.
Ora vado, la signora Miru mi vuole portare a Grado alla ricerca di relitti portoghesi.

giovedì, maggio 11, 2006

E adesso la Saga del Calzino

Nella foto: Reperto A.



1. Non li lascio in giro, se li va a prendere facendo scorrere l'anta dell'armadio e scegliendo dal vasto assortimento, con una predilezione tutta primaverile per il cotone.
2. Si era appena ripreso dall'ingestione di un sciarpa di lana, che lo ha costretto a sputare indimenticabili palle di pelo blu per un paio di mesi.
3. Il calzino numero 2 non si trova.
4. Mi rendo conto che fucsia+blu+verde acido+giallo non è il migliore degli accostamenti possibili. Eppure verrà il giorno in cui le righe saranno un meme. Quel giorno l'ottavo angelo suonerà la tromba, ecc. ecc.

Il signor G. si è rifiutato di esibire il secondo calzino ed è attualmente sotto osservazione; al primo ruttino sospetto sarà sottoposto a socializzazione forzata con un veterinario, ecografia (previa umiliante depilazione) e infine lavanda gastrica.
Nella foto, Reperto B: "Commissario, mi creda, in questa casa ho visto tarme aggressive come diavoli della Tasmania".

mercoledì, maggio 10, 2006

Il Presidente ha sempre ragione

Chiedo scusa, ma sto uscendo dalla dipendenza dai circoli di Forza Italia e George W. Bush è un po' il mio patetico chewing-gum alla nicotina. Florida, oggi:

PRESIDENTE: Dove vive?

MR. NAVARRO: Vivo a Tavares, in Florida.

PRESIDENTE: Molto bene, proprio dietro l'angolo.

MR. NAVARRO: A circa 45 minuti.

PRESIDENTE: Be', è un angolo grande.

[via First Draft]

Pensare in grande

George W. Bush, sempre nell'intervista a Bild:

"George Washington, il primo Presidente, naturalmente. La cosa interessante è che ho letto tre... tre o quattro libri su di lui lo scorso anno. Non è interessante? La gente dirà, e allora? Beh, ecco qua, allora. Non saprai mai come andrà la storia se non dopo molto che te ne sei andato. Se è vero che stanno ancora analizzando la presidenza di George Washington... (risate). E così i Presidenti non dovrebbero preoccuparsi della storia. Non si può. Se fai quello che pensi sia giusto, e se pensi abbastanza in grande, la storia alla fine dimostrerà se avevi torto o ragione. Ma non si saprà nel breve termine".

[L'indice di approvazione di Bush ieri è sceso al 31%, secondo un sondaggio CBS/New York Times. Pensare in grande, bisogna.]

Come maltrattare Google e vivere felici/9



Ma quando mai.

La democrazia in Germania

Sempre dalla trascrizione (pubblicata sul sito della Casa Bianca) della lunga intervista a Bush apparsa nell'edizione domenicale di Bild:

D: Guardando al passato, gli americani sentono di essere stati abbandonati dai tedeschi quando sono entrati in guerra contro Saddam Hussein?

PRESIDENTE: Mi sono reso conto che la natura del popolo tedesco è tale che la guerra è contraria ai suoi principî, che la Germania è un paese che... indipendentemente dalle loro posizioni politiche i tedeschi sono... semplicemente non amano la guerra. E io posso capirlo. [...]
Il punto adesso non è quello che è successo nel passato. Il punto ora è come lavorare insieme per conseguire obiettivi importanti. Uno di questi obiettivi è la democrazia in Germania [sic].

martedì, maggio 09, 2006

A proposito, torturiamo all'estero?

Le domandine di Helen Thomas a Negroponte, durante la conferenza stampa di ieri:

HT: Perché avete voluto il licenziamento del signor Goss? E poi, la CIA manda detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Non caratterizzerei così le dimissioni del signor Goss, Helen. Porter parlava da un po' della possibilità di lasciare le cariche pubbliche. Credo che il Presidente abbia ritenuto che questo fosse il momento giusto. Ha incontrato Porter, e credo che anche Porter si considerasse una figura di transizione, di transizione dall'assetto precedente alla riforma dell'intelligence a quello nuovo. E il Presidente ha semplicemente ritenuto che fosse il momento buono per nominare una nuova dirigenza che portasse avanti gli obiettivi e consolidasse le riforme intraprese dal signor Goss.

HT: E per quanto riguarda la seconda parte della mia domanda? Mandiamo detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Su questo non intendo esprimere commenti.

lunedì, maggio 08, 2006

Size matters

Kos sul persicone di Bush: o l'uomo ha battuto il record mondiale e non l'ha dichiarato, o ha chiaramente mentito, perché persici di quel peso lì non ce ne sono.
Ma (colpo di scena!) nella trascrizione dell'intervista riportata dal sito della Casa Bianca il pesce da "perch" diventa "large mouth bass", e dunque "persico trota": può arrivare a 10 chili.
Dunque, il miglior momento della presidenza Bush è stato un pesce neanche tanto grosso?

domenica, maggio 07, 2006

L'11 settembre e il pesce persico

Il momento peggiore vissuto da George W. Bush in più di cinque anni di presidenza? L'11 settembre 2001, una di quelle situazioni in cui "ci vuole un po' di tempo per rendersi conto di quello che sta succedendo".
E fin qui.
Il momento migliore, invece, è stato quando ha pescato nel suo lago un persico di tre chili e mezzo. L'ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi su Bild am Sonntag.
Hmm.
Fonte: Reuters, via J-Walk.