venerdì, maggio 12, 2006

La Sacra Trota

La signora Miru è tornata, ha stabilito che è Primavera (piove ininterrottamente da marzo e ci sono 12 °C) e ha deciso di rinfrescare il terrazzo, che al confonto i giardini pensili di Babilonia sono un vaso di erba gatta. I suoi entusiastici quanto vani tentativi di giardinaggio mi consentono di avvicinarmi al computer, altrimenti non la si schioderebbe nemmeno con lanci di molotov - maledetti finlandesi. Mi è stato anche assegnato il nuovo incarico di Guardiano del Corpo. Nessuna minaccia seria (a parte reiterati inviti a bere un caffè con salsicce a mo' di savoiardi): solo un cretino che tenta continuamente di alzarle la gonna. Il fatto che la signora Miru porti pantaloni da cavallerizza non sembra farlo desistere. L'altro giorno stavo navigando in Internet, su richiesta della signora Miru, per verificare l'esistenza di leggi che consentano di scaricarmi dalla dichiarazione dei redditi per operazioni di toelettatura, alimenti animali e spese veterinarie. Non capisco perché io sì e lo stupido gatto no: potrei scaricarlo in un attimo, volendo. Mi sono imbattuto così in un sito interessante.
FattiSentire.net è "il Portale per una valutazione etica della politica", ovviamente secondo il monocolo foderato di prosciutto della Morale Cattolica. Asseriscono che "In Italia, è la prima azione organizzata di lobbying etico", dimenticando Comunione & Liberazione, Gladio e P2. "Dalla concezione cristiana dell'uomo e della societá", insistono, "affermiamo la necessità di fondare la legislazione sul diritto naturale classico e sugli ideali di sussidiarietà e solidarietà. Vogliamo contribuire alla costruzione di una societá piú giusta che favorisca la realizzazione integrale della persona." Passi per i concetti di sussidiarietà e solidarietà ma che cosa si intende con diritto naturale classico? Ne esiste uno artificioso o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è troppo moderna?
In occasione delle scorse consultazioni politiche il sito ha lanciato la campagna Dai un voto etico ai partiti. Non si tratta di una semplice esortazione in base a presunti programmi elettorali in linea con gli orientamenti della Santa Sede. Gli ideatori dell'iniziativa hanno ideato un meccanismo - a loro dire oggettivo - per valutare il senso etico dei deputati nella scorsa legislatura: si prende in considerazione l'insieme delle leggi giudicate eticamente sensibili e si verifica il voto dei parlamentari, assegnando un punteggio e stilando la relativa classifica. Per quanto discutibile, è comprensibile la scelta della difesa dell'embrione o il proibizionismo ma che cosa c'entrano il caso Mitrokhin, il voto all'estero (che tanto ha addolorato il Santo Padre), gli insegnanti di religione, la legge sulle vittime delle foibe o il Muro di Berlino? Avvertenza: il file con i dettagli delle leggi indicate, alla lettura della colonna argomento può provocare serie convulsioni di riso. Esilarante anche la quarta annotazione metodologica, secondo la quale il punteggio relativo alla legge per la Difesa dell'Embrione (vale 3 punti, mica pigne) è basato sull'ultima votazione palese, come se il voto segreto non fosse concepito per garantire la libertà di coscienza (termine spesso associato ad etica, ma anche a sporca).
Il partito politico più etico risulta essere - serve dirlo? - Forza Italia, seguita da Lega e An. I politici più immorali, invece, si annidano tra i Verdi e in Rifondazione. Ancora più sorprendente la classifica dei singoli parlamentari - si noti la dicitura "i deputati del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente, se li beccano i partiti che li hanno fatti eleggere". Cesare Previti, per gli amici Holy Shin, ottiene ben 7 punti contro i 4 di un timorato di Dio (ma evidentemente con inaspettate riserve di coraggio) come Arturo Parisi (Margherita). Ma si sa, le condanne penali definitive sono il modo in cui il Signore ci fa capire che ci ama. Laico ed affiliato alla P2, Fabrizio Cicchito (FI) stacca con 19 punti i cattolici Marco Follini dell'UDC (16 punti) e Rosy Bindi della Margherita (9). Si piazza al quarto posto Remo Di Giandomenico (UDC), noto per la sua strenua lotta in difesa dell'embrione, al punto da essere arrestato di recente per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e concussione. La moglie è in galera da febbraio, accusata perfino di aborti clandestini. Meno male che Pier Ferdinando Casini è sordo e non se l'è sentita di candidarlo un'altra volta.
Ora vado, la signora Miru mi vuole portare a Grado alla ricerca di relitti portoghesi.

giovedì, maggio 11, 2006

E adesso la Saga del Calzino

Nella foto: Reperto A.



1. Non li lascio in giro, se li va a prendere facendo scorrere l'anta dell'armadio e scegliendo dal vasto assortimento, con una predilezione tutta primaverile per il cotone.
2. Si era appena ripreso dall'ingestione di un sciarpa di lana, che lo ha costretto a sputare indimenticabili palle di pelo blu per un paio di mesi.
3. Il calzino numero 2 non si trova.
4. Mi rendo conto che fucsia+blu+verde acido+giallo non è il migliore degli accostamenti possibili. Eppure verrà il giorno in cui le righe saranno un meme. Quel giorno l'ottavo angelo suonerà la tromba, ecc. ecc.

Il signor G. si è rifiutato di esibire il secondo calzino ed è attualmente sotto osservazione; al primo ruttino sospetto sarà sottoposto a socializzazione forzata con un veterinario, ecografia (previa umiliante depilazione) e infine lavanda gastrica.
Nella foto, Reperto B: "Commissario, mi creda, in questa casa ho visto tarme aggressive come diavoli della Tasmania".

mercoledì, maggio 10, 2006

Il Presidente ha sempre ragione

Chiedo scusa, ma sto uscendo dalla dipendenza dai circoli di Forza Italia e George W. Bush è un po' il mio patetico chewing-gum alla nicotina. Florida, oggi:

PRESIDENTE: Dove vive?

MR. NAVARRO: Vivo a Tavares, in Florida.

PRESIDENTE: Molto bene, proprio dietro l'angolo.

MR. NAVARRO: A circa 45 minuti.

PRESIDENTE: Be', è un angolo grande.

[via First Draft]

Pensare in grande

George W. Bush, sempre nell'intervista a Bild:

"George Washington, il primo Presidente, naturalmente. La cosa interessante è che ho letto tre... tre o quattro libri su di lui lo scorso anno. Non è interessante? La gente dirà, e allora? Beh, ecco qua, allora. Non saprai mai come andrà la storia se non dopo molto che te ne sei andato. Se è vero che stanno ancora analizzando la presidenza di George Washington... (risate). E così i Presidenti non dovrebbero preoccuparsi della storia. Non si può. Se fai quello che pensi sia giusto, e se pensi abbastanza in grande, la storia alla fine dimostrerà se avevi torto o ragione. Ma non si saprà nel breve termine".

[L'indice di approvazione di Bush ieri è sceso al 31%, secondo un sondaggio CBS/New York Times. Pensare in grande, bisogna.]

Come maltrattare Google e vivere felici/9



Ma quando mai.

La democrazia in Germania

Sempre dalla trascrizione (pubblicata sul sito della Casa Bianca) della lunga intervista a Bush apparsa nell'edizione domenicale di Bild:

D: Guardando al passato, gli americani sentono di essere stati abbandonati dai tedeschi quando sono entrati in guerra contro Saddam Hussein?

PRESIDENTE: Mi sono reso conto che la natura del popolo tedesco è tale che la guerra è contraria ai suoi principî, che la Germania è un paese che... indipendentemente dalle loro posizioni politiche i tedeschi sono... semplicemente non amano la guerra. E io posso capirlo. [...]
Il punto adesso non è quello che è successo nel passato. Il punto ora è come lavorare insieme per conseguire obiettivi importanti. Uno di questi obiettivi è la democrazia in Germania [sic].

martedì, maggio 09, 2006

A proposito, torturiamo all'estero?

Le domandine di Helen Thomas a Negroponte, durante la conferenza stampa di ieri:

HT: Perché avete voluto il licenziamento del signor Goss? E poi, la CIA manda detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Non caratterizzerei così le dimissioni del signor Goss, Helen. Porter parlava da un po' della possibilità di lasciare le cariche pubbliche. Credo che il Presidente abbia ritenuto che questo fosse il momento giusto. Ha incontrato Porter, e credo che anche Porter si considerasse una figura di transizione, di transizione dall'assetto precedente alla riforma dell'intelligence a quello nuovo. E il Presidente ha semplicemente ritenuto che fosse il momento buono per nominare una nuova dirigenza che portasse avanti gli obiettivi e consolidasse le riforme intraprese dal signor Goss.

HT: E per quanto riguarda la seconda parte della mia domanda? Mandiamo detenuti in prigioni segrete all'estero?

NEGROPONTE: Su questo non intendo esprimere commenti.

lunedì, maggio 08, 2006

Size matters

Kos sul persicone di Bush: o l'uomo ha battuto il record mondiale e non l'ha dichiarato, o ha chiaramente mentito, perché persici di quel peso lì non ce ne sono.
Ma (colpo di scena!) nella trascrizione dell'intervista riportata dal sito della Casa Bianca il pesce da "perch" diventa "large mouth bass", e dunque "persico trota": può arrivare a 10 chili.
Dunque, il miglior momento della presidenza Bush è stato un pesce neanche tanto grosso?

domenica, maggio 07, 2006

L'11 settembre e il pesce persico

Il momento peggiore vissuto da George W. Bush in più di cinque anni di presidenza? L'11 settembre 2001, una di quelle situazioni in cui "ci vuole un po' di tempo per rendersi conto di quello che sta succedendo".
E fin qui.
Il momento migliore, invece, è stato quando ha pescato nel suo lago un persico di tre chili e mezzo. L'ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi su Bild am Sonntag.
Hmm.
Fonte: Reuters, via J-Walk.

venerdì, maggio 05, 2006

Sobre tierra de libres

Eh, ma che coppia, quei due. Lui, per citare l'esilarante Colbert, "dice una cosa lunedì e ci crede ancora mercoledì, qualsiasi cosa sia successa il martedì". Lei cambia idea pubblicamente in 25 secondi netti. Signore e signori, Laura Bush intervistata da John King sulla CNN:

KING: Uno degli argomenti di dibattito nel nostro paese in questi giorni è la riforma dell'immigrazione, l'immigrazione illegale. Tra le controversie c'è questa nuova versione in spagnolo dell'inno nazionale. Suo marito, il presidente, dice che dovrebbe essere cantato esclusivamente in inglese. Ma sul sito del dipartimento di stato è possibile trovarlo, credo, in ben quattro lingue. Il Segretario di Stato Rice dice di averlo sentito anche in versione rap.

MRS. BUSH: Beh, tutti abbiamo sentito diverse versioni, come lo scorso anno al Super Bowl. Non credo che ci sia niente di sbagliato nel cantarlo in spagnolo. Il fatto è che è l'inno nazionale degli Stati Uniti e che la gente vuole che sia cantato nel rispetto degli Stati Uniti e della loro cultura. Allo stesso tempo, siamo una nazione di immigrati. Siamo una nazione costituita da tante, tante lingue, perché gli immigrati arrivano e portano le loro lingue.

KING: Quindi su questa questione lei la pensa diversamente da suo marito? Lui dice che dovrebbe essere cantato in inglese.

MRS. BUSH: Io credo che dovrebbe essere cantato in inglese, naturalmente.

Federica goes to Rome

La Federica del Silvio Fans Club:

Ho visto Prodi!
Ciao ragazzi, oggi sono stata in gita al Quirinale. E' bellissimo!! Ma mentre ero per strada, ho visto quel bavoso e mortedellone di Romano Prodi. E' un orrore. Poche persone applaudivano, mentre io e alcune mie amiche gli abbiamo lanciato dei fischi. La televisione ha parlato di un bagno di folla per il Professore, ma non è vero. Non c'era nessuno, tranne i cronisti e le telecamere. Prodi aveva solo un'auto di scorta, mentre Berlusconi circa 4. Purtroppo il Presidente non l'ho potuto vedere, perchè i miei professori ci hanno allontanato, ma tanto già lo avevo visto e salutato(con stretta di mano) a Napoli il 26 Marzo. Ormai la partita è stata persa, ma non sempre in campionato si può vincere lo scudetto (purtroppo). La nostra "perdita" è stata una ferita che verrà presto risanata.
Saluti

[quel "mortedellone" (sic) di Prodi un'auto di scorta, Berlusconi circa quattro. Per dire.]

mercoledì, maggio 03, 2006

Karmafood

A Mirulandia non ci facciamo mancare niente. Abbiamo un signor gatto di nome G., un ex-pastore del Caucaso di nome Poligraf che brontola, scrive, legge e sa far di conto, tanti libri ovunque e ultimamente una foresta di rampicanti che studiano diligentemente da piante assassine.

Quello che non sapete è che da qualche mese abbiamo anche un Guru del Cibo. Il Guru del Cibo prima di conoscermi non sapeva di esserlo. Il Guru del Cibo, del resto, non sapeva neanche del mio rapporto disinvolto con il cibo. Per lui "Non mangio" era "Non sto mangiando in questo momento" e comunque sempre: "Mangio dopo".

Poi, alle due e un quarto di un freddo pomeriggio di gennaio, per puro caso si svolse questo dialogo:
– Che fai, mangi?
– No, non mangio.
– Non mangi. Non dirmi che hai ancora la cucina ingombra di pacchi per il trasloco.
– Non pranzo.
– Oggi?
– Mai, da circa sei mesi. Ceno.
– Ah.
– Ma poco.

È una di quelle cose che prima o poi bisogna dire. E come si fa a dirlo, senza dirlo?
Per decenni avevo digiunato in libertà per periodi più o meno lunghi, mentre tutti facevano educatamente finta di nulla. Di nulla, mentre la mattina mi vedevano aggiungere lo zucchero a milligrammi nel caffè (ogni mattina, la scoperta dello zucchero, con M. che commentava a bassa voce: "Quanto ne mette, oggi? Io scommetto su un quarto di cucchiaino") e staccare briciole da una brioche, quando assistevano alla lenta agonia di  pizze martoriate e lasciate a raffreddare, quando magicamente le porzioni nel loro piatto raddoppiavano mentre le mie scomparivano, quando si accontentavano di un "passo dopo cena, mangio qualcosa prima" sapendo che quel qualcosa era un pacchetto di crackers o mezzo barattolo piccolo di Pringles. Poi arrivava l'estate e cominciava l'epoca dei cinque pomodorini a pranzo, una pesca nel pomeriggio. Ero felice. Non mangiare non era un modo per attirare l'attenzione, semmai il contrario. Io aspiro all'invisibilità. Per come la vedo io, chi non mangia è invisibile. Dimenticarsi di mangiare è sublime, ci vogliono anni di esercizio. Poi, per sembrare normali, si può sempre parlare di dieta.

Gennaio: tre mandarini nel pomeriggio e più tardi con calma un caffè. Felice.

– Così stanno le cose.
– Ah.
Pochi secondi di silenzio (tanto per riunire gli argomenti) e: "Lo stomaco si abitua a tutto, ma questo non ti fa bene"... "Lo stimolo della fame non è l'unico segnale da ascoltare"... "Dici di stare bene perché non vedi e non senti gli effetti nefasti"... Sì, usò la parola nefasti. Tutte cose già sentite, ovviamente.
– Lo sai cosa succede quando digiuni?
– Cosa succede, scommetto che lo stomaco si mangia da solo.
– Il tuo corpo si cannibalizza. Prima cerca i carboidrati, li esaurisce e passa ai grassi...
– Se non trova i grassi, viene a cercare il cervello con una P38?
– ... ma le persone come te [le persone come me!] praticamente non hanno riserve, e quindi passa alle proteine. E quali sono gli organi che vengono danneggiati?
– A questo punto il cervello di sicuro se la passa male.
– FEGATO e MILZA.
– I reni, tutto a posto?
– Ommadò.

Seguì la prima di una lunghissima serie di trattative estenuanti (carboidrati a pranzo, proteine a cena), di concessioni a denti stretti e di scuse surreali. Lui non lo sapeva ancora, ma aveva fatto l'upgrade da amico a pesante, didascalico, insistente Guru del Cibo. Potevo indicargli la via d'uscita più breve da Mirulandia oppure assecondarlo con il rischio di covarmi un transfert con i fiocchi. Il transfert tutto sommato poteva essere un diversivo.

[continua]

Young Americans

Secondo Ambrose Bierce la guerra era il sistema scelto da Dio per insegnare agli americani la geografia.
Però.
Un recente sondaggio condotto tra dicembre 2005 e gennaio 2006 su 510 americani tra i 18 e i 24 anni ha mostrato che:

- il 33% degli intervistati non ha saputo trovare la Louisiana sulla carta geografica degli Stati Uniti.

- Meno di 3 su 10 ritengono che sia importante sapere dove si trovano i paesi citati nei telegiornali e solo il 14% crede che sia necessario conoscere un'altra lingua.

- Due terzi non sanno che il terremoto che ha provocato 70.000 morti nell'ottobre del 2005 ha avuto luogo in Pakistan.

- L'88% non è stato capace di trovare l'Afghanistan su una mappa dell'Asia.

- 6 su 10 non sono riusciti a localizzare l'Iraq su una mappa del Medio Oriente.

- Il 47% non è riuscito a trovare il subcontinente indiano su una mappa dell'Asia.

- Il 75% non è stato in grado di individuare Israele su una mappa del Medio Oriente.

- Quasi tre quarti degli intervistati hanno citato erroneamente l'inglese come la lingua madre più parlata nel mondo.

- 6 su 10 non sanno che la frontiera tra Nord e Sud Corea è la più fortificata del mondo.

- Il 30% era convinto che la frontiera più fortificata fosse quella tra gli Stati Uniti e il Messico.

Una curiosità: 7 su 10 sono stati in grado di individuare la Cina su una mappa (e questo è bene). Però il 45% riteneva che la popolazione cinese fosse solo il doppio di quella degli Stati Uniti (moltiplicare, moltiplicare).

È una conferma: il mondo è degli scemi.

martedì, maggio 02, 2006

Voglio essere felice anch'io

Pensierino dal sito di FI:

da: Marcolino
Carissimo Silvio, penso che non sia giusto che uno della lista di Forza Italia comunale mi abbia detto che ha votato Prodi. Sono triste e voglio essere felice. Ciao.

Marcolino, vogliamo essere felici anche noi: si fa a turno?

Drop Bush, not Bombs

Alcuni cartelli di protesta visti alla recente manifestazione contro la guerra a New York, in Tomdispatch, "I'm Already Against the Next War" - Marching in New York City, di Tom Engelhardt:

"From Gulf to Gulf, George Bush, a category 5 disaster"
"Drop Bush, Not Bombs."
"No ProLife in Iraq."
"War is terrorism with a bigger budget"
"Axis of Insanity" (con George, Condi, Don, e Cheney vestito come il personaggio dei cartoni Elmer)
"One Nation under Surveillance"
"G.O.P. George Orwell Party"
"How Many Lives per Gallon?"
"War Is Soooooo 20th Century"
"Civil War Accomplished in Iraq-Nam"
"Give Impeachment a Chance"
"I'm Already Against the Next War"

domenica, aprile 30, 2006

Sistemare le sdraio sull'Hindenburg

"L'amministrazione Bush non sta affondando, si sta sollevando! Stanno sistemando le sedie a sdraio. Sull'Hindenburg."
Stephen Colbert di Comedy Central, nel suo discorso alla cena dei corrispondenti della Casa Bianca.

Recitando il suo ruolo di finto conduttore televisivo filoconservatore Colbert si è poi lamentato di essere "circondato dai media progressisti, tutti colpevoli di distruggere il paese. Tranne Fox News, che ritiene giusto presentare entrambi i punti di vista: quello del presidente e quello del vicepresidente".

Sull'Iraq:
"Credo che il governo che governa meglio sia quello che governa meno, e in base a questo criterio abbiamo messo su il fantastico governo iracheno".

A proposito della coerenza di Bush:
"Quando il presidente decide qualcosa lunedì, mercoledì ci crede ancora, qualsiasi cosa sia accaduta martedì".

Infine, rivolgendosi ai giornalisti:
"Dovreste passare più tempo con le vostre famiglie, scrivere il romanzo che avete sempre avuto in mente. Ma sì, quello sul giornalista coraggioso che affronta l'amministrazione a muso duro. Insomma, quel romanzo di fantasia".

Sembra che Bush e signora non si siano divertiti.

sabato, aprile 29, 2006

Come maltrattare Google e vivere felici/8



L'esercito americano (tutto?) entra a Caserta e io devo venire a saperlo in questo modo?

venerdì, aprile 28, 2006

Perché licenziarlo quando possiamo promuoverlo?

Eric Ruff due anni fa dimenticò nello Starbucks di Dupont Circle, a Washington DC, alcuni foglietti scritti a mano contenenti gli appunti per un discorso di Rumsfeld (una cosa da nulla: le istruzioni per replicare a Clarke sulla mancanza di prove di legami diretti tra Saddam Hussein e il terrorismo) e soprattutto una mappa con le indicazioni per raggiungere la casa del Segretario alla Difesa: American Progress pubblicò i "Pentagon's Papers", ancora visibili qui.
Ruff non è stato licenziato. Sta per diventare capo ufficio stampa del Pentagono.
Ok, però le mappe le sa disegnare. Il problema è che tende a macchiarle di frappuccino®.



giovedì, aprile 27, 2006

Silvio torna in video!/The Forza Italia Roundup

Pensieri ossessivi in 168 caratteri, dal sito di FI:

Silvio!/1
Silvio a Nassirya i soldati chiedono la tua presenza! Presidente diamo conforto ai nostri soldati in missione di pace.

Silvio!/2
SILVIO DOVE SEI?

Silvio!/3
VADA SUBITO A NASSYRIA E RIPORTI LEI A CASA LE SALME DEI NOSTRI RAGAZZI! VEDIAMO SE I SINISTRI HANNO LA FACCIA DI FIATARE. ONORE E RINGRAZIAMENTO AI CADUTI!

Silvio!/4
Sono anch'io inquieta perché non vedo e non sento più berlusconi. cosa sta succedendo? spero si stia preparando per una opposizione ferma, decisa e soprattutto efficace.

Silvio!/5
Dopo questa nuova tragedia ti prego Silvio fatti sentire! urla tutto il tuo sdegno in nome del popolo Italiano!

Silvio!/6
Caro Presidente mi unisco agli altri accorati appelli. Fatti sentire, anche se abbiamo perso, non per colpa tua, sei stato un bravo Presidente del Consiglio.

Silvio!/7
Milano chiama, nasseria risponde, ma arcore governa! silvio fatti vedere: in questi momenti abbiamo bisogno della tua forza serena, coraggiosa e positiva.

Silvio!/8
Presidente abbiamo bisogno di Lei.

Silvio!/9
SILVIO: SALVACI!!! NON MOLLATE VI PREGO, MI RIVOLGO A TUTTA LA CDL: SALVATECI.

Silvio!/10
SILVIO DOVE SEI? Silvio TORNA IN VIDEO!! Fatti sentire. Fatti vedere. Ci manchi...

Silvio!/11
Presidente, venga in Tv a dire qualcosa! La gente che ha votato per F.I. ha bisogno di rivederla per capire cosa stà succedendo anche se capisco non si sbilanci troppo!

Una fabbrica
Caro Silvio ti propongo una giornata con i nostri militari all'estero prima di congedarti con onore, facciamo una colletta per aprire una fabbrica a nassirya.

Donald dixit
"Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo dove, non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove c'è l'hanno già". - Donald Reagan, Presidente USA

Nostalgia canaglia
Nassirya e la sinistra sono lontani dalla gente semplice e onesta. Mi manca già la destra di governo.

Scordarelloni!
I grandi eroi della resistenza comunista se non avevano l'aiuto dell'esercito USA avrebbero confermato il nazismo o ci avrebbero consegnato a Stalin che scordarelloni!

E in Kamchatka, niente?
Oggi pensando a Nassiriya, non dimentichiamoci dei nostri soldati ancora a Kuala Lampur, Sautori, Immerbaden, Retynk e altri ancora, in missione di pace a Pleynostak.

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mercoledì, aprile 26, 2006

I piaceri dell'extreme gardening

Ho una priorità, con le terrazze della casa nuova: evitare che il signor G. si arrampichi sulla balaustra e si inviti a cena dai vicini. Quindi mi servono delle piante, alte e rampicanti, possibilmente spinose (recinto elettrificato: scartato subito).
Oggi ho passato la mattinata in un vivaio, a correre dietro a una ragazzona bionda che mi indicava quello che secondo lei faceva per me. Ho inciampato un numero interessante di volte nei tubi per l'irrigazione, ho annuito con convinzione fingendo di riconoscere piante a me sconosciute, ho scelto colori a caso mentre lei scribacchiava contenta su un foglietto.
– Ma ci starà tutta questa roba in macchina? Sono in Panda.
– Vedrà che ci sta tutto.
In quel momento è arrivato un ragazzo con una carriola.
– Bruno, la signora ha quattro rosai, due caprifogli, quattro pandoree, una passiflora, un gelsomino, otto vasi di lavanda e un ulivo.
– Nessun problema.
– E un Panda.

Per noi di G. è normale dire "un Panda", maschile ("Parcheggio il Panda e arrivo"). Del resto, a Trieste dicono "i auti".
Ma sarà stato il tono, sarà che era distratto a moltiplicare rose e lonicere, fatto sta che Bruno ha fatto due occhi così e ha sillabato:

– Un pa-n-da?

Sì, non so come ha fatto ma ha sillabato anche la n.

Probabilmente si è raffigurato un panda seduto sul sedile del passeggero, intento a sgranocchiare teneri germogli di bambù. Hanno fantasia, i vivaisti. Chissà come si immaginava il bambù.

La roba in macchina c'è stata (però le rose pungono, ve lo dico subito).

Presto appiccicherò ovunque post-it con su scritto: "Annaffiare!" E poi comincerò a spiare con aria scettica le foglie nuove e a dire: "Cos'hai, sei pallida, hai sete, cos'hai, è troppo, è troppo poco, spiegati. Vuoi Bach, vuoi Mozart, guarda che Beethoven non te lo metto, Beethoven è per gli esaltati"?

Decideranno di morirmi tra le braccia? Si rinforzeranno? Strisceranno in massa verso il terrazzo dei vicini, chiedendo asilo politico?
– Cosa sono queste?
– Sono social plants, mirano alla comunità, alla condivisione.
– Mah.
– Pensi giovane, pensi 2.0.
– Mah.
– Si fidi, meglio un social honeysuckle che un social cat.

lunedì, aprile 24, 2006

Provinciali

A Gorizia siamo andati a votare in cinque, avevo anche un brutto presentimento, ma il centrosinistra ha vinto alle Amministrative (58,8% contro 41,2%). Il candidato sconfitto del centrodestra, che di mestiere fa l'urologo, continuerà a badare alla prostata di mio padre.
– Non l'avrei votato comunque, è uno che quando ti visita neanche ti guarda negli occhi.
– Fortuna che non fa l'oculista.
– Ti vorrei vedere a te, ti vorrei.

sabato, aprile 22, 2006

Il numero 38

Braccio destro numero 38, ucciso in una sparatoria: Marwan Hadid al-Suri, 38 anni, elargiva finanziamenti per conto di Al Qaeda ed era un esperto di esplosivi. Aveva con sé un computer e un diario: pieni di conti, di nomi e anche di istruzioni sull'uso di esplosivi. Niente indirizzo di Bin Laden, ma sarebbe stato pretendere troppo.
Aggiungo alla collezione.

La Federica e il bello della democrazia

Per vivacizzare il dibattito sul Silvio Fans Club pubblicano il messaggio di uno che si firma "comunista":

Cosa vi hanno fatto i comunisti?
Sono un comunista e me ne vanto come voi vi vantate tanto di essere Fans di Berlusconi. Non capisco cosa c'è di male. I comunisti sono portatori di interessi particolari e non generali quanto lo è Forza Italia. I comunisti sono dalla parte dei più deboli e forza Italia da quella dei più danarosi. Siamo agli antipodi ma non per questo ci trovo qualcosa di male. Quello che mi sconcerta non è vedere il bottegaio votare berlusconi bensì l'operaio che non arriva alla fine del mese. Se il bottegaio avesse continuato a votare berlusconi e l'operaio comunista i comunisti non ci avrei trovato nulla di strano. Comunque attenzione bottegai perchè Berlusconi vi ha arrichito a dismisura ma chi consuma nelle vostre botteghe è sempre il popolano!!!! e se il popolano diviene più povero non consuma più e vi si ritorce contro come un boomerang. fatta 100 la torta se pochi prendono 99 a molti rimane 1........Riflettete Bottegai!!!

Ed ecco la nostra Federica:

Per il "comunista"...
Vorrei dire giusto 2 paroline al "comunista". Lui si vanta di essere tale, ma forse non ha studiato bene Mao Tse Tung, Stalin, Lenin, Marx e tutti quei.........Ma poi cosa ha scritto nel suo post? le botteghe,i bottegai, le bottiglie, il popolo,ma.....non lo capisco proprio. Noi "odiamo"i comunisti, come le persone di sinistra odiano i fascisti e questo è il bello della democrazia. Ma noi, a differenza loro, non facciamo rivolte e agiamo secondo il nostro modo di essere: calmo e con spirito di libertà. Il comunismo è un regime totalitario che ha portato solo morte, miseria e terrore e io non voglio che il mondo, in futuro, sia governato da forze così illiberali.
Ciao, un abbraccio

[morte, miseria, terrore, illiberali: e se Federica fosse una Silvio cut-up machine?]

venerdì, aprile 21, 2006

Mutilazioni

"Dare-Devil Peggy, il tuffatore con una gamba sola, era un uomo, non una donna (Hello, campers: Butlins is 70 years old, pagina 20, 13 aprile)".

La cattiva sorte gli portò via una gamba, al resto ci pensa il Guardian.

Federica, arrenditi

La Federica del Silvio Fans Club:

La mia preoccupazione...
Cari amici berlusconiani, oggi sono davvero preoccupata. L'UDC di Casini sta mostrando la sua doppia faccia. Infatti ieri, dopo i risultati della Cassazione, Lorenzo Cesa (segretario del partito) ha fatto già gli auguri a Prodi per il suo prossimo "governo". Si è "staccato" da noi e adesso vuole far ricadere la colpa su di noi. Infatti Berlusconi ha fatto bene a non chiamare Prodi, perchè non si trovano da 50.000 a 100.000 schede, che potrebbero decretare la nostra vittoria, anche se risicata. Comunque l'Udc ha sfruttato il nostro caro Silvio da quando è sceso in campo e secondo me anche An ha fatto lo stesso, perciò hanno avuto più voti il 9 e 10 Aprile. Comunque Silvio for ever!!!
Cordalità! [sic]

[a questo punto è chiaro che Federica è un'infiltrata. si accettano scommesse sulla sua vera identità:
1° premio: un soprammobile a forma di gatto imitazione malachite;
2° premio: Poligraf scriverà il nome del vincitore in cirillico su un chicco di riso basmati.]

mercoledì, aprile 19, 2006

Too toxic for Blair

The Huffington Post: "Ci dicono che Tony Blair abbia cancellato un imminente viaggio in America per evitare di essere fotografato con Bush. Il primo ministro avrebbe dovuto recarsi in visita negli Stati Uniti questa primavera per incontrare il presidente, ma il viaggio è stato annullato quando Blair ha deciso che farsi fotografare con Bush sarebbe stato troppo nocivo per la sua immagine".

Cioè: questo significa che si può fare ancora qualcosa per l'immagine di Tony Blair? E soprattutto: è giunto finalmente il momento in cui farsi ritrarre con Bush nuocerebbe anche a Charles Manson?

Pericolo ninja

In Georgia uno studente torna da una festa vestito da ninja e gli agenti dell'ATF (Alcohol, Tobacco and Firearms) lo rincorrono e lo fermano. Lui tornava da un evento chiamato "pirati contro ninja", e leggendo meglio si scopre che non era poi nemmeno vestito da ninja, tranne che per una bandana sulla faccia e una sulla testa. Per il resto, pantaloni di tuta e maglietta.
"Vedere qualcuno con qualcosa sulla faccia, da un punto di vista federale, è qualcosa che non va bene", ha detto uno degli agenti.
Non l'hanno arrestato, ma non l'hanno neanche trattato benissimo. Perché in paese libero ninja no bene, neanche con pantaloni di tuta e maglietta.

Ladri di carrelli

Stamattina vado a fare la spesa al supermercato e mi portano via il carrello con due euro dentro. Esco di corsa, prendo un altro carrello, vedo mio padre fermo all'ingresso. Mio padre mi guarda e non mi riconosce.
– Papà.
– Eh?
– Ciao, ehi, sono io.
– Ah, sei tu. No, è che andavi così spedita. E poi sei più... O forse sei meno...
– Papà.
– Ciao.
– Mi hanno fregato il carrello con due euro dentro.
– Urca!
– E c'erano anche il pane, le zucchine, le fragole...
– Una settimana senza Berlusconi e la gente si mette già a rubare i carrelli. È l'anarchia.
– Due euro.
– Magari l'hanno solo scambiato. Adesso c'è la pensionata alla cassa che si sta chiedendo "Dove sono i miei kiwi?"
– Goodbye kiwi, hello fragole.
– Mettici una bandierina, la prossima volta.
– Me la metto in testa, la prossima volta, così mi riconosci.
– Furba mia figlia, e vota anche a sinistra.

martedì, aprile 18, 2006

Anche Mamma Rosa è bellina

Mi mancava, Federica. Però questo messaggio al Silvio Berlusconi Fans Club potrebbe essere la prova definitiva che la liceale d'assalto è in realtà un infiltrato cinquantenne maoista-dadaista. Ma minimo, proprio.

Un pò di attualità...
Ho letto una proposta: BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Sarebbe bellissimo! Io penso che sia un sogno che si possa avverare! Immaginate Prodi cosa possa dire, o Rutelli... sarebbe bello provarlo!!! Comunque oggi sono arrivati dei dati dall'ISTAT (D'Alema e.......) che hanno confermato l'operosità di questo governo. Infatti nel 2004 la disoccupazione era ferma all'8%, mentre oggi è scesa al 7,7% e siamo al di sotto della media europea. Io l'ho sempre detto che i risultati delle 36 riforme si vedranno fra un paio d'anni! Per quanto riguarda la nostra first lady Veronica Lario (o Miriam Bartolini) è stupenda. Vabbè ma ha un marito accanto che è perfetto in tutto ed ha un fascino latino. Per non parlare dei figli e di Luigino... Vi saluto altrimenti non la smetto più di parlarvi... Infine Forza Milan (anche se tifo per il Napoli) e fai felice il nostro Presidente!!
P.S. Anche Mamma Rosa è bellina. Complimenti per i 95 anni!!

Chakra, circa

Apro la porta, faccio uscire il signor G. dal trasportino e mentre lui si aggira per le stanze tutto impettito con la leggerezza e la consistenza di un fiocco di cotone - è stato sottoposto da mia madre a lunghe sessioni di spazzolamento che lo hanno reso se non più grasso certamente più vaporoso, e stranamente profumato - mi chiedo se tutto questo silenzio sia normale.
Poligraf Poligrafovič - il Damigella di Compagnia, il perfetto Custode della Casa in Mia Assenza, il magnifico Corruttore di Bozze, è seduto al tavolo della cucina. Sta scrivendo.
Lascio il signor G. a fare i conti con la sua condizione di maschio beta della casa e chiudo la porta.
Benché scriva e comprenda perfettamente molte lingue, Poligraf per il momento emette solo due versi a me perfettamente comprensibili in tutte le loro sfumature: "umpf" e "sgrunt". Così, come sempre, parlo io.

"Certo che ho fatto una vacanza culturale, spiritoso. Il riallineamento dei chakra non ha funzionato benissimo, diciamo che sono allineati uno sì e uno no ma comunque meglio, molto meglio. Ho camminato, mi sono dimenticata di mangiare, ho visto mostre, ho girato librerie e negozi di dischi. Da Quinto ho comprato un vecchio Faber Book of English Verse del 1958 solo perché sul frontespizio ho trovato incollata una pagina di bloc notes con su scritto 'With love Pam'. Non potevo abbandonarlo lì. Ho chiacchierato, origliato e giocato con grande soddisfazione a 'spot the Italians' sulle scale mobili della metro (ho vinto sempre). Guardando il telegiornale ho cercato di ignorare la scritta 'Berlusconi refuses to admit defeat', e in generale mi sento bene, molto bene. Per tua sfortuna ho anche scattato un po' di fotografie.
Vedo che i tigli hanno messo le foglie (non aspettavano altro che me ne andassi, i bastardi - come mi hai scritto, 'un bel sospiro di sollievo, e hanno gemmato e fogliato'), e che al solito ti sei dimenticato di annaffiare le maledette rose.
So che rimpiangi ancora il momento in cui sei salito su quella Panda blu, Poligraf, ma mi sei mancato".

Lui fa "umpf" e mi allunga il foglio sul quale stava scrivendo con tanta concentrazione. Sono le sue proposte per il menù della settimana. In tre lingue, scritte in bella calligrafia.

giovedì, aprile 13, 2006

un vaso di chakra

"Parto, parto ché questa campagna elettorale mi ha stremata e nauseata. Devo rilassarmi, non ne posso più. Devo ritrovare il mio equilbrio, i miei chakra non sono più allineati e sono rotolati fin sotto il divano e nemmeno i miei 2 kg di tormalina nera stanno tanto bene, sono comparse delle venature azzurrine che non mi piacciono per niente. Goodbye Yin, hello Yang! Tu sai quello che devi fare, pensaci tu."

Già, quello che devo fare. Da quando vivo con la signora Miru ho dovuto passare un colpo di spugna su quanto ho vissuto, imparato, realizzato finora. "Devi essere riconvertito, demilitarizzato", ha chiarito subito, mentre mi comprimeva dentro il bagagliaio della Fiat Panda. Riconvertito, come se fossi una vecchia centrale a carbone. Ho rizzato le orecchie, a quelle parole minacciose. Ancora adesso mi chiedo se non ho fatto male a rimanere con lei ma allora ero così disorientato e confuso, in balia del mio arbitrio, senza ordini o direttive, che mi sembrava di non avere alternative.
Mi ha portato a casa sua: un bell'appartamento con tanto legno e tantissimi libri, una casina di cellulosa. Niente da dire, se non che. Se non che, ancora sulle scale, ho percepito la sua presenza. Ho sentito le membrane nittitanti svelare i suoi occhi, ho sentito il suo sguardo puntato sulla porta, ho sentito le sue vibrisse oscillare, ho sentito le sue orecchie scuotersi, ho sentito i suoi artigli distendersi, ho sentito la sua coda frustare l'aria, ho sentito il suo pelo drizzarsi, ho sentito la sua schiena inarcarsi, ho sentito il suo odore. Nel caso non l'abbiate ancora capito, l'ho sentito. E naturalmente mi ha sentito anche lui.
Ho esitato sulla soglia, mentre la signora Miru mi precedeva chiamandolo e cercandolo per rassicurarlo o chiuderlo da qualche parte. Ho esitato perché un gatto in queste condizioni è imprevedibile e pericoloso: può scappare, nascondersi o attaccare. E non volevo trovarmi nella situazione di spezzargli il collo per difendermi, non sarebbe stato un gesto educato ed elegante nei confronti di quella donna gentile. Alla fine la signora Miru l'ha trovato, mimetizzato nella libreria dietro una pila di "Studi goriziani", vibrante come una lavatrice in fase di centrifuga.
Ho mosso i primi passi nell'appartamento, tracciando la linea più lontana da quello stupido gatto, che seguiva con attenzione e diffidenza ogni mio movimento. A stento ho trattenuto l'istinto di marcare il territorio per definire le reciproce zone di influenza: al signor G. la libreria, a me il resto. Io e la signora Miru ci siamo chiusi in cucina e lì abbiamo potuto parlare con tranquillità. O meglio, lei parlava. Io posso esprimermi a gesti, so perfino scrivere in russo, inglese e italiano ma per il resto posso solo abbaiare, ringhiare, guaire, latrare, uggiolare. Al limite, brontolare. Ma parlare no, nemmeno la potente Unione Sovietica ha potuto vincere i limiti anatomici di un cane. Nel frattempo mi ha offerto del tè e un paio di panini alle olive. Il pane era buono, nulla da dire. Il problema era lappare il tè in una tazza piccola come un posacenere: ho una lingua grande come una busta per lettere, io.
Poi siamo tornati nel soggiorno, nel vano tentativo di rassicurare il signor G., che non ne ha voluto sapere. Una settimana, è rimasto lassù. Ho proposto un corridoio felinario ma la signora Miru ha scrollato le spalle: "Tanto non mangia mai", ha borbottato. Quando il felino cretino si è rassegnato alla mia presenza e si è deciso a scendere dalla libreria (secondo me, è precipitato dopo essere svenuto per la fame, checché ne dica la sua padrona), la signora Miru ha pensato bene di rimpinzarlo di olive, il suo cibo preferito, premasticandole per privarle dell'ossetto. Il signor G., sarà stata l'emozione o la tensione per la mia presenza, si è esibito in un numero da circo, orinando sul tovagliolo bianco su cui erano state posate le olive, con grande imbarazzo della signora Miru.
Quella sera si decise il mio nuovo nome e il mio destino, le mie future mansioni di Custode della Casa in Mia Assenza, Correttore di Bozze e l'umiliante Damigella di Compagnia. Sono stato messo alla prova anche come Giardiniere (per supplire al disastroso pollice verso della signora Miru) ma con esiti funesti.
Se non fosse per la qualifica così poco virile (canina non aveva senso, lo ammetterete), il ruolo di Damigella di Compagnia non è male. Tanto parla solo lei. Io mi limito ad annuire scuotendo il testone e nel frattempo posso leggere, scrivere, mangiare o mettere in agitazione lo stupido gatto.
Come Correttore di Bozze me la cavo perfino in italiano, anche se lo sto imparando tuttora. Con l'aiuto del Cazzillo di Word, elegante espressione della signora Miru, non faccio troppi errori. Mi vengono passati testi suoi o di coloro che collaborano con lei, tra cui i Signori della Traduzione.
Il ruolo di Custode della Casa in Mia Assenza non è arduo: nella mia vita ho svolto ben altri turni di guardia. Inoltre il signor G., in caso di protratte assenze della signora Miru, è sottoposto a processo di backup presso la signora Madre. Scopro ogni volta con soddisfazione quanto sia complessa l'operazione di restore per il recupero dello stupido gatto. L'unico incoveniente è la cronica carestia dovuta alla frugalità della padrona di casa: abbondano solo le verdurine per il felino e le ruote, che come altri assurdi formati di pasta, vengono acquistate esclusivamente a fini estetici, per essere poi esibite in eleganti vasi di vetro sulle mensole della cucina.


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mercoledì, aprile 12, 2006

vita da cani

Si fa presto a dire cane.
Cane, ero un cane. Ma ormai sono altro, anche se non so chi o che cosa. Chiamatemi Poligraf Poligrafovič Olivkov, nominare le cose non implica indagarne la natura. Le sembianze sono quelle di un maestoso Kavkazskaja ovčarka, cane da pastore del Caucaso, ma cuore e cercello, beh, hanno altra sostanza.
Fino a poco tempo fa il mio nome era вс-138. Nessuna manipolazione genetica in me, nessun bulgakoviano trapianto d'organi: solo il frutto di decenni di segrete sperimentazioni militari, sviluppate a partire dagli studi del grande fisiologo Ivan Petrovič Pavlov. Lo conoscete, no? Lo scienziato che scoprì e studiò il riflesso condizionato. Studi dall'importanza notevole, che gli valsero il Nobel ma soprattutto ingenti finanziamenti e l'assoluto appoggio del governo sovietico. Fu allestito un avveniristico laboratorio presso Leningrado e lo studioso fondò istituti e scuole per approfondire le ricerche nel campo della medicina e della fisiologia. Il sostegno politico agli studi di Pavlov, nonostante le sue aperte e coraggiose critiche, non era solo scientifico: l'ipotesi che i riflessi condizionati influenzino la psiche e soprattutto il processo di apprendimento, anche in campo umano, si accordava alla visione materialista del comunismo. Le nuove idee sembravano inoltre promettere ottime prospettive in ambito di rieducazione e manipolazione delle masse.
Parallelamente all'applicazione delle nuove teorie sugli esseri umani, continuarono le sperimentazioni sugli animali, appoggiate dai vertici militari. Nulla di cruento, sia chiaro: si tentò di sviluppare la nostra capacità di apprendimento sulla base di catene molto complesse di stimoli indotti dall'esterno. Credevate forse che la piccola Laika, lanciata nello spazio a bordo dello Sputnik, fosse una semplice cavia sacrificata alla scienza? No, signori: la capsula spaziale non era pilotata da terra, come si volle far credere al mondo occidentale e capitalista. Si era solo nel '57 ma l'eroina sapeva già battere a macchina un migliaio di parole sotto dettatura, vinse a scacchi diversi ufficiali e preparava pure un ottimo čaj. Povera Kudrjavka, riposi in pace nel paradiso degli ossi e delle polpette. L'obiettivo dell'esercito era formare unità militari animali, addestrate alle operazioni impossibili per l'uomo o troppo costose in termini di vite umane. Durante la seconda guerra mondiale si distinse, tra gli altri, il Corpo Speciale Ratti Guastatori (le famigerate Pantegane Rosse), in seguito sacrificatosi eroicamente per sfamare la popolazione assediata di Leningrado.
Per farla breve, si passò dalle primitive ed umide associazioni campanello-cibo alle più raffinate tecniche di apprendimento, fino a giungere ad autonome (entro certi limiti) forme di pensiero ed azione. La discendenza lupina, a cui appartengo, si è rivelata più adatta dei canidi della schiatta del Canis aureus (sciacallo dorato). Noi riconosciamo la figura di un capobranco e ci lega la solidarietà per i compagni di branco, la cui coesione è fondamentale, qualità apprezzate nell'esercito. Non siamo come quegli eterni giocherelloni e scansafatiche, colmi di straripante amore per il primo cretino che passa ed offre un biscotto. Il nostro difetto, forse, è quello di non vedere nel padrone un genitore ma il leader del branco: siamo legati da, se me lo consentite, una fedeltà "da uomo a uomo". Questo sentimento si sviluppa intorno al quinto mese d'età: poi, non ci sono pigne. Ciò comporta il riconoscimento dell'autorità di un solo individuo nella vita, comunque a rischio nel momento in cui emerga una sensibile debolezza. E a quanto pare, la signora Miru non ha ben compreso questi meccanismi.
Io ero di stanza a Sebastopoli, sommergibilista, prima che rovinose cadute di muro e glanost' varie provocassero il collasso della Flotta del Mar Nero. Noi cani militari siamo quindi divenuti ingestibili e da allora è cominciata la nostra diaspora nell'ex Unione Sovietica e in Europa orientale. Dopo molte vicissitudini, sono giunto in Italia con un pullman carico di polacchi che in un solo viaggio tentavano di vedere il papa a Piazza San Pietro, vendere cimeli sovietici e acquistare beni irreperibili in Polonia. La signora Miru si è intenerita, quando mi ha notato nel parcheggio del Mercatone di Palmanova. In cambio dello swatch al polso e di 50 euro ha ottenuto me, un binocolo militare, un cappello della VoPo, una bibbia ortodossa, un gatto in quella che ritenne malachite ma risultò plastica e una madonna placcata in oro zecchino su base di legno.

martedì, aprile 11, 2006

Che Italia sarebbe?

Serena, l'amica di Federica, dal Silvio Fans Club:

Vinciamo!!!
Ciao! Sono impaziente di sapere come andranno a finire queste elezioni ma sono sicura che vinceremo. Io e la mia amica Federica stiamo Pregando e spero che questa "vicenda" finisca bene perchè che Italia sarebbe senza Berlusconi?Ciao a tutti! Vi scriverò presto. Serena.

[questa "vicenda".]

lunedì, aprile 10, 2006

Cambiamento di programma

miru: Niente, cambiamento di programma: non usciamo a baciare uomini a caso.
anna: No, però uscendo a tirare calci nei maroni a uomini a caso dovremmo avere probabilità del 49% di beccare quello giusto.

Dubbi del tardo pomeriggio



Ci piacerebbe magari saperlo.

Aveva una notizia bomba, lui

Le ultime parole famose?
Dal Silvio Fans Club:

Ragazzi ho degli exit poll fantastici!!!
Non mi chiedete chi sono e da chi ho questi dati. Mi scuso con voi se devo essere anonimo ma pur di non andare in galera...
Ragazzi una notizia bomba. SIAMO IN VANTAGGIO AL SENATO di almeno un punto pieno a livello nazionale e abbiamo strappato la Campania di 2 punti... Ciò vuol dire che se continua così abbiamo la maggioranza almeno al Senato. Per la Camera non ho dati e per serietà non faccio pronostici. Vi dico solo che un'agenzia ha fatto degli exit poll per il Governo e ne sono venuto in possesso.

Commie police?



Lunedì mattina: The Forza Italia Roundup

Dallo Spazio Azzurro (post in aggiornamento. intanto la tenutaria del blog comincia ad accusare ansia, palpitazioni e lieve perdita di lucidità. stiamo vicini vicini, vi prego.):

Lo scrutatore comunistaCi sono gli estremi per denunciare scrutatore che svolgeva il suo compito con maglietta "BANDA BASSOTTI" band di sinistra promotrice di Rock against Silvio? Grazie.

La suocera in carrozzellaNon basta la fede, ci vuole il voto! Sto per portare al seggio mia suocera in carrozzella... non sopporterei il dileggio di Rutelli, se dovessero vincere loro.

La nonna disabileVotate e fate votare! Oggi ho portato mia nonna disabile a votare, fatelo anche voi! Un voto in più per salvare l'Italia.

L'anziana prozia (anzi, ProZia)
A pranzo (tra poco) per portare a VOTARE l'anziana ProZia con l'automobile! Il momento merita qualche sacrifico, FORZA E CORAGGIO.

I cuggginiSabato sera i miei cugini erano decisi a votare prodi gli ho spiegato come stanno le cose e ieri hanno votato tutti a destra chi Fini chi Casini e chi come me Silvio!

Le matite, le matite!Urge consiglio! ma è normale che nei seggi diano le matite per votare???? hanno un tratto molto molto chiaro!!!!!!!!

Non è giusto!non è giusto:non ho potuto votare per il Senato perchè non ho 25 anni! Presidente la prego di mettere il limite a 21 anni!peccato!WFI!!!dobbiamo vincere!

Ci vediamo tutti al CosmoprofSono tanti gli italiani che non voteranno il 9 e 10 aprile perché a Bologna si sta svolgendo il cosmoprof scuole e professionisti del settore di tutta italia sono lì.

Lento e ricurvoStamattina di buon ora col colpo della strega mi sono recato lento e ricurvo alle urne per votare e vedevo che tutti correvano. Che bella sensazione!

Fatelo anche voi!La sinistra fa i brogli e turba il voto. Fatelo anche voi! Sveglia!!!!

Contattare le chieseForza Italia si mobiliti nel contattare le chiese,questi vogliono toglierci i nostri valori cristiani... fino alle 15:00 portiamo più gente possibile a votare.

TavagnàSegnalo intimidazioni avvenute nei confronti dei rappresentanti di forza italia al seggio n°12 del comune di tavagnacco (ud)

Movimenti straniMi aspettavo maggiori controlli ho visto in alcuni seggi qui ad avellino movimenti strani!

Una scheda normaleIeri sono andato al seggio, tutto regolare, ma mi hanno consegnato una scheda di dimensioni assolutamente normali! Chi gridava alle schede-lenzuolo? Rutelli?

Berluscloni
SILVIO PRESIDENTE DELLA CAMERA, DEL SENATO, DELLA REPUBBLICA!!! PECCATO CHE NON NE ESISTANO CLONI!!!!!

Prendiamola largaA che scopo i greci, a che scopo i romani, a che scopo l'umanesimo, a che scopo il rinascimento esiste il presupposto di una civiltà dotta perchè affidarsi al socialismo!

Non riesco a votare!
Ho cambiato residenza da poco e .... non riesco a votare ... mi sballottano da un seggio all'altro ... avranno capito che sono di Forza Italia?

sabato, aprile 08, 2006

Le arci-convinzioni della Federica

Perché so quanto ci tenete, all'inossidabile Federica del SBFC:

- 1 giorno

Ciao berlusconiani, manca solo 1 giorno alle elezioni. Siamo alla vigilia dal voto e a dirvi di verità sono arci-convinta che gli italiani premino Berlusconi, ma un pò di paura c'è. Inoltre sento già la mancanza di quest'aspra ma piacevole campagna elettorale. Adesso è arrivata la mia amica Serena e dopo parteciperemo alla fiaccolata per il piccolo Tommy. Infine saluto tutti voi del SBFC e speriamo che Berlusconi vinca le elezioni.Ciao!!!

venerdì, aprile 07, 2006

Darla a Diliberto (la vittoria!)

L'intrepida Federica del SBFC chiude la campagna elettorale con la metafora calcistica:

- 2 giorni
Cari amici,siamo agli sgoccioli. Siamo alla finale, dopo 5 anni di Campionato e di partite sempre vincenti. L'obiettivo: vincere,bisogna vincere!!! La coppa non può essere data ad una squadra che è perdente sin dall'inizio, come la sinistra. Ma la coppa va a chi lavora, lavora e lavora. Siamo al 90 minuto e penso che gli italiani concederanno la vittoria a Berlusconi. Non possono fare i "coglioni" e darla a Diliberto, Prodi, D'Alema,e.....a tutta l'armata Brancaleone. Non si può, è intollerabile! Non capisco come la metà degli italiani votino per la sinistra che non ha un programma, o meglio come disse Berlusconi: "L'unica cosa che ricordiamo del programma dell'Unione sono le pagine,281". Io spero che gli italiani debbano paragonare il Governo Berlusconi con quello Prodi-D'Alema, e vedere i risultati finali. Oggi c'è la chiusura della campagna elettorale a Napoli, ma purtroppo non ci sono potuta andare.
Forza Presidente e Forza Italia!!!!!!
Un abbraccio a voi del SBFC!!

[e pensare che poi non c'è neanche potuta andare, a Napoli.]

Par condicio: l'Inno di Rifondazione

Ora, è da ieri sera che ci penso. Sono turbata.
Anna fa: "Vai diretta sul Corriere dove ci sono gli inni e, con tutta la calma del caso, ascolta prima i comunisti italiani per entrare nel mood, e poi rifondazione. Ti sorprenderà".
Ci vado, e comincio con l'inno usato da Ds, Sdi, Pdci e Rifondazione. Prendo atto che dopo un breve pubblicità della Svizzera parte l'Internazionale. Poi, i Comunisti Italiani: e vai con Bandiera Rossa (con tanto di inaugurale e beneaugurante paparapaaaa... paparapaaaa...). Giusto.
Infine, passo all'Inno di Rifondazione. Resto impassibile per una ventina di secondi perché convinta che si tratti del solito stacchetto pubblicitario della Svizzera. Mentre nella mia mente albeggia l'orrido dubbio, su Gmail Anna già scrive: "Prima che tu lo dica, sì: quella è chiaramente una Bontempi".

Ora, compagne e compagni, io capisco che siamo alla canna del gas, che vi si vota comunque e non staremo lì a guardare i tecnicismi e la fantasia. Quindi vi faccio questa domanda per pura curiosità scientifica: co-sa vi è ve-nu-to in men-te?
[Non metto il link diretto per misericordia: cercate su Google "testo 'inno di rifondazione'" e andate tranquilli al secondo risultato. L'mp3 è disponibile in download gratuito (wow). Poi mi dite qual è il verbo a me ostico e apriamo una colletta per regalarmi l'Amplifon]:

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[lettereameincomprensibili]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[continuoanoncapireuncazzo]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

C'è tanta gente che crede nei valori
della libertà della giustizia e del lavor
siam combattenti
la globalizzazione
che sottomette i popoli ai nuovi re e padron
con ogni forza noi respingeremo
quella non politica che crea ancor povertà
teniamo alta la guarda alla bandiera
e contro ogni sopruso noi diremo ancora NO!

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[eppureèunverboimportante]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Mettetemi gli Inti illimani, Pierangelo Bertoli, un inno dei lavoratori. Chiamatemi un cantautore vivente, forse vi fa un prezzo politico. E magari mettetemi anche un comunismo, nel testo. No, globalizzazione, ci mettono. Vi ha fregato la rima facile, a voi.

Ok, andiamo. Domenica ci vestiamo a festa e lo facciamo, il 6%. Per la libertà, per la giustizia e pel lavor, se non ci torna in mente la Bontempi e se non ci siamo svegliati cantando Bandiera Rossa.

Mentre qua si ride e si scherza...

... l'ardita Federica si batte contro i professori comunisti:

- 3 giorni
Cari amici, mancano solo 3 giorni alle elezioni. Ancora oggi vi scrivo, nonostante i miei numorosi impegni. Ieri è venuto un mio prof. in classe ed ha iniziato a parlare, ma soprattutto ad elogiare Prodi. Io e la mia amica Serena ci siamo confrontate col professore. Per poco non finiva a male. Ha detto che Berlusconi ha fatto solo leggi ad personam. Io ho risposto:"Scusi professore, ma la riforma Moratti l'ha fatta per se?". A questo punto il prof. non mi ha saputo rispondere. Quindi le bugie hanno le gambe corte e quando si ha ragione non si può negare di averla. Comunque domani il Premier sarà a Napoli alle 18. Ciao Silvio. Forza Italia for ever, non finirò mai di amare questo partito e voi del SBFC!!!
P.S.Berlusconi deve vincere le elezioni perchè io non voglio essere governata dai Comunisti e voglio vendicarmi sui professori, che sono tutti contro il Berlusca.
Ciao!!!!!!!!

giovedì, aprile 06, 2006

Sorridete, ci guardano

In un pezzo sul magico Inno dell'Udeur il Corriere cita questo blog: lo fa definendolo "un blog di Haloscan" e linkando i commenti al post sbagliato. Così i lettori del Corriere confluiscono diligentemente nei commenti - che nei momenti migliori sono un brillante incrocio tra un'osmizza, un club di scambisti e un'allegra, politicizzata bocciofila - pensando probabilmente "strano, l'è strano, 'sto blog!".
In compenso, sorridete: ci siamo quasi tutti!
Ora toglietevi dalla faccia il sorriso scemo: abbiamo bisogno di un avvocato.

Il post era quello sul sondaggio "Io sono qui", e cito alcuni commenti:
alessio: Molto semplicemente, ci sono poche domande di politica internazionale... Se le mettevano, finivo fuori dalla mappa.
miru: Una su venticinque, se ricordo bene. Se le mettevano, finivamo fuori in tanti. [io già immagino me che faccio il test, vado alla mappa dei risultati e invece di "scoprirmi" vicino a PRC mi trovo delocalizzata in Kamchatka]
chubby: Ma hai sentito com'è bello l'inno dell'Udeur?
babsi: Se mettevano domande di politica internazionale io mi collocavo tra Pozarevac e Gerusalemme, sospesa in volo, ammanettata, scalza e con molte ecchimosi.
e invece eccoci qua, praticamente sedute sui Verdi :D [no, l'inno dell'Udeur no: è già una fatica resistere al magnetismo di Mastella. eh, ma è una calamita, quell'uomo]
Daniele: L'ho fatto anch'io, ma siccome sono una sega con il PC l'immagine non so metterla. Magari ci provo lo stesso, perchè la distanza che ho messo tra me e l'UDC è notevole. Son soddisfazioni...
anna: Io son seduta su rifondazione e sui verdi, e a meno di mezzo centimetro dai comunisti italiani. curiosamente, poi, l'italia dei valori mi calza di più della rosa nel pugno... ah, ma anche te vedo! è destino. andremo in giro a fare le groupies di di pietro, lo so.
mirumir: Se non di di pietro, almeno del suo ghostwriter
anna: Oddio, ho sentito la sigla dell'udeur... voglio conoscere il genio supremo!
quindi: maglietta con sopra di pietro-looney toons; walkman con la sigla dell'udeur (perchè non si può ascoltare su mp3, questo è da Cassetta, assolutamente. e poi è una sigla, è proprio una sigla, con mastella che corre in diagonale allo schermo con le righe del paesaggio che sfila dietro di lui. e il monociglio. e la camicia dentro i pantaloni. gesù. che questo è un gran pezzo lo si capisce dalla quantità di cose che evoca nella mente)
miru: Mi piace in particolare quando fa: sì verràààà sì veràààà si verràààà presto vedrai verrà! udeur verrà udeur verrà udeur udeur udeur la nuova realtà!
finalmente mi è chiaro il significato di mantra. non riesco a impedirmi di vedere clemente che la canta.
babsi: Ho richiamato i cecchini da Pozarevac.
Antonio: Se anche Haramlik e Leonardo linkano sta robaccia giuro che ci do un taglio coi blog. Morte al meme.
andrea: Se per caso Miru, su spinta di Babsi dovessi diventare presidente del consiglio, prima dell'entrata dell'Italia nel patto di Varsavia, potresti decidere l'esilio coatto degli scrittori (testi e musica) dell'inno dell'Udeur in Kamchaka? Per il bene dell'umanità, è importante.
babsi: I cecchini possono uccidere il meme o il Cav. Scegliere veloci.
miru: Magari sono stranina io, ma scelgo Cav. poi diciamo che è stato Montezemolo.
Dust: per trovare me ci vuole Google Earth
miru: L'importante è che non ci voglia Google Mars :D
Daniele: Facciamo una gita a Plitvice? Così abbiamo l'alibi.
Antonio: Ma il Cav. non muore: quante volte l'hanno sepolto già? Torna sempre su, è la maledizione del non-morto e nella migliore tradizione del genere bisognerà scovare e riparare al cruccio dell'ectoplasma prima di vederlo scomparire una volta per sempre.
Igor: Io proporrei una legge del tipo: "reintroduzione della balestra come metodo di approvazione delle leggi"
manuel calavera: Da quando in qua margherita e udeur hanno una politica estera? si limitano a subire quella del vaticano.
rurido: Delirio! non è una canzone è un delirio puro
urlo: Io l'ho anche messo sul mio lettore mp3 portatile... e talvolta lo ascolto pure quando faccio step in palestra... le battute e il ritmo giusto ce l'ha... ops dimenticavo solo che sono un candidato alla camera dell'Udeur.

Ricordatevi che vi voglio bene, che preferisco le fragole alle arance, amo le torte alla crema con lima incorporata, e che di solito non cado spontaneamente dai balconi.

Braccio destro numero 37

Muhammed Hila Hammad Ubaydi (Abu Ayman per gli amici). Preso un mese fa, omologato oggi. "Per conto di Zarqawi guidava l'Esercito islamico segreto, una formazione insurrezionale attiva nella provincia settentrionale irachena di Babel". Esercito islamico segreto, mica bagigi.

Coglioni, parlava dei suoi

"Gli elettori di sinistra non li avrei mai gratificati con questa espressione di gergo comune e affettuoso, a loro avrei detto ben altro [...] Coglioni sono coloro che stanno dalla mia parte e che non curano i loro interessi".
Repubblica e Corriere sulle dichiarazioni di oggi di Silvio Berlusconi a Sky Tg24.

mercoledì, aprile 05, 2006

- 4 giorni

L'attesa terza puntata del diario di Federica, dal Silvio Berlusconi Fans Club:

- 4 giorni
cari amici, mancano solo 4 giorni alle elezioni e penso già alla nostra vittoria. Immaginate i tg che dicono: "Berlusconi di nuovo a Palazzo Chigi; Berlusconi per altri 5 anni; Berlusconi per continuare;ecc...." Per quanto riguarda la campagna elettorale, ogni candidato sottolinea l'errore dell'avversario. Infatti Berlusconi ha avuto una "caduta di stile" ma ha detto la verità e l'abbiamo apprezzato, ma l'Unione si è soffermata troppo su questo fatto, dimenticando l'affermazioni di Prodi che ci ha definito: "Delinquenti Politici". Comunque vada Silvio ha detto la sincera verità. Inoltre stasera Berlusconi non sarà più a Mediaset, a causa dell'opposizione che lo ha accusato di violare la par condicio. Per la sinistra anche un minimo taglietto diventa la più grande cicatrice, che loro non riescono a spiegare.
Comunque Venerdì alle 18 a Napoli ci sarà la chiusura della campagna elettorale della CDL con Berlusconi, Fini e Casini. Io andrò con la mia amica "Serena da Caserta" (che l'ha già detto in un messaggio che avete pubblicato oggi).
Ciao Azzurri e forza Italia!!!

ndr: saremo tutti con voi, tutti e 10.000 di questo unico, vero, inimitabile Silvio Berlusconi Fans Club!!! Grande Silvio!!! (Forse ho un po' esagerato ma va bene cosi')

[Forse ha esagerato, stavolta.]

Le avventure di Federica / - 5

Dal Silvio Berlusconi Fans Club:

Amici berlusconiani, siamo a - 5 giorni. Le elezioni si fanno sentire. Ieri ho seguito con molta attenzione il confronto Tv tra i 2 Leaders (secondo me lì ce n'era solo uno: Berlusconi) e ho notato che il weekend in Sardegna a Berlusconi è servito molto. Infatti il Premier è stato davvero bravo e con l'Ici ha dato uno bello schiaffo morale a quei rozzi di sinistra. Ieri Prodi ha mostrato il suo nervosismo e Berlusconi, invece, la sua pacatezza e il suo ottimismo. Grande Silvio, continua così che nelle elezioni del 2011 avremo il 99,9% dei voti.(lo 0.1% è caratterizzato da Prodi,che rimarrà solo e abbandonato come una cane, perfino senza la mortadella).
Ciaoooo!!!!FFOOOOOOOORRRRZZZZZZZA IIITTTTTTTTAAAAAALLLLLLLIIIIIIIAAAAAAAA!!!!!!!

Padre Merrin, abbiamo un problema

Pensavamo che bastasse uno psichiatra, ma qualcuno vuole passare alle maniere forti:

martedì, aprile 04, 2006

Scusate il linguaggio rozzo ma efficace

"Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare contro il proprio interesse".
Silvio Berlusconi, 4 marzo 2006.

Sei giorni

Dai messaggi al SBFC, le avventure della giovane e indomita Federica a pochi giorni dalle elezioni:

-6 giorni!
Cari amici e sostenitori, le elezioni si avvicinano e a dirvi la verità un pò di paura si fa avanti, ma fortunatamente c'è l'ottimismo di Berlusconi che mi aiuta. Ieri sera passeggiavo con i miei genitori per la via principale della mia città (Aversa) e ho incontrato mio zio (prodiano) che ha detto:"Non dire a nessuno che sei Berlusconiana perchè ti picchiano!!".Io gli ho detto che non fosse giusto affidare l'Italia al Professore e non bisogna buttare fango su questo grande governo (il più lungo nella storia italiana) perchè dal 1996 al 2001 la sinistra ha mostrato com'è facile far "crescere le vacche grasse". Infatti nel loro "operato" non hanno fatto niente, tranne 2 riforme; mentre Berlusconi ha fatto 36 riforme, ha dovuto affrontare il prezzo del petrolio alle stelle, la guerra in Iraq, Euro e un'opposizione che era una macchina infernale contro il Premier.
Con queste parole ho concluso la ramanzina a mio Zio;
CONTINUA...

-6 Giorni! (parte seconda)
Dopo la ramanzina a mio zio... mi sono allontanata e c'era un gazebo dei Ds. Una diessina mi voleva dare un opuscolo (a mio avviso pieno di bugie), io l'ho rifiutata e gli ho detto: "Forza Berlusconi!!! Andate a casa è tempo sprecato!! Rifate il programma e fatelo piccolo, almeno iniziamo a rispiarmiare, sperando che Prodi non metta una tassa anche sul risparmio cartaceo". La Ds è rimasta "scioccata". Io, con questo lungo racconto, ho voluto dire a tutti voi che bisogna difendere le proprie idee, diffonderle sempre con libertà! Il motto di Prodi: "Più mortadella per tutti". A proposito di mortadella, sono 17 giorni che non la mangio per scaramanzia.
Ciao!!!FORZA SILVIO!!! BERLUSCONI:UN NOME, UNA STORIA, UNA GARANZIA!!!

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SBFC, una nuova dipendenza

Funziona così, con le dipendenze: che non ti accontenti più del pensiero in 168 caratteri di Spazio Azzurro e finisci irretita dal Silvio Berlusconi Fans Club:

Sono un arzillo ottantenne, presidente di un circolo che conta più di mille pensionati come me. La carta d'oro che ci promette Berlusconi è una grande cosa. Grazie. Infatti qui siamo tutti del Milan o dell'Inter e al prossimo derby andremo tutti mille al Meazza gratis. Che bello!! Abitiamo un po' lontani da Milano, ma prenderemo tutti mille il treno, gratis! Dopo la partita, tutti al cinema, in mille, gratis! Ci saranno posti a sufficienza? E se lo stadio è esaurito? Vabbè, chissenefrega, se non troviamo posto al Meazza ci sarà Abbiategrasso-Caratese, che è bello uguale!
[keywords: mille, gratis, che bello]

Politici, siate Voi stessi!!...I Vs. curatori d'immagine Vi rovinano!!!...Prodi stasera è stato patetico...Mi ha fatto pena... Berlusconi Grande!!!...Sicuro, certo del suo programma, di ciò che ha fatto!!! ...Lui non ha bisogno di altri che lo consigliano...E' sempre se stesso!!!...Bravo Silvio!!! Dormi poco e ciò può a volte farti violare le regole, come stasera durante il faccia a faccia...ma sei stato TU!!!...Passionale nel tuo Credo di liberismo ... Tu che dai verve alla" tua politica personale"...non artefatta!!!..Sii sempre te stesso e Vinceremo!!!...I pietismi lasciamoli agli altri...Alle "Maschere dai 1000 Volti"....Il mio appello è rivolto soprattutto ai giornalisti...Anche se la "par condicio"...Vi frena...siate sempre Voi stessi...Il potere è dei poveri di mente...Voi apportatori di notizie, siate sempre Voi stessi e cercate il Vs. Credo nella Notizia...non una speculazione su di essa!!!...Dite la Verità: stasera chi ha vinto nel faccia a faccia?...Sono felice solo di una cosa: non aver scelto di essere una giornalista...ma una psicologa...Almeno posso fare delle analisi in piena libertà e senza alcuna paura di sanzioni e/o penalizzazioni varie...Ciao a tutti...
[highlights: il problema di Silvio è la mancanza di sonno; e poi c'è l'enigmatica frase "Il potere è dei poveri di mente", che detto da una psicologa fa tanta impressione. Però non so se come giornalista la prendevano, con tutti quei puntini di sospensione.]

Questo [dell'ICI, N.d.B] è stato davvero un grande colpo! Immagino i commenti dei sinistri: "dove li prende i soldi per farlo?". Domanda legittima, a cui si deve dare una chiara risposta: si riduca quella montagna di sprechi assolutamente inutili che fanno tantissime giunte. Ad esempio, tanto per fare nomi e cognomi il sindaco di Roma, Walter Veltroni, potrebbe evitare di spendere fiumi di denaro pubblico in notti bianche e consulenze su creme abbronzanti. I comuni italiani oggi, spessissimo, sono un luogo dove si distribuiscono soldi ad amici e amici degli amici per consulenze che non servono certo a migliorare la vita dei cittadini. Quanto alle feste, a tutti piacciono, ma se ci sono urgenze quali strade, scuole, case popolari, servizi di trasporto... credo che le feste e i concerti per chi ha la pancia piena possano tranquillamente attendere.
[highlights: i soldi dell'ICI li prendiamo risparmiando sulle creme abbronzanti e sulle feste. Non so a Gorizia quanto spendiamo in cosmesi e rave parties, devo chiedere.]

Ora sappiamo che ormai abbiamo vinto: via l'ici, via prodi, via caruso, via vladimir luxuria, rutelli, d'alema, fassino, diliberto, bertinotti. abbiamo vinto 8000 a 0! prodi, brutto bulldog esausto divino telma, eri ridicolo, silvio ti ha distrutto mortadellone. w la monarchia silvio re! evviva tutti i liberali.
[highlights: w la monarchia, w i liberali, silvio re. Warning: 8000 a 0 non è stato ancora omologato]

Berlusconi-Prodi: 500-0!!! Berlusconi ha stravinto, quell'uomo è incredibilmente carismatico e mi ha trasmesso una quantità di fiducia incalcolabile (che s'è aggiunta a quella che già avevo). Mi spiace, questa volta l'Unione deve fare i conti con l'Invincibile. Devono ammettere che Berlusconi ha letteralmente distrutto Prodi, in ogni senso. L'Unione s'è giocata l'ultima carta che aveva: il manigoldo Prodi. Vinceremo noi, ne sono certo, sono ottimista. Cioè, ma l'appello finale di Berlusconi è stato incredibile, domani me lo riguardo e me lo riguarderò tante altre volte. Indimenticabile Berlusconi. E se c'è uno che rimarrà nella storia, beh, quello sarà Silvio, non Prodi.
Forza Silvio, hai la vittoria in mano!
[keywords: incalcolabile, invincibile, incredibile, indimenticabile. Warning: Se lo riguarderà tante altre volte.]

Vespa, lo moderi!

"A un certo punto il confronto si è trasformato in un animato scambio tra i politici e il moderatore, con il signor Berlusconi che asseriva di essere stato insultato. Quando il giornalista, Bruno Vespa, ha cercato di zittire il presidente del consiglio, quest'ultimo ha indicato il signor Prodi e ha sbraitato: 'Si comporti da moderatore, Vespa! Lo moderi! Lo moderi!' Tuttavia per ben tre volte il signor Berlusconi ha ignorato le domande che gli sono state poste e si è dilungato su argomenti che desiderava enfatizzare, senza alcun richiamo all'ordine da parte del signor Vespa".
The Guardian, 4 marzo 2006.

lunedì, aprile 03, 2006

Sonnifero e aranciata

– Ho appena scoperto una cosa traumatizzante.
– Dimmi.
– C'è questa coppia che viene sempre alle terme con noi. Distinti, serissimi, due personcine a posto.
– E?
– E lui alle feste non balla, se ne sta serio serio. La moglie, serissima anche lei. A posto, proprio.
– Dunque?
– Ho appena saputo che lui, da mesi... la sera le mette il sonnifero nell'aranciata per uscire con donne.
– Ma va'.
– Ma sì. Lei si svegliava intontita e strana. Poteva ucciderla, eh.
– Ma siamo sicuri di questa cosa, sì?
– Sì, lui la tradisce.
– Come lo sa?
– Rossetto sul colletto della camicia.
– Mamma, tutta questa fatica per drogare la moglie e poi si fa sgamare così?
– Eh.
– Mamma.
– Che impressione. Adesso capisco perché il figlio è andato a vivere da solo, anche se la casa era grande... povero ragazzo, doveva esserci un brutto clima. La mamma in stato di incoscienza e il papà che va con le prostitute.
– Mamma, quanti anni ha, il figlio?
– 45.
– Restano sposati per il bene del bambino?

venerdì, marzo 31, 2006

giovedì, marzo 30, 2006

I love you, Lou

Sono contraria per principio all'uso dei blog a fini personali. Per i fatti privati ci sono i diari, o meglio, ci sono i lucchetti sui diari. Ma non capita tutti i giorni di innamorarsi. Lui si chiama Lewis, è un tabby bianco e nero a pelo lungo di cinque anni, ed è disperatamente psicopatico. Con i suoi 6 (sei) artigli per zampa terrorizza da tempo una cittadina del Connecticut: ha aggredito tutto quello che c'era da aggredire, compresa una rappresentante dell'Avon, e poi è finito agli arresti domiciliari. Asociale e genio del male, il "terrorista di Sunset Circle" ama attaccare alle spalle e di sorpresa, graffiando, mordendo e saltando come una molla. Le autorità locali gli hanno imposto il Prozac, lui è scappato e ha colpito di nuovo. Adesso è chiuso in casa, e io amo pensare che dietro quegli occhi convergenti un cervellino pazzo stia lavorando a pieno regime per preparare un'elaborata e feroce vendetta.

Lo ammetto, è stato il suo muso da ciclotimico a far scattare il colpo di fulmine.
Quello, e la geniale azzannatina alla tizia dell'Avon.



[disclaimer: in questo post non sono stati in alcun modo maltrattati i sentimenti del Signor G.]

Mr Funny Guy

Bush alla Freedom House, ieri (via First Draft):

Qual è il suo piano?
D: Sono australiano. Ho una domanda sul surriscaldamento globale... Parlando di fronte al Parlamento australiano Tony Blair ha raccomandato azioni più incisive. E qui a quanto pare il Presidente degli Stati Uniti potrebbe fare la differenza. C'è un consenso virtuale sul fatto che il pianeta si sta surriscaldando. Se lei negli ultimi anni della sua presidenza si occupasse della riduzone delle emissioni, di efficienza di combustione, di questioni che hanno a che fare con l'energia alternativa, penso che farebbe una grande differenza... E insomma, vorrei sapere: qual è il suo piano?
PRESIDENTE: Bene. Noi... innanzitutto, c'è... il globo si sta surriscaldando.

Caratteri piccoli, niente figurePRESIDENTE: Prego. Adesso mi chiederà se ho letto il libro.
D: Signor Presidente, come ha notato all'inizio... io sono della Freedom House, e ho dato al Presidente una copia del nostro rapporto annuale, Libertà nel Mondo, prima che salisse sul palco. E come ha notato, i nostri rapporti...
PRESIDENTE: Caratteri piccoli, niente figure. Continui.
D: È la bibbia della libertà, sì.
PRESIDENTE: Faccio il pagliaccio. Continui.

La domanda fa accadere le cosePRESIDENTE: Una delle forme... una delle forme più pure di democrazia è il mercato, dove la domanda fa sì che qualcosa accada. L'eccesso di domanda fa sì che i prezzi... l'offerta fa sì che i prezzi salgano, e viceversa.

Lo stesso libro che ha letto Silvio,
PRESIDENTE: Penso che la Cina abbia letto di recente il libro su Mao. È la sorprendente storia di un paio di cose... uno, di come il mondo sia stato preso in giro, e due, di quanto fosse brutale questo paese.

mercoledì, marzo 29, 2006

The Forza Italia Wednesday Roundup

Un po' di pensierini dal mio sito preferito.

Con tutti i mezziORE LAVORATIVE STRAORDINARIE ESENTASSE, QUINDI PULITE IN TASCA AL LAVORATORE. UN PROVVEDIMENTO IMPORTANTE, FACCIAMOLO SAPERE CON TUTTI I MEZZI, ANCHE POSTER GIGANTI.

RicordiamociRicordiamoci che dobbiamo andare a votare, nonché di condurre a votare chi è sbadato (ma costui o costoro solo se di dx)....

Cazzi tuoiEro di sinistra, ho votato per gli azzurri e me ne sono pentito, per chi votare il 9 aprile?

Tu, credioggi parlando con un amico (indeciso), l'ho convinto a votare x F.I. Sono veramente contento e mi sento più libero... un voto in meno ai rossi x ferrara è una bella cosa.

San Valentino Pacs Dayx s.Valentino maestra mio figlio 8anni, fatto scrivere 1 biglietto di auguri dicendo alla classe che potevano scambiarselo anche tra maschi tanto è uguale! Come si fa?!

ForseForse non bravo a navigare su internet... però è veramente difficile trovare il "programma dell'Ulivo". Forse lo stanno modificando.

Son coseMA E' POSSIBILE CHE DEVO PAGARE IL CANONE RAI X SENTIRE PARLARE MALE DEL MIO SCHIERAMENTO POLITICO?

Dal Brasile, in setteNoi abbiamo gia votato, siamo in sette ed abbiamo votato tutti FI ma servirà a qualche cosa?

Silvio!SILVIO vieni in Friuli !!

Noi ci frega l'11 settembrePresidente l'11 settembre ha scombussolato il Mondo non solo l'Italia, non è colpa del Suo Governo se qualcosa non è andata benissimo. Lo dica lo dica spesso questo.

Lasciamo stare il mostro di FirenzeDelle due l'una: o sono i RIS che attirano i matti oppure sull'Appenino prodiano non si vive tanto bene (e lasciamo stare il mostro di Firenze...)

ParoliberismoMedialum non fà come UNIPOLL che trovi santini della CGL e DS e il suo scandalo(Co nsorti) si è dovuto strano dai rientri dei soldini dall'Estero disprezzata da chi?

Quelli che vorrebbero scrivere BerlusconiRicordiamo a chi vota per la prima volta e ai nostri anziani che sulla scheda non devono scrivere NULLA! Molti vorrebbero scrivere BERLUSCONI accanto al simbolo!

E quelli che lo faranno
Questa volta voto il cavalier Berlusconi. Lo scriverò bene anche sulla scheda. Auguri di cuore e sempre attivi così.

Un suggerimento
Un suggerimento. nei gazebo distribuite salviette rinfrescanti con il titolo RINFRESCATI LA MENTE e una LISTA DELLE MALEFATTE DI SINISTRA.

Geografia
Berlusconi ha detto che in Italia va tutto bene a me sembra che vada tutto male forse dove abito io non fa parte dell'Italia.

Per questa volta passi
In famiglia siamo in quattro persone io mia moglie e le mie due figlie. Tutti e quattro voteremo Forza Italia, però la prossima volta reintroduciamo le preferenze.

Mille!

Doveva saperlo, che non c'era da fidarsi e che non mi sarei accontentata di tenerlo lì fermo a fingere indifferenza tra gli esercizi di stima ("mi hai messo nei link, per il 2006 siamo a posto"). E poi aveva insistito troppo sul millesimo post per cavarsela con il basso profilo.
C'è questo blog nuovo. C'è un autore misterioso che non ha voglia di dire io e che vorrebbe occuparsi d'altro (caramelle allo zucchero, forse, o infusi combinati "frutti di bosco più vaniglia"; questo autore non esiste, ma io sono quasi certa di aver assaggiato una sua Tarte Tatin con aggiunta di mele cotogne), un editore a scomparsa che gli commissiona le proprie false memorie, la scelta forzata di uno pseudonimo e la costruzione di un alias stralunato e (sembrerebbe) incompreso, un indiano metropolitano che lavora su poche righe, e le inizia tutte con "oggi", che bara spudoratamente e che si compiace della banalità facendo credere che questa sia una sua scelta retorica. Fuori della cornice della storia ci sono mail e bozze, brevi sessioni di writely e uno scambio di file .doc pasticciati, e non è detto che prima o poi non invadano lo spazio della finzione.
E poi a quanto pare - in cambio del mio silenzio, visto che ho pronto il solito ricatto basato su un paio di volumi di chat history rilegati in peccaminoso marocchino rosso - mi è stato concesso il diritto di ficcare il naso qua e là, di protestare se mi annoio, di scegliere la tappezzeria, di animare il salotto e di decidere come la storia dovrà continuare. In virtù della mia accertata natura felina* posso anche dare zampate a tradimento.
Si gioca, e a me piace giocare. Vi presento Uitanubi.

*sfortunatamente sono petulante come un siamese, curiosa, sfuggente, perfezionista, rompiscatole, indolente, territoriale, addomesticatrice e rieducabile. Graffio e faccio le fusa, tendo a sbuffare per fingere distacco, sono capace di cadere senza sfracellarmi al suolo e ho la deprecabile abitudine di sputare palle di pelo che poi nascondo sotto il tappeto. Quello che si dice in giro, che mi lego alla casa ma non alle persone, è solo un luogo comune: mi affeziono meno ai blog che a chi li scrive.

martedì, marzo 28, 2006

Vintage

Il pezzo di Repubblica ispirato al sondaggio di Total Guitar sul miglior assolo di chitarra mi ricorda quella fase dell'adolescenza in cui invece di accompagnare le mie coetanee a rubare cosmetici alla Standa mi chiudevo in una stanza a stilare feroci classifiche con tre o quattro amici maschi pronti a lottare per la supremazia del loro preferito.
Li amavo, quando se ne uscivano con commenti a me parzialmente oscuri del tipo:
"Il chitarrista degli Anthrax: ve-lo-cis-simo! Purtroppo sbaglia un casino."

Poi leggo la pagina di Wikipedia in cui si ricorda che il cantante Turbin (matrice heavy metal classica, voce potente e stridula) venne allontanato dalla band "per mancanza di carisma".
Espulsione per difetto di magnetismo: la giudicammo perfettamente lecita.

He-len, He-len!

Ve lo ricordate il memo di cui si parlava agli inizi di febbraio, quello che raccontava di un incontro di due ore tra Bush e Blair avvenuto il 31 gennaio 2003 (due mesi prima dell'invasione dell'Iraq), durante il quale Bush parlò della possibilità di orchestrare un incidente in cui Saddam sarebbe stato costretto ad attaccare aerei da ricognizione delle Nazioni Unite, fornendo un valido pretesto per colpire l'Iraq? Ne parlavamo qua.
È emerso che anche il New York Times ha visto quel memo.

Ed ecco Helen Thomas e Scott McClellan durante la conferenza stampa di ieri alla Casa Bianca:

D: Rifacendomi alla conferenza informativa di questa mattina, ho detto che il Presidente durante la corsa alla guerra era consapevole del fatto che non c'erano armi - non erano state trovate armi non convenzionali, e lei ha in un certo modo negato che questo fosse nel memo.

McCLELLAN: No, questa mattina lei ha detto che il Presidente era consapevole del fatto che non c'erano armi di distruzione di massa. E questo non è ciò che dice quel documento.

D: Ecco quello che dice il memo: il Presidente e il Primo Ministro riconoscono che in Iraq durante la preparazione della guerra non era stata trovata alcuna arma non convenzionale.

McCLELLAN: Sì, mi permetta di riportarla indietro a quel periodo, perché c'era una squadra di ispettori nucleari delle Nazioni Unite che si occupava della questione. E quella squadra emise una specie di rapporto nel dicembre 2002, e secondo quel rapporto il regime non raccontava la verità. E all'epoca dicemmo che se il regime perseguiva il proprio schema di non collaborazione e continuava così...

D: Dicevano anche che non avevano trovato armi.

McCLELLAN: ... che se continuava su quella strada eravamo pronti a usare la forza. Il Presidente perseguiva una soluzione diplomatica. Ecco perché siamo andati alle Nazioni Unite. Ecco perché abbiamo passato una diciassettesima risoluzione che chiedeva al regime o di raccontare la verità o di affrontare gravi conseguenze.

D: Il memo dice che voleva la guerra, fondamentalmente che era deciso a farla, e che non c'erano armi.

McCLELLAN: No, Helen, questa non è un'affermazione precisa, e lei lo sa. Perché lei si è occupata...

D: Questo memo dice il falso?

McCLELLAN: Beh, lei si è occupata di questo all'epoca. E mi permetta di ricordarglielo, torni a quel periodo, si legga i commenti pubblici che furono fatti, guardi alle numerose dichiarazioni pronunciate dal Presidente degli Stati Uniti. Continuavamo a perseguire una soluzione diplomatica, ma riconoscevamo che era necessario prepararsi e pianificare di conseguenza se fosse stato il caso di usare la forza, e questo è quello che facemmo all'epoca.
Ma a Saddam Hussein era stata data ogni possibilità di adeguarsi, e lui sfidò la comunità internazionale, anche quando gli fu data l'ultima possibilità di fare chiarezza o di affrontare gravi conseguenze. Quindi cerchiamo di non riscrivere la storia. È molto chiaro quello che accadde in quel periodo.

D. Questo memo dice il vero?

McCLELLAN: Non... Non ho visto quel memo, Helen.

D: Non ha visto il memo del New York Times?

McCLELLAN: Ho visto il New York Times.

lunedì, marzo 27, 2006

Le Giornate di Primavera dell'Emicrania

Ho appena festeggiato le Giornate di Primavera dell'Emicrania.
Il mio mal di testa si distingue in emicrania con Laura e senza Laura; Laura essendo un'amica di mia madre, quella che fa la grappa di grano, si cura con le erbe svedesi e passa buona parte del tempo a fissare i cristalli o ad arare un giardinetto zen che ha la stessa forma e apparentemente lo stesso contenuto della cassettina igienica del signor G. Laura ha una missione, disintossicarmi dai farmaci antiemicranici a colpi di Reiki, e non è bene. In questo caso per fortuna l'emicrania era senza Laura, in vacanza alle terme dalle parti di Maribor. Non sono mancati tuttavia i consigli disperati degli amici ("stenditi a letto al buio", "cerca di stare immobile", "immergi le mani nell'acqua fredda" e la sensazionale new entry di quest'anno: "hai provato a tenere sulla fronte quel blocco di ametista che ti hanno regalato?"), assecondati al telefono mentre mi trascinavo in pigiama e calzettoni antiscivolo tra lo studio e la cucina mormorando "sì sì, ora lo faccio" e sorseggiando tazze di infusi amarissimi. In realtà l'unico rimedio conosciuto è costituito dall'inviso antiemicranico, il Difmetre. Il Difmetre è molto più di un cocktail di indometacina e caffeina: è una divinità capricciosa che durante le Emicranie di Primavera agisce a caso, a volte sì e a volte no, basandosi su complicati calcoli astrali, sull'avvicendarsi dell'ora legale e di quella solare, sulle fasi lunari, sulle condizioni di luce e umidità e sul mio personale carisma del momento. Se questa roulette russa farmacologica non funziona, tanto vale picchiare la testa contro il blocco d'ametista fino a perdere conoscenza.

Sono ormai passati i tempi in cui mi piaceva pensare che le Giornate dell'Emicrania fossero una condizione sciamanica durante la quale i Padri della Rivoluzione sceglievano di mettersi in contatto con me: più banalmente si tratta di uno stato allucinatorio doloroso ed estremamente ricettivo, e va preso come tale. Mi sono accorta che in queste condizioni riesco ad assorbire qualsiasi nozione con pochissimo sforzo: ricordo una primavera di cinque anni fa in cui mi addormentai con il televisore acceso e appresi passivamente le abitudini riproduttive dei marsupiali, il metodo di distillazione del Calvados e la storia della Coppa Davis. Mi svegliai che sapevo anche dire "Tafadhali niletee chakula moto haraka. Nina njaa sana!" "Mi porti in fretta, la prego, del cibo caldo. Ho molta fame!". In swahili.
Quest'anno ne ho approfittato per perfezionare la mia imitazione di Silvio Berlusconi ma soprattutto per mandare a memoria 50 specie di alberi e arbusti in quattro lingue.
Oggi l'emicrania di primavera è sotto controllo, Laura torna dalle terme, ho perso un chilo, ho perso l'ametista, ho due occhiaie interessanti e sono finalmente quasi certa che l'albero che vedo dalla finestra è un tiglio comune (tilleul à large feuilles, large-leaved lime, Tilia platyphyllos Scop.). Fiorirà a giugno.

sabato, marzo 25, 2006

Sushi lesso al WSJ

Dalla pagina delle correzioni del Wall Street Journal (via Regret the Error):

"Un esperto di pesce giapponese, quando gli è stato chiesto a quale temperatura si debba conservare il tonno per il sushi per poterlo consumare in tutta sicurezza, ha risposto che la temperatura ideale è di meno venti gradi. Nell'articolo apparso lunedì a pagina uno su un gruppo di discussione chiamato Foodsafe abbiamo erroneamente omesso il meno."

I lettori del WSJ chiusi in bagno da mercoledì (e un po' ben gli sta) ringraziano.

venerdì, marzo 24, 2006

I dubbi del venerdì

Trovo fantastico che a uno venga in mente di chiedere a un motore di ricerca se c'è da fidarsi dei traduttori.



Vedi anche: "give me the pen cosa significa in italiano".



(Babelfish, alla grande: "diami la penna". Poeta.)

Diplomazia, eh?

"I nostri diplomatici prestano servizio in prima linea in complessi negoziati, guerre civili e altre catastrofi umanitarie."
Casa Bianca, National Security Strategy, sezione IX
(via John Brown's PD Review, USC Center for Public Diplomacy)

Il flauto dolce tiene famiglia

Chiave di ricerca: "Quante famiglie ha il flauto dolce".
Paura, mi fate.



giovedì, marzo 23, 2006

La luce in fondo alla caverna

Argomento: Cinema e spiritualità

"Inoltre tra loro si realizza un chiasmo interessantissimo che ha a che fare con il bagliore luminoso che penetra nel buio, un richiamo alla luce che fa la comparsa in fondo al tunnel o alla caverna: una luce di senso che irrompe nell'oscurità".

E.: qualcuno gli spiega che se la luce è in fondo alla caverna è girato dal lato sbagliato?

(Grazie di essere Creative Commons, E.)