Ricordate il sindaco di Stromboli, in Caro Diario, che sogna di rilanciare l'immagine dell'isola con una colonna sonora scritta da Morricone e la fotografia di Storaro? Quello che saluta Moretti alla banchina dell'aliscafo cantando "scion-scion, scion-scion"? Beh, a Gorizia aspettiamoci anche idee peggiori, per il prossimo primo maggio. La diretta televisiva, l'eurovisione, i sindacati, Prodi a picconare il nulla: non ne usciremo indenni, noi statici per definizione.
Per esempio: ci si è ricordati che il torrente Corno, beh, puzza. È una fogna a cielo aperto che tormenta da sempre gli abitanti di Straccis e di via San Gabriele. E via San Gabriele è proprio sul confine, vogliamo forse ammorbare Prodi, procurare uno svenimento alla signorina presentatrice di turno? Allora a breve partirà una cura anti-puzza a base di enzimi: due chili di prodotto al giorno nel Corno e saremo più presentabili. Una spruzzata di deodorante e via, potenza della kermesse.
Oggi cominciano i lavori di smantellamento della rete che divide il piazzale della Transalpina.
Io? Io non ho ancora elaborato la scomparsa della stella rossa sul tetto della stazione, sopra la scritta "Noi costruiamo il socialismo". Prima le è stata aggiunta una coda per trasformarla in cometa (era Natale), poi è caduta e non è stata più rimessa. Scion-scion.
giovedì, febbraio 12, 2004
Scion-scion
Etichette:
città di G.,
Jugo,
The Real Thing
L'uomo elettrico
"A parer mio, l'elettrificazione è il più importante di tutti i grandi compiti che ci stanno dinanzi", diceva Lenin. Ma aveva in mente il sistema industriale, no? Il potere dei Soviet più l'elettrificazione del paese.
Il croato Ivica Saric, che evidentemente la sa più lunga, si è invece inventato l'uomo elettrico (fonte: Vecernji List).
La sua invenzione consiste in un paio di scarpe che con il movimento producono energia per alimentare un abito climatizzato e provvisto di spine per vari impianti (o voi che avete riso delle "prese tedesche" sul corpo di Morpheus, pentitevi). L'uomo elettrico camminando potrà produrre elettricità che dalle scarpe passerà all'abito, mentre alle spine potranno essere connessi computer portatili, caricabatterie e lettori di musica.
L'invenzione è stata brevettata negli Stati Uniti e sembra che anche l'esercito americano abbia dimostrato interesse: l'abito climatizzato sarebbe fatto proprio apposta per il clima del deserto.
Gioisco all'idea.
Il croato Ivica Saric, che evidentemente la sa più lunga, si è invece inventato l'uomo elettrico (fonte: Vecernji List).
La sua invenzione consiste in un paio di scarpe che con il movimento producono energia per alimentare un abito climatizzato e provvisto di spine per vari impianti (o voi che avete riso delle "prese tedesche" sul corpo di Morpheus, pentitevi). L'uomo elettrico camminando potrà produrre elettricità che dalle scarpe passerà all'abito, mentre alle spine potranno essere connessi computer portatili, caricabatterie e lettori di musica.
L'invenzione è stata brevettata negli Stati Uniti e sembra che anche l'esercito americano abbia dimostrato interesse: l'abito climatizzato sarebbe fatto proprio apposta per il clima del deserto.
Gioisco all'idea.
Etichette:
Croazia,
Jugo,
justcantgetenough
martedì, febbraio 10, 2004
Noi che abbiamo l'anima
Nature -- sometimes sears a Sapling --
Sometimes -- scalps a Tree --
Her Green People recollect it
When they do not die --
Fainter Leaves -- to Further Seasons --
Dumbly testify --
We -- who have the Souls --
Die oftener -- Not so vitally --
Emily Dickinson, poesia 314
Sometimes -- scalps a Tree --
Her Green People recollect it
When they do not die --
Fainter Leaves -- to Further Seasons --
Dumbly testify --
We -- who have the Souls --
Die oftener -- Not so vitally --
Emily Dickinson, poesia 314
Etichette:
Emily Dickinson,
poesia
sabato, febbraio 07, 2004
The naming of cats
The naming of cats is a difficult matter,
It isn't just one of your holiday games;
You may think at first I'm mad as a hatter
When I tell you a cat must have three
different names.
First of all, there's the name
that the family use daily,
Such as Victor, or Jonathan,
George or Bill Bailey--
All of them sensible everyday names.
There are fancier names
if you think they sound sweeter,
Some for the gentlemen,
some for the dames;
Such as Plato, Admetus,
Electra, Demeter--
But all of them sensible everyday names.
But I tell you,
a cat needs a name that's particular,
A name that is peculiar, and more dignified,
Else how can he
keep up his tail perpendicular,
Or spread out his whiskers,
or cherish his pride?
Of names of this kind,
I can give you a quorum,
Such as Munkustrap, Quazo or Coripat,
Such as Bombalurina, or else Jellyrum--
Names that never belong
to more than one cat.
But above and beyond
there's still one name left over,
And that is the name that you will never guess;
The name
that no human research can discover--
But The Cat Himself Knows,
and will never confess.
When you notice a cat in profound meditation,
The reason, I tell you, is always the same:
His mind is engaged in rapt contemplation
Of the thought, of the thought,
of the thought of his name:
His ineffable effable
Effanineffable
Deep and inscrutable singular Name.
T.S. Eliot , The Naming of Cats
It isn't just one of your holiday games;
You may think at first I'm mad as a hatter
When I tell you a cat must have three
different names.
First of all, there's the name
that the family use daily,
Such as Victor, or Jonathan,
George or Bill Bailey--
All of them sensible everyday names.
There are fancier names
if you think they sound sweeter,
Some for the gentlemen,
some for the dames;
Such as Plato, Admetus,
Electra, Demeter--
But all of them sensible everyday names.
But I tell you,
a cat needs a name that's particular,
A name that is peculiar, and more dignified,
Else how can he
keep up his tail perpendicular,
Or spread out his whiskers,
or cherish his pride?
Of names of this kind,
I can give you a quorum,
Such as Munkustrap, Quazo or Coripat,
Such as Bombalurina, or else Jellyrum--
Names that never belong
to more than one cat.
But above and beyond
there's still one name left over,
And that is the name that you will never guess;
The name
that no human research can discover--
But The Cat Himself Knows,
and will never confess.
When you notice a cat in profound meditation,
The reason, I tell you, is always the same:
His mind is engaged in rapt contemplation
Of the thought, of the thought,
of the thought of his name:
His ineffable effable
Effanineffable
Deep and inscrutable singular Name.
T.S. Eliot , The Naming of Cats
Etichette:
citazioni,
dobraroba,
gatti,
poesia,
Thomas Stearns Eliot
domenica, febbraio 01, 2004
M.
Chi l'ha conosciuta – anche per le sue intemperanze e il suo carattere, per i morsi sulle mani o per le Nike nuove di zecca graffiate con soddisfazione – sa che sono stati dodici anni bellissimi di assoluta felicità.
In primavera, la sua stagione preferita, c'è a mezzogiorno un quadrato di pavimento, vicino alla libreria, illuminato dal sole nelle giornate serene. Questo - che ha l'equivalente in una zona del mio cuore dove è sempre primavera, e mezzogiorno, e c'è il sole - resterà sempre il suo posto.
In primavera, la sua stagione preferita, c'è a mezzogiorno un quadrato di pavimento, vicino alla libreria, illuminato dal sole nelle giornate serene. Questo - che ha l'equivalente in una zona del mio cuore dove è sempre primavera, e mezzogiorno, e c'è il sole - resterà sempre il suo posto.
Etichette:
neraschienadeltempo
martedì, gennaio 27, 2004
Mai sottovalutare la potenza di Xbox
Gli avvocati della Microsoft minacciavano di far causa al diciassettenne canadese Mike Rowe per il nome del dominio www.mikerowesoft.com. C'è da dire che gli avevano offerto ben dieci dollari per evitare il processo. Lui ne voleva diecimila.
Adesso lo hanno convinto con:
una console Xbox
una gita premio a Redmond
un corso di certificazione Microsoft.
In compenso, in questo momento, sul suo sito ci sono 37 utenti registrati e 1453 visitatori.
Compresa la pollastra che sta scrivendo.
Adesso lo hanno convinto con:
una console Xbox
una gita premio a Redmond
un corso di certificazione Microsoft.
In compenso, in questo momento, sul suo sito ci sono 37 utenti registrati e 1453 visitatori.
Compresa la pollastra che sta scrivendo.
Etichette:
nientedadire,
tantopoco
lunedì, gennaio 26, 2004
To be a girl
"To be a girl, it goes a lot deeper than that. Yes, you are speaking to the person you thought I was - the keyboard player in Jethro Tull".
David/Dee Palmer, ex tastierista dei Jethro Tull.
David/Dee Palmer, ex tastierista dei Jethro Tull.
sabato, gennaio 24, 2004
10 anni di battaglie per la libertà (vigilata)
Questi ci venderanno il fondotinta con cui li imbelletteremo vivi.
Etichette:
spingitoridicavalieri
mercoledì, gennaio 21, 2004
Piacere, Vladilena
Il 21 gennaio 1924, alle 18 e 50 (ora di Mosca), moriva Lenin. 80 anni dopo, c'è chi vorrebbe toglierlo dal mausoleo e seppellirlo e chi vorrebbe tenercelo. Il 65% dei russi pensa che Lenin abbia avuto un influsso positivo sulla storia del paese, il 26% pensa di no e il 9 % non lo sa. Un sondaggio in profondità rivela però che solo il 9% degli intervistati crede che l'ideologia di Lenin condurrà a un futuro migliore.
In India giorni fa si è tenuto un incontro tra Lenin, Stalin, Puskin, Gagarin, Chruscev e una giovanissima Pravda: in una zona a sud del paese molti abitanti, figli o nipoti di persone che sono cresciute o hanno studiato in Russia portano nomi russi e sovietici. Lenin, come si conviene, ha tenuto il discorso inaugurale.
In India giorni fa si è tenuto un incontro tra Lenin, Stalin, Puskin, Gagarin, Chruscev e una giovanissima Pravda: in una zona a sud del paese molti abitanti, figli o nipoti di persone che sono cresciute o hanno studiato in Russia portano nomi russi e sovietici. Lenin, come si conviene, ha tenuto il discorso inaugurale.
Etichette:
ciaolenino,
ognigiornochepassa,
semprepiubelli
lunedì, gennaio 19, 2004
Astuzie
Il chihuahua Sandy (11 anni) è guarito dalla tristezza quando hanno incollato sulla finestra del suo piccolo chalet di legno una sagoma di cartone della sua amica cagnolina, Rosie, passata a miglior vita alla bella età di 15 anni.
Non vedo perché nel mio caso non potrebbe funzionare una sagoma di cartone a grandezza naturale del Compagno Lenin (ma anche il Maresciallo Tito farebbe al caso mio).
Forse perché il chihuahua è un po' meno intelligente e un po' più incline all'autoinganno?
Se così fosse, perché avrei votato Illy alle ultime regionali?
Non vedo perché nel mio caso non potrebbe funzionare una sagoma di cartone a grandezza naturale del Compagno Lenin (ma anche il Maresciallo Tito farebbe al caso mio).
Forse perché il chihuahua è un po' meno intelligente e un po' più incline all'autoinganno?
Se così fosse, perché avrei votato Illy alle ultime regionali?
Etichette:
ciaolenino,
ognigiornochepassa,
semprepiubelli
domenica, gennaio 18, 2004
sabato, gennaio 17, 2004
Nanorama
Sul lifting di Berlusconi, Daniela Santanché ha pronunciato le parole definitive:
"In politica il corpo è un mezzo di lavoro, anche la remise en forme può essere strumento di comunicazione [...] Negli Usa, dove sono anni luce avanti a noi in queste cose, nessuno si scandalizza più. Reagan i lifting li faceva e tutti lo sapevano, questo lo rende forse un presidente meno grande?"
"In politica il corpo è un mezzo di lavoro, anche la remise en forme può essere strumento di comunicazione [...] Negli Usa, dove sono anni luce avanti a noi in queste cose, nessuno si scandalizza più. Reagan i lifting li faceva e tutti lo sapevano, questo lo rende forse un presidente meno grande?"
Etichette:
citazioni,
spingitoridicavalieri
giovedì, gennaio 15, 2004
Cosa vuole quest'uomo da me
"... dobbiamo inventare nuove artificiosità concettuali per render conto di ciò che vediamo quando incontriamo qualcuno che appare e si comporta come un essere umano. Come facciamo a sapere che lo è?"
Niklas Luhmann, precedentemente noto come "cosa vuole quest'uomo da me?"
È ufficiale: qualunque cosa fosse, sembra averla misteriosamente ottenuta. Non si finisce di imparare.
Niklas Luhmann, precedentemente noto come "cosa vuole quest'uomo da me?"
È ufficiale: qualunque cosa fosse, sembra averla misteriosamente ottenuta. Non si finisce di imparare.
Etichette:
citazioni,
defrag,
ognigiornochepassa,
semprepiubelli
martedì, gennaio 13, 2004
La 25ma ora
Bisogna essere stati a Gorizia per capire quanto sia comicamente incongrua l'apparizione - nella tarda serata - di un autobus con la scritta "servizio notturno - hotel cittadini" che si aggira illuminato e regolarmente vuoto (una specie di vascello fantasma) sui sampietrini del centro storico.
Ma qui le cose funzionano come ai tempi dell'Impero. Ah, se funzionano!
Per esempio, voi vi lamentate per gli scioperi selvaggi dei trasporti?
Ebbene, guardate l'orario del nostro autobus notturno. Inizio corsa alle 24.25, fine corsa alle 25.00.
Siamo la Nizza austriaca. Aperti 25 ore su 25.
Benvenuti - willkommen - dobrodosli - benvignus.
Ma qui le cose funzionano come ai tempi dell'Impero. Ah, se funzionano!
Per esempio, voi vi lamentate per gli scioperi selvaggi dei trasporti?
Ebbene, guardate l'orario del nostro autobus notturno. Inizio corsa alle 24.25, fine corsa alle 25.00.
Siamo la Nizza austriaca. Aperti 25 ore su 25.
Benvenuti - willkommen - dobrodosli - benvignus.
Etichette:
città di G.,
The Real Thing
mercoledì, gennaio 07, 2004
Modest proposals
Ah, già, mi sono dimenticata di fare gli auguri al nostro tricolore.
Poteva andare peggio. Mi tornano in mente i progetti di qualche tempo fa per la nuova bandiera della Slovenia (l'attuale è troppo simile a quella della Russia e a quella della Slovacchia, credo).
Vedere per credere: queste sono alcune proposte, e questi i vincitori del concorso indetto nel luglio 2003 dal Parlamento sloveno. Con il Triglav sempre lì lì per trasfigurarsi in un elettrocardiogramma con esito tragico.
Poi, meno male, sono mancati i fondi.
Poteva andare peggio. Mi tornano in mente i progetti di qualche tempo fa per la nuova bandiera della Slovenia (l'attuale è troppo simile a quella della Russia e a quella della Slovacchia, credo).
Vedere per credere: queste sono alcune proposte, e questi i vincitori del concorso indetto nel luglio 2003 dal Parlamento sloveno. Con il Triglav sempre lì lì per trasfigurarsi in un elettrocardiogramma con esito tragico.
Poi, meno male, sono mancati i fondi.
Tit for tat
Da circa una settimana i visitatori provenienti da oltre 150 nazioni subiscono un controllo di sicurezza alle frontiere americane: fotografia, impronte digitali.
Il Brasile, con una misura speculare a quella messa in atto dagli Stati Uniti, decide che tutti gli americani che entrano nel paese siano sottoposti alla stessa procedura: fotografia, impronte digitali.
Ergo: gli Stati Uniti protestano. Perché loro applicano questa procedura nei confronti di molti paesi, mentre il Brasile la applica solo agli Stati Uniti.
La cosa rientrerà (quando gli Stati Uniti deprecano sono imbattibili), ma io mi segno il nome del giudice brasiliano: Julier Sebastiao da Silva.
Il Brasile, con una misura speculare a quella messa in atto dagli Stati Uniti, decide che tutti gli americani che entrano nel paese siano sottoposti alla stessa procedura: fotografia, impronte digitali.
Ergo: gli Stati Uniti protestano. Perché loro applicano questa procedura nei confronti di molti paesi, mentre il Brasile la applica solo agli Stati Uniti.
La cosa rientrerà (quando gli Stati Uniti deprecano sono imbattibili), ma io mi segno il nome del giudice brasiliano: Julier Sebastiao da Silva.
Etichette:
stato d'insicurezza,
Usa
martedì, gennaio 06, 2004
Che ne so
"... ma hai ragione, devi ritornare padrona del tuo tempo. Rallentare i ritmi del lavoro. Dedicarti alle cose che ti piacciono, riservare qualche ora alla settimana allo studio, allo sport, allo svago!"
"E già."
"Come un tempo, quando riuscivi a fare tutto in scioltezza, senza arrivare a fine giornata stravolta!"
"Appunto."
"Riprendere lo studio dell'ebraico, perché no!"
"Vero."
"Che ne so, fare la pasta in casa!"
"..."
"E già."
"Come un tempo, quando riuscivi a fare tutto in scioltezza, senza arrivare a fine giornata stravolta!"
"Appunto."
"Riprendere lo studio dell'ebraico, perché no!"
"Vero."
"Che ne so, fare la pasta in casa!"
"..."
Etichette:
ohno,
The Real Thing
lunedì, gennaio 05, 2004
The Nightmare after Christmas
Il film della Vigilia di Natale a casa dei suoceri è quasi pronto (sottotitolo: "te piace 'o alberello a fibre ottiche?").
Viola almeno tre regole del Dogma ma pensavo di più.
In compenso, noto con delizia che dopo anni di duro lavoro sul personaggio ho messo su una discreta odiosa faccia di culo.
Il prossimo anno propongo un ritorno al muto.
Viola almeno tre regole del Dogma ma pensavo di più.
In compenso, noto con delizia che dopo anni di duro lavoro sul personaggio ho messo su una discreta odiosa faccia di culo.
Il prossimo anno propongo un ritorno al muto.
Etichette:
Natale,
ohno,
suocerismi,
The Real Thing
sabato, gennaio 03, 2004
Perma-tanned
"Italy’s unpredictable perma-tanned millionaire".
Silvio Berlusconi secondo l'EU Observer, che riassume la turbolenta presidenza italiana all'Unione Europea.
Silvio Berlusconi secondo l'EU Observer, che riassume la turbolenta presidenza italiana all'Unione Europea.
Etichette:
spingitoridicavalieri
venerdì, gennaio 02, 2004
The reverse year
Per il 2004 ho solo cattivi propositi.
Deprogrammarmi, assentarmi, colonizzare i tempi morti, studiare vie di fuga, eludere, deludere.
Salvo poche cose: alcune passioni anacronistiche, il senso dell'ingiustizia, una certa imbarazzante propensione all'imbarazzo.
Direi che su questo si può lavorare.
Auguri a tutti, con affetto, dal Miro.
Deprogrammarmi, assentarmi, colonizzare i tempi morti, studiare vie di fuga, eludere, deludere.
Salvo poche cose: alcune passioni anacronistiche, il senso dell'ingiustizia, una certa imbarazzante propensione all'imbarazzo.
Direi che su questo si può lavorare.
Auguri a tutti, con affetto, dal Miro.
Etichette:
defrag,
ognigiornochepassa,
semprepiubelli
Iscriviti a:
Post (Atom)