martedì, giugno 17, 2008

Many Shades of White

- No, avevi ragione: ho in loop i Raconteurs.
- Che ti dicevo.
- Li amiamo tanto. Ma ti volevo chiedere: dov'è finita la sorella?
- Quale sorella?
- La sorella White. Cioè, sì, hanno litigato? Mentre gli altri due cantano e suonano lei sta in un cantuccio a braccia conserte battendo il tempo con il piedino? Gli appiccica il daygum sulla Airline? Come funzionano, questi side project?
[Sguardo prima perplesso, poi intenerito, infine di pietà]
- Cosa?
- Ma...
- Cosa, cosa, cosa?
- Solo tu potevi crederci, dopo tutti questi anni.
- Ah.
- Eh.
- Forse erano un po' strani, come fratelli.
- Un po' tanto.
- A me poi stavano anche un po' antipatici, all'inizio. Sai, fratello e sorella, un po' ciesotti. Tutti e due a strimpellare la chitarra la domenica in un luogo di culto presbiteriano di Detroit e poi via di corsa a torturare lucertole.
- E invece. Sposati e divorziati.
- Divorziati! Ma allora altro che cantuccio a braccia conserte, lei è chiusa nello scantinato a cucire bamboline gotiche con la faccia di lui e di quell'altro intonando sinistre nenie.
- Ma no, sono amici, si vedono ancora, eccetera.
- Ma farti un po' i cazzi tuoi, tu?

I White Stripes non sono fratello e sorella e io devo venirlo a sapere da Calavera?

- Pensa che stavo per farci su un post, sulla scomparsa di sorella White.
- Adesso devi farlo.
- E tu e io, siamo tipo fratelli, vero?
- No.

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