domenica, giugno 22, 2008

Finché lo fanno i cherubini, per noi è ok

Sulle prime ho fatto il possibile per ignorare questa notizia (scoperta con sgomento grazie a un pacato lancio RIA Novosti del 16 giugno) e seppellirla negli oscuri anfratti del mio subconscio.
Poi ho pensato: e se la trovano su Repubblica online in giornata fiacca e si accorgono che il Miro ha colpevolmente omesso l'informazione?
Inauguro dunque un brevissimo periodo di glasnost' e vi comunico che nel Sud della Russia, nella cittadina termale di Železnovodsk (lett. acque ferrose), è stato inaugurato un monumento al clistere.
Il primo al mondo, dice il direttore delle terme.
Non so voi, ma io ho deciso di credergli sulla parola.
Il monumento è di bronzo, è alto un metro e mezzo, pesa circa 400 chili ed è opera della scultrice Svetlana Avakina, la quale afferma orgogliosamente di essersi ispirata a Botticelli. Infatti il clisterone è retto (chiedo scusa) da tre angioletti: "l'ironia è che i fanciullini rubano a Marte le sue armi e per così dire prendono in giro il dio della guerra, e la guerra è una tragedia. Similmente, il clistere è una procedura spiacevole. Ma se la fanno i cherubini, è ok".
Foto con infermierine seksi? Foto.



C'è da dire che i russi hanno una soglia monumentale bassissima, cioè erigono facile. Tempo fa, per esempio, nella piazza principale della città di Orël (aquila) hanno tirato su un'aquila con le ali spiegate. Grandina. E mica di bronzo. Di crine, tipo.

1. con questo post si inaugura pertanto l'inevitabile sezione monumenti russi;
2. non abituatevi alla glasnost', ché si comincia così e poi si finisce a fare la pubblicità di Vuitton per sopravvivere;
3. sto via fino a venerdì, ma in bozze ci sono parecchie cose (blogger ha la pubblicazione differita, sarebbe brutto non approfittarne per postare qualcosa dai miei archivi segreti): dunque l'osmizza resta aperta. I commenti sono a vostra disposizione per socializzare, lurkare, delurkarvi, scambiarvi i numeri di telefono, dichiararvi amore eterno, fare affermazioni azzardate e cambiare repentinamente idea.

Besitos, bratell*s.

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