"Domani, andremo noi e tutta la classe in classe verde per tutta la settimana (10 giorni), se i vostri bambini non possono salire a cavallo avvertire qui il mio bambino può [ ] non può [ ].
C'avranno bisogno di: pyjama, trocca, vestiti in più, cose che servono: peluche etc etc, sacco di campeggio tenuta di cavallo (sacchi in plastica per vomitari), confirmate qui 1. il mio bambino ha i vertigini nel car 2. il mio bambino può [ ] non può [ ] venire.
Cordialmente,
Signora Lecknek"
Appunti sparsi di L., 9 anni: simulazione di settimana verde.
[Alla domanda "Cos'è una trocca?" ha risposto: "Non sapevo come si dice sacco di toilette e me lo sono inventato". Alla domanda "Ti sei inventata anche i sacchi per vomitari?" "No no" ha risposto "c'è bambini che vomitano eccome!" A volte ci si dimentica quant'è dura la vita di un novenne.]
sabato, febbraio 19, 2011
venerdì, febbraio 18, 2011
Tutti
"Dopo tanto rosso mi vesto di bianco e tutti sono dispiaciuti."
L., 9 anni, appunti sparsi.
L., 9 anni, appunti sparsi.
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mercoledì, febbraio 16, 2011
Questione di sfrumature (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Nn
silvio nn mollare l italia questo ti kiede
Non
Non condivido le telefonate del Presidente Berlusconi alle trasmissioni palesemente comuniste. Si espone al punto da farsi dare del cafone da un immigrato.
Quante
Quante volte qualcuno rimpiangerà Berlusconi negli anni a venire. Non vi rendete conto della fortuna che avete avuto ad aver vissuto una storia del genere
Poi
PAGLIOCELLI ... COSA MI COMBINA ... QUEI CAMPIONAMENTI STATISTICI CON LE RILEVAZIONI PRO BERLUSCONI SPEZZETATE IN SFRUMATURE E POI RICOMPOSTE CONTRO...
Cantico
SILVIO Avanti Tutta...necessita fare come ULISSE...Turarsi le Orecchie senza sentire il Cantico delle SIRENE, che essendo incanato il Disco, è divenuto un BELATO..
Tu
Silvio resisti ma se vedi che la salute ne soffre troppo, molla tutto e che gli italiani si arrangino tra Prodi redivivo e immigrati, tu che puoi va a goderti la vita
Paura
Vi dico la verità per la prima volta ho paura che lo facciano fuori Con tutto quello che ha fatto, dormire 3 ore a notte il terremoto, la crisi, gli attacchi.Mi spiace
Molto
Caro Presidente, Tu 6 l'uomo + forte del Paese e vedrai strisciare i serpenti che ti odiano. Ma tieni presente che molto molti molti ti vogliono bene perchè 6 UN BUON
Stato in essere/1
Semplificare: chi ha in forza un invalido deve comunicarlo annualmente .. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere.
Stato in essere/2
Semplificare: chi ha in forza un extacomunitario deve rinnovare annualmente le pratiche.. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere
Una
caro Berlusconi, Ti sono vicino in questo momemto che considero drammatico, Ti ho visto una sola volta a Tunisi al funerale di Bettino... (ACCUSE INFONDATE)
Moretto
Slogan contro il Premier SB.da oltreoceano e incoraggiamenti alla rivolta in tutto il M.Oriente,forse il Moretto ne sà qualkosa?visto ce un'altra guerra nn si può far
silvio nn mollare l italia questo ti kiede
Non
Non condivido le telefonate del Presidente Berlusconi alle trasmissioni palesemente comuniste. Si espone al punto da farsi dare del cafone da un immigrato.
Quante
Quante volte qualcuno rimpiangerà Berlusconi negli anni a venire. Non vi rendete conto della fortuna che avete avuto ad aver vissuto una storia del genere
Poi
PAGLIOCELLI ... COSA MI COMBINA ... QUEI CAMPIONAMENTI STATISTICI CON LE RILEVAZIONI PRO BERLUSCONI SPEZZETATE IN SFRUMATURE E POI RICOMPOSTE CONTRO...
Cantico
SILVIO Avanti Tutta...necessita fare come ULISSE...Turarsi le Orecchie senza sentire il Cantico delle SIRENE, che essendo incanato il Disco, è divenuto un BELATO..
Tu
Silvio resisti ma se vedi che la salute ne soffre troppo, molla tutto e che gli italiani si arrangino tra Prodi redivivo e immigrati, tu che puoi va a goderti la vita
Paura
Vi dico la verità per la prima volta ho paura che lo facciano fuori Con tutto quello che ha fatto, dormire 3 ore a notte il terremoto, la crisi, gli attacchi.Mi spiace
Molto
Caro Presidente, Tu 6 l'uomo + forte del Paese e vedrai strisciare i serpenti che ti odiano. Ma tieni presente che molto molti molti ti vogliono bene perchè 6 UN BUON
Stato in essere/1
Semplificare: chi ha in forza un invalido deve comunicarlo annualmente .. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere.
Stato in essere/2
Semplificare: chi ha in forza un extacomunitario deve rinnovare annualmente le pratiche.. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere
Una
caro Berlusconi, Ti sono vicino in questo momemto che considero drammatico, Ti ho visto una sola volta a Tunisi al funerale di Bettino... (ACCUSE INFONDATE)
Moretto
Slogan contro il Premier SB.da oltreoceano e incoraggiamenti alla rivolta in tutto il M.Oriente,forse il Moretto ne sà qualkosa?visto ce un'altra guerra nn si può far
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martedì, febbraio 15, 2011
La canzone del codice penale
Non servono a nessuno intrighi e storie,
quel che c'è da sapere lo sappiamo già.
Io, per esempio, considero il codice penale
il miglior libro che la gente ha.
Quando non riesco a prender sonno
oppure sono irrequieto o sbronzo
apro il codice penale a caso
e me lo leggo tutto fino in fondo.
Ai miei compagni non servono consigli,
conoscon la rapina di diritto.
Ne ho appena letto sul mio libro:
non più di dieci, non meno di tre anni è scritto.
Quelle banali righe, penso,
più di un grande romanzo sono ricche.
Contengon carte false, poveracci,
imbrogli, risse, scandali e baracche.
Vorrei poter non leggerle mai più:
in ogni frase c'è il destino di una vita.
Gli articoli meno severi sono un sollievo:
mi dico che qualcuno l'ha scampata.
Il cuore mio si torce e trema tutto
quando un articolo può riguardarmi.
Mi batte forte il sangue nelle tempie, e immagino
la mia porta presa a pugni dai gendarmi.
Vladimir Vysockij
Originale: http://www.kulichki.com/vv/pesni/nam-ni-k-chemu.htmlTraduzione mia.
quel che c'è da sapere lo sappiamo già.
Io, per esempio, considero il codice penale
il miglior libro che la gente ha.
Quando non riesco a prender sonno
oppure sono irrequieto o sbronzo
apro il codice penale a caso
e me lo leggo tutto fino in fondo.
Ai miei compagni non servono consigli,
conoscon la rapina di diritto.
Ne ho appena letto sul mio libro:
non più di dieci, non meno di tre anni è scritto.
Quelle banali righe, penso,
più di un grande romanzo sono ricche.
Contengon carte false, poveracci,
imbrogli, risse, scandali e baracche.
Vorrei poter non leggerle mai più:
in ogni frase c'è il destino di una vita.
Gli articoli meno severi sono un sollievo:
mi dico che qualcuno l'ha scampata.
Il cuore mio si torce e trema tutto
quando un articolo può riguardarmi.
Mi batte forte il sangue nelle tempie, e immagino
la mia porta presa a pugni dai gendarmi.
Vladimir Vysockij
Originale: http://www.kulichki.com/vv/pesni/nam-ni-k-chemu.htmlTraduzione mia.
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mercoledì, febbraio 09, 2011
L'interruttore
Dice mia madre che non può più vedere un telegiornale o un talk show per intero. Perché tuo padre si incazza e cambia canale, dice. Oggi per esempio c'era la conferenza stampa di Berlusconi che mostrava le gengive e diceva che non si può far mettere un dente, che gli fa male il nervo e che questo è un altro suo grande sacrificio. Tuo padre si è incazzato forte ed è passato a un canale di liscio, dice mia madre, uno di quelli con i cantanti con il codino e coppie di vecchi che ballano.
Dice mia madre che in camera e in sala mio padre ha messo un interruttore che spegne tutto insieme, luce-tv-ricevitore digitale-dvd recorder. Più che un interruttore è una peretta, dice, di quelle che si usavano una volta, sai l'amore di tuo padre per le perette.
Mio padre ha sempre avuto fiducia negli interruttori, nelle prolunghe, nelle multiprese, nei campanelli a tirante. Perché progresso vuol anche dire che puoi fare a meno di alzarti dalla poltrona per fare le cose. Quand'ero piccola mi sistemò un campanello accanto al letto perché durante le febbri potessi chiedere aiuto, acqua, cibo. Con Antonia però ci giocavamo a rischiatutto, facendo gara a chi premeva prima.
Dice mio padre che gli interruttori a peretta non si trovano più, che gliene restano solo tre e così li deve dosare e riciclare. Devi decidere quale zona della casa vuoi davvero isolare, non puoi fare mille cazzate con gli interruttori a peretta, prima o poi le paghi. Dice mia madre che la sera guardano la tv a letto e lui a un certo punto dice "bòn", oppure "basta", oppure "bòn basta", preme l'interruttore e spegne tutto. Dà per scontato il consenso di mia madre, il punto di rottura comune. Lei si lamenta un po', ma con discrezione e solo con me. Basta che non mi metta il liscio, dice, che di quello ho piene le scatole.
Oggi ho chiesto a mia madre se hanno appeso fuori casa il lenzuolo con la scritta "dimettiti". Lei ha detto cosa vuoi che mettiamo fuori, qua sono tutti così. Magari quando vieni tu, ha detto. Comunque sono tutti così.
Ogni tanto penso a loro due stesi sul letto, la sera tardi, a mio padre che dice "bòn basta" e fa clic, a loro due stesi sul letto, svegli, al buio.
Dice mia madre che in camera e in sala mio padre ha messo un interruttore che spegne tutto insieme, luce-tv-ricevitore digitale-dvd recorder. Più che un interruttore è una peretta, dice, di quelle che si usavano una volta, sai l'amore di tuo padre per le perette.
Mio padre ha sempre avuto fiducia negli interruttori, nelle prolunghe, nelle multiprese, nei campanelli a tirante. Perché progresso vuol anche dire che puoi fare a meno di alzarti dalla poltrona per fare le cose. Quand'ero piccola mi sistemò un campanello accanto al letto perché durante le febbri potessi chiedere aiuto, acqua, cibo. Con Antonia però ci giocavamo a rischiatutto, facendo gara a chi premeva prima.
Dice mio padre che gli interruttori a peretta non si trovano più, che gliene restano solo tre e così li deve dosare e riciclare. Devi decidere quale zona della casa vuoi davvero isolare, non puoi fare mille cazzate con gli interruttori a peretta, prima o poi le paghi. Dice mia madre che la sera guardano la tv a letto e lui a un certo punto dice "bòn", oppure "basta", oppure "bòn basta", preme l'interruttore e spegne tutto. Dà per scontato il consenso di mia madre, il punto di rottura comune. Lei si lamenta un po', ma con discrezione e solo con me. Basta che non mi metta il liscio, dice, che di quello ho piene le scatole.
Oggi ho chiesto a mia madre se hanno appeso fuori casa il lenzuolo con la scritta "dimettiti". Lei ha detto cosa vuoi che mettiamo fuori, qua sono tutti così. Magari quando vieni tu, ha detto. Comunque sono tutti così.
Ogni tanto penso a loro due stesi sul letto, la sera tardi, a mio padre che dice "bòn basta" e fa clic, a loro due stesi sul letto, svegli, al buio.
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martedì, febbraio 08, 2011
I cattivi lo pensano i rom lo fanno (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Lui
Caro Silvio chi ti deve proteggere è lui che ti vuole mettere in pericolo, questo paese non è più il mio paese.
Essi
bisogna fare la riforma della giustizia , responsabilità dei giudici attualmente i giudici emettono la sentenza sempre a nome del popolo italiano e non essi bravi
Lei
la bonino non si fida di berlusconi e chi se ne frega di lei ci siamo fidati e ne ha fatte di tutti i colori.anche le pulci hanno la tosse!!! fan cu.o
Così
i c.i.e. sono costosi,contengono pochi posti e sovente vengono distrutti da rivolte meglio una tendopoli su di un isola,cosi' non scappano in giro per il paese.
Voglio
VOGLIO RIBADIRE AL PRES BERLUSCONI CHE SONO CON LUI E LO VOTERO' SEMPRE FINO A CHE SI CANDIDERA',NON CI MANDI NELLE BRACCIA DELLA SINISTRA SAREBBE LA FINE TENGA DUR
Coloro
Coloro che si ritengono democratici volevano assaltare la villa di Berlusconi, come se fosse un dittatore da linciare. Hanno usurpato il colore della FIORENTINA i cret
Odio
QUEL BAMBINO FATTO PARLARE A MILANO E CHE SARA' IL MANIFESTANTE VIOLA DI DOMANI DIMOSTRA COME LA SINISTRA NUTRE E ALLEVA ODIO
Sicuri
siamo sicuri che quei bimbi non fossero stati rapiti per metterli sulla strada? I rom lo fanno...
Caro Silvio chi ti deve proteggere è lui che ti vuole mettere in pericolo, questo paese non è più il mio paese.
Essi
bisogna fare la riforma della giustizia , responsabilità dei giudici attualmente i giudici emettono la sentenza sempre a nome del popolo italiano e non essi bravi
Lei
la bonino non si fida di berlusconi e chi se ne frega di lei ci siamo fidati e ne ha fatte di tutti i colori.anche le pulci hanno la tosse!!! fan cu.o
Così
i c.i.e. sono costosi,contengono pochi posti e sovente vengono distrutti da rivolte meglio una tendopoli su di un isola,cosi' non scappano in giro per il paese.
Voglio
VOGLIO RIBADIRE AL PRES BERLUSCONI CHE SONO CON LUI E LO VOTERO' SEMPRE FINO A CHE SI CANDIDERA',NON CI MANDI NELLE BRACCIA DELLA SINISTRA SAREBBE LA FINE TENGA DUR
Coloro
Coloro che si ritengono democratici volevano assaltare la villa di Berlusconi, come se fosse un dittatore da linciare. Hanno usurpato il colore della FIORENTINA i cret
Odio
QUEL BAMBINO FATTO PARLARE A MILANO E CHE SARA' IL MANIFESTANTE VIOLA DI DOMANI DIMOSTRA COME LA SINISTRA NUTRE E ALLEVA ODIO
Sicuri
siamo sicuri che quei bimbi non fossero stati rapiti per metterli sulla strada? I rom lo fanno...
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Spazio Azzurro,
Spingitori di cavalieri,
WRSASYDHT
lunedì, febbraio 07, 2011
Ciao (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
CIAO .SIG BERLUSCONE VOGLIO DIRVI CONTINUE COSI E CONTINUE A GORVERNARE IL PAESE QUELLO KE SUCCEDE è SOLO INVIDIA E LA INVIDEA è UNA MALATIA GRAVE.LEI è BRAVISSO GRAZI
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Spazio Azzurro,
Spingitori di cavalieri,
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domenica, febbraio 06, 2011
Un pelmazo que no se está quieto un segundo
In realtà è incomprensibile che possa ingannare chicchessia, per non parlare di quasi un intero paese, ed è incomprensibile che abbia ottenuto la maggioranza assoluta alle elezioni, ma quante volte e in quanti paesi non è accaduto lo stesso?
Misteri. O forse la gente non ci fa caso, non presta attenzione, guarda e ascolta solo distrattamente, forse perché ascolta o vede troppa televisione.
Il soggetto manca di scrupoli e per di più in maniera radicale, poiché questa carenza è autentica; non è il caso di tanti altri che li conoscono ma hanno deciso di ignorarli; egli ignora la loro esistenza e non li considera mai, neanche per rifiutarli o etichettarli come stupidi o gravosi o come bastoni tra le ruote.
Non li ha mai scartati per il semplice motivo che non li concepisce, non hanno mai fatto parte delle sue nozioni, meno ancora dei suoi valori. Tanto gli sono estranei che quando li individua in un'altra persona li considera soltanto un sintomo di debolezza e li usa per giudicare quella persona fragile o docile e, pertanto, assoggettabile.
Di fronte a questo tipo di individuo la maggior parte delle persone è inerme, perché quasi nessuno è preparato a trattare con una persona tanto seccante e insistente (uno scocciatore che non sta fermo un secondo, una di quelle persone a cui si dice di sì pur di levarsele di torno o di fermare le loro ciarle, di riuscire a farle tacere), formalmente cordiale e persino affettuosa e che allo stesso tempo non osserva norme o regole d'alcun tipo. Non le considera nemmeno per disattenderle, e neanche i principi, neppure per tradirli; mai avrà la consapevolezza di stare esagerando o passando i limiti o trasgredendo, anche se potrà fingere di abbracciare momentaneamente delle regole – le ha viste negli altri e ha imparato a essere mimetico. Ma la cosa più difficile è questa: quasi nessuno è pronto a trattare con una persona che non sente mai vergogna di alcun tipo, né personale, né pubblica, né politica, né estetica. E nemmeno narrativa. Infatti egli non sa cos'è.
da: Javier Marías, "Informe de Pérez Nuix sobre Silvio Berlusconi", in El País Semanal, n. 1360, domenica 20 ottobre 2002. Pérez Nuiz è un personaggio della trilogia Il tuo volto domani: insieme al protagonista Jacques Deza fa parte di un gruppo di "traduttori" o "interpreti" di persone che hanno il compito di stilare rapporti per i servizi segreti britannici in cui descrivono gesti, comportamenti, inclinazioni e carattere delle persone.
Link
Misteri. O forse la gente non ci fa caso, non presta attenzione, guarda e ascolta solo distrattamente, forse perché ascolta o vede troppa televisione.
Il soggetto manca di scrupoli e per di più in maniera radicale, poiché questa carenza è autentica; non è il caso di tanti altri che li conoscono ma hanno deciso di ignorarli; egli ignora la loro esistenza e non li considera mai, neanche per rifiutarli o etichettarli come stupidi o gravosi o come bastoni tra le ruote.
Non li ha mai scartati per il semplice motivo che non li concepisce, non hanno mai fatto parte delle sue nozioni, meno ancora dei suoi valori. Tanto gli sono estranei che quando li individua in un'altra persona li considera soltanto un sintomo di debolezza e li usa per giudicare quella persona fragile o docile e, pertanto, assoggettabile.
Di fronte a questo tipo di individuo la maggior parte delle persone è inerme, perché quasi nessuno è preparato a trattare con una persona tanto seccante e insistente (uno scocciatore che non sta fermo un secondo, una di quelle persone a cui si dice di sì pur di levarsele di torno o di fermare le loro ciarle, di riuscire a farle tacere), formalmente cordiale e persino affettuosa e che allo stesso tempo non osserva norme o regole d'alcun tipo. Non le considera nemmeno per disattenderle, e neanche i principi, neppure per tradirli; mai avrà la consapevolezza di stare esagerando o passando i limiti o trasgredendo, anche se potrà fingere di abbracciare momentaneamente delle regole – le ha viste negli altri e ha imparato a essere mimetico. Ma la cosa più difficile è questa: quasi nessuno è pronto a trattare con una persona che non sente mai vergogna di alcun tipo, né personale, né pubblica, né politica, né estetica. E nemmeno narrativa. Infatti egli non sa cos'è.
da: Javier Marías, "Informe de Pérez Nuix sobre Silvio Berlusconi", in El País Semanal, n. 1360, domenica 20 ottobre 2002. Pérez Nuiz è un personaggio della trilogia Il tuo volto domani: insieme al protagonista Jacques Deza fa parte di un gruppo di "traduttori" o "interpreti" di persone che hanno il compito di stilare rapporti per i servizi segreti britannici in cui descrivono gesti, comportamenti, inclinazioni e carattere delle persone.
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sabato, febbraio 05, 2011
I fiumi che ci portano via, di Dmitrij Grigor'ev
I fiumi che ci portano via
gialli, bianchi, neri, più spesso cupi
che trasparenti,
cominciano in primavera,
finiscono in autunno,
dove tra casupole
e orti
i fiumi che ci portano via
i nostri bimbi guadano senza fatica.
Originale: Реки, которые нас уносят, Между играми (М., Арго-риск, 2010)
Traduzione: Manuela Vittorelli
Poeta e prosatore, Dmitrij Grigor'ev è nato nel 1960. Ha studiato alla facoltà di chimica dell'università di Leningrado e ha fatto molti lavori, dal falegname al lavavetri al tecnico delle caldaie. Ha prestato servizio con il grado di tenente nel reggimento di difesa chimica di Leningrado e ha preso parte alle operazioni per contrastare le conseguenze dell'incidente di Černobyl'. Dagli anni Duemila lavora prevalentemente nell'editoria. Vive a San Pietroburgo.
gialli, bianchi, neri, più spesso cupi
che trasparenti,
cominciano in primavera,
finiscono in autunno,
dove tra casupole
e orti
i fiumi che ci portano via
i nostri bimbi guadano senza fatica.
Originale: Реки, которые нас уносят, Между играми (М., Арго-риск, 2010)
Traduzione: Manuela Vittorelli
Poeta e prosatore, Dmitrij Grigor'ev è nato nel 1960. Ha studiato alla facoltà di chimica dell'università di Leningrado e ha fatto molti lavori, dal falegname al lavavetri al tecnico delle caldaie. Ha prestato servizio con il grado di tenente nel reggimento di difesa chimica di Leningrado e ha preso parte alle operazioni per contrastare le conseguenze dell'incidente di Černobyl'. Dagli anni Duemila lavora prevalentemente nell'editoria. Vive a San Pietroburgo.
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venerdì, febbraio 04, 2011
Trittico (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
da: MA CHE P**** 1
MA LE OPPOSIZIONI AL MATTINO RICEVONO N FAX CON FRASI, SLOGAN,PAROLE E ACCUSE KE DEVONO DIRE OVUNQUE?INFATTI SENTITO 1 IL RESTO è UGUALE. E POI IL FATTO KE IL PRES....
da: MA CHE P**** 2
...DEL CONSIGLIO DEVE DARE IL BUON ESEMPIO XKè KI HA LA FIGLIA, O LA FIGLIA DI UN AMICO O 1 RAGAZZA INCONTRATA KE SONO RIMASTE TURBATE DA QUESTA COSA E KE POTREBBERO..
da: CHE P***E 3
...PRENDERLO COME ESEMPIO DICO KE CI SONO TANTE RAGAZZE KE QUESTA COSA NON LE HA PROPRIO SFIORATE,KE IL BUON ESEMPIO NON LO Dà NEANKE LA CHIESA,KE LO DIANO I GENITORI
MA LE OPPOSIZIONI AL MATTINO RICEVONO N FAX CON FRASI, SLOGAN,PAROLE E ACCUSE KE DEVONO DIRE OVUNQUE?INFATTI SENTITO 1 IL RESTO è UGUALE. E POI IL FATTO KE IL PRES....
da: MA CHE P**** 2
...DEL CONSIGLIO DEVE DARE IL BUON ESEMPIO XKè KI HA LA FIGLIA, O LA FIGLIA DI UN AMICO O 1 RAGAZZA INCONTRATA KE SONO RIMASTE TURBATE DA QUESTA COSA E KE POTREBBERO..
da: CHE P***E 3
...PRENDERLO COME ESEMPIO DICO KE CI SONO TANTE RAGAZZE KE QUESTA COSA NON LE HA PROPRIO SFIORATE,KE IL BUON ESEMPIO NON LO Dà NEANKE LA CHIESA,KE LO DIANO I GENITORI
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WRSASYDHT
mercoledì, febbraio 02, 2011
Più Peso al Popo (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Altrimenti
urge legge sull'immunita' parlamentare come voluta dai costituenti altrimenti stato di polizia dei masgistrati.il peggio del peggio.pericolo pricolo pericolo
Lazio
Sig Pres al suo posto imporrei a Marchionne lo spostamento della FIAT da Torino al LAZIO. LEI prenderebbe tutti i voti di quelle regioni che hanno ora votato per il PD
Voci
qualcuno mi sa dire (se si può dire) il sig. Fassino con chi se la fa. Ho sentito delle voci su di lui ma non ho capito chi è l'altro o l'altra. Grazie
Tot
Una soluzione per il canone RAI potrebbe essere quella di un apparecchio che segnali il tempo di visionamento di un programma RAI, pagandolo tot al minuto.
Ciò
Sarebbe Opportuno, qualora si dovesse andare alle Elezioni, Portare il Simbolo del POPOLO delle LIBERTA' senza alcuno nominativo sopra.Ciò per dare più Peso al POPO
Ciao
Salve,Silvio Berlusconi,buona giornata e buon lavoro.Ciao Cristina.
urge legge sull'immunita' parlamentare come voluta dai costituenti altrimenti stato di polizia dei masgistrati.il peggio del peggio.pericolo pricolo pericolo
Lazio
Sig Pres al suo posto imporrei a Marchionne lo spostamento della FIAT da Torino al LAZIO. LEI prenderebbe tutti i voti di quelle regioni che hanno ora votato per il PD
Voci
qualcuno mi sa dire (se si può dire) il sig. Fassino con chi se la fa. Ho sentito delle voci su di lui ma non ho capito chi è l'altro o l'altra. Grazie
Tot
Una soluzione per il canone RAI potrebbe essere quella di un apparecchio che segnali il tempo di visionamento di un programma RAI, pagandolo tot al minuto.
Ciò
Sarebbe Opportuno, qualora si dovesse andare alle Elezioni, Portare il Simbolo del POPOLO delle LIBERTA' senza alcuno nominativo sopra.Ciò per dare più Peso al POPO
Ciao
Salve,Silvio Berlusconi,buona giornata e buon lavoro.Ciao Cristina.
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sabato, gennaio 29, 2011
Questo sono io, di Lev Rubinštein
1.
Questo sono io.
2.
Questo sono sempre io.
3.
Anche questo sono io.
4.
Questi sono i miei. A Kislovodsk, pare. Scritta: “1952”.
5.
Miša con la palla da volley.
6.
Io con la slitta.
7.
Galja con due gattini. Scritta: “Il nostro angolo degli animali”.
8.
Il terzo da sinistra sono io.
9.
Mercato a Ufa. Scritta: “Mercato a Ufa. 1940”.
10.
Sconosciuto. Scritta: “Alla cara Ёlocka, un ricordo da М. В., Char'kov”.
11.
Questo invece è papà in pigiama e con una zappa in mano. Scritta: “Fervono i lavori”. La calligrafia è la mia.
12.
La mamma con la sarta sorda Tatjana. Sono entrambe in costume da bagno. Scritta: “Fa caldo. Estate 54”.
13.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.
14.
Seduti:
15.
Lazutin Feliks.
16.
(E la mano di qualcuno, che scrive qualcosa su un foglietto di carta.)
17.
Golubovskij Arkadij L'vovič.
18.
(E una piccola goccia di pioggia che corre sul finestrino del vagone.)
19.
Rosalija Leonidovna.
20.
(E una piccola busta rosa caduta da una borsetta.)
21.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie.
22.
(E silenziosamente si muovono le labbra dello speaker televisivo.)
23.
Il defunto A. B. Sutjagin.
24.
(E un frammento di fotografia che galleggia su un ruscello primaverile.)
25.
Gavrilin A. P., soprannominato a scuola “Tassidermista”.
26.
(E le vene gonfie sulle mani di un vecchio operaio.)
27.
Prof. Witte.
28.
(E un ombrello aperto che sbuca lentamente da sotto il ponte.)
29.
In piedi:
30.
Martem'janov I. S.
31.
E vediamo una foglia solitaria che oppone una resistenza disperata al gelido vento autunnale.
32.
E la scritta: “Che ci faccio qui?”
33.
Mogilevskaja S. Ja. e Pilipenko V. N.
34.
E vediamo sul pavimento gli anelli dorati dei capelli tagliati.
35.
E la scritta: “Ciascuno di fronte a tutti è per tutti e di tutto colpevole”.
36.
Tolkpygin G. Ja.
37.
E vediamo il viso bagnato di lacrime della giornalista italiana.
38.
E la scritta: “Sono passati tanti anni e sei rimasto lo stesso, come disse una volta un poeta di cui mi sono scordato il nome”.
39.
Ioachim Sartorius.
40.
E vediamo un fante di picche tagliato a metà su una poltrona di cuoio.
41.
E la scritta: “Qui ci sarà tutto: lo sciabordio del remo e la tenera parola 'amo' di colei che non ha ancora imparato a conquistare il re con lo sguardo”.
42.
Govendo T. Ch.
43.
E vediamo sei o forse sette pastiglie di un vivace color arancio sul palmo tremante di un bambino.
44.
E la scritta: “Così morirò. Oppure inciamperò e cadrò. La mamma aveva ragione di temere che mi sarei fatto menare per il naso”.
45.
Makeeva O. A.
46.
E vediamo la città di Bochum segnata sulla carta geografica.
47.
E la scritta: “Questo comportamento risale all'epoca in cui ai bambini era proibito disturbare e far rumore".
48.
Konotopov В. Н.
49.
E vediamo un mucchio di escrementi di cane con la traccia fresca di una ruota di bicicletta.
50.
E la scritta: "Quando sei stufo di aspettare le disgrazie nel tuo cantuccio, ricorda le impronte bagnate sul pavimento lavato di fresco".
51.
Zamesov V. N.
52.
E vediamo le dita incerte di un bimbo suonare la Trota di Schubert.
53.
E la scritta: "La pazienza e la gloria sono due sorelle, l'una all'oscuro dell'altra. Taci, nasconditi finché non verrai chiamato a combattere".
54.
E distinguiamo nella penombra il profilo di un enorme ratto che annusa il viso di un bambino addormentato.
55.
Questo sono io.
56.
Ed ecco che infine appare un grande bottone d'argento sul soprabito da viaggio di un giovane diretto al capezzale di un parente in punto di morte.
57.
E trema la pistola da duello nella mano dell'ufficiale zoppo.
58.
E trema il romanzo francese aperto a metà nella mano della giovane dama.
59.
E trema la tabacchiera d'argento nella mano del giovane pallido.
60.
E trema la croce di peltro nella mano del soldato ubriaco.
61.
E trema il grande samovar d'argento nelle mani del medico militare ubriaco.
62.
E scuote leggermente il becco lucido il grande uccello nero immobile sul busto di gesso di un'antica dea.
63.
Questo sono sempre io.
64.
Lazutin Feliks: "Grazie. Adesso devo andare".
65.
(Se ne va.)
66.
Martem'janov Igor' Stanislavovič. Novità di stagione: Raccolta di saggi di critica letteraria – М.: Sovremennik, 1987.
67.
Golubovskij Arkadij L'vovič: "Be' insomma. Penso che me ne adrò".
68.
(Se ne va.)
69.
Tolpygin Gennadij Jakovlevič. Gelido calore di gennaio: poesie e poemi. – Tula: Priokskoe, 1986.
70.
Rosalija Leonidovna: "Si è fatto tardi. Devo andare".
71.
(Se ne va.)
72.
Mogilevskaja Susanna Jankelevna, Pilipenko Vladimir Nikolaevič. Noi stiamo bene! E voi?: Antologia per alunni audiolesi delle classi 4ª-6ª. – М.: Prosveščenie, 1984.
73.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie: "Oh, signore! Che cosa sto facendo? Devo andare".
74.
(Se ne va.)
75.
Sartorius Ioachim. Cerchi in lega: Romanzo / Trad. dal tedesco e postfazione di V. A. Rivkina. – М.: Nauka, 1984.
76.
Il defunto A. V. Sutjagin: "Le capita mai, Ljubočka, di sentirsi letteralmente come se tutto quello che accade a lei a attorno a lei – come quella vecchietta laggiù che cerca qualcosa nella borsa, e quel gatto che scompare dietro l'angolo – fosse l'espressione di un significato grande e segreto, e bastasse un minimo sforzo per comprenderlo all'improvviso e per sempre? Come dice, scusi?"
77.
"Niente, la sto ascoltando."
78.
"Le capita o no?"
79.
"Che cosa?"
80.
(Se ne va)
81.
Govendo Tamara Charitonovna. Questioni di poetica neoconvenzionale nelle ultime opere di James Dawson // Aktual'nyj labirint. 3. – М., 1992. – pp. 12-21.
82.
Makeeva Ol'ga Aleksandrovna. Riti calendariali delle tribù della sponda sinistra // Ibid., pp. 12-21.
83.
Konotopov Valerij Nikolaevič. Il dramma di Tomas Bauer "La vaccaia e il principe elettore". Per un'analisi dei temi principali // Ibid., pp. 12-21.
84.
Zamesov Viktor Nikolaevič. La crisi della coscienza parassitaria. Quali sono i prossimi sviluppi? // Ibid., pp. 12-21.
85.
Gavrilin A. P.: "Noi, per esempio, diciamo: ecco il rumore del vento. Non è così?"
86.
"Be', sì... "
87.
"Però a far rumore non è il vento ma ciò che sta sul suo cammino: i rami, le tegole, i camini. Ma il vento, Ljubočka, non fa rumore. Quale rumore dovrebbe fare?"
88.
"Effettivamente..."
89.
(Se ne va)
90.
Prof. Witte (da solo): "Signori! Com'è possibile? Non bastano le forze per sopravvivere a questo. Eppure io onestamente ci provo. Lo sa Iddio, io onestamente ci provo".
91.
(Scoppia a piangere.)
92.
"È sempre lei! Lei! Quella stupida borghesuccia dell'Antonina! E a cosa mi sia servito quel suo fantastico cugino, quella bestia odiosa adornata da un diploma universitario, lo sa solo Dio. Comunque credo di sapere quel che devo fare!"
93.
(Se ne va.)
94.
"Guarda. Prima bisogna strofinarlo con questa spugnetta. Guarda, adesso ti mostro. Ecco, con la spugnetta. E poi con il panno asciutto. Perché non faccia la ruggine. Capito?"
95.
(Se ne va.)
96.
"Mi hanno detto che sarebbero venuti la sera della festa. Allora ho fatto un dolce con le mele. Gli piacciono tanto le mele. Mi sono vestita e ho aspettato. Loro però mi telefonano dagli Šuster. Dicono che gli Šuster li hanno invitati da loro e che ci sono andati. E adesso? Sono scombussolata. Me ne sto qui come una stupida con il mio dolce. Allora ti ho chiamata perché ho pensato che ti andava di venire a mangiarlo, perché piace anche a te. Ma non ci sei. Ho perfino pianto un po'. È stato così triste. Vabbe', senti, non farci caso..."
97.
(Se ne va.)
98.
"Sai, io magari vado."
99.
"Dov'è che vai, scemo? L'attico è libero. C'è tutto: cuscini, coperte..."
100.
"No, no. Grazie. Devo andare. (Guarda l'orologio.) Mezzanotte e dieci. Vado".
101.
"Be', allora in bocca al lupo".
102.
(Se ne va).
103.
Questo sono io.
104.
E questa è la mattina dorata in cui il ragazzino della porta accanto scappò da un'infuriata zia Zoja.
105.
E questo sono io.
106.
E questo è il profilo semidimenticato di Laričeva Rai. I miei occhiali dalla montatura semplice. Io ho nove anni, lei dodici.
107.
E questo sono io.
108.
E queste sono le quattro parole che pronunciò Sanëk quando Koljan piegò il ferro di cavallo e non riuscì più a raddrizzarlo.
109.
E questo sono io.
110.
E questo è l'"evviva" di una bandiera rossa in una città in festa e questi sono i visi freschi delle ragazze del nostro cortile.
111.
E questo sono io.
112.
E questa è la musica dell'inno che risuonò bellissima alle sei precise. Forse qualcuno si era dimenticato di spegnere l'altoparlante.
113.
E questo sono io.
114.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.
115.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa.
116.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato.
117.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato, insieme alla mia marmotta.
118.
Insieme alla mia marmotta.
119.
(Se ne va.)
"ЭТО Я", 1995.
Traduzione: Manuela Vittorelli.
Lev Rubinštein, nato nel 1947 a Mosca, scrive cataloghi poetici (kartoteki) su schede bibliografiche (kartočki) organizzate in sequenze numeriche: pratica che si tende far risalire al suo lavoro di bibliotecario ma che in realtà rientra elle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta e che lo ha reso una delle figure centrali del movimento concettualista moscovita. Le sue poesie non esprimono una voce autoriale ma riflettono un montaggio di voci, stili e linguaggi: il poeta si ritrae dal testo, disattendendo le aspettative del lettore e abbandonandolo alle prese con citazioni e istruzioni. Spesso i suoi cataloghi si basano sulla ripetizione anaforica di una formula d'apertura che si riproduce in tutte le schede.
"Qual è per me lo scopo dei cataloghi? Innanzitutto sono una metafora materiale del mio intendere il testo come oggetto, come unità tridimensionale, e la lettura come movimento nelle profondità, rimozione e superamento sequenziale di strati, una metafora del mio intendere la lettura come sforzo, spettacolo, gioco." (Third Wave: The New Russian Poetry, 1992)
Questo sono io.
2.
Questo sono sempre io.
3.
Anche questo sono io.
4.
Questi sono i miei. A Kislovodsk, pare. Scritta: “1952”.
5.
Miša con la palla da volley.
6.
Io con la slitta.
7.
Galja con due gattini. Scritta: “Il nostro angolo degli animali”.
8.
Il terzo da sinistra sono io.
9.
Mercato a Ufa. Scritta: “Mercato a Ufa. 1940”.
10.
Sconosciuto. Scritta: “Alla cara Ёlocka, un ricordo da М. В., Char'kov”.
11.
Questo invece è papà in pigiama e con una zappa in mano. Scritta: “Fervono i lavori”. La calligrafia è la mia.
12.
La mamma con la sarta sorda Tatjana. Sono entrambe in costume da bagno. Scritta: “Fa caldo. Estate 54”.
13.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.
14.
Seduti:
15.
Lazutin Feliks.
16.
(E la mano di qualcuno, che scrive qualcosa su un foglietto di carta.)
17.
Golubovskij Arkadij L'vovič.
18.
(E una piccola goccia di pioggia che corre sul finestrino del vagone.)
19.
Rosalija Leonidovna.
20.
(E una piccola busta rosa caduta da una borsetta.)
21.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie.
22.
(E silenziosamente si muovono le labbra dello speaker televisivo.)
23.
Il defunto A. B. Sutjagin.
24.
(E un frammento di fotografia che galleggia su un ruscello primaverile.)
25.
Gavrilin A. P., soprannominato a scuola “Tassidermista”.
26.
(E le vene gonfie sulle mani di un vecchio operaio.)
27.
Prof. Witte.
28.
(E un ombrello aperto che sbuca lentamente da sotto il ponte.)
29.
In piedi:
30.
Martem'janov I. S.
31.
E vediamo una foglia solitaria che oppone una resistenza disperata al gelido vento autunnale.
32.
E la scritta: “Che ci faccio qui?”
33.
Mogilevskaja S. Ja. e Pilipenko V. N.
34.
E vediamo sul pavimento gli anelli dorati dei capelli tagliati.
35.
E la scritta: “Ciascuno di fronte a tutti è per tutti e di tutto colpevole”.
36.
Tolkpygin G. Ja.
37.
E vediamo il viso bagnato di lacrime della giornalista italiana.
38.
E la scritta: “Sono passati tanti anni e sei rimasto lo stesso, come disse una volta un poeta di cui mi sono scordato il nome”.
39.
Ioachim Sartorius.
40.
E vediamo un fante di picche tagliato a metà su una poltrona di cuoio.
41.
E la scritta: “Qui ci sarà tutto: lo sciabordio del remo e la tenera parola 'amo' di colei che non ha ancora imparato a conquistare il re con lo sguardo”.
42.
Govendo T. Ch.
43.
E vediamo sei o forse sette pastiglie di un vivace color arancio sul palmo tremante di un bambino.
44.
E la scritta: “Così morirò. Oppure inciamperò e cadrò. La mamma aveva ragione di temere che mi sarei fatto menare per il naso”.
45.
Makeeva O. A.
46.
E vediamo la città di Bochum segnata sulla carta geografica.
47.
E la scritta: “Questo comportamento risale all'epoca in cui ai bambini era proibito disturbare e far rumore".
48.
Konotopov В. Н.
49.
E vediamo un mucchio di escrementi di cane con la traccia fresca di una ruota di bicicletta.
50.
E la scritta: "Quando sei stufo di aspettare le disgrazie nel tuo cantuccio, ricorda le impronte bagnate sul pavimento lavato di fresco".
51.
Zamesov V. N.
52.
E vediamo le dita incerte di un bimbo suonare la Trota di Schubert.
53.
E la scritta: "La pazienza e la gloria sono due sorelle, l'una all'oscuro dell'altra. Taci, nasconditi finché non verrai chiamato a combattere".
54.
E distinguiamo nella penombra il profilo di un enorme ratto che annusa il viso di un bambino addormentato.
55.
Questo sono io.
56.
Ed ecco che infine appare un grande bottone d'argento sul soprabito da viaggio di un giovane diretto al capezzale di un parente in punto di morte.
57.
E trema la pistola da duello nella mano dell'ufficiale zoppo.
58.
E trema il romanzo francese aperto a metà nella mano della giovane dama.
59.
E trema la tabacchiera d'argento nella mano del giovane pallido.
60.
E trema la croce di peltro nella mano del soldato ubriaco.
61.
E trema il grande samovar d'argento nelle mani del medico militare ubriaco.
62.
E scuote leggermente il becco lucido il grande uccello nero immobile sul busto di gesso di un'antica dea.
63.
Questo sono sempre io.
64.
Lazutin Feliks: "Grazie. Adesso devo andare".
65.
(Se ne va.)
66.
Martem'janov Igor' Stanislavovič. Novità di stagione: Raccolta di saggi di critica letteraria – М.: Sovremennik, 1987.
67.
Golubovskij Arkadij L'vovič: "Be' insomma. Penso che me ne adrò".
68.
(Se ne va.)
69.
Tolpygin Gennadij Jakovlevič. Gelido calore di gennaio: poesie e poemi. – Tula: Priokskoe, 1986.
70.
Rosalija Leonidovna: "Si è fatto tardi. Devo andare".
71.
(Se ne va.)
72.
Mogilevskaja Susanna Jankelevna, Pilipenko Vladimir Nikolaevič. Noi stiamo bene! E voi?: Antologia per alunni audiolesi delle classi 4ª-6ª. – М.: Prosveščenie, 1984.
73.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie: "Oh, signore! Che cosa sto facendo? Devo andare".
74.
(Se ne va.)
75.
Sartorius Ioachim. Cerchi in lega: Romanzo / Trad. dal tedesco e postfazione di V. A. Rivkina. – М.: Nauka, 1984.
76.
Il defunto A. V. Sutjagin: "Le capita mai, Ljubočka, di sentirsi letteralmente come se tutto quello che accade a lei a attorno a lei – come quella vecchietta laggiù che cerca qualcosa nella borsa, e quel gatto che scompare dietro l'angolo – fosse l'espressione di un significato grande e segreto, e bastasse un minimo sforzo per comprenderlo all'improvviso e per sempre? Come dice, scusi?"
77.
"Niente, la sto ascoltando."
78.
"Le capita o no?"
79.
"Che cosa?"
80.
(Se ne va)
81.
Govendo Tamara Charitonovna. Questioni di poetica neoconvenzionale nelle ultime opere di James Dawson // Aktual'nyj labirint. 3. – М., 1992. – pp. 12-21.
82.
Makeeva Ol'ga Aleksandrovna. Riti calendariali delle tribù della sponda sinistra // Ibid., pp. 12-21.
83.
Konotopov Valerij Nikolaevič. Il dramma di Tomas Bauer "La vaccaia e il principe elettore". Per un'analisi dei temi principali // Ibid., pp. 12-21.
84.
Zamesov Viktor Nikolaevič. La crisi della coscienza parassitaria. Quali sono i prossimi sviluppi? // Ibid., pp. 12-21.
85.
Gavrilin A. P.: "Noi, per esempio, diciamo: ecco il rumore del vento. Non è così?"
86.
"Be', sì... "
87.
"Però a far rumore non è il vento ma ciò che sta sul suo cammino: i rami, le tegole, i camini. Ma il vento, Ljubočka, non fa rumore. Quale rumore dovrebbe fare?"
88.
"Effettivamente..."
89.
(Se ne va)
90.
Prof. Witte (da solo): "Signori! Com'è possibile? Non bastano le forze per sopravvivere a questo. Eppure io onestamente ci provo. Lo sa Iddio, io onestamente ci provo".
91.
(Scoppia a piangere.)
92.
"È sempre lei! Lei! Quella stupida borghesuccia dell'Antonina! E a cosa mi sia servito quel suo fantastico cugino, quella bestia odiosa adornata da un diploma universitario, lo sa solo Dio. Comunque credo di sapere quel che devo fare!"
93.
(Se ne va.)
94.
"Guarda. Prima bisogna strofinarlo con questa spugnetta. Guarda, adesso ti mostro. Ecco, con la spugnetta. E poi con il panno asciutto. Perché non faccia la ruggine. Capito?"
95.
(Se ne va.)
96.
"Mi hanno detto che sarebbero venuti la sera della festa. Allora ho fatto un dolce con le mele. Gli piacciono tanto le mele. Mi sono vestita e ho aspettato. Loro però mi telefonano dagli Šuster. Dicono che gli Šuster li hanno invitati da loro e che ci sono andati. E adesso? Sono scombussolata. Me ne sto qui come una stupida con il mio dolce. Allora ti ho chiamata perché ho pensato che ti andava di venire a mangiarlo, perché piace anche a te. Ma non ci sei. Ho perfino pianto un po'. È stato così triste. Vabbe', senti, non farci caso..."
97.
(Se ne va.)
98.
"Sai, io magari vado."
99.
"Dov'è che vai, scemo? L'attico è libero. C'è tutto: cuscini, coperte..."
100.
"No, no. Grazie. Devo andare. (Guarda l'orologio.) Mezzanotte e dieci. Vado".
101.
"Be', allora in bocca al lupo".
102.
(Se ne va).
103.
Questo sono io.
104.
E questa è la mattina dorata in cui il ragazzino della porta accanto scappò da un'infuriata zia Zoja.
105.
E questo sono io.
106.
E questo è il profilo semidimenticato di Laričeva Rai. I miei occhiali dalla montatura semplice. Io ho nove anni, lei dodici.
107.
E questo sono io.
108.
E queste sono le quattro parole che pronunciò Sanëk quando Koljan piegò il ferro di cavallo e non riuscì più a raddrizzarlo.
109.
E questo sono io.
110.
E questo è l'"evviva" di una bandiera rossa in una città in festa e questi sono i visi freschi delle ragazze del nostro cortile.
111.
E questo sono io.
112.
E questa è la musica dell'inno che risuonò bellissima alle sei precise. Forse qualcuno si era dimenticato di spegnere l'altoparlante.
113.
E questo sono io.
114.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.
115.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa.
116.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato.
117.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato, insieme alla mia marmotta.
118.
Insieme alla mia marmotta.
119.
(Se ne va.)
"ЭТО Я", 1995.
Traduzione: Manuela Vittorelli.
Lev Rubinštein, nato nel 1947 a Mosca, scrive cataloghi poetici (kartoteki) su schede bibliografiche (kartočki) organizzate in sequenze numeriche: pratica che si tende far risalire al suo lavoro di bibliotecario ma che in realtà rientra elle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta e che lo ha reso una delle figure centrali del movimento concettualista moscovita. Le sue poesie non esprimono una voce autoriale ma riflettono un montaggio di voci, stili e linguaggi: il poeta si ritrae dal testo, disattendendo le aspettative del lettore e abbandonandolo alle prese con citazioni e istruzioni. Spesso i suoi cataloghi si basano sulla ripetizione anaforica di una formula d'apertura che si riproduce in tutte le schede.
"Qual è per me lo scopo dei cataloghi? Innanzitutto sono una metafora materiale del mio intendere il testo come oggetto, come unità tridimensionale, e la lettura come movimento nelle profondità, rimozione e superamento sequenziale di strati, una metafora del mio intendere la lettura come sforzo, spettacolo, gioco." (Third Wave: The New Russian Poetry, 1992)
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venerdì, gennaio 28, 2011
Contro tutta questa felcia (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Corso
DAI SILVIO- NON ARRENDERTI - SEI GRANDE - STIAMO TUTTI CON TE- COME BENEFATTORE ORGANIZZA UN CORSO DI TALIANO E DI EDUCAZIONE PER DI PIETRO
Piano
dai silvio bada a proseguire con il piano di lavoro chepiu vieni tartassato piu6 uomo comune segua il piano dei lavori dritto come un treno
Parte
Sarei conteto++ se quello che scrive PORTA A PORTA,fosse vero,ke la proc.di Brescia ha pronte le manette x quelli di Milano.Mi-ha passato la parte.BASTA è DITTATURA
Aiuto
Carissimo, valoroso amico Silvio Berlusconi Come vorrei esserti di aiuto, contro tutta questa felcia, indegni,traditori che trovano il coraggio di insultarti
DAI SILVIO- NON ARRENDERTI - SEI GRANDE - STIAMO TUTTI CON TE- COME BENEFATTORE ORGANIZZA UN CORSO DI TALIANO E DI EDUCAZIONE PER DI PIETRO
Piano
dai silvio bada a proseguire con il piano di lavoro chepiu vieni tartassato piu6 uomo comune segua il piano dei lavori dritto come un treno
Parte
Sarei conteto++ se quello che scrive PORTA A PORTA,fosse vero,ke la proc.di Brescia ha pronte le manette x quelli di Milano.Mi-ha passato la parte.BASTA è DITTATURA
Aiuto
Carissimo, valoroso amico Silvio Berlusconi Come vorrei esserti di aiuto, contro tutta questa felcia, indegni,traditori che trovano il coraggio di insultarti
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giovedì, gennaio 27, 2011
Di giudici e magi (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Perché
Perchè i giudici e magi se sbagliano non pagano maiiiiiiiiiiiii quel giudice che poverino non ha avuto tempo di firmare ha fatto scarcerareil boss i polizzioti si fa
Idee
LERNER E' UN INDIVIDUO RANCOROSO SUPPONENTE FAZIOSO COMUNISTA COMPAGNO SODALE E DIFENSORE DELLE IDEE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO STERMINIO DEGLI EBREI
Moldo
VERGOGNATI SINISTRA VI SIETE FATTI SCHIFARE DA TUTTI GLI ITALIANI E DAL MONDO STRANIERO. CI AVETE MESSO LA VERGOGNA IN TUTTO IL MOLDO. MA CHI VI VOTERA' MAI!
Visto
Abito in una città di SX vicino al Comune. Ho il cellulare sempre acceso.Se noto un solo assessore di SX lo registro. Visto che siamo tutti spiati...
Allora
Forza Silvio! A meno che sia tutto vero e allora sono dolori.
Suxerà
NONOSTAN CALUNNIE ED INFAMIE SONO SICURA K IL PRESIDENTE ANDRA' AVANTI E SUXERA' QST OSTACOLI FORMATI DA XSONE IGNORANTI E MALVAGIE.TANTE PERSONE SPERANO NEL COND E
Arem
VI SEMBRA MAI POSSIBILE CHE BERLUSCONI SIA DOTATO DI UN SESSO PNEUMATICO DA SODDISFARE UN AREM DI FANCIULLE! NO! PURA FOLLIA E VIOLENZA DI UNA SINISTRA ARROGANTE E BUG
Ciao
Buon proseguimento di giornata a Silvio Berlusconi.Ciao Cristina.
Perchè i giudici e magi se sbagliano non pagano maiiiiiiiiiiiii quel giudice che poverino non ha avuto tempo di firmare ha fatto scarcerareil boss i polizzioti si fa
Idee
LERNER E' UN INDIVIDUO RANCOROSO SUPPONENTE FAZIOSO COMUNISTA COMPAGNO SODALE E DIFENSORE DELLE IDEE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO STERMINIO DEGLI EBREI
Moldo
VERGOGNATI SINISTRA VI SIETE FATTI SCHIFARE DA TUTTI GLI ITALIANI E DAL MONDO STRANIERO. CI AVETE MESSO LA VERGOGNA IN TUTTO IL MOLDO. MA CHI VI VOTERA' MAI!
Visto
Abito in una città di SX vicino al Comune. Ho il cellulare sempre acceso.Se noto un solo assessore di SX lo registro. Visto che siamo tutti spiati...
Allora
Forza Silvio! A meno che sia tutto vero e allora sono dolori.
Suxerà
NONOSTAN CALUNNIE ED INFAMIE SONO SICURA K IL PRESIDENTE ANDRA' AVANTI E SUXERA' QST OSTACOLI FORMATI DA XSONE IGNORANTI E MALVAGIE.TANTE PERSONE SPERANO NEL COND E
Arem
VI SEMBRA MAI POSSIBILE CHE BERLUSCONI SIA DOTATO DI UN SESSO PNEUMATICO DA SODDISFARE UN AREM DI FANCIULLE! NO! PURA FOLLIA E VIOLENZA DI UNA SINISTRA ARROGANTE E BUG
Ciao
Buon proseguimento di giornata a Silvio Berlusconi.Ciao Cristina.
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mercoledì, gennaio 26, 2011
La terra dei machi
Un’emittente è alla ricerca di uomini che non abbiano alcun problema ad ammettere di essere e di sentirsi dei “machi”. Si accettano inoltre candidature da parte di donne il cui uomo sia un macho anche se loro preferirebbero un compagno diverso al proprio fianco.
[Qualcuno mi ha iscritta, per sbaglio o per scherzo, alla newsletter di una società di casting. In una parola: grazie.]
[Qualcuno mi ha iscritta, per sbaglio o per scherzo, alla newsletter di una società di casting. In una parola: grazie.]
Etichette:
casting,
The Real Thing
martedì, gennaio 25, 2011
Istanti allegri tra amici (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Ora
Bravo Presidente! Il suo intervento telefonico alla trasm.di Lerner e' stata magnifica.E' ora di finirla di stare sempre zitti, bisogna smascherare le loro falsita'
Anche
BELLA L'IDEA DI FARE INTERVENIRE ANCHE LA NS VOCE SULLE PERSEQUZIONI DEL PRESIDENTE DA PARTE DI ALCUNI ANZI TROPPI MAGISTRATI A L'ULTIMA PAROLA CREATE UNA TRASMISSIO
Qualunque
DITE A BELUSCONI SOLO QUESTO: CHE NOI GENTE QUALUNQUE INTELLETTUALMENTE LIBERA NON SOLO LO STIMIAMO IMMENSAMENTE , MA CHE GLI VOGLIAMO BENE. DAVVERO.
Così
Caro Presidente, sono stanco dei lavaggi del cervello pro-comunismo in Università. A quando un'Università della Libertà, così mi trasferisco subito?
Proprio
ma che strano nel video di youtube, relativo alla puntata dell'Infedele, si interrompe proprio quando inizia a parlare la Zanicchi. Bravi sovietici, continuate così!!
Invece
guirdalisti di CD invece di accanirvi a smentire le bugie dei sisistri, perchè non scrivete sulle numerose e macroscopiche violavioni attuati dai PM milanesi
Certo
SONO SPOSATO DA 40ANNI,NON HO MAI TRADITO MIA MOGLIE,SONO CERTO CHE SE FOSSI INVITATO DA SILVIO NON SUCCEDEREBBE NULLA DI MALE,MA SOLO ISTANTI ALLEGRI TRA AMICI.
Quindi
Da Argentina sostieniamo gli Italiani e quindi anche PDL ! W Il PDL da figli immigrati tedeschi in Argentina
Bravo Presidente! Il suo intervento telefonico alla trasm.di Lerner e' stata magnifica.E' ora di finirla di stare sempre zitti, bisogna smascherare le loro falsita'
Anche
BELLA L'IDEA DI FARE INTERVENIRE ANCHE LA NS VOCE SULLE PERSEQUZIONI DEL PRESIDENTE DA PARTE DI ALCUNI ANZI TROPPI MAGISTRATI A L'ULTIMA PAROLA CREATE UNA TRASMISSIO
Qualunque
DITE A BELUSCONI SOLO QUESTO: CHE NOI GENTE QUALUNQUE INTELLETTUALMENTE LIBERA NON SOLO LO STIMIAMO IMMENSAMENTE , MA CHE GLI VOGLIAMO BENE. DAVVERO.
Così
Caro Presidente, sono stanco dei lavaggi del cervello pro-comunismo in Università. A quando un'Università della Libertà, così mi trasferisco subito?
Proprio
ma che strano nel video di youtube, relativo alla puntata dell'Infedele, si interrompe proprio quando inizia a parlare la Zanicchi. Bravi sovietici, continuate così!!
Invece
guirdalisti di CD invece di accanirvi a smentire le bugie dei sisistri, perchè non scrivete sulle numerose e macroscopiche violavioni attuati dai PM milanesi
Certo
SONO SPOSATO DA 40ANNI,NON HO MAI TRADITO MIA MOGLIE,SONO CERTO CHE SE FOSSI INVITATO DA SILVIO NON SUCCEDEREBBE NULLA DI MALE,MA SOLO ISTANTI ALLEGRI TRA AMICI.
Quindi
Da Argentina sostieniamo gli Italiani e quindi anche PDL ! W Il PDL da figli immigrati tedeschi in Argentina
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venerdì, gennaio 21, 2011
Il momento dell'ONU (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Ora
CARI AMICI PENSIONATI, COSIDETTI ITALIANI, ORA RIDETE DI BERLUSCONI MA CON I SINISTRI AL POTERE VI TROVERETE IN MISERIA CON ALTRI MILIONI DI EXTRACOM DA MANTERENERE.
Silvione
riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia ...speziamo le zanne di quella gentaglia....FORZA SILVIONE!!!!!
Casa
DEL TERZ POLO BADOGLIO FINI.CASINI CALTAGIRONE.PALOMBELLI RUTELLI PER NON FARE FEDERALISMO I TRE NULLA FACENTI A VITA NON VOTANO IL FE DERTALISMO.ELEZIONI, CASA VANN
Quando
HO PAGATO UNMILIONE ANNUO VECCHIE LIRE PER ASSICURAZIONE A COPERTURA RESP.PATRIMONIALE PREVISTA DA PRIVATIZZAZIONE RAPPORTO LAVORO, QUANDO STESSO TRATT.A GIUDICI?
Anonimi
INTERCETTATE PERSONE DI SINISTRA E POI SPUTTANATELI CON VOLANTINI E MANIFESTI ANONIMI E COMINCIATE ANONIMAMENTE A DENUNCIARE ANCHE TUTTE LE LORO MALEFATTE
Lettera
Silvio, perchè non fai intervenire l'ONU per la question PM di SX? Altrmenti lo faremo noi cittadini con una lettera dove chiediamo rispetto per chi ha eletto un Prem
CARI AMICI PENSIONATI, COSIDETTI ITALIANI, ORA RIDETE DI BERLUSCONI MA CON I SINISTRI AL POTERE VI TROVERETE IN MISERIA CON ALTRI MILIONI DI EXTRACOM DA MANTERENERE.
Silvione
riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia ...speziamo le zanne di quella gentaglia....FORZA SILVIONE!!!!!
Casa
DEL TERZ POLO BADOGLIO FINI.CASINI CALTAGIRONE.PALOMBELLI RUTELLI PER NON FARE FEDERALISMO I TRE NULLA FACENTI A VITA NON VOTANO IL FE DERTALISMO.ELEZIONI, CASA VANN
Quando
HO PAGATO UNMILIONE ANNUO VECCHIE LIRE PER ASSICURAZIONE A COPERTURA RESP.PATRIMONIALE PREVISTA DA PRIVATIZZAZIONE RAPPORTO LAVORO, QUANDO STESSO TRATT.A GIUDICI?
Anonimi
INTERCETTATE PERSONE DI SINISTRA E POI SPUTTANATELI CON VOLANTINI E MANIFESTI ANONIMI E COMINCIATE ANONIMAMENTE A DENUNCIARE ANCHE TUTTE LE LORO MALEFATTE
Lettera
Silvio, perchè non fai intervenire l'ONU per la question PM di SX? Altrmenti lo faremo noi cittadini con una lettera dove chiediamo rispetto per chi ha eletto un Prem
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giovedì, gennaio 20, 2011
Mai dire mei (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)
Sempre
niente di nuovo sotto la volta del cielo,passano i millenni,i secoli,gli umanoidi cercano sempre di colpire chi sentono,vedono,migliore di loro,chi sorride alla vita..
Ì
Andreotti ha detto" IL POTERE LOGORA CHI NON CE'L'HA.LA COSCIENZA RIMORDERA' GLI STOLTI. AVANTI TUTTA ìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Subito
vada avanti signor Berlusconi preghero per lei che Dio la benedica é benedica il governo italiano che non cadama che deve andare avanti con le riforme subito la Giusti
Anime
pietà per bersani,casini e fini: più in basso di cosi non si può andare: preghiamo per le loro anime che almeno loro stiano fuori dal loro buco nero: al gov. mai
Specie
BOCCHINO VUOLE FAR CREDERE CHE L'USCITA DAL PDL E' PER GLI ITALIANI;MA LUI E' ITALIANO?MA A ME SEMBRA CHE APPARTENGA ALLA SPECIE ASPIS INTERNAZIONALIS
Mai
PRESIDENTE NESSUN PASSO INDIETRO. MAI DIMISSIONI MEI DIMISSIONI MAI DIMISSIONI
Ciao
Ciao Sig. Presidente Belusconi.vorrei dire che io e mia famiglia è con lei e sono molto felice che lei governa questo paese saluto da una famiglia numerosa con 5 bimbi
Asserisce
SANSONETTI, PERSONA AFFIDABILE DEOTOLOGICAMENTE CORRETTA MAGISTRATI MILANESI ,GOLPISTI COME ASSERISCE/PER ROVESCIAREDEMO CRAZIA ARRESTATELI POPOLO SI PUò RIBELLARE!!
niente di nuovo sotto la volta del cielo,passano i millenni,i secoli,gli umanoidi cercano sempre di colpire chi sentono,vedono,migliore di loro,chi sorride alla vita..
Ì
Andreotti ha detto" IL POTERE LOGORA CHI NON CE'L'HA.LA COSCIENZA RIMORDERA' GLI STOLTI. AVANTI TUTTA ìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Subito
vada avanti signor Berlusconi preghero per lei che Dio la benedica é benedica il governo italiano che non cadama che deve andare avanti con le riforme subito la Giusti
Anime
pietà per bersani,casini e fini: più in basso di cosi non si può andare: preghiamo per le loro anime che almeno loro stiano fuori dal loro buco nero: al gov. mai
Specie
BOCCHINO VUOLE FAR CREDERE CHE L'USCITA DAL PDL E' PER GLI ITALIANI;MA LUI E' ITALIANO?MA A ME SEMBRA CHE APPARTENGA ALLA SPECIE ASPIS INTERNAZIONALIS
Mai
PRESIDENTE NESSUN PASSO INDIETRO. MAI DIMISSIONI MEI DIMISSIONI MAI DIMISSIONI
Ciao
Ciao Sig. Presidente Belusconi.vorrei dire che io e mia famiglia è con lei e sono molto felice che lei governa questo paese saluto da una famiglia numerosa con 5 bimbi
Asserisce
SANSONETTI, PERSONA AFFIDABILE DEOTOLOGICAMENTE CORRETTA MAGISTRATI MILANESI ,GOLPISTI COME ASSERISCE/PER ROVESCIAREDEMO CRAZIA ARRESTATELI POPOLO SI PUò RIBELLARE!!
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mercoledì, gennaio 19, 2011
Bianco Natale era troppo
Se mi chiedete per quale motivo a Charkiv, in Ucraina, si sia deciso di augurare Buon Anno alla cittadinanza
mettendoci la faccia del defunto re della cocaina Pablo Escobar
io rispondo che non lo so.
Poi penso alla neve, all'insegna della "Farmacia Prezzi Bassi", lì sotto, e mi sfiora il sospetto che ci sia del genio.
mettendoci la faccia del defunto re della cocaina Pablo Escobar
io rispondo che non lo so.
Poi penso alla neve, all'insegna della "Farmacia Prezzi Bassi", lì sotto, e mi sfiora il sospetto che ci sia del genio.
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The Real Thing
Cervelli, galattici (WRSASYDHT)
Incontro
Egregio Berlusconi, è da tanto tempo che desidererei parlarLe ma, coloro che mi avevano promesso un Suo incontro dalle parti del Cuneese non hanno mantenuto. Se ha
Continuamente
Siamo continuamente tutti intercettati e il telefonino è la spia che ci segue continuamente.
Le pu
c'è il motore di ricerca"libero" che non c'entra un ca**o con Libero il giornale di Belpietro, che ogni giorno nella homepage mette sempre foto di Silvio con le pu
Sinceramente
Salve a tutti,io dal 2008 voto per il Pdl.Sinceramente ora sono un po confuso e senza parole.I nostri soldati-eroi muiono e Berlusconi fa cene con ragazze disinibite?
Viraggio
In Italia non è per nulla garantita la libertà d'opinione. La Stampa ha chiuso sondaggio su Silvio Berlusconi, quando ha riscontrato il viraggio a favore del Premier
Caratteristiche
forza presidente siamo con lei.Non sanno proprio come fare per eliminare un avversario che ha le caratteristiche del" milanese ":generoso ,rispettoso con tutti e am
Anche
Sono entusiasta della formidabile difesa ad opera della Gelmini. E' proprio una stella con un cervello galattico. Bravi anche Gasparri e Frattini.7
Dopo
SIlvio non mollare sono con te piacci proprio perchè sei umano e peccatore come tutti. Non ci fermeranno! Io alla sera prego per te vedrai che dopo la tempesta viene.
Egregio Berlusconi, è da tanto tempo che desidererei parlarLe ma, coloro che mi avevano promesso un Suo incontro dalle parti del Cuneese non hanno mantenuto. Se ha
Continuamente
Siamo continuamente tutti intercettati e il telefonino è la spia che ci segue continuamente.
Le pu
c'è il motore di ricerca"libero" che non c'entra un ca**o con Libero il giornale di Belpietro, che ogni giorno nella homepage mette sempre foto di Silvio con le pu
Sinceramente
Salve a tutti,io dal 2008 voto per il Pdl.Sinceramente ora sono un po confuso e senza parole.I nostri soldati-eroi muiono e Berlusconi fa cene con ragazze disinibite?
Viraggio
In Italia non è per nulla garantita la libertà d'opinione. La Stampa ha chiuso sondaggio su Silvio Berlusconi, quando ha riscontrato il viraggio a favore del Premier
Caratteristiche
forza presidente siamo con lei.Non sanno proprio come fare per eliminare un avversario che ha le caratteristiche del" milanese ":generoso ,rispettoso con tutti e am
Anche
Sono entusiasta della formidabile difesa ad opera della Gelmini. E' proprio una stella con un cervello galattico. Bravi anche Gasparri e Frattini.7
Dopo
SIlvio non mollare sono con te piacci proprio perchè sei umano e peccatore come tutti. Non ci fermeranno! Io alla sera prego per te vedrai che dopo la tempesta viene.
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