di Sergej Kruglov
Il gusto della vita è un seme di cumino sotto la lingua,
stilla di gusto
che scivola giù,
ricordo di un'altra
superstizione: non voltarti!
guarda me:
sono malato ma non muoio,
muoio ma non di malattia,
perché qualcosa mi ha spezzato
come un guscio, mio ermafrodita-agrume,
mi ha distrutto il corpo
e ha trovato libertà e luce,
perché non me ne dolgo
e perché
vita e morte quello sono
un seme di cumino
sotto la lingua.
Originale: Вкус к жизни; зернышко тмина под языком.
Traduzione: Manuela Vittorelli.

[Grazie a Sten per la cotognata.]
Nessun commento:
Posta un commento