giovedì, settembre 09, 2010

Sotto una stella chiamata Sole/10. Quarantacinque minuti


Nella primavera del 1982 Boris Grebenščikov comunica a Rybin e Coj che gli Akvarium hanno appena finito di registrare il loro album Treugol'nik ("Triangolo") e che il produttore Andrej Tropillo è disposto a produrre anche i KINO. Dopo un'audizione alcuni membri degli Akvarium decidono di collaborare al disco: sono Michail Vasil'ev, Vsevolod Gakkel', Andrej Romanov e lo stesso BG. Manca un batterista, perché Valinskij è partito per il servizio militare: verrà sostituito da una drum-machine ("Proviamo" li convince Grebenščikov. "Nuovi romantici, suono nuovo.") che comunque non guasterà le sonorità complessivamente acustiche del disco.

Racconta Aleksej Rybin a proposito di Andrej Tropillo, figura centrale della scena musicale underground leningradese:
Andrej faceva parte di quel ristretto numero di persone la cui carriera aveva prosperato grazie alla grande rivoluzione socialista d'Ottobre. Proprio grazie alla rivoluzione e al compagno Lenin nel nostro Paese si era stabilita la tradizione dei subbotnik comunisti, le giornate festive di lavoro volontario in cui i lavoratori sovietici di ogni categoria si mettevano a fare le grandi pulizie, gettando nella spazzatura immondizie, ciarpame e apparecchiature in disuso. Se le apparecchiature erano ancora funzionanti, prima di gettarle bisognava distruggerle con asce, mazze o piedi di porco per renderle inutilizzabili. Andrej Tropillo partecipava tutti gli anni al subbotnik comunista leninista. Si preparava a lungo per quel giorno: comprava grandi scorte di vodka e vino, si informava, faceva telefonate e giunto il gran giorno si presentava in qualche teatro, istituto o altra istituzione e aspettava pazientemente. Aspettava che i lavoratori sudati e allegramente bestemmianti trascinassero nel cortile vecchi mixer, casse e amplificatori. E quando i volontari, dopo essersi fatti una sigaretta e una bevuta, si accingevano a fare allegramente a pezzi le apparecchiature in un tripudio di fili colorati e di transistor, ecco che Tropillo gentilmente li fermava.
E così Viktor e Aleksej, accompagnati da BG, nella primavera del 1982 entrano in un grigio edificio di quattro piani sul friume Ochta, in ulica Panfilova numero 23. Fuori della porta è appesa una vecchia insegna di vetro con su scritto "Casa dei Pionieri e degli Scolari". All'ultimo piano c'è lo studio di Andrej Tropillo, costruito anno dopo anno e subbotnik dopo subbotnik: lì sono stati registrati tutti gli album degli Akvarium, lì nasce 45, il primo dei KINO. 45 è la durata in minuti della registrazione.

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