giovedì, settembre 07, 2006

Le prigioni...? Ah, quelle prigioni!

Il discorso di Bush, Miru's cut:

"11 settembre brutto, incubo, 3000 innocenti, cosa vogliono da noi, ci odiano, ci attaccheranno di nuovo? Allora... caccia ai terroristi che hanno dichiarato guerra all'America. Afghanistan, Iraq, bla, guerra al terrore. E per fortuna non c'è stato un altro attentato sul nostro suolo, ma mica perché questi non volevano, no no: è che siamo siamo stati attenti - come a Londra il mese scorso. E poi abbiamo messo in mano ai nostri uomini gli strumenti giusti.

Allora sì ci sono questi 14 sospettati di terrorismo... potenziali attacchi, pericolo, aeroplani-autobomba-antrace-devastazione... bla gente pericolosa che conosce a fondo le reti terroristiche e i futuri piani. La CIA ha fatto un gran lavoro... sicurezza del paese... blabla informazioni fondamentali... Sì allora questi 14 qui adesso li trasferiamo a Guantanamo. Ah, già, ovviamente prima stavano nelle prigioni segrete della CIA, non vi posso dire dove. Le svuotiamo ma non posso dirvi dove stanno. Non posso neanche dirvi quali tecniche di interrogatorio sono state usate perché se lo vengono a sapere i terroristi imparano a resistere anche a quelle. No torture, eh. Mondo: gli Stati Uniti non torturano, è contro le leggi, è contro i nostri valori. Abbiamo semplicemente adottato una serie di procedure alternative quando i prigionieri hanno smesso di rispondere alle domande. Non racconto palle. Quali prigioni segrete? Ma sì, quelle delle quali ho sempre negato l'esistenza. Quelle della CIA, no? Adesso però lo sapete. È che abbiamo ormai finito di interrogarli, e poi ci si è messa di mezzo la Corte Suprema, e così. Così trasferiamo un po' di brunetti a Guantanamo, dove saranno processati dai tribunali militari (ah, e guardate che a Guantanamo non ci sono mica criminali comuni, c'è gente pericolosa che teniamo lì per evitare che vada ad ammazzare in giro: figuratevi che un detenuto ha detto a una guardia "Non mi dimenticherò mai la tua faccia. Ucciderò te, i tuoi fratelli, tua madre e le tue sorelle". Tanto per capirci).
Adesso tutti sotto la Convenzione di Ginevra e via. A posto, no?
Congresso, buone leggi, libertà, democrazia, combattiamo per l'umanità e per assicurare un futuro pacifico ai nostri nipoti e dio vi benedica tutti. Applausi".

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