mercoledì, aprile 19, 2006

Too toxic for Blair

The Huffington Post: "Ci dicono che Tony Blair abbia cancellato un imminente viaggio in America per evitare di essere fotografato con Bush. Il primo ministro avrebbe dovuto recarsi in visita negli Stati Uniti questa primavera per incontrare il presidente, ma il viaggio è stato annullato quando Blair ha deciso che farsi fotografare con Bush sarebbe stato troppo nocivo per la sua immagine".

Cioè: questo significa che si può fare ancora qualcosa per l'immagine di Tony Blair? E soprattutto: è giunto finalmente il momento in cui farsi ritrarre con Bush nuocerebbe anche a Charles Manson?

Pericolo ninja

In Georgia uno studente torna da una festa vestito da ninja e gli agenti dell'ATF (Alcohol, Tobacco and Firearms) lo rincorrono e lo fermano. Lui tornava da un evento chiamato "pirati contro ninja", e leggendo meglio si scopre che non era poi nemmeno vestito da ninja, tranne che per una bandana sulla faccia e una sulla testa. Per il resto, pantaloni di tuta e maglietta.
"Vedere qualcuno con qualcosa sulla faccia, da un punto di vista federale, è qualcosa che non va bene", ha detto uno degli agenti.
Non l'hanno arrestato, ma non l'hanno neanche trattato benissimo. Perché in paese libero ninja no bene, neanche con pantaloni di tuta e maglietta.

Ladri di carrelli

Stamattina vado a fare la spesa al supermercato e mi portano via il carrello con due euro dentro. Esco di corsa, prendo un altro carrello, vedo mio padre fermo all'ingresso. Mio padre mi guarda e non mi riconosce.
– Papà.
– Eh?
– Ciao, ehi, sono io.
– Ah, sei tu. No, è che andavi così spedita. E poi sei più... O forse sei meno...
– Papà.
– Ciao.
– Mi hanno fregato il carrello con due euro dentro.
– Urca!
– E c'erano anche il pane, le zucchine, le fragole...
– Una settimana senza Berlusconi e la gente si mette già a rubare i carrelli. È l'anarchia.
– Due euro.
– Magari l'hanno solo scambiato. Adesso c'è la pensionata alla cassa che si sta chiedendo "Dove sono i miei kiwi?"
– Goodbye kiwi, hello fragole.
– Mettici una bandierina, la prossima volta.
– Me la metto in testa, la prossima volta, così mi riconosci.
– Furba mia figlia, e vota anche a sinistra.

martedì, aprile 18, 2006

Anche Mamma Rosa è bellina

Mi mancava, Federica. Però questo messaggio al Silvio Berlusconi Fans Club potrebbe essere la prova definitiva che la liceale d'assalto è in realtà un infiltrato cinquantenne maoista-dadaista. Ma minimo, proprio.

Un pò di attualità...
Ho letto una proposta: BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Sarebbe bellissimo! Io penso che sia un sogno che si possa avverare! Immaginate Prodi cosa possa dire, o Rutelli... sarebbe bello provarlo!!! Comunque oggi sono arrivati dei dati dall'ISTAT (D'Alema e.......) che hanno confermato l'operosità di questo governo. Infatti nel 2004 la disoccupazione era ferma all'8%, mentre oggi è scesa al 7,7% e siamo al di sotto della media europea. Io l'ho sempre detto che i risultati delle 36 riforme si vedranno fra un paio d'anni! Per quanto riguarda la nostra first lady Veronica Lario (o Miriam Bartolini) è stupenda. Vabbè ma ha un marito accanto che è perfetto in tutto ed ha un fascino latino. Per non parlare dei figli e di Luigino... Vi saluto altrimenti non la smetto più di parlarvi... Infine Forza Milan (anche se tifo per il Napoli) e fai felice il nostro Presidente!!
P.S. Anche Mamma Rosa è bellina. Complimenti per i 95 anni!!

Chakra, circa

Apro la porta, faccio uscire il signor G. dal trasportino e mentre lui si aggira per le stanze tutto impettito con la leggerezza e la consistenza di un fiocco di cotone - è stato sottoposto da mia madre a lunghe sessioni di spazzolamento che lo hanno reso se non più grasso certamente più vaporoso, e stranamente profumato - mi chiedo se tutto questo silenzio sia normale.
Poligraf Poligrafovič - il Damigella di Compagnia, il perfetto Custode della Casa in Mia Assenza, il magnifico Corruttore di Bozze, è seduto al tavolo della cucina. Sta scrivendo.
Lascio il signor G. a fare i conti con la sua condizione di maschio beta della casa e chiudo la porta.
Benché scriva e comprenda perfettamente molte lingue, Poligraf per il momento emette solo due versi a me perfettamente comprensibili in tutte le loro sfumature: "umpf" e "sgrunt". Così, come sempre, parlo io.

"Certo che ho fatto una vacanza culturale, spiritoso. Il riallineamento dei chakra non ha funzionato benissimo, diciamo che sono allineati uno sì e uno no ma comunque meglio, molto meglio. Ho camminato, mi sono dimenticata di mangiare, ho visto mostre, ho girato librerie e negozi di dischi. Da Quinto ho comprato un vecchio Faber Book of English Verse del 1958 solo perché sul frontespizio ho trovato incollata una pagina di bloc notes con su scritto 'With love Pam'. Non potevo abbandonarlo lì. Ho chiacchierato, origliato e giocato con grande soddisfazione a 'spot the Italians' sulle scale mobili della metro (ho vinto sempre). Guardando il telegiornale ho cercato di ignorare la scritta 'Berlusconi refuses to admit defeat', e in generale mi sento bene, molto bene. Per tua sfortuna ho anche scattato un po' di fotografie.
Vedo che i tigli hanno messo le foglie (non aspettavano altro che me ne andassi, i bastardi - come mi hai scritto, 'un bel sospiro di sollievo, e hanno gemmato e fogliato'), e che al solito ti sei dimenticato di annaffiare le maledette rose.
So che rimpiangi ancora il momento in cui sei salito su quella Panda blu, Poligraf, ma mi sei mancato".

Lui fa "umpf" e mi allunga il foglio sul quale stava scrivendo con tanta concentrazione. Sono le sue proposte per il menù della settimana. In tre lingue, scritte in bella calligrafia.

giovedì, aprile 13, 2006

un vaso di chakra

"Parto, parto ché questa campagna elettorale mi ha stremata e nauseata. Devo rilassarmi, non ne posso più. Devo ritrovare il mio equilbrio, i miei chakra non sono più allineati e sono rotolati fin sotto il divano e nemmeno i miei 2 kg di tormalina nera stanno tanto bene, sono comparse delle venature azzurrine che non mi piacciono per niente. Goodbye Yin, hello Yang! Tu sai quello che devi fare, pensaci tu."

Già, quello che devo fare. Da quando vivo con la signora Miru ho dovuto passare un colpo di spugna su quanto ho vissuto, imparato, realizzato finora. "Devi essere riconvertito, demilitarizzato", ha chiarito subito, mentre mi comprimeva dentro il bagagliaio della Fiat Panda. Riconvertito, come se fossi una vecchia centrale a carbone. Ho rizzato le orecchie, a quelle parole minacciose. Ancora adesso mi chiedo se non ho fatto male a rimanere con lei ma allora ero così disorientato e confuso, in balia del mio arbitrio, senza ordini o direttive, che mi sembrava di non avere alternative.
Mi ha portato a casa sua: un bell'appartamento con tanto legno e tantissimi libri, una casina di cellulosa. Niente da dire, se non che. Se non che, ancora sulle scale, ho percepito la sua presenza. Ho sentito le membrane nittitanti svelare i suoi occhi, ho sentito il suo sguardo puntato sulla porta, ho sentito le sue vibrisse oscillare, ho sentito le sue orecchie scuotersi, ho sentito i suoi artigli distendersi, ho sentito la sua coda frustare l'aria, ho sentito il suo pelo drizzarsi, ho sentito la sua schiena inarcarsi, ho sentito il suo odore. Nel caso non l'abbiate ancora capito, l'ho sentito. E naturalmente mi ha sentito anche lui.
Ho esitato sulla soglia, mentre la signora Miru mi precedeva chiamandolo e cercandolo per rassicurarlo o chiuderlo da qualche parte. Ho esitato perché un gatto in queste condizioni è imprevedibile e pericoloso: può scappare, nascondersi o attaccare. E non volevo trovarmi nella situazione di spezzargli il collo per difendermi, non sarebbe stato un gesto educato ed elegante nei confronti di quella donna gentile. Alla fine la signora Miru l'ha trovato, mimetizzato nella libreria dietro una pila di "Studi goriziani", vibrante come una lavatrice in fase di centrifuga.
Ho mosso i primi passi nell'appartamento, tracciando la linea più lontana da quello stupido gatto, che seguiva con attenzione e diffidenza ogni mio movimento. A stento ho trattenuto l'istinto di marcare il territorio per definire le reciproce zone di influenza: al signor G. la libreria, a me il resto. Io e la signora Miru ci siamo chiusi in cucina e lì abbiamo potuto parlare con tranquillità. O meglio, lei parlava. Io posso esprimermi a gesti, so perfino scrivere in russo, inglese e italiano ma per il resto posso solo abbaiare, ringhiare, guaire, latrare, uggiolare. Al limite, brontolare. Ma parlare no, nemmeno la potente Unione Sovietica ha potuto vincere i limiti anatomici di un cane. Nel frattempo mi ha offerto del tè e un paio di panini alle olive. Il pane era buono, nulla da dire. Il problema era lappare il tè in una tazza piccola come un posacenere: ho una lingua grande come una busta per lettere, io.
Poi siamo tornati nel soggiorno, nel vano tentativo di rassicurare il signor G., che non ne ha voluto sapere. Una settimana, è rimasto lassù. Ho proposto un corridoio felinario ma la signora Miru ha scrollato le spalle: "Tanto non mangia mai", ha borbottato. Quando il felino cretino si è rassegnato alla mia presenza e si è deciso a scendere dalla libreria (secondo me, è precipitato dopo essere svenuto per la fame, checché ne dica la sua padrona), la signora Miru ha pensato bene di rimpinzarlo di olive, il suo cibo preferito, premasticandole per privarle dell'ossetto. Il signor G., sarà stata l'emozione o la tensione per la mia presenza, si è esibito in un numero da circo, orinando sul tovagliolo bianco su cui erano state posate le olive, con grande imbarazzo della signora Miru.
Quella sera si decise il mio nuovo nome e il mio destino, le mie future mansioni di Custode della Casa in Mia Assenza, Correttore di Bozze e l'umiliante Damigella di Compagnia. Sono stato messo alla prova anche come Giardiniere (per supplire al disastroso pollice verso della signora Miru) ma con esiti funesti.
Se non fosse per la qualifica così poco virile (canina non aveva senso, lo ammetterete), il ruolo di Damigella di Compagnia non è male. Tanto parla solo lei. Io mi limito ad annuire scuotendo il testone e nel frattempo posso leggere, scrivere, mangiare o mettere in agitazione lo stupido gatto.
Come Correttore di Bozze me la cavo perfino in italiano, anche se lo sto imparando tuttora. Con l'aiuto del Cazzillo di Word, elegante espressione della signora Miru, non faccio troppi errori. Mi vengono passati testi suoi o di coloro che collaborano con lei, tra cui i Signori della Traduzione.
Il ruolo di Custode della Casa in Mia Assenza non è arduo: nella mia vita ho svolto ben altri turni di guardia. Inoltre il signor G., in caso di protratte assenze della signora Miru, è sottoposto a processo di backup presso la signora Madre. Scopro ogni volta con soddisfazione quanto sia complessa l'operazione di restore per il recupero dello stupido gatto. L'unico incoveniente è la cronica carestia dovuta alla frugalità della padrona di casa: abbondano solo le verdurine per il felino e le ruote, che come altri assurdi formati di pasta, vengono acquistate esclusivamente a fini estetici, per essere poi esibite in eleganti vasi di vetro sulle mensole della cucina.


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mercoledì, aprile 12, 2006

vita da cani

Si fa presto a dire cane.
Cane, ero un cane. Ma ormai sono altro, anche se non so chi o che cosa. Chiamatemi Poligraf Poligrafovič Olivkov, nominare le cose non implica indagarne la natura. Le sembianze sono quelle di un maestoso Kavkazskaja ovčarka, cane da pastore del Caucaso, ma cuore e cercello, beh, hanno altra sostanza.
Fino a poco tempo fa il mio nome era вс-138. Nessuna manipolazione genetica in me, nessun bulgakoviano trapianto d'organi: solo il frutto di decenni di segrete sperimentazioni militari, sviluppate a partire dagli studi del grande fisiologo Ivan Petrovič Pavlov. Lo conoscete, no? Lo scienziato che scoprì e studiò il riflesso condizionato. Studi dall'importanza notevole, che gli valsero il Nobel ma soprattutto ingenti finanziamenti e l'assoluto appoggio del governo sovietico. Fu allestito un avveniristico laboratorio presso Leningrado e lo studioso fondò istituti e scuole per approfondire le ricerche nel campo della medicina e della fisiologia. Il sostegno politico agli studi di Pavlov, nonostante le sue aperte e coraggiose critiche, non era solo scientifico: l'ipotesi che i riflessi condizionati influenzino la psiche e soprattutto il processo di apprendimento, anche in campo umano, si accordava alla visione materialista del comunismo. Le nuove idee sembravano inoltre promettere ottime prospettive in ambito di rieducazione e manipolazione delle masse.
Parallelamente all'applicazione delle nuove teorie sugli esseri umani, continuarono le sperimentazioni sugli animali, appoggiate dai vertici militari. Nulla di cruento, sia chiaro: si tentò di sviluppare la nostra capacità di apprendimento sulla base di catene molto complesse di stimoli indotti dall'esterno. Credevate forse che la piccola Laika, lanciata nello spazio a bordo dello Sputnik, fosse una semplice cavia sacrificata alla scienza? No, signori: la capsula spaziale non era pilotata da terra, come si volle far credere al mondo occidentale e capitalista. Si era solo nel '57 ma l'eroina sapeva già battere a macchina un migliaio di parole sotto dettatura, vinse a scacchi diversi ufficiali e preparava pure un ottimo čaj. Povera Kudrjavka, riposi in pace nel paradiso degli ossi e delle polpette. L'obiettivo dell'esercito era formare unità militari animali, addestrate alle operazioni impossibili per l'uomo o troppo costose in termini di vite umane. Durante la seconda guerra mondiale si distinse, tra gli altri, il Corpo Speciale Ratti Guastatori (le famigerate Pantegane Rosse), in seguito sacrificatosi eroicamente per sfamare la popolazione assediata di Leningrado.
Per farla breve, si passò dalle primitive ed umide associazioni campanello-cibo alle più raffinate tecniche di apprendimento, fino a giungere ad autonome (entro certi limiti) forme di pensiero ed azione. La discendenza lupina, a cui appartengo, si è rivelata più adatta dei canidi della schiatta del Canis aureus (sciacallo dorato). Noi riconosciamo la figura di un capobranco e ci lega la solidarietà per i compagni di branco, la cui coesione è fondamentale, qualità apprezzate nell'esercito. Non siamo come quegli eterni giocherelloni e scansafatiche, colmi di straripante amore per il primo cretino che passa ed offre un biscotto. Il nostro difetto, forse, è quello di non vedere nel padrone un genitore ma il leader del branco: siamo legati da, se me lo consentite, una fedeltà "da uomo a uomo". Questo sentimento si sviluppa intorno al quinto mese d'età: poi, non ci sono pigne. Ciò comporta il riconoscimento dell'autorità di un solo individuo nella vita, comunque a rischio nel momento in cui emerga una sensibile debolezza. E a quanto pare, la signora Miru non ha ben compreso questi meccanismi.
Io ero di stanza a Sebastopoli, sommergibilista, prima che rovinose cadute di muro e glanost' varie provocassero il collasso della Flotta del Mar Nero. Noi cani militari siamo quindi divenuti ingestibili e da allora è cominciata la nostra diaspora nell'ex Unione Sovietica e in Europa orientale. Dopo molte vicissitudini, sono giunto in Italia con un pullman carico di polacchi che in un solo viaggio tentavano di vedere il papa a Piazza San Pietro, vendere cimeli sovietici e acquistare beni irreperibili in Polonia. La signora Miru si è intenerita, quando mi ha notato nel parcheggio del Mercatone di Palmanova. In cambio dello swatch al polso e di 50 euro ha ottenuto me, un binocolo militare, un cappello della VoPo, una bibbia ortodossa, un gatto in quella che ritenne malachite ma risultò plastica e una madonna placcata in oro zecchino su base di legno.

martedì, aprile 11, 2006

Che Italia sarebbe?

Serena, l'amica di Federica, dal Silvio Fans Club:

Vinciamo!!!
Ciao! Sono impaziente di sapere come andranno a finire queste elezioni ma sono sicura che vinceremo. Io e la mia amica Federica stiamo Pregando e spero che questa "vicenda" finisca bene perchè che Italia sarebbe senza Berlusconi?Ciao a tutti! Vi scriverò presto. Serena.

[questa "vicenda".]

lunedì, aprile 10, 2006

Cambiamento di programma

miru: Niente, cambiamento di programma: non usciamo a baciare uomini a caso.
anna: No, però uscendo a tirare calci nei maroni a uomini a caso dovremmo avere probabilità del 49% di beccare quello giusto.

Dubbi del tardo pomeriggio



Ci piacerebbe magari saperlo.

Aveva una notizia bomba, lui

Le ultime parole famose?
Dal Silvio Fans Club:

Ragazzi ho degli exit poll fantastici!!!
Non mi chiedete chi sono e da chi ho questi dati. Mi scuso con voi se devo essere anonimo ma pur di non andare in galera...
Ragazzi una notizia bomba. SIAMO IN VANTAGGIO AL SENATO di almeno un punto pieno a livello nazionale e abbiamo strappato la Campania di 2 punti... Ciò vuol dire che se continua così abbiamo la maggioranza almeno al Senato. Per la Camera non ho dati e per serietà non faccio pronostici. Vi dico solo che un'agenzia ha fatto degli exit poll per il Governo e ne sono venuto in possesso.

Commie police?



Lunedì mattina: The Forza Italia Roundup

Dallo Spazio Azzurro (post in aggiornamento. intanto la tenutaria del blog comincia ad accusare ansia, palpitazioni e lieve perdita di lucidità. stiamo vicini vicini, vi prego.):

Lo scrutatore comunistaCi sono gli estremi per denunciare scrutatore che svolgeva il suo compito con maglietta "BANDA BASSOTTI" band di sinistra promotrice di Rock against Silvio? Grazie.

La suocera in carrozzellaNon basta la fede, ci vuole il voto! Sto per portare al seggio mia suocera in carrozzella... non sopporterei il dileggio di Rutelli, se dovessero vincere loro.

La nonna disabileVotate e fate votare! Oggi ho portato mia nonna disabile a votare, fatelo anche voi! Un voto in più per salvare l'Italia.

L'anziana prozia (anzi, ProZia)
A pranzo (tra poco) per portare a VOTARE l'anziana ProZia con l'automobile! Il momento merita qualche sacrifico, FORZA E CORAGGIO.

I cuggginiSabato sera i miei cugini erano decisi a votare prodi gli ho spiegato come stanno le cose e ieri hanno votato tutti a destra chi Fini chi Casini e chi come me Silvio!

Le matite, le matite!Urge consiglio! ma è normale che nei seggi diano le matite per votare???? hanno un tratto molto molto chiaro!!!!!!!!

Non è giusto!non è giusto:non ho potuto votare per il Senato perchè non ho 25 anni! Presidente la prego di mettere il limite a 21 anni!peccato!WFI!!!dobbiamo vincere!

Ci vediamo tutti al CosmoprofSono tanti gli italiani che non voteranno il 9 e 10 aprile perché a Bologna si sta svolgendo il cosmoprof scuole e professionisti del settore di tutta italia sono lì.

Lento e ricurvoStamattina di buon ora col colpo della strega mi sono recato lento e ricurvo alle urne per votare e vedevo che tutti correvano. Che bella sensazione!

Fatelo anche voi!La sinistra fa i brogli e turba il voto. Fatelo anche voi! Sveglia!!!!

Contattare le chieseForza Italia si mobiliti nel contattare le chiese,questi vogliono toglierci i nostri valori cristiani... fino alle 15:00 portiamo più gente possibile a votare.

TavagnàSegnalo intimidazioni avvenute nei confronti dei rappresentanti di forza italia al seggio n°12 del comune di tavagnacco (ud)

Movimenti straniMi aspettavo maggiori controlli ho visto in alcuni seggi qui ad avellino movimenti strani!

Una scheda normaleIeri sono andato al seggio, tutto regolare, ma mi hanno consegnato una scheda di dimensioni assolutamente normali! Chi gridava alle schede-lenzuolo? Rutelli?

Berluscloni
SILVIO PRESIDENTE DELLA CAMERA, DEL SENATO, DELLA REPUBBLICA!!! PECCATO CHE NON NE ESISTANO CLONI!!!!!

Prendiamola largaA che scopo i greci, a che scopo i romani, a che scopo l'umanesimo, a che scopo il rinascimento esiste il presupposto di una civiltà dotta perchè affidarsi al socialismo!

Non riesco a votare!
Ho cambiato residenza da poco e .... non riesco a votare ... mi sballottano da un seggio all'altro ... avranno capito che sono di Forza Italia?

sabato, aprile 08, 2006

Le arci-convinzioni della Federica

Perché so quanto ci tenete, all'inossidabile Federica del SBFC:

- 1 giorno

Ciao berlusconiani, manca solo 1 giorno alle elezioni. Siamo alla vigilia dal voto e a dirvi di verità sono arci-convinta che gli italiani premino Berlusconi, ma un pò di paura c'è. Inoltre sento già la mancanza di quest'aspra ma piacevole campagna elettorale. Adesso è arrivata la mia amica Serena e dopo parteciperemo alla fiaccolata per il piccolo Tommy. Infine saluto tutti voi del SBFC e speriamo che Berlusconi vinca le elezioni.Ciao!!!

venerdì, aprile 07, 2006

Darla a Diliberto (la vittoria!)

L'intrepida Federica del SBFC chiude la campagna elettorale con la metafora calcistica:

- 2 giorni
Cari amici,siamo agli sgoccioli. Siamo alla finale, dopo 5 anni di Campionato e di partite sempre vincenti. L'obiettivo: vincere,bisogna vincere!!! La coppa non può essere data ad una squadra che è perdente sin dall'inizio, come la sinistra. Ma la coppa va a chi lavora, lavora e lavora. Siamo al 90 minuto e penso che gli italiani concederanno la vittoria a Berlusconi. Non possono fare i "coglioni" e darla a Diliberto, Prodi, D'Alema,e.....a tutta l'armata Brancaleone. Non si può, è intollerabile! Non capisco come la metà degli italiani votino per la sinistra che non ha un programma, o meglio come disse Berlusconi: "L'unica cosa che ricordiamo del programma dell'Unione sono le pagine,281". Io spero che gli italiani debbano paragonare il Governo Berlusconi con quello Prodi-D'Alema, e vedere i risultati finali. Oggi c'è la chiusura della campagna elettorale a Napoli, ma purtroppo non ci sono potuta andare.
Forza Presidente e Forza Italia!!!!!!
Un abbraccio a voi del SBFC!!

[e pensare che poi non c'è neanche potuta andare, a Napoli.]

Par condicio: l'Inno di Rifondazione

Ora, è da ieri sera che ci penso. Sono turbata.
Anna fa: "Vai diretta sul Corriere dove ci sono gli inni e, con tutta la calma del caso, ascolta prima i comunisti italiani per entrare nel mood, e poi rifondazione. Ti sorprenderà".
Ci vado, e comincio con l'inno usato da Ds, Sdi, Pdci e Rifondazione. Prendo atto che dopo un breve pubblicità della Svizzera parte l'Internazionale. Poi, i Comunisti Italiani: e vai con Bandiera Rossa (con tanto di inaugurale e beneaugurante paparapaaaa... paparapaaaa...). Giusto.
Infine, passo all'Inno di Rifondazione. Resto impassibile per una ventina di secondi perché convinta che si tratti del solito stacchetto pubblicitario della Svizzera. Mentre nella mia mente albeggia l'orrido dubbio, su Gmail Anna già scrive: "Prima che tu lo dica, sì: quella è chiaramente una Bontempi".

Ora, compagne e compagni, io capisco che siamo alla canna del gas, che vi si vota comunque e non staremo lì a guardare i tecnicismi e la fantasia. Quindi vi faccio questa domanda per pura curiosità scientifica: co-sa vi è ve-nu-to in men-te?
[Non metto il link diretto per misericordia: cercate su Google "testo 'inno di rifondazione'" e andate tranquilli al secondo risultato. L'mp3 è disponibile in download gratuito (wow). Poi mi dite qual è il verbo a me ostico e apriamo una colletta per regalarmi l'Amplifon]:

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[lettereameincomprensibili]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[continuoanoncapireuncazzo]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

C'è tanta gente che crede nei valori
della libertà della giustizia e del lavor
siam combattenti
la globalizzazione
che sottomette i popoli ai nuovi re e padron
con ogni forza noi respingeremo
quella non politica che crea ancor povertà
teniamo alta la guarda alla bandiera
e contro ogni sopruso noi diremo ancora NO!

Rifondazione
liberazione
rivoluzione
[eppureèunverboimportante]erà

Rifondazione
Rifondazione
a un nuovo mondo ci porterà

Mettetemi gli Inti illimani, Pierangelo Bertoli, un inno dei lavoratori. Chiamatemi un cantautore vivente, forse vi fa un prezzo politico. E magari mettetemi anche un comunismo, nel testo. No, globalizzazione, ci mettono. Vi ha fregato la rima facile, a voi.

Ok, andiamo. Domenica ci vestiamo a festa e lo facciamo, il 6%. Per la libertà, per la giustizia e pel lavor, se non ci torna in mente la Bontempi e se non ci siamo svegliati cantando Bandiera Rossa.

Mentre qua si ride e si scherza...

... l'ardita Federica si batte contro i professori comunisti:

- 3 giorni
Cari amici, mancano solo 3 giorni alle elezioni. Ancora oggi vi scrivo, nonostante i miei numorosi impegni. Ieri è venuto un mio prof. in classe ed ha iniziato a parlare, ma soprattutto ad elogiare Prodi. Io e la mia amica Serena ci siamo confrontate col professore. Per poco non finiva a male. Ha detto che Berlusconi ha fatto solo leggi ad personam. Io ho risposto:"Scusi professore, ma la riforma Moratti l'ha fatta per se?". A questo punto il prof. non mi ha saputo rispondere. Quindi le bugie hanno le gambe corte e quando si ha ragione non si può negare di averla. Comunque domani il Premier sarà a Napoli alle 18. Ciao Silvio. Forza Italia for ever, non finirò mai di amare questo partito e voi del SBFC!!!
P.S.Berlusconi deve vincere le elezioni perchè io non voglio essere governata dai Comunisti e voglio vendicarmi sui professori, che sono tutti contro il Berlusca.
Ciao!!!!!!!!

giovedì, aprile 06, 2006

Sorridete, ci guardano

In un pezzo sul magico Inno dell'Udeur il Corriere cita questo blog: lo fa definendolo "un blog di Haloscan" e linkando i commenti al post sbagliato. Così i lettori del Corriere confluiscono diligentemente nei commenti - che nei momenti migliori sono un brillante incrocio tra un'osmizza, un club di scambisti e un'allegra, politicizzata bocciofila - pensando probabilmente "strano, l'è strano, 'sto blog!".
In compenso, sorridete: ci siamo quasi tutti!
Ora toglietevi dalla faccia il sorriso scemo: abbiamo bisogno di un avvocato.

Il post era quello sul sondaggio "Io sono qui", e cito alcuni commenti:
alessio: Molto semplicemente, ci sono poche domande di politica internazionale... Se le mettevano, finivo fuori dalla mappa.
miru: Una su venticinque, se ricordo bene. Se le mettevano, finivamo fuori in tanti. [io già immagino me che faccio il test, vado alla mappa dei risultati e invece di "scoprirmi" vicino a PRC mi trovo delocalizzata in Kamchatka]
chubby: Ma hai sentito com'è bello l'inno dell'Udeur?
babsi: Se mettevano domande di politica internazionale io mi collocavo tra Pozarevac e Gerusalemme, sospesa in volo, ammanettata, scalza e con molte ecchimosi.
e invece eccoci qua, praticamente sedute sui Verdi :D [no, l'inno dell'Udeur no: è già una fatica resistere al magnetismo di Mastella. eh, ma è una calamita, quell'uomo]
Daniele: L'ho fatto anch'io, ma siccome sono una sega con il PC l'immagine non so metterla. Magari ci provo lo stesso, perchè la distanza che ho messo tra me e l'UDC è notevole. Son soddisfazioni...
anna: Io son seduta su rifondazione e sui verdi, e a meno di mezzo centimetro dai comunisti italiani. curiosamente, poi, l'italia dei valori mi calza di più della rosa nel pugno... ah, ma anche te vedo! è destino. andremo in giro a fare le groupies di di pietro, lo so.
mirumir: Se non di di pietro, almeno del suo ghostwriter
anna: Oddio, ho sentito la sigla dell'udeur... voglio conoscere il genio supremo!
quindi: maglietta con sopra di pietro-looney toons; walkman con la sigla dell'udeur (perchè non si può ascoltare su mp3, questo è da Cassetta, assolutamente. e poi è una sigla, è proprio una sigla, con mastella che corre in diagonale allo schermo con le righe del paesaggio che sfila dietro di lui. e il monociglio. e la camicia dentro i pantaloni. gesù. che questo è un gran pezzo lo si capisce dalla quantità di cose che evoca nella mente)
miru: Mi piace in particolare quando fa: sì verràààà sì veràààà si verràààà presto vedrai verrà! udeur verrà udeur verrà udeur udeur udeur la nuova realtà!
finalmente mi è chiaro il significato di mantra. non riesco a impedirmi di vedere clemente che la canta.
babsi: Ho richiamato i cecchini da Pozarevac.
Antonio: Se anche Haramlik e Leonardo linkano sta robaccia giuro che ci do un taglio coi blog. Morte al meme.
andrea: Se per caso Miru, su spinta di Babsi dovessi diventare presidente del consiglio, prima dell'entrata dell'Italia nel patto di Varsavia, potresti decidere l'esilio coatto degli scrittori (testi e musica) dell'inno dell'Udeur in Kamchaka? Per il bene dell'umanità, è importante.
babsi: I cecchini possono uccidere il meme o il Cav. Scegliere veloci.
miru: Magari sono stranina io, ma scelgo Cav. poi diciamo che è stato Montezemolo.
Dust: per trovare me ci vuole Google Earth
miru: L'importante è che non ci voglia Google Mars :D
Daniele: Facciamo una gita a Plitvice? Così abbiamo l'alibi.
Antonio: Ma il Cav. non muore: quante volte l'hanno sepolto già? Torna sempre su, è la maledizione del non-morto e nella migliore tradizione del genere bisognerà scovare e riparare al cruccio dell'ectoplasma prima di vederlo scomparire una volta per sempre.
Igor: Io proporrei una legge del tipo: "reintroduzione della balestra come metodo di approvazione delle leggi"
manuel calavera: Da quando in qua margherita e udeur hanno una politica estera? si limitano a subire quella del vaticano.
rurido: Delirio! non è una canzone è un delirio puro
urlo: Io l'ho anche messo sul mio lettore mp3 portatile... e talvolta lo ascolto pure quando faccio step in palestra... le battute e il ritmo giusto ce l'ha... ops dimenticavo solo che sono un candidato alla camera dell'Udeur.

Ricordatevi che vi voglio bene, che preferisco le fragole alle arance, amo le torte alla crema con lima incorporata, e che di solito non cado spontaneamente dai balconi.

Braccio destro numero 37

Muhammed Hila Hammad Ubaydi (Abu Ayman per gli amici). Preso un mese fa, omologato oggi. "Per conto di Zarqawi guidava l'Esercito islamico segreto, una formazione insurrezionale attiva nella provincia settentrionale irachena di Babel". Esercito islamico segreto, mica bagigi.

Coglioni, parlava dei suoi

"Gli elettori di sinistra non li avrei mai gratificati con questa espressione di gergo comune e affettuoso, a loro avrei detto ben altro [...] Coglioni sono coloro che stanno dalla mia parte e che non curano i loro interessi".
Repubblica e Corriere sulle dichiarazioni di oggi di Silvio Berlusconi a Sky Tg24.