lunedì, luglio 07, 2008
Uniti da un bulldozer
"Eh sì, è un'amara scoperta per gli israeliani. Quel muro di cemento da megalomani, alto 12 metri, che per qualche motivo loro chiamano 'recinzione', non li ha salvati. Non ha dato loro la sicurezza. Trasformare Gaza in un campo di concentramento non ha neanche salvato Sderot e Ashkelon dai razzi Qassam. Non ci vuole un genio per intuire che quando la 'recinzione' sarà completata Herzeliya, Ramat Asharon e Tel Aviv subiranno lo stesso destino. Israele farebbe meglio a prepararsi a costruire un bel tetto di cemento sulle sue aree abitate. Essendo sensibile al poetico uso delle parole degli israeliani, immagino già che il nome di quel muro sarà tipo 'nuvola di difesa', 'soffitto di sicurezza' o addirittura 'arcobaleno di cemento'".
Gilad Atzmon, "Uniti da un bulldozer... e io penso tra me e me".
Filed in: Israele Palestina
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