mercoledì, novembre 10, 2004

Buttiglione il teocone

Giuro che ieri sera stavo per battere il mio record personale di resistenza televisiva: guardare Porta a Porta per più di venti minuti, senza cedere alla prima scampanellata e senza mandar giù sostanze sedative/esilaranti/pericolose per me e per gli altri.
Perché lo faccio? Essenzialmente per vantarmene il giorno dopo: è una prova di carattere.
Mentre pensavo di avercela fatta, Rocco Buttiglione - con il sorriso febbricitante di uno che nella stessa frase è riuscito a sibilare "Santo Padre" cinque volte - è passato a specificare la differenza tra "peccato" e "condizione moralmente disordinata".
Ho spento.
Il risultato è che oggi non so se quello che vorrei fare a Buttiglione sia peccato grave o un semplice problema di entropia morale.

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