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giovedì, novembre 02, 2023

Molto realistica

‘Sfacciato, impetuosetto, ma riconoscente, zelante, ordinato e molto diligente’: così fu definito Michail Jakovlev. Musicista di talento, cantava accompagnandosi con la chitarra e mise in musica opere di Del’vig e Puškin, sia negli anni del liceo che in seguito. Al liceo, tuttavia, dove fu soprannominato ‘il pagliaccio’, era più noto per le sue imitazioni. Il suo vastissimo repertorio comprendeva duecento ruoli: oltre a studenti e insegnanti, orsi italiani (n. 93), loro addestratori (n. 94), un samovar (n. 98), addestratori di orsi russi (n. 109), Alessandro I (m. 129), una nave (n. 170) e un sergente degli ussari impazzito (n. 179).
Quando Puškin viveva a Mosca chiese a un amico di San Pietroburgo quale fosse l’ultima imitazione di Jakovlev. ‘L’alluvione di San Pietroburgo’ fu la risposta. ‘E com’è?’ ‘Molto realistica’.”

Pushkin: A Biography, di T. J. Binyon, 2002