giovedì, dicembre 01, 2011

Il voucher

– Ciao ciao!
– Ciao mamma, ciao papà.
– Ti abbiamo portato.
– Due fette di torta. Fatta papà.
– Senza grassi. Un po' volendo, un po' mi son dimenticato l'olio e il  burro.
– Aspetta, però.
– Dobbiamo spiegarti una cosa importante.
– Sì.
– Dentro c'è un voucher.
– Probabilmente, non è sicuro.
– Un?
– Un voucher. Spiega, Elio.
– Io ho un metodo per tagliare orizzontalmente una torta.
– Per farcirla, no?
– Per andar dritto mi aiuto con degli stuzzicadenti.
– Gli fanno da punti di riferimento.
– Così zic, zic, la taglio perfettamente ed è fatta.
– Stavolta, però.
– Stavolta non sono riuscito a recuperare uno stuzzicadenti.
– Ha viaggiato.
– Si è mosso.
– Dunque può essere che nelle tue fette, in qualsiasi punto, ci sia lo stuzzica
– ... denti.
– In tal caso, hai vinto un voucher.
– Dei soldi.
– Un voucher a chi lo trova.
– Capito?
– Capito. Ma se lo stuzzicadenti lo trovate voi come ci regoliamo?
– Chi lo trova vince.
– Devo darvi dei soldi?
– No no, paga papà.
– Allora ci sto.
– Mangia piano.
– Mastica bene.
– Può essere ovunque.
– Viaggia.
– Si muove.

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