venerdì, settembre 21, 2007

Impara il russo con il Lipson!/16

Oggi tutti i lavoratori e le lavoratrici di Cementopoli parlano dell'attesissima conferenza del professor Schulz che si terrà nel circolo della fabbrica. Di cosa parlerà il professor Schulz? Parlerà forse egli di matite? Parlerà forse egli di filobus?
Ma no, compagni.
Il professor Schulz parlerà di cemento ("ooooooh!")



Betòn včerà, segòdnja i zàvtra
Il cemento ieri, oggi e domani

Tovàrišč dirèktor!
Tovàrišči inženèry!
Tovàrišči betònščiki i betònščici!
Compagno direttore!
Compagni ingegneri!
Compagni lavoratori e lavoratrici del cemento!

Betòn! Tovàrišči, čto znàčit slòvo betòn?
Slòvo betòn - ne nòvoe slòvo.
Onò òčen' stàroe.
Da, slòvo betòn ne nòvoe, a stàroe slovo.
Cemento! Compagni, cosa significa la parola cemento?
La parola cemento non è una parola nuova.
È assai antica.
Sì, la parola cemento è una parola non nuova, ma antica.

Betòn - stàroe albànskoe slovo.
Ràn'še tòl'ko albàncy i estòncy znàli slòvo betòn.
Albàncy dùmali, čto slòvo betòn znàčit "karandàš", a estòncy dùmali,
čto slòvo betòn značit "trollèjbus".
Nu, tovàrišči, vot kak včerà ponimàli slòvo betòn.
Cemento è un'antica parola albanese.
In precedenza solo gli albanesi e gli estoni conoscevano la parola cemento.
Gli albanesi pensavano che la parola cemento significasse "matita", mentre gli estoni pensavano che la parola cemento significasse "filobus".
Be', compagni, ecco cosa si intendeva ieri con la parola cemento.

[aplodismènty]
[applausi]

Siete devastati dal mostruoso, imperdonabile abbaglio di albanesi ed estoni, vero?
Mentre vi riprendete, questo è il file audio.

Fatto?
Continuiamo con l'oggi e il domani del cemento.



Segòdnja. Kto znàet betòn segòdnja?
Segòdnja ne tòl'ko albàncy i estòncy, no vsja Evròpa, Àzija, Àfrika i dàže Amèrika znàjut betòn.
Oggi. Cosa significa oggi cemento?
Oggi non solo gli albanesi e gli estoni, ma tutta l'Europa, l'Asia, l'Africa e perfino l'America conoscono il cemento. [corsivo mio, non sono riuscita a resistere, n.d.C.]

[aplodismènty]
[applausi]

A zàvtra? Čto bùdet zàvtra?
Zàvtra, ne tòl'ko Evròpa, Àzija, Àfrika i Amèrika, no i ves' mir bùdet znàt' betòn.
E domani? Cosa sarà domani?
Domani non solo l'Europa, l'Asia, l'Africa e l'America ma anche tutto il mondo conoscerà il cemento. [qui Lipson aggiunge una nota: "tutto il mondo corrisponde a Europa, Asia, Africa, America, Artico e Antartico". L'Oceania non la contiamo, n.d.C.]

[bùrnye aplodismènty][applausi scroscianti]

Tovàrišči betònščiki i betònščici!
V zoopàrkach bùdut žit' betònnye tìgry.
V trollèjbusach bùdut rabotat' betonnye konduktorà.
Compagni lavoratori e lavoratrici del cemento!
Negli zoo vivranno tigri di cemento.
Sui filobus lavoreranno controllori di cemento.

[v vostòrge]

[in estasi]

Betònnye ljùdi bùdut čitat' betònnye knìgi.
Nàši betònnye dèti bùdut znat' velìkij, nòvyj mir.
Mir betòna... betònnyj mir.
Persone di cemento leggeranno libri di cemento.
I nostri bambini di cemento conosceranno un mondo grande e nuovo.
Il mondo del cemento... un mondo di cemento.

[plàčet]

[piange]
[pàuza]
[pausa]

Betòn. Čto takòe betòn?
Cemento. Cos'è il cemento?

[làskovo]
[teneramente]

Betòn... èto vy... èto onì... èto ja... èto my...
Betòn, tovàrišči, - èto istòrija čelovèka!
Il cemento... siete voi... sono loro... sono io... siamo noi...
Il cemento, compagni, è la storia dell'uomo.

[ovacija][ovazione]

Vi avverto che nel file audio sono riuscita a dominare l'estasi e la commozione e a trattenere le lacrime.

Compagni, finora avevamo il cemento, tante betoniere, bravi lavoratori e un ottimo piano quinquennale. Quello che ci mancava era un filologo, ideologo e profeta del cemento che ci regalasse una visione e ci facesse esercitare sulla costruzione del tempo futuro.
Quello che ci mancava era la Dottrina Schulz.
Noi siamo il cemento.
Aplodismènty.

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