Tutte le mattine sul presto il Spazzapan si arrampica sul muro del manicomio per prendere a sassate le donne in bicicletta che vanno a lavorare in Cotonificio.
Un giorno il Spazzapan chiede un colloquio.
- Dotòr, ho sbagliato, non dovevo tirar sassi.
- Bravo, Spazzapan, non bisogna tirare sassi. A quelle povere che vanno a lavorare la mattina presto.
- Dotòr, la gà ragiòn, basta sassi.
- Molto bene Spazzapan.
- Un permesso, dotòr? Che son mezzo guarì?
- Va bene, vedrò cosa posso fare.
- Nome Spazzapan, la se ricordi dotòr.
La sera il dottore alla fine del turno esce dal manicomio, monta in bici e dopo due pedalate si prende una sassata nella schiena.
- Porco boia! Chi xè stà!
- Dotòr, la se ricordi il permesso: nome Spazzapan!
Quel giorno a Gorizia avevamo finito le rane e gli scorpioni. Per fortuna avevamo il Spazzapan.