giovedì, aprile 24, 2008

I Simpatici Rimedi della Morozova

Un blog russo poco tempo fa ha pubblicato alcuni estratti da un prontuario medico scritto da O. A. Morozova, allora presidente della Croce Rossa di Semipalatinsk (da quelle parti c'era il poligono nucleare sovietico, non può essere un caso). Anno 1991 (sì), tiratura 100.000 copie (sì).
La copertina, innanzitutto: un ragazzino sorridente ma provato circondato da Archimede Pitagorico, Ci(o)p e Zio Paperone. Archimede mesce un intruglio verde e ha l'aria angosciata, Ci(o)p si sta spolmonando terrorizzato e Zio Paperone è evidentemente scontento (forse delle lastre del piccolo incurabile), mentre dei cubi colorati compongono la parola lečebnik, manuale medico. Viene da chiedersi cos'abbia il ragazzino da sorridere, soprattutto tenendo conto del plateale ittero.
Poi si capisce, ve lo assicuro.
La Morozova, dopo il Lipson, si sta sistemando con calma nel mio Olimpo personale.
Intanto, un paio di brani.

Alcolismo e ubriachezza

Perdere l'abitudine di bere è molto difficile, bisogna desiderarlo moltissimo e avere una grande forza di volontà. Del resto l'alcolismo indebolisce fortemente la volontà. Se però l'alcolizzato viene severamente punto da vespe, capita a volte che in seguito egli guarisca dal suo vizio.
Il disgusto per l'ubriachezza può anche essere suscitato dal consumo costante di mele acide.
È possibile guarire completamente dall'alcolismo con l'ipnosi: il malato smette effettivamente di bere, ma solo finché è viva la persona che l'ha ipnotizzato. Se questa persona muore, ecco che anche l'effetto della sua ipnosi viene a cessare, e il malato ricomincia a bere.
Rimedio per ubriacature non gravi: bere un bicchiere di acqua minerale con due gocce di soluzione d'ammoniaca. Per indurre il vomito, somministrare del caffè nero con il sale al posto dello zucchero.
Se si desidera far passare immediatamente la sbornia, bere caffé con limone, giacché il limone nel caffè e nel tè uccide l'alcol.
A proposito, le sbronze peggiori sono causate dalla mescolanza di vodka e di vari tipi di vino. A causa di questa mescolanza si sta ben peggio che se si assumesse una grande quantità di un solo alcolico. Inoltre, se quando si è un po' ubriachi si esce all'aperto e fa molto freddo, per effetto dell'aria ci si ubriaca rapidamente e del tutto, talvolta fino a perdere conoscenza.
Il mattino dopo una forte ubriacatura bisogna bere un bicchiere di birra e passarsi del ghiaccio su faccia, petto e schiena. Oppure semplicemente farsi un bagno. Se la testa duole molto, bere un bicchiere di salamoia di cetrioli. Se la sera prima la persona non ha solo bevuto troppo ma anche esagerato con il cibo, il giorno dopo non dovrà mangiare niente e restare stesa a lungo con una borsa di acqua calda sulla pancia.

[Disclaimer: ammoniaca, ipnosi, sciami di vespe, non provateci. Posso solo confermare la birra e la miracolosa salamoia di cetrioli, cioè il famoso rassol].

Insonnia grave
Per persone con il sistema nervoso estremamente dissestato, quando non dormono da settimane pur aver tentato tutti i rimedi, si può ricorrere a questo:
fargli un letto tutto dipinto di nero: lenzuola, federe, coperta, camicia da notte, tutto nero. Se possibile, dipingere di color nero (ma non a olio) le pareti della sua stanza. Ciò dà straordinari risultati, facendo addormentare persone che soffrono di insonnia persistente.
Rimedio simpatico: mettere sotto il cuscino delle frasche di betulla.

[Il Nosferatu Home Design invece potete tranquillamente provarlo. Mille interrogativi si affacciano alla mente, lo so. Continua].

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