venerdì, luglio 06, 2007

VVP e Gazprom Soči

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin sedeva nel suo studio all'interno del Cremlino e leggeva con entusiasmo degli articoli sugli investimenti nei Giochi Olimpici di Soči.
Il presidente e maggiore azionista del gruppo "Bazel" Oleg Vladimirovič Deripaska e il presidente del gruppo "Interros" Vladimir Olegovič Potanin avevano promesso miliardi di dollari. Il presidente delle ferrovie Vladimir Ivanovič Jakunin aveva promesso la metropolitana leggera. Il presidente della compagnia elettrica "EES" Anatolij Borisovič Čubajs prometteva l'ampliamento della rete elettrica. E poi...
Il telefono sulla scrivania di Vladimir Vladimirovič™ si mise a squillare.
Vladimir Vladimirovič™ sollevò prontamente il ricevitore.
- Ascolta, bratello, - nel ricevitore risuonò la voce del presidente di "Gazprom" Aleksej Borisovič Miller, - Pensavo...
- Di ampliare la rete di distribuzione del gas a Soči, - disse con sicurezza Vladimir Vladimirovič™, - Sono centoquarantasette chilometri di litorale.
- Ma no... - disse Aleksej Borisovič, - Quello viene da sé. No, io pensavo: deve proprio essere Piter?
- In che senso? - Vladimir Vladimirovič™ non capiva.
- La sede di Gazprom, - spiegò Aleksej Borisovič, - Fa freddo, c'è umidità, non si può fare il bagno nel mare. Mentre a Soči fa caldo, c'è la spiaggia. E soprattutto c'è l'altezza.
- Che altezza? - Vladimir Vladimirovič™ continuava a non capire.
- A Pietroburgo già ci criticano per un misero edificio di trecento metri, - disse Aleksej Borisovič, - Mentre a Soči costruiremo il grattacielo più alto del mondo! Alto un chilometro! E lo chiameremo "Gazprom Soči". Sarà visibile dalla Turchia! Anzi, quale Turchia: lo vedrà tutta l'Europa a occhio nudo! E in cima, una fiaccola!
- Olimpica? - si informò Vladimir Vladimirovič™.
- Perché, olimpica? - rispose Aleksej Borisovič, - Una fiaccola e basta. A gas. Così l'Europa vedrà che Gazprom ha ancora il gas! E capirà che le conviene comprarlo. Ma d'accordo, per le Olimpiadi possiamo anche usarla come fiaccola olimpica, certo...
- Benissimo, - borbottò Vladimir Vladimirovič™, - Mi piace. Solo, come glielo spiego alla Vale [Valentina Matvienko, governatrice di San Pietroburgo, n.d.T.]? Quella già sogna la vostra sede e i soldi di Gazprom.
- Ma quale Vale, - rispose Aleksej Borisovič, - La Vale è temporanea. Soči e Gazprom sono per sempre.
Vladimir Vladimirovič™ si fece pensoso.

Originale: vladimir.vladimirovich.ru


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