Altro grande momento di dissenso in Russia, il paese dove neanche le bionde sono d'accordo: ieri pomeriggio a Nižnij Novgorod si è tenuta la "Marcia delle Bionde Dissenzienti", per protestare contro gli atteggiamenti negativi della società nei confronti delle donne dai capelli chiari. La notizia d'agenzia (Rian-Novosti) assicura che non hanno manifestato solo le bionde, ma per solidarietà anche le brune. Gli slogan: "Le bionde - Idee chiare!" "Bionda: non stereotipo, ma differenza!" "I capelli chiari sono un onore!" e "Le bionde non si lasciano offendere!".
"La nostra azione è diretta contro ogni discriminazione e serve a difendere i nostri diritti. Quando conosciamo un uomo non vogliamo essere invitate in una sauna, ma al cinema o a teatro", ha dichiarato alla conferenza stampa Anna Zajceva, bionda da soli 14 anni ma blondinka dentro. Sua la frase del giorno: "vogliamo che le bionde abbiano gli stessi diritti delle altre persone".
I poliziotti hanno tenuto le mani a posto, le partecipanti erano poche (200 secondo le organizzatrici, molte di meno secondo i testimoni) e tutto si è svolto pacificamente. Ma tanto, direbbe Glucksmann, l'Europa guardava altrove.
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