"Hi,
I need a native Italian translator with proven experience in translating karting related content. Pls send me your bid ONLY if you have such translation experience and can show it to me in your CV.
Thank you!"
Non c'è di che.
È che chi traduce nel karting non va a raccontarlo in giro.
A estranei.
Dopo anni di provata esperienza.
Con il genere di soddisfazioni che ci si abitua a gestire.
E le invidie.
Per non parlare dei guadagni.
Di questi tempi.
Conosco uno che dopo anni di karting related content si è fatto la barca, per dire.
Con tanto di posto barca, non so se mi spiego.
Longitudinal acceleration.
Throttle position.
Centrifugal clutch.
Questo è il karting.
Roba che se ne va in giro per il mondo senza differenziale, roba che scotta.
Va bene.
Ora smetto.
Ciao.
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giovedì, giugno 10, 2010
martedì, giugno 09, 2009
Smoking/No Smoking
Sono alle prese con foto e didascalie.
In una, una specie di fascista su Marte che è anche il protagonista del libro (è per fortuna un libro aeronautico pieno zeppo di cabrate, spedalate, immelmann e looping: la mia virtù partigiana è salva) scherza sulla soglia di una casa con una donna dalla bellezza hayworthiana. L'uomo (caschetto coloniale, calzoncini corti, scarpe chiuse) l'ha afferrata per l'avambraccio, lei (pantaloni alla caviglia e gilet a fiori e ciabattine esotiche) si schermisce. Ridono. Nella mano destra, tra il pollice e l'indice, lui tiene una sigaretta spenta.
Cerco la didascalia che corrisponde al numero della foto (una complicata stringa alfanumerica, perché loro si divertono così) e trovo l'appunto "chiedere a Manuela". Allora chiamo, e mi spiegano che sì, insomma, la donna è evidentemente una prostituta e la casa un bordello, e sembrava che lui le offrisse una sigaretta, che pareva brutto e se potessi per favore toglierla con Photoshop. La sigaretta. Per favore. Sì?
Certo che posso. Mi chiedo cosa ci sia di brutto, ma decido che forse gli eredi sono in imbarazzo ("Mamma, guarda qui papà con una... ma aspetta: quella non sarà mica una sigaretta?").
Comunque eseguo.
Poi mi accorgo della didascalia che hanno preparato per quella foto: Visita "turistica".
Ah, be'. Virgolette, capito capito.
Io casso in silenzio, località e anno potranno bastare.
[Sono sempre alla ricerca di lavoro e lavori: so editare, correggere, tradurre da fra-ing-spa-rus spaziando dalla geopolitica alla poesia, revisionare, fiutare talenti, consigliare, redigere, riassumere, preparare il caffè e confezionare floridi dossier, nonché cancellare o aggiungere dettagli imbarazzanti con Photoshop. Faccio anche la musa, all'occorrenza. Accetto pagamenti in rotolini di banconote non segnate e/o scatolette di cibo per gatti Almo Nature al tonno e mais. Fate girare.]
In una, una specie di fascista su Marte che è anche il protagonista del libro (è per fortuna un libro aeronautico pieno zeppo di cabrate, spedalate, immelmann e looping: la mia virtù partigiana è salva) scherza sulla soglia di una casa con una donna dalla bellezza hayworthiana. L'uomo (caschetto coloniale, calzoncini corti, scarpe chiuse) l'ha afferrata per l'avambraccio, lei (pantaloni alla caviglia e gilet a fiori e ciabattine esotiche) si schermisce. Ridono. Nella mano destra, tra il pollice e l'indice, lui tiene una sigaretta spenta.
Cerco la didascalia che corrisponde al numero della foto (una complicata stringa alfanumerica, perché loro si divertono così) e trovo l'appunto "chiedere a Manuela". Allora chiamo, e mi spiegano che sì, insomma, la donna è evidentemente una prostituta e la casa un bordello, e sembrava che lui le offrisse una sigaretta, che pareva brutto e se potessi per favore toglierla con Photoshop. La sigaretta. Per favore. Sì?
Certo che posso. Mi chiedo cosa ci sia di brutto, ma decido che forse gli eredi sono in imbarazzo ("Mamma, guarda qui papà con una... ma aspetta: quella non sarà mica una sigaretta?").
Comunque eseguo.
Poi mi accorgo della didascalia che hanno preparato per quella foto: Visita "turistica".
Ah, be'. Virgolette, capito capito.
Io casso in silenzio, località e anno potranno bastare.
[Sono sempre alla ricerca di lavoro e lavori: so editare, correggere, tradurre da fra-ing-spa-rus spaziando dalla geopolitica alla poesia, revisionare, fiutare talenti, consigliare, redigere, riassumere, preparare il caffè e confezionare floridi dossier, nonché cancellare o aggiungere dettagli imbarazzanti con Photoshop. Faccio anche la musa, all'occorrenza. Accetto pagamenti in rotolini di banconote non segnate e/o scatolette di cibo per gatti Almo Nature al tonno e mais. Fate girare.]
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