"Se n'è andato. È partito per una vita ignota e fondamentalmente estranea, sotto un cielo immenso, nel verde di immensi giardini. In un mondo dove autostrade di vetro si lanciano forse come frecce oltre l'orizzonte, dove edifici flessuosi gettano sulle piazze un ricamo d'ombre. Dove saettano macchine senza persone a bordo e con persone a bordo vestite d'abiti stravaganti: gente quieta, intelligente, cordiale, sempre molto indaffarata e molto contenta d'esserlo. Se n'è andato, e continuerà a vagare per un pianeta simile e dissimile alla Terra che abbiamo lasciato tanto tempo fa, che abbiamo lasciato così di recente."
Arkadij e Boris Strugackij, Polden'. Dvadcat' vtoroj vek: Vozvraščenije (1962).
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