Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin si trovava nel suo studio. Accanto a lui c'era il ministro delle finanze della Federazione Russa Aleksej Leonidovič Kudrin. I due uomini osservavano la cornice della finestra, dalla quale pendevano i pesanti tendaggi.
- Lo vedi anche tu che è un po' storta? - domandò Vladimir Vladimirovič™, - Ho come l'impressione che possa cadere da un momento all'altro.
- Perché mai? - Aleksej Leonidovič non capiva, - Perché dovrebbe cadere, solo perché sta storta? Magari era già storta.
- Ma no, - scosse il capo Vladimir Vladimirovič™, - Prima stava dritta. Adesso sta storta.
- Non lo so, - disse Aleksej Leonidovič, sogguardando la cornice di lato, - A dire il vero, non vedo alcuna fondamentale ragione per cui debba cadere.
- Proprio questo mi spaventa, - rispose Vladimir Vladimirovič™, - Che tu non ne veda la ragione.
In quel momento qualcosa scricchiolò, la pesante cornice si mosse e crollò con un gran fracasso. Si sollevò una fitta nuvola di polvere.
Vladimir Vladimirovič™ fissò attentamente Aleksej Leonidovič. Il ministro delle finanze osservava con interesse il danno.
- Non capisco, - disse onestamente Aleksej Leonidovič, - Non doveva cadere…
Vladimir Vladimirovič™ tacque.
Originale: vladimir.vladimirovich.ru
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