[Questo è il post iniziale dell'Islamablog del War Nerd: tradotto per seguirlo dall'inizio (e anche perché è breve, via)].
Marriott di Islamabad: ci sono stanze disponibili
di Gary Brecher
Secondo le prime notizie questi jihadisti camionisti cercavano la casa del Primo Ministro, dove i pezzi grossi del Pakistan partecipavano a una grande festa. Ma sono stati "scoraggiati" dai massicci controlli di sicurezza attorno alla villa e hanno deciso di puntare sul Marriott. È quella parola, "scoraggiati", e l'idea del ripiego, che mi confonde quando cerco di immaginarmi i dialoghi tra questi tizi nelle loro vesti funebri mentre stanno per piazzare una tonnellata di nitrato d'ammonio al Marriott. Devono essersi sforzati di fare buon viso a cattivo gioco: "Voglio dire, su, Rashid, anche il Marriott va bene!" "Oh cavoli sì, Tariq, niente da dire sul Marriott! Gran posto! Ti ricordi quando ci abbiamo fatto un sopralluogo, in primavera, e vestiti da infedeli occidentali abbiamo fatto un po' di foto dell'ingresso con il telefonino, e per sembrare disinvolti ci siamo presi quei frappè al bar della piscina? Incredibile!" "Oooo, siii, dimenticavo: il banana-mango? Paradisiaco!" "E sai quanti buoni bersagli ci saranno, anche lì? Magari non buoni come il Primo Ministro ma ci rifaremo con i numeri: quante stanze hanno, già?" “Miii, almeno 400. Niente niente ci sarà una decina di amministratori delegati. Quanti amministratori delegati fanno un Primo Ministro?"
Scommetto che erano già tutti allegri quando i cani hanno cominciato ad abbaiare. Ecco cosa rende così buffi gli attentatori suicidi, che lo ammettiate o no: nessuno può cambiarli, restano lagnosi e contegnosi e ridicoli anche quando stanno per vaporizzare un camion nella suite di lusso di un magnate del petrolio. Probabilmente la dinamica coppia nel camion (di solito sono due, ma questa volta non posso giurarci) ha passato gli ultimi minuti a discutere su chi dovesse premere il pulsante del detonatore. È la vita: cerchi il dramma e ti ritrovi con un paio di battutisti islamici nella cabina di un Ryder, che litigano sulla strada per arrivare al Marriott.
Fonte: exiledonline
Originale pubblicato il 20 settembre 2008
Nessun commento:
Posta un commento