"Son, a woman is a lot like a... a refrigerator! They're about six feet tall, 300 pounds. They make ice, and... um... Oh, wait a minute. Actually, a woman is more like a beer. They smell good, they look good, and you'd step over your own mother just to get one! But you can't stop at one. You wanna drink another woman!"
Homer Simpson
Vi ho raccontato di aver trascorso un quieto finesettimana da innocente vittima della Grande Emicrania, dedicandomi ad attività come l'arricchimento a fini pacifici dello yogurt con le fragole. In realtà ho lavorato in segreto a un progetto che mi sta a cuore dai tempi della flessione dell'Unione Sovietica. Allero avevo già tutto: l'idea grandiosa, l'entusiasmo sperimentale, la cassettina degli attrezzi. Mi mancava soltanto un manuale adeguato.
Adesso quel manuale c'è.
Costruire un uomo, di Mario La Stella, volume uno dell'Enciclopedia delle Meraviglie. 5 lire, sta scritto in copertina, ma io l'ho pagato un euro. Mi è stato di grande aiuto nello "stringere un'affettuosa e serena amicizia con l'anatomia" (op. cit., pagina 6) senza passare per l'autopsia.
Che dire dell'analogia uomo-vettura antiquata?
E se non fosse stato per questo schema adesso starei ancora lavorando alla grande circolazione:
Ma il vero gioco da ragazze è stato costruire il cervello: compito notevolmente semplificato dal fatto che l'uomo, com'è noto, non è incline al multitasking e tende naturalmente a fare e a pensare una sola cosa alla volta.
Occhio di uomo vede donna, la fissa, la proietta al cervello, cervello riconosce e ordina a organi del suono di chiamarla. Per rendergli il lavoro più facile e gradevole, mi sono limitata a sostituire "donna" con Miru. I modelli meno evoluti sostituiscono "birra" a donna; i più sofisticati, invece, riescono a elaborare il concetto di "Champions League". Noi, nel presente esperimento, non ne avevamo bisogno.
Ora, per l'istruzione del soggetto, devo solo procurarmi gli altri volumi dell'Enciclopedia delle Meraviglie: I prodigi degli insetti, Quando le cifre stupiscono e il fondamentale Questo è l'esaurimento nervoso. Ma c'è tempo, la mia meravigliosa scatola senza spigoli deve ancora imparare a infilare le cinquecento lire nel carrello, a rispondere agli sms e ad articolare semplici frasi come "Amore, ti sta benissimo; nel dubbio, però, prendili entrambi", "Lascia pure a me, tu vai a farti bella" e "Parliamo, vuoi?".
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