di Denis Novikov
Sappi che sono uno spettro in carne e ossa
un quaderno a quadretti
puoi passarmi attraverso
ma attento a non impigliarti.
Là molte anime urlano piangendo
e si lacerano nel fuoco
ma anche loro hanno pensato: balle
e mi hanno attraversato.
Sappi che non sono un assassino
ma vittima e sacrificio
distillatoio di sofferenza
avanti e indietro
"Так знай, я призрак во плоти", "Казалось, внутри...", Крещатик 2005, n. 2
Traduzione: Manuela Vittorelli.
Denis Gennad'evič Novikov, nato nel 1967, ha vissuto a Mosca dove ha studiato all'Istituto Gorkij di letteratura. Ha fatto parte del gruppo "Almanach". I suoi versi sono usciti su varie riviste letterarie e ha pubblicato quattro libri di poesie. La postfazione alla sua prima opera, la raccolta Okno v janvare (1995) è di Iosif Brodskij. Negli ultimi anni ha rotto con gli ambienti letterari e ha praticamente smesso di pubblicare. È morto a Gerusalemme il 31 dicembre del 2004.
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