domenica, aprile 22, 2012

Da aprire in Galilea

di Sergej Kruglov

a L., per il suo compleanno


Amici lontani hanno spedito un regalo:
un batticoda, fragile uccello invernale,
imprigionato nella mica ghiacciata dell'Erebo-Neva.

Acquerello piumato, dolore glaciale,
Tutto fiorisce sulle pietre assolate
Sotto il dolce lentissimo bacio del cielo.




Originale: "Вскрыть в Галилее", inedito, febbraio 2012.

Traduzione: Manuela Vittorelli

Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come cronista nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus).


[Grazie a Sten per l'immagine.]

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