sabato, febbraio 05, 2011

I fiumi che ci portano via, di Dmitrij Grigor'ev

I fiumi che ci portano via
gialli, bianchi, neri, più spesso cupi
che trasparenti,
cominciano in primavera,
finiscono in autunno,
dove tra casupole
e orti
i fiumi che ci portano via
i nostri bimbi guadano senza fatica.

Originale:
Реки, которые нас уносят, Между играми (М., Арго-риск, 2010)

Traduzione: Manuela Vittorelli

Poeta e prosatore, Dmitrij Grigor'ev è nato nel 1960. Ha studiato alla facoltà di chimica dell'università di Leningrado e ha fatto molti lavori, dal falegname al lavavetri al tecnico delle caldaie
. Ha prestato servizio con il grado di tenente nel reggimento di difesa chimica di Leningrado e ha preso parte alle operazioni per contrastare le conseguenze dell'incidente di Černobyl'. Dagli anni Duemila lavora prevalentemente nell'editoria. Vive a San Pietroburgo.

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