di Dmitrij Vodennikov
E così davvero
non oserò mai
(e chi, insomma,
può vietarmelo qui,
di certo non voi, miei carissimi,
di certo non voi)
confessare:
nella mia vita ci sono stati, sì, ci sono stati
questi attacchi di felicità,
queste colonne di luce e di polvere
(e per un po' ho avuto tutti accanto a me
dentro il pulviscolo dorato),
e tutti quelli che mi amavano,
e tutti quelli che non mi amavano
e tutti quelli che non mi hanno mai amato
se ne sono andati.
“Так неужели”, Блеск пчелиный, “Знамя”, 2001, № 4.
Traduzione: Manuela Vittorelli.
Dmitrij Vodennikov, nato nel 1966, si è laureato in filologia all'Istituto pedagogico di Stato di Mosca e ha lavorato come insegnante. Poeta e saggista, scrive per varie riviste russe e conduce due programmi radiofonici dedicati alla poesia.
[Grazie a Sten per l'hikikomori.]
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