Voyeurismo, parte seconda (la prima è qua).
- Sai quella famigliola che abita al secondo piano?
- Dove?
- Da te. Coppia giovane con due bambini piccoli.
- Eh.
- Hai presente?
- Circa.
- Che lui c'è scritto dottore sul campanello, ma chissà di cosa, dottore.
- Mamma.
- Forse suo padre lo conosco, è quello che fa le strutture con le bombe. Alto alto, con una moglie piccola piccola.
- Mamma, guarda che io non sempre ti capisco, certe volte sembra che mi stai facendo le carte.
- Cosa c'è da capire? Comunque. Sai che si trasferiscono vicino a casa mia?
- Ma va.
- Sai quella casa in vendita da anni, che ti piaceva?
- Non è che proprio mi piaceva.
- Vabbe', quella casa che io avevo anche telefonato all'agenzia per curiosità.
- Ma a me non interessava proprio tanto, serviva telefonare?
- Insomma, si trasferiscono lì. C'erano un sacco di lavori da fare. Poverini.
- Eh.
- Chissà che mutuo, di questi tempi. Prezzo impegnativo, mi avevano detto all'epoca. E c'era anche una vecchia dentro, mi pare.
- Mamma, ma tu come fai a sapere che vanno a stare lì?
- Li ho visti per caso. Così. Mettevano giù uno zerbino davanti alla porta di casa.
- E a che punto stanno con i lavori?
- Questo non lo so. Non è che con il binocolo si riesce proprio a capire tutto.
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