martedì, ottobre 07, 2008

Adesso uno non può neanche prestare soldi all'Islanda uffa

Da Siberian Light:

"Quando oggi ho sentito che la Russia sta per prestare all'Islanda 5,4 miliardi di dollari (l'equivalente di 1/3 del PIL dell'Islanda) per salvare le banche del paese in affanno finanziario, ho pensato:
'Hmm, stasera quando torno a casa scrivo un bel post ironico in cui mi chiedo quanto bisognerà aspettare perché i media condannino l'accordo ed evochino lo spettro della malvagia Russia che conquista la piccola indifesa Islanda'.
Ero sinceramente convinto che sarebbe stato un post un po' sgangherato che nessuno avrebbe preso sul serio.
Poi ho letto questo editoriale, pubblicato sul giornale britannico The Daily Telegraph:

'[Il prestito] creerebbe tumulti strategici. L'Islanda è un membro della NATO, ma la Russia vorrebbe qualcosa in cambio di un prestito che corrisponde a quasi un terzo del PIL del piccolo stato. Gli Stati Uniti sarebbero irritati e contrariati dall'idea che ciò possa significare una presenza militare russa nel Nord Atlantico'.
Sigh".

Doppio sigh.
Eccone qui un'altra, che stasera voleva fare la spiritosa su un blog.

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