martedì, novembre 29, 2011

Un cinema del XXI secolo

«Visitiamo una grande sala cinematografica del XXI secolo. Essa è più larga che lunga. Soffitto alto, aria condizionata, comodissime poltrone. Nulla che possa ricordare le sale di oggi, scatole senz'aria e senza finestre, con sedili serrati uno accanto all'altro, con poco spazio. Nel cinematografo dell'avvenire, durante le giornate afose, si sentirà una deliziosa frescura; d'inverno, intimità e calore. Un enorme schermo di 50 metri di lato abbraccia la metà di tutta la larghezza della sala. Si spengono lentamente le luci nascoste ai margini del soffitto, la sala per un istante rimane immersa nel buio, poi lo schermo si illumina. Adesso possiamo capire a che cosa servono i varî apparecchi di proiezione. L'immagine su tutta la superficie dello schermo è composta da alcuni fasci di luce proiettati da varî apparecchi disposti in diversi punti. L'immagine cinematografica cambia continuamente di dimensione, estendendosi su tutto lo schermo quando vengono proiettate scene panoramiche e di massa, e diventando piccola o piccolissima quando vengono riprodotti ambienti chiusi o primi piani. La scena combinata dalla fusione delle varie sincrone proiezioni è talmente perfetta che allo spettatore sembra di partecipare all'azione.»
E Goldovskij ci spiega che è stato realizzato l'"effetto di presenza".

L'oggi e il domani della scienza in Russia. Le previsioni di 29 scienziati sovietici, Aldo Martello Editore, Milano 1959.

sabato, novembre 26, 2011

Tre o quattro in tutto


In un inizio livido di primavera 

di Sergej Kruglov

In un inizio livido di primavera
fumavi a letto, la coperta lilla
tirata giù a metà; dietro i vetri
il vento alzava la polvere con le dita dei pioppi spezzati;
dal mozzicone si levava un fumo grigio-celeste. Rispondendomi guardasti
verso la luce biancastra: le pupille si fecero invisibili, l'interno si fuse con la sfera,
goccia di consistenza aliena, e dondolando cadde in una coppa
piena del burro azzurrognolo di Gainsborough.
Poi la sfera divenne un puntino insopportabile.
No, tu non c'entri –
tu eri da me per caso,
niente di particolare, te ne andasti senza finire il tè
nemmeno il tempo di scambiarsi i numeri di telefono; ma quell'istante sferico
era una chiara cavità nella trama dell'illusione,
punto compreso in sé dove s'incrociano
vie carovaniere di emanazioni angeliche e demoniache
irrappresentabili.
Di questi punti, basi di trasbordo del reale,
ce ne saranno tre o quattro in tutto. Per vederli non è indispensabile
affilare la mente e conoscere a fondo
le zone erogene della fantasia.
Dopo averli visti
sopravvivere è praticamente impossibile.

Originale: "Ранней серой весною", Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli. 

Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come cronista nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus).

[Grazie a Sten per l'immagine.]

mercoledì, novembre 23, 2011

Un esercito di partorienti (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)


Escalation
Napolitano fa seguito all'intervento di Bersani favorevole alla cittadinanza per gli immigrati.Perchè questa escalation? dov'è l'urgenza?Cosa ci nascondono.

Più
L italia non è come gli Stati Uniti ma una piccola realtà;tra 50 anni non saremo più il popolo italico ma saremo governati dalla sharìa!

Moamed
coppi di tunisini lavora in italia,nasce moamed,glielo fate diventare italiano.poi se ne tornano al loro paese...con un figlio italiano ?

Cocconia
ma di che si ubriaca napolitano vodka,whisky,benzina ?che beve ?o prende la ketamina ?il figlio di un cinese,e' cinese,anche se nasce in italia o in cocconia.

Burundi
vi piacerebbe che vostro figlio nato mentre lavorate in burundi,per decisione di quel paese,visto che e' nato li',diventi cittadino del burundi ?eh,si,siamo alla follia...

Iraq
se voi foste a lavorare in iraq,e vostro figlio nascesse in quel paese,gradireste che per legge diventi cittadino irakeno ?

Tunisia
se io fossi a lavorare in tunisia,e mio figlio nascesse la'.MAI vorrei che gli dessero la cittadinanza tunisina per legge.ma schrziamo ?voi siete i veri folli.

Facile
UNA COPPIA D'IMMIGRATI ARRIVANO CLANDESTINI IN ITALIA, FANNO UN FIGLIO ED OTTENGONO LA CITTADINANZA IT.ANCHE SENZA PERM.DI SOGGIO.FACILE.

Direttamente
INVECE DI SCRIVERE QUI SI PUO SCRIVERE DIRETTAMENTE A NAPOLITANO,IO L'HO GIA FATTO 5 VOLTE.CHE SENTA LE PROTESTE DEGLI ITALIANI.I MUSULMANI NN LI VOGLIAMO ,FORZA!MAXR

Incline
Il capo dello stato,si limitasse solo ai suoi compiti,senza travalicare in quelli che sono del parlamento.Sembra che abbia idee bislacche e poco incline al popolo

Coda
Visto che la società italiana è invecchiata e sclerotizzata, regaliamo la cittadinanza italiana ai bimbi nati qui, avremo la coda di straniere incinte alle frontiere

Invasi
se si diffonde la convinzione che,chi nasce qui' e' italiano,saremo invasi da un esercito di partorienti musulmane dal magreb.le capite queste cose ?

Ciro
i figli degli immigrati nati qui sono italiani ?non credo proprio,si chiamerebbero ciro,alberto,mario e non moamed,yusuf o ali'.non scherziamo per favore....

Che
DA QUESTA BACHECA SI EVINCE IL MALCONRTENTO DEGLI ITALIANI SULLA CITTADINANZA, MA LO VOLETE CAPIRE CHE QUESTA GENTE NON LI VOGLIAMO. IL POPOLO E' SOVRANO IN CHE !

sabato, novembre 12, 2011

Stasera

9 febbraio 2011.

Stasera Elio e Lina tengono i tre televisori accesi.
"Elio, sbassa il volume", dice lei. 
Però è contenta.


In un abisso di acquazzoni e stelle

Lacrime per un vecchio film dell'infanzia

di Sergej Kruglov

             A Saša Egorov

Mio uomo nero, Negoro mio!
Prendimi, rapiscimi, trascinami nelle giungle africane,
scarlatte, verdi, terracotta,
gettami, solo e legato, i mezzo ai bruti e alle sciagure,
precipitami in un abisso di acquazzoni e stelle, consegnami
al Grande Mganga incantatore! –
ma il cattivo non ascolta: ridendo selvaggiamente
mi riporta indietro, indietro. Incespico,
la febbre canta nelle vene; stessa riva,
stessa nave senza equipaggio,
stessa luce feroce
e il ritorno nella gelida e vecchia patria.
La misericordia del male senza pietà per il prigioniero.

Ricordi com'era bello
e bianco e nero tutto questo
sullo schermo a colori?

Era così. E avevo quindici anni anch'io
quando scoprii quest'innocenza.

Nota: il film è Pjatnadcatiletnij kapitan (Sojuzdetfil'm, 1946) di Vasilij Žuravlëv, adattamento del romanzo di Jules Verne Un capitaine de quinze ans. Il malvagio cuoco Negoro, mercante di schiavi e ricattatore, era interpretato da Michail Astangov. Il film è qui: http://video.mail.ru/mail/jonniarts/4307/1966.html.

Originale:  "В слезах над старой кинолентой детства", Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli.

Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come cronista nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus).

martedì, novembre 08, 2011

Go Greek for a Week

"Tre famiglie britanniche sperimentano le particolarità del sistema fiscale, pensionistico e lavorativo che hanno prodotto la crisi dell'economia greca e il conseguente piano di rigore mirato a tagliare il deficit.

Una parrucchiera di 54 anni scopre la generosità del sistema pensionistico greco che consente a parrucchieri, pasticcieri, annunciatori radiofonici e appartenenti a circa 600 altre categorie lavorative di andare in pensione a 53 anni con il 90% del loro ultimo salario perché esercitano professioni rischiose.

Un conducente d'autobus apprezza i vantaggi dei servizi pubblici che gli permettono di essere pagato quasi il doppio della media nazionale e ricevere bonus se si presenta al lavoro presto e controlla i biglietti.

Un chirurgo è piacevolmente stupito dagli effetti del sistema contributivo greco sul suo reddito disponibile.

Le esperienze personali dei tre protagonisti saranno affiancate da approfondimenti e interviste incentrati sull'evasione fiscale, la corruzione e la cattiva gestione che hanno contribuito ad affondare l'economia greca."

Dalla pagina web di "Go Greek for a Week", reality show di Channel4, novembre 2011.



Venite da noi.
Ne avrete per quattro-cinque stagioni.
Alla fine si scoprirà che siamo sempre stati morti, tutti, fin dal primo episodio.
Oppure ci mangeremo la troupe.
Questo si vedrà.

lunedì, novembre 07, 2011

Gli ini di novembre (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Due
Sono due i deputati che ci hanno portato a questo punto Casini e Fini ma nelle lettere che scrivevamo molto tempo fa lo dicevamo di evitare gli INI c'era ancora Folli

Non
non molli, siamo con te

Così
Ha fatto bene a farci commissionare così, se per caso cambia governo, devono attenersi alle decisioni già prese e non sprofondarci nel baratro.

Anche
Silvio, non mollare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ci siamo qua noi a sostenerti. Senza di te non andiamo da nessuna parte. Siamo pronti anche alla rivoluzione !

Milioni
RIPASSO GENERALE GOVERNO DI FRODI E LADRONI INDULTO CAUSA DI MILIONI DI LUTTI NELLE NS AMATE FAMIGLIE X RISOLVERE IL PROBLEMA DELLE CARCERI SI LIBERARONO I PEGGIORI DE

Già
X EVITARE SCIAGURE NEL FUTURO DI QUESTA DISGRAZIATA ITA GLIA BISOGNA CHIUDERE LE FRONTIERE SIAMO GIà IN TROPPI + ARRIVANO DAL RESTO DEL MONDO + LE CITTà DEVONO COSTRUI

Causa
BASTA CON ACCONGLIENZE INDISCRIMINATE DI POPOLI DI OGNI ETNIA L'ITA GLIA SPROFONDA X ALLUVIONI FRANE TERREMOTI I FIUMI STRARIPANO XCHè GLI ARGINI CROLLANO A CAUSA DEL

Belz
SE DOVESSE CADERE O DOVESSE PASSARE IL GOLPEROSSO AUGURIAMO AI SCAMBISTI TRADITORI DELLA PATRIA UNA FINE MISERA NELLE LORO MILLE VITE POLITICHE CHE SI ALLEINO CON BELZ

Poi
MI VERGOGNO DI APPARTENERE AL PDL DOVE CONFLUISCONO DEI OPPORTUNISTI POLITICANTI CHE ELETTI DA NOI E POI QUANDO LA NAVE è IN PERICOLO QUESTI LASCIANO COME DELLE PANTEG

Ore
IN QUESTE ORE DI DISPERAZIONE IN ITALIA NON VIENE RILEVATI DEI FATTI GRAVISSIMI NEL CONTINENTE AFRICANO IN NIGERIA MILIONI DI MORTI CRISTIANI CHIESE CRISTIANE BRUCIATE

Credeva
CARO SILVIO BASTA CON LE PRIME DONNE DELLO SPETTACOLO VEDI LA CARLUCCI VOLTACABBANA CREDEVA D'ESSERE AL BAGAGLINO CHE CHIUDENDO LE SOUBRETTES DEVONO TROVARE NUOVI SBO

lunedì, ottobre 31, 2011

L'amour en anglais

Nel bagno, cioè nel modulo lunare per fantini, si è materializzato questo biglietto:


Forse è un messaggio dal futuro, come il fossile di polpetta. 
Forse no.
Chissà se dietro l'amore si nasconde anche una riserva di accenti acuti.


sabato, ottobre 29, 2011

Boomerang

Boomerang
di Grigorij Kružkov

Allora dico addio a questa casa,
Al cubo d'aria sopra un letto duro,
Alla studiata inclinazione della lampada
E a questo terrazzo ingombro,
Simile per forma a un boomerang.
Lascio tutto nelle mani di Dio, come si dice.

Dio mi disegna simile
A un aborigeno australiano,
Nudo e scarmigliato
Nel suo bush selvatico e deserto,
Lanciatore di boomerang-anime
In rapido volo all'orizzonte.

L'anima che colpisce con tutta la sua forza
Un cuore caldo e vivo
Vince un trofeo di cenere.
E centrato il bersaglio
Curva la propria traiettoria
Per tornare a colui che l'ha lanciata

Perché egli nuovamente scagli l'arma
Con un alto grido e con un balzo barbaro.
Significa che è tempo di congedarsi
Dal fronte interno delle braccia aperte, dall'alta palizzata
Di scaffali; ai libri io non credo più.

Credo solo in quella terra incantata
Dove, come racconta un testimone,
Passeggia Dio, immemore,
E pascolano adrosauri
E sfrecciano uccelli privi d'ali.

Originale: "Бумеранг", Бумеранг: Третья книга стихов, 1998.

Traduzione: Manuela Vittorelli.


Grigorij Kružkov, nato nel 1945, è laureato in fisica teorica e specializzato in fisica delle particelle. Dal 1971 pubblica e traduce poesie, principalmente dall'inglese. Ha pubblicato quattro saggi sulla letteratura inglese e scrive libri per bambini. Ha insegnato alla Columbia University. Vive a Mosca.

[Grazie a Sten per l'immagine.]

giovedì, ottobre 27, 2011

Questa impronunciabile Europa (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Ammantare
Presidente non dare troppa corda a sarkozy. E' un comico alla de funes capace di far ridere e attirare l'attenzione sugli altri per ammantare i suoi grossi problemi.

Nonno
per fini mio nonno diceva semre mai sputare veleno in cielo, ti ritornera" in faccia TRADITORE FARO DI IPOCRISIA

Regole
i diritti accuisiti non si toccano ogniuno ha fatto i conti con le regole del momento.giusto per il futuro mettere le aziende in condizioni di licenziare per non falli

Dice
NAPOLITANO DICE CHE L'ITA GLIA DEVE FARE DEI GROSSI SACRIFICI INCOMINCIASSE PRORIO LUI PIù CHE UN PRESIDENTE REP SEMBRA UN DITTATORE IMPERATORE CI COSTA PIù DI UNA RE

Auto
per un passaggio di auto in europa costa 30 euro in itala costa 500 euro ecco fate questo prima adeguarle con l éuropa NO LE PENSIONI.non toccarli se no cade Berluscon

Pure
ci sarà pure in Italia qualcuno in grado di: -zittire, o -spedire a lavorare in miniera, o -spedire a lavorare in altoforno quella faccia di bronzo traslucido di F

Child
..........anche Di Pietro è un child pensionato!

Perché
perche' l'evasore fiscale italiano suscita odio,schifo repulsione,mentre il vu cumpra' che non paga iva,inps e irpef,suscita simpatia e comprensione ?

Vivente
On, Presidente Berlusconi,non mollare,gli Italiani moderati sono e saranno sempre con te,perchè sei il più grande legislatore vivente

Fine
SE L'ITALIA FARà QUEL CHE GLI IMPONE QUESTA IMPRONUNCIABILE EUROPA SARà LA NS FINE NON SAREMO PIù LIBERI DOBBIAMO DISOBBIDIRE ALLA MERKEL FRAULEN DOCTOR E AL VIVER SA

martedì, ottobre 25, 2011

In Giorgio we trust

"In tartiflette we trust."
Così stava scritto, bianco su rosso, sul casco del motociclista che stava davanti a noi in fila dal tabaccaio. Volevo farlo notare a Sua Cinicità, ma siamo stati distratti dal fatto che il tabaccaio continuava chiamarlo madame. Lo chiamava madame e poi si scusava, madame e désolé, madame e désolé. Poi siamo andati a prendere i kebab. Il Cinicità non si ricorda mai dove sta, l'arabo, bisogna percorrere un paio di vie dall'aria serale e confusamente pericolosa e poi andare a caso. Sua Cinicità dice sempre "adesso ci menano", ma a dire il vero non ci menano mai.

L'arabo chiama Sua Cinicità "Giorgio". Come Giorgio Armani, dice, mica posso chiamarti Berlusconi. Bunga bunga, spiega. A quel punto i suoi cinque avventori impegnati a guardare a Napoli-Bayern si voltano pigramente. Bunga bunga, ripetono, prima di tornare a fissare lo schermo appollaiati sugli sgabelli vagamente pop di plastica lucida color caffelatte.
E tu come ti chiami, già?, chiede il Cinicità all'arabo. Giorgio Armani anch'io, risponde lui come sempre. Allora me stavolta chiamami Sergio. Per cambiare.

Quando siamo ormai a casa mi ricordo della scritta sul casco.
La tartiflette è una delle invenzioni più tristi dei francesi, dice Sua Cinicità. Patate, formaggio, pancetta. Che tristezza. E il frico friulano, allora? Non è triste come la tartiflette, dice lui. Vedremo, penso io.

Il giorno dopo incrociamo Giorgio Armani davanti a Monoprix.
Sergio, ma sei ancora vivo?
Quel kebab me l'hai consigliato tu, dice il Cinicità.
No, io ho consigliato quello di madame.

Ciao, Sergio, dice Giorgio Armani.
Poi se ne va.

sabato, ottobre 22, 2011

Elegia puškiniana

Elegia puškiniana 
di Sergej Kruglov

Ad Avgust B., con un'avvertenza: neanche sui pini russi crescono le mele blu, 
ma esse sono abbastanza gustose, e i loro torsoli scivolosi. 

Prima di lui non c'erano versi né linguaggio.
Sarà buffo e desolante
quando neanche dopo ce ne saranno.

L'autunno ci sorprende sempre in cammino.
Ultima fermata, Boldino. Più in là non si può andare, caro:
nel mondo c'è il colera. In quarantena sotto cieli stranieri,
resterai ospite indefinitamente.
La casa senza padrone è vuota, avvolta nella nebbia fin dal mattino.
I servi si sono dispersi lungo le strade acide:
non c'è nessuno a cui versare caffé decaffeinato,
nessuno da sbarbare o da svenare –
l'autunno arrugginisce tutto quel che è tagliente.
Siediti accanto alla finestra, mescola le carte
e disponi il solitario in questo o in quel modo – uscirà sempre e comunque
Puškin, nessun altro. E non sorprende:
Puškin in questo mazzo è tutti e quattro i semi.
Dovrai sciogliere gli inchiostri secchi, come nella fiaba?
Ma i tuoi testi di Boldino
non li conoscerà nessuno,
forse due o tre volte
si rivolterà nella tomba
l'ossuta musa russa.
Musa fortunata: è riuscita a morire per prima.
Quando qui ti raggiungerà
il colera del secolo, l'ultima cosa che vedrai
sarà il Puškin di quel solitario, un cielo basso da cornacchie
e una fine del mondo interminabile e crudele.
Che voglia di andare a casa, dolce amico mio,
amico lontano, mia soffice nuvola!
Noi, certo, sapevamo dell'autunno – ma davvero,
davvero la nostra estate è stata tanto lunga?

Originale: "Пушкинская элегия", Снятие Змия со креста, 2003.

Traduzione: Manuela Vittorelli.



Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come reporter nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus).


[Grazie a Sten per l'immagine.]

mercoledì, ottobre 19, 2011

Box di sx (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Visto

visto che quando si votera' perderemo,impegniamoci fin da ora,quando rivinceremo(2o18)ad abrogare con effetto retroattivo leggi per voto/cittadinanza stranieri

Tutti
MEGLIO I CONDONI CHE FANNO PAGARE CHI NON HA MAI PAGATO CHE REINTRODURRE L'ICI CHE PAGHIAMO TUTTI DI NOI

Diretto
la conpagna bindi usa termini da bettole,panella è nel suo diretto dissentire senza essere trattato male.VERGOGNA A CASA HA ROTTO

Conosc
alla prossima manifestaz.in qualsiasi città, propongo l'invio di ag.digos di tutte le città per control.aeropor.stazion.strad.e autostr.loro li conosc.gli esaltati

Solo
I soliti giornalist ed opinionisti starnazzano a vanvera che ora bisognerà "pagare" x manifestare. No, è solo una fideiussione che sarà restituita in assenza di devastazioni.

Maxi
Svecciamo la pubblica ammini. Immettete giovani laureati e competenti al posto di fannulloni e incompetenti! Serve una maxi ingresso dei giovani!

Dove
NON GUARDIAMO PER UN PO' TUTTE LE TRASMISSIONI, SOPRATTTUTTO QUELLE DI STAMPO SINISTROIDE, DOVE CI SONO I POLITICI.


Grande
SILVIO...Fai un acosa GRANDE...Azzerra i Privilegi della CASTA e Vai in Parlamento, Metterai all'Angolo i SINISTRI, che Voteranno Contro e Guadagnerai Molti VOTI....

Dettato
Erano indignati con Pannella ed ereno anche tanto democratici perchè non ci si comporta così in parlamento; si deve seguire il dettato del box di sx (Melandri, Bindi).

martedì, ottobre 18, 2011

Buonamente un po'

Al mondo

Mondo, sii, e buono;
esisti buonamente,
fa' che, cerca di, tendi a, dimmi tutto,
ed ecco che io ribaltavo eludevo
e ogni inclusione era fattiva
non meno che ogni esclusione;
su bravo, esisti,
non accartocciarti in te stesso in me stesso

Io pensavo che il mondo così concepito
con questo super-cadere super-morire
il mondo così fatturato
fosse soltanto un io male sbozzolato
fossi io indigesto male fantasticante
male fantasticato mal pagato
e non tu, bello, non tu «santo» e «santificato»
un po' più in là, da lato, da lato

Fa' di (ex-de-ob etc.)-sistere
e oltre tutte le preposizioni note e ignote,
abbi qualche chance,
fa' buonamente un po';
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su.
                     
                    Su, münchhausen.


Andrea Zanzotto, La Beltà, 1968.

lunedì, ottobre 17, 2011

A ferro caldo (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Adesso
adesso a ferro caldo si dice che questi teppisti avranno una pena esemplare, poi usciranno sub. con arrest.domiciliari. è una VERGOGNA!!!!!!!!!!

Ma
Ma perchè i blach blok non vanno mai a fare una protesta in IRAN????????????????????????????????????????????????????

Ini
CASINI? BACCHETTONE E PORTA BORSE NELLA 1° REPUBBLICA, PORTA BORSE E BACCHETTONE NELLA 2° REPUBBLICA.DIFFIDATE DI TUTTI I PARLAMENTARI CHE I COGNOMI FINISCONO CON INI.

Anche
DIFFIDATE ANCHE DEI PARLAMENTARI DOVE I COGNOMI FINISCONO IN "ANI"

Dimenticavo
deportiamo nel dserto libico immigrati nullafecenti,clandestini,autonomi,blac blok e compagnia bella.chi lo fa,prende il70% alle elezioni.dimenticavo i rom...

Inutile
INUTILE DIRVI CHE IL POPOLO DI DX ASPETTA UNA DECRETO SVILUPPO FATTO DI TAGLI ALLE LOBBY (ORDINI PROFES.... ABOLITELI). OPPURE LA GENTE NON VI VOTERA' LA PROSSIMA VOL

Sicuramente
Avete senti come hanno insultato Pannella ?e con che ciglio! Ma quegli scalmanati per chi votano?Sicuramente non sono dei moderati e non sono per la pacifica convivenz

Neanche
anche questa volta non ce' l'anno fatta,sig.presidente veda di tenere duro che tanto sti' criticoni non riescono neanche a mettere in fila due frasi di senzo concre

giovedì, ottobre 13, 2011

Per far piacere ai nemici (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Possibile
Contro Berlusconi soltanto odio puro, e Fini ne è la migliore componete, da che parte sta , possibile che il nostro presidente non lo contesta, delegitimandolo

Comunque
MA NON SI PUO' SUONARE UNA CAMPANELLA 5 MINUTI PRIMA DEL VOTO ,UNO POTREBBE ESSERE ANCHE AL BAGNO NO??COMUNQUE TREMONTI FA SCHIFO LO STESSO

Bile
Silvio non avere paura di spaccare tutto,noi ti rieleggeremo nel caso di nuove votazioni, cascherà la bile ai compagni.

Perché
Dove starà oggi Fini,in parlamento o sull'aventico comie i suoi amici? perchè non viene sfiduciato dal governo?

Qualcosa
NON CAPISCO PERCHè B.KE TIENE TANTO AL CONSENSO DEL POPOLO NON FA CIò KE CHIEDIAMO, OPPURE RIMANDA O ESCONO PALLIATIVI? QUALCOSA NON QUADRA! KI LO CONSIGLIA?MEGLIO SE FAI DI TESTA SUA

Perversi
FINI E COMPANY LE STATE STUDIANDO TUTTE AFFINCHE' BERLUSCONO SE NE VADA. PERVERSI! SOLO IL POP0LO PUO' BOCCIARE PERLUSCONI, MA NON VOI. IL POPLO LO HA ELETTO. E ZI

Spariglia
mio amatissimo presidente fonda un altro partito cacci via gli ex democristiani :pisanu scajola e altri . spariglia i giochi meschini del BOLSCEVICO NAPOLITANO e FINI!

Le OO
SB ha sbagliato TANTO,TROPPO e,ora,farà da capro espiatorio:chi è causa del suo mal,pianga se stesso!Al- mostri le OO di COMUNICARE a chi l'ha votato il XCHE' di ciò squadra vincente nel 2013?

Psicologo
inizi subito con: candeggio del partito contattare dei giovani con ideali e farli valutare tutti da un psicologo e gli attutali fuori tutti

Ambe di due
IN QUESTI GG NEI SCHERMI DI TUTTI I TG NELLE RIVOLTE FRA CRISTIANI E MUSSULMANI IN EGITTO NON SI SONO PIù VISTE DONNE LE DONNE DI AMBE DI DUE SCHIERAMENTI LE HANNO GIà

Mio
Non faccio la formica per poi farmi rapinare dal primo venuto della Corte dei Conti i MIEI beni reali che serviranno per il MIO inverno.

Spade
SAPETE COSA PENSIAMO DI VOI POLITICI DEL PDL SIETE COME I GIAPPONESI CHE PER FAR PIACERE AI NEMICI SI FACEVANO TRAFIGGERE UCCIDENDOSI CON LE SPADE CHIAMATI KAMIKAZE IL

martedì, ottobre 11, 2011

Via del Boschetto

Sms di mia madre:

"Stiamo pensando alla polpetta. Papà avrebbe un'ipotesi. Ricordi via del Boschetto?"

Via del Boschetto: eravamo andati ad abitarci quando il boschetto già non c'era più. Una cucina, un bagno, una legnaia, un sottoscala, una scala, tre camere, un salotto. Una moquette giallo zabaione. Un giardino. Erba, ghiaia. Ortensie lungo i muri. Un'altalena.

Cosa dovrei ricordare di via del Boschetto?
Eravamo costruiti su un cimitero di carne macinata?

Nel dubbio, non chiamo.

venerdì, ottobre 07, 2011

Great meatballs of fire



Ieri, sotto lo sguardo saccente di Pinocchio e del suo doppelgänger, ho infine avvitato tutto l'avvitabile e sono stata trascinata fuori dal modulo perfettamente incolume.

Però in una cavità poco accessibile dietro il wc ho trovato una cosa strana. 
Sarebbe stato bello imbattersi in un oggetto dolcemente sinistro come un origami, una trottola, una clessidra, uno spettrale carillon.

Invece ho trovato una polpetta. 

Dice Sua Cinicità: "Non scriverlo perché la gente capisce altro". Invece è proprio un'innocente polpettina. Ormai perfettamente fossilizzata, ma ancora integra nella sua polpettità. Inodore. Del peso e della consistenza di una palletta di gesso.
La gente qui chiede dov'è il bagno e ci nasconde le polpette.
E la cosa davvero strana è che noi le polpette non le facciamo mai, al limite estremo e conradiano le compriamo surgelate da Picard, e quelle di Picard sono più piccole.
La gente qui si porta le polpette da casa e le nasconde nel bagno, sotto lo sguardo omertoso dei due Pinocchi.

Magari la casa era abitata dal demone della polpetta, uno spirito dispeptico che portava infelicità, allentava le viti, faceva scuocere la pasta e asciugava l'acqua nella caffettiera. Magari adesso abbiamo risolto.

Però, nonostante tutta questa fatica costellata di scoperte, la tavoletta si muove ancora. 
Il Cinicità ha detto: "Sei stata bravissima. Inutile ma bravissima".
Mia madre ha mandato un sms di conforto: "Anche noi nel 2 bagno si muove ed è di plastica. Baci".

giovedì, ottobre 06, 2011

Que reste-t-il de nos armoires?


Qui ogni dieci metri c'è una brocante. È tutto un raccogliere, scaricare, riparare e ridipingere tavoli zoppi, sedie miserabili, mobiletti che sembrano fatti solo per reggere centrini bucati o gondole di plastica. Sospetto che questo spreco di impregnante sia una pacata forma di disoccupazione.

Qui il sabato e la domenica si pedonalizza tutto e si fa un bel vide-grenier, occasione perfetta per bighellonare travestiti da fricchettoni vegani e svuotare con solenne sprezzatura le proprie cantine per riempirle con la roba vecchia altrui.

Quel che resta va a finire in una vetrina sporca di segatura dove si trasforma in ironia.