martedì, marzo 22, 2011

Lo schiaffo di Sarkoci (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Prima
MEGLIO CHE TUTTI I NORDPADANI SI PREPARINO A MANIFESTARE PRIMA CHE IL MINISTRO DECIDA DI MANDARNE AL NORDITALIA NEI POSTI EVOCATI CASERME CASE DI CURA VILLAGGI TURISTI

Modo
TROVATE IL MODO DI DIRE CHE I RIVOLTANTI NON ERANO 'REALI' MA FOMENTATI E FATE UN PASSO INDIETRO !!

Mail
un amico tedesco,mi ha mandato una mail chiedendomi se c'e' da fidarsi,a venire in italia,con tutti quei clandestini in giro....

Diciamo
VISTO GLI ATTACCHI ALLA LEGANORD DA PARTE DI FINI CASINI BERSANI X AVERE UN Pò DI TESTA IN PIù DI ALCUNI NS MINISTRI DICIAMO QUEI TERRORISTI NON PERMETTERANNO MAI DI A

Storie
SENTITE LE STORIE ALLUCINANTI DI UOMINI STRANIERI CHE PER DISFARSI DELLE DONNE LE UCCIDONO METTENDOSI IN TV A IMPLORARE IL RITORNO SAPENDO DI AVERLE AMMAZZATE DICONO C

Ke
OLTRE IL PETROLIO IRAKENO,IRANIANO,VOGLIONO ANKE IL LIBICO E DACCORDO CON I PIRLA INGLESI KE PROTEGGONO IL BRENT CI CACCIANO DALLA LIBIA E NOI PIRLA ABBOKKIAMO.-!!!!!!

Vuole
Sarkoci vuole fare il primo della classe dando uno schiaffo ai membri della CEE, ONU, Nato ecc., ha fatto alzare i caccia come D'Alema.

Festa
BALDI GIOVANI MAGREBINI USCITI DI GALERA AVVENTURIERI E TERRORISTI PRONTI A FAR LA FESTA IN ITALIA X ROVESCIARE LA DEMOCRAZIA CON LA RIVOLTA,SIAMO IN GRAVE PERICOLO,

O
urge un partito con le idee di marina le pen,che assorba la rabbia degli italiani,o essa si riversera' presto su immigrati,clandestini e musulmani.SAPPIATELO.

sabato, marzo 19, 2011

La migliore auto-epigrafe è l'ultima auto-epigrafe

di Dmitrij Vodennikov

Giura che il marketing, i tabù, la sessualità,

i diritti umani, il presidente, le riviste, i quotidiani, la TV
insomma tutto ciò che è nostro
e che non dipende da te
anche tutto questo ti interessa. Io lo giuro, eppure.

Non dimenticherò mai
(pur provandoci,
provandoci con forza),
che tutte queste giornate vivide,
e tutto quel che resta,

e tutto quello che ha cercato di restare,
questa mia carne,
la mia preziosa dolcezza
questa voce giusta
questa voce ruvida – tutto questo è mio.

Originale: "ЛУЧШИЙ АВТОЭПИГРАФ - ПОСЛЕДНИЙ АВТОЭПИГРАФ", Блеск пчелиный, “Знамя”, 2001, № 4.

Traduzione: Manuela Vittorelli.

Dmitrij Vodennikov, nato nel 1966, si è laureato in filologia all'Istituto pedagogico di Stato di Mosca e ha lavorato come insegnante. Poeta e saggista, scrive per varie riviste russe e conduce due programmi radiofonici dedicati alla poesia.

martedì, marzo 15, 2011

La fine dei bagigi

E l'ottavo angelo suonò la tromba e in tutte le cassette della posta del condominio furono depositate copie gratuite di Tv Sorrisi e Canzoni con i testi delle canzoni segrete scritte da Papa Wojtyla, a cura di Paolo Limiti.

venerdì, marzo 11, 2011

Biella

Un sera mio padre entra in cucina mentre sto giocando con il Lego, prende un mattoncino, lo rigira tra le mani, lo fissa intensamente, poi dice lo sai cosa fa un bullone in mezzo al bosco? No, dico io. Cerca la biella addormentata! La biella. Addormentata. Capito? Sì papàci.
E se ne va fischiettando, con il mio mattoncino in tasca.

giovedì, marzo 10, 2011

Cream-colored ponies and crisp apple strudels

Avevo sottovalutato il problema.
Al violino si sono aggiunti un pianoforte e delle voci.
È tragicamente evidente che nell'appartamento del piano di sopra si nasconde la famiglia von Trapp, più il solito cane travestito da Uto Ughi.
Qual era il numero di telefono del Gauleiter, già?

lunedì, marzo 07, 2011

Domani

I West Highland White Terrier di solito non abbaiano senza motivo,
ma gli piace molto abbaiare.

Dal sito internet di un allevamento di "Westie".

La bambina del piano di sopra ha mollato il pianoforte perché non era portata e ha preso il violino e un cane. Ho sempre pensato che i cani piccoli e bianchi fanno più casino degli altri. Questo è piccolo e bianco.

Perché la bambina non è a scuola?

Quand'ero piccola Antonia diceva che se non andavo a scuola mi venivano a prendere i carabinieri, o i vigili, o il signore che controllava i funghi al mercato coperto.

Invece questa se ne sta a sviolinare come se non ci fosse un domani, e anche il cane bianco abbaia come se non ci fosse un domani.

Mentre un domani c'è, io lo so: si chiamerà martedì e sarà fatto di violini e di cani bianchi che abbaiano.

sabato, marzo 05, 2011

Commercianti di urne e bare

E Nicanor Parra lo dice, che lui non parla di crepuscoli, di dame che si stagliano all'orizzonte, ma di cibi e poi di bare, e bare e ancora bare – lo ripete.
Roberto Bolaño, intervista a Cristián Warnken,
Feria Internacional del Libro de Santiago, 1999.

Test

di Nicanor Parra

Cos'è un antipoeta:
Un commerciante di urne e bare?
Un sacerdote che non crede in niente?
Un generale insicuro?
Un vagabondo che ride di tutto
Anche della vecchiaia e della morte?
Un interlocutore irascibile?
Un ballerino sull'orlo dell'abisso?
Un narcisista che ama tutti?
Un burlone sanguinario
Deliberatamente miserabile
Un poeta che dorme su una sedia?
Un alchimista dei tempi moderni?
Un rivoluzionario tascabile?
Un piccolo borghese?
Un ciarlatano?
Un dio?
Un innocente?
Un paesano di Santiago del Cile?
Sottolinei la frase che considera corretta.

Cos'è l'antipoesia:
Una tempesta in un bicchier d'acqua?
Una macchia di neve su una roccia?
Un vassoio pieno di escrementi umani
come crede padre Salvatierra?
Uno specchio che dice la verità?
Uno schiaffo al Presidente
della Società degli Scrittori?
(che Dio l'abbia in gloria)
Un avvertimento ai giovani poeti?
Una bara a reazione?
Una bara a forza centrifuga?
Una bara a gas di paraffina?
Una camera ardente senza defunto?

Barri con una croce
La definizione che considera corretta.

Originale: "Test", La camisa de fuerza, 1968.


Traduzione: Manuela Vittorelli.

Nota: Nel 1964 padre Salvatierra disse che la poesia di Nicanor Parra era "troppo lurida per essere immorale".

venerdì, marzo 04, 2011

Tour court is the new d'amblè (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Continuare a spostarli da Lampedusa e' come dire: accomodatevi pure. RIMPATRIARLI DALL"ISOLA TOUR COURT!!!!! E' l'unico deterrente.

mercoledì, febbraio 23, 2011

Magdyallam lo sa (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Enormi
ALLESTITE DEGLI AIUTI SULLE LORO TERRE A MANDATE TUTTE LE ORGANIZZAZIONI ONLUS CARITAS VATICANO DELLE ENORMI TENDE IN TUNISIA LIBIA EGITTO E CONCORDATE GLI AIUTI ANCHE

Forse
il Presidente forse è stato molto accogliende nei confronti della Libia credo però che se ciò fosse stato credo che sarenmmo stati noi ad essere per primi bombardati

Uno
BASTA UNO SOLO COME ABBIAMO VISTO L'ALTRO GG IN MALPENSA X CREARE UNA SITUAZIONE PERICOLOSAMENTE SIMILE AI AVANPOSTI DEI PAESI AFGHANISTAN IRAN IL TUNISINO INEGGIAVA

Bene
Silvio hai fatto bene a comunicare al "Collonello".Dobbiamo salvaguardare gli interessi delle nostre imprese che lavorano "li"Ciò non "piacerà"oltrAlpe!!Fregars

Non
NON FATELI ENTRARE NEL CONTINENTE NON FATELI ESPANDERE IN CASERME O CENTRI SMISTAMENTO IL RISCHIO DI RIVOLTE APOCALITTICHE SONO MOLTO REALI APPOSTATE DELLE BASI LOGIST

Più
METTETE LE NAVI E NON FATELI PIù SBARCARE E IDENTIFICATELI MAGDYALLAM CONOSCE LA REALTà DEL POPOLO ISLAMICO COME FACILMENTE INCLINE A INTEGRALISMO EXTREMISTA ITALIA RI

Questi
mettete delle regole ferree, dobbiamo osservarle anche noi, siamo o no a casa nostra? chi sono questi che solo a vederli stravaccati e in rivolta x il cibo mi nauseano

Dietro
E' impossibile che saltino 5/6 Stati in 10 gg, solo x rivolta popolare, qui dietro c'è un piano di occupazione con gli immigrati di massa e una enorme rep. Islamica.

sabato, febbraio 19, 2011

La lunghissima settimana verde della signora Lecknek

"Domani, andremo noi e tutta la classe in classe verde per tutta la settimana (10 giorni), se i vostri bambini non possono salire a cavallo avvertire qui il mio bambino può [ ] non può [ ].
C'avranno bisogno di: pyjama, trocca, vestiti in più, cose che servono: peluche etc etc, sacco di campeggio tenuta di cavallo (sacchi in plastica per vomitari), confirmate qui 1. il mio bambino ha i vertigini nel car 2. il mio bambino può [ ] non può [ ] venire.

Cordialmente,

Signora Lecknek"

Appunti sparsi di L., 9 anni: simulazione di settimana verde.

[Alla domanda "Cos'è una trocca?" ha risposto: "Non sapevo come si dice sacco di toilette e me lo sono inventato". Alla domanda "Ti sei inventata anche i sacchi per vomitari?" "No no" ha risposto "c'è bambini che vomitano eccome!" A volte ci si dimentica quant'è dura la vita di un novenne.]

venerdì, febbraio 18, 2011

Tutti

"Dopo tanto rosso mi vesto di bianco e tutti sono dispiaciuti."

L., 9 anni, appunti sparsi.

mercoledì, febbraio 16, 2011

Questione di sfrumature (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Nn
silvio nn mollare l italia questo ti kiede

Non
Non condivido le telefonate del Presidente Berlusconi alle trasmissioni palesemente comuniste. Si espone al punto da farsi dare del cafone da un immigrato.

Quante
Quante volte qualcuno rimpiangerà Berlusconi negli anni a venire. Non vi rendete conto della fortuna che avete avuto ad aver vissuto una storia del genere

Poi
PAGLIOCELLI ... COSA MI COMBINA ... QUEI CAMPIONAMENTI STATISTICI CON LE RILEVAZIONI PRO BERLUSCONI SPEZZETATE IN SFRUMATURE E POI RICOMPOSTE CONTRO...

Cantico
SILVIO Avanti Tutta...necessita fare come ULISSE...Turarsi le Orecchie senza sentire il Cantico delle SIRENE, che essendo incanato il Disco, è divenuto un BELATO..

Tu
Silvio resisti ma se vedi che la salute ne soffre troppo, molla tutto e che gli italiani si arrangino tra Prodi redivivo e immigrati, tu che puoi va a goderti la vita

Paura
Vi dico la verità per la prima volta ho paura che lo facciano fuori Con tutto quello che ha fatto, dormire 3 ore a notte il terremoto, la crisi, gli attacchi.Mi spiace

Molto
Caro Presidente, Tu 6 l'uomo + forte del Paese e vedrai strisciare i serpenti che ti odiano. Ma tieni presente che molto molti molti ti vogliono bene perchè 6 UN BUON

Stato in essere/1
Semplificare: chi ha in forza un invalido deve comunicarlo annualmente .. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere.

Stato in essere/2
Semplificare: chi ha in forza un extacomunitario deve rinnovare annualmente le pratiche.. basterebbe una comunicazione solo in caso di variazione dello stato in essere

Una
caro Berlusconi, Ti sono vicino in questo momemto che considero drammatico, Ti ho visto una sola volta a Tunisi al funerale di Bettino... (ACCUSE INFONDATE)

Moretto
Slogan contro il Premier SB.da oltreoceano e incoraggiamenti alla rivolta in tutto il M.Oriente,forse il Moretto ne sà qualkosa?visto ce un'altra guerra nn si può far

martedì, febbraio 15, 2011

La canzone del codice penale

Non servono a nessuno intrighi e storie,
quel che c'è da sapere lo sappiamo già.
Io, per esempio, considero il codice penale
il miglior libro che la gente ha.

Quando non riesco a prender sonno
oppure sono irrequieto o sbronzo
apro il codice penale a caso
e me lo leggo tutto fino in fondo.

Ai miei compagni non servono consigli,
conoscon la rapina di diritto.
Ne ho appena letto sul mio libro:
non più di dieci, non meno di tre anni è scritto.

Quelle banali righe, penso,
più di un grande romanzo sono ricche.
Contengon carte false, poveracci,
imbrogli, risse, scandali e baracche.

Vorrei poter non leggerle mai più:
in ogni frase c'è il destino di una vita.
Gli articoli meno severi sono un sollievo:
mi dico che qualcuno l'ha scampata.

Il cuore mio si torce e trema tutto
quando un articolo può riguardarmi.
Mi batte forte il sangue nelle tempie, e immagino
la mia porta presa a pugni dai gendarmi.

Vladimir Vysockij

Originale: http://www.kulichki.com/vv/pesni/nam-ni-k-chemu.htmlTraduzione mia.

mercoledì, febbraio 09, 2011

L'interruttore

Dice mia madre che non può più vedere un telegiornale o un talk show per intero. Perché tuo padre si incazza e cambia canale, dice. Oggi per esempio c'era la conferenza stampa di Berlusconi che mostrava le gengive e diceva che non si può far mettere un dente, che gli fa male il nervo e che questo è un altro suo grande sacrificio. Tuo padre si è incazzato forte ed è passato a un canale di liscio, dice mia madre, uno di quelli con i cantanti con il codino e coppie di vecchi che ballano.

Dice mia madre che in camera e in sala mio padre ha messo un interruttore che spegne tutto insieme, luce-tv-ricevitore digitale-dvd recorder. Più che un interruttore è una peretta, dice, di quelle che si usavano una volta, sai l'amore di tuo padre per le perette.

Mio padre ha sempre avuto fiducia negli interruttori, nelle prolunghe, nelle multiprese, nei campanelli a tirante. Perché progresso vuol anche dire che puoi fare a meno di alzarti dalla poltrona per fare le cose. Quand'ero piccola mi sistemò un campanello accanto al letto perché durante le febbri potessi chiedere aiuto, acqua, cibo. Con Antonia però ci giocavamo a rischiatutto, facendo gara a chi premeva prima.

Dice mio padre che gli interruttori a peretta non si trovano più, che gliene restano solo tre e così li deve dosare e riciclare. Devi decidere quale zona della casa vuoi davvero isolare, non puoi fare mille cazzate con gli interruttori a peretta, prima o poi le paghi. Dice mia madre che la sera guardano la tv a letto e lui a un certo punto dice "bòn", oppure "basta", oppure "bòn basta", preme l'interruttore e spegne tutto. Dà per scontato il consenso di mia madre, il punto di rottura comune. Lei si lamenta un po', ma con discrezione e solo con me. Basta che non mi metta il liscio, dice, che di quello ho piene le scatole.

Oggi ho chiesto a mia madre se hanno appeso fuori casa il lenzuolo con la scritta "dimettiti". Lei ha detto cosa vuoi che mettiamo fuori, qua sono tutti così. Magari quando vieni tu, ha detto. Comunque sono tutti così.

Ogni tanto penso a loro due stesi sul letto, la sera tardi, a mio padre che dice "bòn basta" e fa clic, a loro due stesi sul letto, svegli, al buio.

martedì, febbraio 08, 2011

I cattivi lo pensano i rom lo fanno (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Lui
Caro Silvio chi ti deve proteggere è lui che ti vuole mettere in pericolo, questo paese non è più il mio paese.

Essi
bisogna fare la riforma della giustizia , responsabilità dei giudici attualmente i giudici emettono la sentenza sempre a nome del popolo italiano e non essi bravi

Lei
la bonino non si fida di berlusconi e chi se ne frega di lei ci siamo fidati e ne ha fatte di tutti i colori.anche le pulci hanno la tosse!!! fan cu.o

Così
i c.i.e. sono costosi,contengono pochi posti e sovente vengono distrutti da rivolte meglio una tendopoli su di un isola,cosi' non scappano in giro per il paese.

Voglio
VOGLIO RIBADIRE AL PRES BERLUSCONI CHE SONO CON LUI E LO VOTERO' SEMPRE FINO A CHE SI CANDIDERA',NON CI MANDI NELLE BRACCIA DELLA SINISTRA SAREBBE LA FINE TENGA DUR

Coloro
Coloro che si ritengono democratici volevano assaltare la villa di Berlusconi, come se fosse un dittatore da linciare. Hanno usurpato il colore della FIORENTINA i cret

Odio
QUEL BAMBINO FATTO PARLARE A MILANO E CHE SARA' IL MANIFESTANTE VIOLA DI DOMANI DIMOSTRA COME LA SINISTRA NUTRE E ALLEVA ODIO

Sicuri
siamo sicuri che quei bimbi non fossero stati rapiti per metterli sulla strada? I rom lo fanno...

lunedì, febbraio 07, 2011

Ciao (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

CIAO .SIG BERLUSCONE VOGLIO DIRVI CONTINUE COSI E CONTINUE A GORVERNARE IL PAESE QUELLO KE SUCCEDE è SOLO INVIDIA E LA INVIDEA è UNA MALATIA GRAVE.LEI è BRAVISSO GRAZI

domenica, febbraio 06, 2011

Un pelmazo que no se está quieto un segundo

In realtà è incomprensibile che possa ingannare chicchessia, per non parlare di quasi un intero paese, ed è incomprensibile che abbia ottenuto la maggioranza assoluta alle elezioni, ma quante volte e in quanti paesi non è accaduto lo stesso?
Misteri. O forse la gente non ci fa caso, non presta attenzione, guarda e ascolta solo distrattamente, forse perché ascolta o vede troppa televisione.
Il soggetto manca di scrupoli e per di più in maniera radicale, poiché questa carenza è autentica; non è il caso di tanti altri che li conoscono ma hanno deciso di ignorarli; egli ignora la loro esistenza e non li considera mai, neanche per rifiutarli o etichettarli come stupidi o gravosi o come bastoni tra le ruote.
Non li ha mai scartati per il semplice motivo che non li concepisce, non hanno mai fatto parte delle sue nozioni, meno ancora dei suoi valori. Tanto gli sono estranei che quando li individua in un'altra persona li considera soltanto un sintomo di debolezza e li usa per giudicare quella persona fragile o docile e, pertanto, assoggettabile.

Di fronte a questo tipo di individuo la maggior parte delle persone è inerme, perché quasi nessuno è preparato a trattare con una persona tanto seccante e insistente (uno scocciatore che non sta fermo un secondo, una di quelle persone a cui si dice di sì pur di levarsele di torno o di fermare le loro ciarle, di riuscire a farle tacere), formalmente cordiale e persino affettuosa e che allo stesso tempo non osserva norme o regole d'alcun tipo. Non le considera nemmeno per disattenderle, e neanche i principi, neppure per tradirli; mai avrà la consapevolezza di stare esagerando o passando i limiti o trasgredendo, anche se potrà fingere di abbracciare momentaneamente delle regole – le ha viste negli altri e ha imparato a essere mimetico. Ma la cosa più difficile è questa: quasi nessuno è pronto a trattare con una persona che non sente mai vergogna di alcun tipo, né personale, né pubblica, né politica, né estetica. E nemmeno narrativa. Infatti egli non sa cos'è.

da: Javier Marías, "Informe de Pérez Nuix sobre Silvio Berlusconi", in El País Semanal, n. 1360, domenica 20 ottobre 2002. Pérez Nuiz è un personaggio della trilogia Il tuo volto domani: insieme al protagonista Jacques Deza fa parte di un gruppo di "traduttori" o "interpreti" di persone che hanno il compito di stilare rapporti per i servizi segreti britannici in cui descrivono gesti, comportamenti, inclinazioni e carattere delle persone.

Link

sabato, febbraio 05, 2011

I fiumi che ci portano via, di Dmitrij Grigor'ev

I fiumi che ci portano via
gialli, bianchi, neri, più spesso cupi
che trasparenti,
cominciano in primavera,
finiscono in autunno,
dove tra casupole
e orti
i fiumi che ci portano via
i nostri bimbi guadano senza fatica.

Originale:
Реки, которые нас уносят, Между играми (М., Арго-риск, 2010)

Traduzione: Manuela Vittorelli

Poeta e prosatore, Dmitrij Grigor'ev è nato nel 1960. Ha studiato alla facoltà di chimica dell'università di Leningrado e ha fatto molti lavori, dal falegname al lavavetri al tecnico delle caldaie
. Ha prestato servizio con il grado di tenente nel reggimento di difesa chimica di Leningrado e ha preso parte alle operazioni per contrastare le conseguenze dell'incidente di Černobyl'. Dagli anni Duemila lavora prevalentemente nell'editoria. Vive a San Pietroburgo.

venerdì, febbraio 04, 2011

Trittico (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

da: MA CHE P**** 1
MA LE OPPOSIZIONI AL MATTINO RICEVONO N FAX CON FRASI, SLOGAN,PAROLE E ACCUSE KE DEVONO DIRE OVUNQUE?INFATTI SENTITO 1 IL RESTO è UGUALE. E POI IL FATTO KE IL PRES....

da: MA CHE P**** 2
...DEL CONSIGLIO DEVE DARE IL BUON ESEMPIO XKè KI HA LA FIGLIA, O LA FIGLIA DI UN AMICO O 1 RAGAZZA INCONTRATA KE SONO RIMASTE TURBATE DA QUESTA COSA E KE POTREBBERO..

da: CHE P***E 3
...PRENDERLO COME ESEMPIO DICO KE CI SONO TANTE RAGAZZE KE QUESTA COSA NON LE HA PROPRIO SFIORATE,KE IL BUON ESEMPIO NON LO Dà NEANKE LA CHIESA,KE LO DIANO I GENITORI

mercoledì, febbraio 02, 2011

Più Peso al Popo (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Altrimenti
urge legge sull'immunita' parlamentare come voluta dai costituenti altrimenti stato di polizia dei masgistrati.il peggio del peggio.pericolo pricolo pericolo

Lazio
Sig Pres al suo posto imporrei a Marchionne lo spostamento della FIAT da Torino al LAZIO. LEI prenderebbe tutti i voti di quelle regioni che hanno ora votato per il PD

Voci
qualcuno mi sa dire (se si può dire) il sig. Fassino con chi se la fa. Ho sentito delle voci su di lui ma non ho capito chi è l'altro o l'altra. Grazie

Tot
Una soluzione per il canone RAI potrebbe essere quella di un apparecchio che segnali il tempo di visionamento di un programma RAI, pagandolo tot al minuto.

Ciò
Sarebbe Opportuno, qualora si dovesse andare alle Elezioni, Portare il Simbolo del POPOLO delle LIBERTA' senza alcuno nominativo sopra.Ciò per dare più Peso al POPO

Ciao
Salve,Silvio Berlusconi,buona giornata e buon lavoro.Ciao Cristina.

sabato, gennaio 29, 2011

Questo sono io, di Lev Rubinštein

1.
Questo sono io.

2.
Questo sono sempre io.

3.
Anche questo sono io.

4.
Questi sono i miei. A Kislovodsk, pare. Scritta: “1952”.

5.
Miša con la palla da volley.

6.
Io con la slitta.

7.
Galja con due gattini. Scritta: “Il nostro angolo degli animali”.

8.
Il terzo da sinistra sono io.

9.
Mercato a Ufa. Scritta: “Mercato a Ufa. 1940”.

10.
Sconosciuto. Scritta: “Alla cara Ёlocka, un ricordo da М. В., Char'kov”.

11.
Questo invece è papà in pigiama e con una zappa in mano. Scritta: “Fervono i lavori”. La calligrafia è la mia.

12.
La mamma con la sarta sorda Tatjana. Sono entrambe in costume da bagno. Scritta: “Fa caldo. Estate 54”.

13.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.

14.
Seduti:

15.
Lazutin Feliks.

16.
(E la mano di qualcuno, che scrive qualcosa su un foglietto di carta.)

17.
Golubovskij Arkadij L'vovič.

18.
(E una piccola goccia di pioggia che corre sul finestrino del vagone.)

19.
Rosalija Leonidovna.

20.
(E una piccola busta rosa caduta da una borsetta.)

21.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie.

22.
(E silenziosamente si muovono le labbra dello speaker televisivo.)

23.
Il defunto A. B. Sutjagin.

24.
(E un frammento di fotografia che galleggia su un ruscello primaverile.)

25.
Gavrilin A. P., soprannominato a scuola “Tassidermista”.

26.
(E le vene gonfie sulle mani di un vecchio operaio.)

27.
Prof. Witte.

28.
(E un ombrello aperto che sbuca lentamente da sotto il ponte.)

29.
In piedi:

30.
Martem'janov I. S.

31.
E vediamo una foglia solitaria che oppone una resistenza disperata al gelido vento autunnale.

32.
E la scritta: “Che ci faccio qui?”

33.
Mogilevskaja S. Ja. e Pilipenko V. N.

34.
E vediamo sul pavimento gli anelli dorati dei capelli tagliati.

35.
E la scritta: “Ciascuno di fronte a tutti è per tutti e di tutto colpevole”.

36.
Tolkpygin G. Ja.

37.
E vediamo il viso bagnato di lacrime della giornalista italiana.

38.
E la scritta: “Sono passati tanti anni e sei rimasto lo stesso, come disse una volta un poeta di cui mi sono scordato il nome”.

39.
Ioachim Sartorius.

40.
E vediamo un fante di picche tagliato a metà su una poltrona di cuoio.

41.
E la scritta: “Qui ci sarà tutto: lo sciabordio del remo e la tenera parola 'amo' di colei che non ha ancora imparato a conquistare il re con lo sguardo”.

42.
Govendo T. Ch.

43.
E vediamo sei o forse sette pastiglie di un vivace color arancio sul palmo tremante di un bambino.

44.
E la scritta: “Così morirò. Oppure inciamperò e cadrò. La mamma aveva ragione di temere che mi sarei fatto menare per il naso”.

45.
Makeeva O. A.

46.
E vediamo la città di Bochum segnata sulla carta geografica.

47.
E la scritta: “Questo comportamento risale all'epoca in cui ai bambini era proibito disturbare e far rumore".

48.
Konotopov В. Н.

49.
E vediamo un mucchio di escrementi di cane con la traccia fresca di una ruota di bicicletta.

50.
E la scritta: "Quando sei stufo di aspettare le disgrazie nel tuo cantuccio, ricorda le impronte bagnate sul pavimento lavato di fresco".

51.
Zamesov V. N.

52.
E vediamo le dita incerte di un bimbo suonare la Trota di Schubert.

53.
E la scritta: "La pazienza e la gloria sono due sorelle, l'una all'oscuro dell'altra. Taci, nasconditi finché non verrai chiamato a combattere".

54.
E distinguiamo nella penombra il profilo di un enorme ratto che annusa il viso di un bambino addormentato.

55.
Questo sono io.

56.
Ed ecco che infine appare un grande bottone d'argento sul soprabito da viaggio di un giovane diretto al capezzale di un parente in punto di morte.

57.
E trema la pistola da duello nella mano dell'ufficiale zoppo.

58.
E trema il romanzo francese aperto a metà nella mano della giovane dama.

59.
E trema la tabacchiera d'argento nella mano del giovane pallido.

60.
E trema la croce di peltro nella mano del soldato ubriaco.

61.
E trema il grande samovar d'argento nelle mani del medico militare ubriaco.

62.
E scuote leggermente il becco lucido il grande uccello nero immobile sul busto di gesso di un'antica dea.

63.
Questo sono sempre io.

64.
Lazutin Feliks: "Grazie. Adesso devo andare".

65.
(Se ne va.)

66.
Martem'janov Igor' Stanislavovič. Novità di stagione: Raccolta di saggi di critica letteraria – М.: Sovremennik, 1987.

67.
Golubovskij Arkadij L'vovič: "Be' insomma. Penso che me ne adrò".

68.
(Se ne va.)

69.
Tolpygin Gennadij Jakovlevič. Gelido calore di gennaio: poesie e poemi. – Tula: Priokskoe, 1986.

70.
Rosalija Leonidovna: "Si è fatto tardi. Devo andare".

71.
(Se ne va.)

72.
Mogilevskaja Susanna Jankelevna, Pilipenko Vladimir Nikolaevič. Noi stiamo bene! E voi?: Antologia per alunni audiolesi delle classi 4ª-6ª. – М.: Prosveščenie, 1984.

73.
Košeleva Alevtina Nikitična, donna delle pulizie: "Oh, signore! Che cosa sto facendo? Devo andare".

74.
(Se ne va.)

75.
Sartorius Ioachim. Cerchi in lega: Romanzo / Trad. dal tedesco e postfazione di V. A. Rivkina. – М.: Nauka, 1984.

76.
Il defunto A. V. Sutjagin: "Le capita mai, Ljubočka, di sentirsi letteralmente come se tutto quello che accade a lei a attorno a lei – come quella vecchietta laggiù che cerca qualcosa nella borsa, e quel gatto che scompare dietro l'angolo – fosse l'espressione di un significato grande e segreto, e bastasse un minimo sforzo per comprenderlo all'improvviso e per sempre? Come dice, scusi?"

77.
"Niente, la sto ascoltando."

78.
"Le capita o no?"

79.
"Che cosa?"

80.
(Se ne va)

81.
Govendo Tamara Charitonovna. Questioni di poetica neoconvenzionale nelle ultime opere di James Dawson // Aktual'nyj labirint. 3. – М., 1992. – pp. 12-21.

82.
Makeeva Ol'ga Aleksandrovna. Riti calendariali delle tribù della sponda sinistra // Ibid., pp. 12-21.

83.
Konotopov Valerij Nikolaevič. Il dramma di Tomas Bauer "La vaccaia e il principe elettore". Per un'analisi dei temi principali // Ibid., pp. 12-21.

84.
Zamesov Viktor Nikolaevič. La crisi della coscienza parassitaria. Quali sono i prossimi sviluppi? // Ibid., pp. 12-21.

85.
Gavrilin A. P.: "Noi, per esempio, diciamo: ecco il rumore del vento. Non è così?"

86.
"Be', sì... "

87.
"Però a far rumore non è il vento ma ciò che sta sul suo cammino: i rami, le tegole, i camini. Ma il vento, Ljubočka, non fa rumore. Quale rumore dovrebbe fare?"

88.
"Effettivamente..."

89.
(Se ne va)

90.
Prof. Witte (da solo): "Signori! Com'è possibile? Non bastano le forze per sopravvivere a questo. Eppure io onestamente ci provo. Lo sa Iddio, io onestamente ci provo".

91.
(Scoppia a piangere.)

92.
"È sempre lei! Lei! Quella stupida borghesuccia dell'Antonina! E a cosa mi sia servito quel suo fantastico cugino, quella bestia odiosa adornata da un diploma universitario, lo sa solo Dio. Comunque credo di sapere quel che devo fare!"

93.
(Se ne va.)

94.
"Guarda. Prima bisogna strofinarlo con questa spugnetta. Guarda, adesso ti mostro. Ecco, con la spugnetta. E poi con il panno asciutto. Perché non faccia la ruggine. Capito?"

95.
(Se ne va.)

96.
"Mi hanno detto che sarebbero venuti la sera della festa. Allora ho fatto un dolce con le mele. Gli piacciono tanto le mele. Mi sono vestita e ho aspettato. Loro però mi telefonano dagli Šuster. Dicono che gli Šuster li hanno invitati da loro e che ci sono andati. E adesso? Sono scombussolata. Me ne sto qui come una stupida con il mio dolce. Allora ti ho chiamata perché ho pensato che ti andava di venire a mangiarlo, perché piace anche a te. Ma non ci sei. Ho perfino pianto un po'. È stato così triste. Vabbe', senti, non farci caso..."

97.
(Se ne va.)

98.
"Sai, io magari vado."

99.
"Dov'è che vai, scemo? L'attico è libero. C'è tutto: cuscini, coperte..."

100.
"No, no. Grazie. Devo andare. (Guarda l'orologio.) Mezzanotte e dieci. Vado".

101.
"Be', allora in bocca al lupo".

102.
(Se ne va).

103.
Questo sono io.

104.
E questa è la mattina dorata in cui il ragazzino della porta accanto scappò da un'infuriata zia Zoja.

105.
E questo sono io.

106.
E questo è il profilo semidimenticato di Laričeva Rai. I miei occhiali dalla montatura semplice. Io ho nove anni, lei dodici.

107.
E questo sono io.

108.
E queste sono le quattro parole che pronunciò Sanëk quando Koljan piegò il ferro di cavallo e non riuscì più a raddrizzarlo.

109.
E questo sono io.

110.
E questo è l'"evviva" di una bandiera rossa in una città in festa e questi sono i visi freschi delle ragazze del nostro cortile.

111.
E questo sono io.

112.
E questa è la musica dell'inno che risuonò bellissima alle sei precise. Forse qualcuno si era dimenticato di spegnere l'altoparlante.

113.
E questo sono io.

114.
E questo sono io in maglietta e calzoncini.

115.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa.

116.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato.

117.
E questo sono io in maglietta e calzoncini con una coperta sulla testa che corro su un praticello assolato, insieme alla mia marmotta.

118.
Insieme alla mia marmotta.

119.
(Se ne va.)

"ЭТО Я", 1995.

Traduzione: Manuela Vittorelli.

Lev Rubinštein, nato nel 1947 a Mosca, scrive cataloghi poetici (kartoteki) su schede bibliografiche (kartočki) organizzate in sequenze numeriche: pratica che si tende far risalire al suo lavoro di bibliotecario ma che in realtà rientra elle sperimentazioni degli anni Sessanta e Settanta e che lo ha reso una delle figure centrali del movimento concettualista moscovita. Le sue poesie non esprimono una voce autoriale ma riflettono un montaggio di voci, stili e linguaggi: il poeta si ritrae dal testo, disattendendo le aspettative del lettore e abbandonandolo alle prese con citazioni e istruzioni. Spesso i suoi cataloghi si basano sulla ripetizione anaforica di una formula d'apertura che si riproduce in tutte le schede.
"Qual è per me lo scopo dei cataloghi? Innanzitutto sono una metafora materiale del mio intendere il testo come oggetto, come unità tridimensionale, e la lettura come movimento nelle profondità, rimozione e superamento sequenziale di strati, una metafora del mio intendere la lettura come sforzo, spettacolo, gioco." (Third Wave: The New Russian Poetry, 1992)

venerdì, gennaio 28, 2011

Contro tutta questa felcia (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Corso
DAI SILVIO- NON ARRENDERTI - SEI GRANDE - STIAMO TUTTI CON TE- COME BENEFATTORE ORGANIZZA UN CORSO DI TALIANO E DI EDUCAZIONE PER DI PIETRO

Piano
dai silvio bada a proseguire con il piano di lavoro chepiu vieni tartassato piu6 uomo comune segua il piano dei lavori dritto come un treno

Parte
Sarei conteto++ se quello che scrive PORTA A PORTA,fosse vero,ke la proc.di Brescia ha pronte le manette x quelli di Milano.Mi-ha passato la parte.BASTA è DITTATURA

Aiuto
Carissimo, valoroso amico Silvio Berlusconi Come vorrei esserti di aiuto, contro tutta questa felcia, indegni,traditori che trovano il coraggio di insultarti

giovedì, gennaio 27, 2011

Di giudici e magi (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Perché
Perchè i giudici e magi se sbagliano non pagano maiiiiiiiiiiiii quel giudice che poverino non ha avuto tempo di firmare ha fatto scarcerareil boss i polizzioti si fa

Idee
LERNER E' UN INDIVIDUO RANCOROSO SUPPONENTE FAZIOSO COMUNISTA COMPAGNO SODALE E DIFENSORE DELLE IDEE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO STERMINIO DEGLI EBREI

Moldo
VERGOGNATI SINISTRA VI SIETE FATTI SCHIFARE DA TUTTI GLI ITALIANI E DAL MONDO STRANIERO. CI AVETE MESSO LA VERGOGNA IN TUTTO IL MOLDO. MA CHI VI VOTERA' MAI!

Visto
Abito in una città di SX vicino al Comune. Ho il cellulare sempre acceso.Se noto un solo assessore di SX lo registro. Visto che siamo tutti spiati...

Allora
Forza Silvio! A meno che sia tutto vero e allora sono dolori.

Suxerà
NONOSTAN CALUNNIE ED INFAMIE SONO SICURA K IL PRESIDENTE ANDRA' AVANTI E SUXERA' QST OSTACOLI FORMATI DA XSONE IGNORANTI E MALVAGIE.TANTE PERSONE SPERANO NEL COND E

Arem
VI SEMBRA MAI POSSIBILE CHE BERLUSCONI SIA DOTATO DI UN SESSO PNEUMATICO DA SODDISFARE UN AREM DI FANCIULLE! NO! PURA FOLLIA E VIOLENZA DI UNA SINISTRA ARROGANTE E BUG

Ciao
Buon proseguimento di giornata a Silvio Berlusconi.Ciao Cristina.

mercoledì, gennaio 26, 2011

La terra dei machi

Un’emittente è alla ricerca di uomini che non abbiano alcun problema ad ammettere di essere e di sentirsi dei “machi”. Si accettano inoltre candidature da parte di donne il cui uomo sia un macho anche se loro preferirebbero un compagno diverso al proprio fianco.

[Qualcuno mi ha iscritta, per sbaglio o per scherzo, alla newsletter di una società di casting. In una parola: grazie.]

martedì, gennaio 25, 2011

Istanti allegri tra amici (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Ora
Bravo Presidente! Il suo intervento telefonico alla trasm.di Lerner e' stata magnifica.E' ora di finirla di stare sempre zitti, bisogna smascherare le loro falsita'

Anche
BELLA L'IDEA DI FARE INTERVENIRE ANCHE LA NS VOCE SULLE PERSEQUZIONI DEL PRESIDENTE DA PARTE DI ALCUNI ANZI TROPPI MAGISTRATI A L'ULTIMA PAROLA CREATE UNA TRASMISSIO

Qualunque
DITE A BELUSCONI SOLO QUESTO: CHE NOI GENTE QUALUNQUE INTELLETTUALMENTE LIBERA NON SOLO LO STIMIAMO IMMENSAMENTE , MA CHE GLI VOGLIAMO BENE. DAVVERO.

Così
Caro Presidente, sono stanco dei lavaggi del cervello pro-comunismo in Università. A quando un'Università della Libertà, così mi trasferisco subito?

Proprio
ma che strano nel video di youtube, relativo alla puntata dell'Infedele, si interrompe proprio quando inizia a parlare la Zanicchi. Bravi sovietici, continuate così!!

Invece
guirdalisti di CD invece di accanirvi a smentire le bugie dei sisistri, perchè non scrivete sulle numerose e macroscopiche violavioni attuati dai PM milanesi

Certo
SONO SPOSATO DA 40ANNI,NON HO MAI TRADITO MIA MOGLIE,SONO CERTO CHE SE FOSSI INVITATO DA SILVIO NON SUCCEDEREBBE NULLA DI MALE,MA SOLO ISTANTI ALLEGRI TRA AMICI.

Quindi
Da Argentina sostieniamo gli Italiani e quindi anche PDL ! W Il PDL da figli immigrati tedeschi in Argentina

venerdì, gennaio 21, 2011

Il momento dell'ONU (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Ora
CARI AMICI PENSIONATI, COSIDETTI ITALIANI, ORA RIDETE DI BERLUSCONI MA CON I SINISTRI AL POTERE VI TROVERETE IN MISERIA CON ALTRI MILIONI DI EXTRACOM DA MANTERENERE.

Silvione
riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia,riforma della giustizia ...speziamo le zanne di quella gentaglia....FORZA SILVIONE!!!!!

Casa
DEL TERZ POLO BADOGLIO FINI.CASINI CALTAGIRONE.PALOMBELLI RUTELLI PER NON FARE FEDERALISMO I TRE NULLA FACENTI A VITA NON VOTANO IL FE DERTALISMO.ELEZIONI, CASA VANN

Quando
HO PAGATO UNMILIONE ANNUO VECCHIE LIRE PER ASSICURAZIONE A COPERTURA RESP.PATRIMONIALE PREVISTA DA PRIVATIZZAZIONE RAPPORTO LAVORO, QUANDO STESSO TRATT.A GIUDICI?

Anonimi
INTERCETTATE PERSONE DI SINISTRA E POI SPUTTANATELI CON VOLANTINI E MANIFESTI ANONIMI E COMINCIATE ANONIMAMENTE A DENUNCIARE ANCHE TUTTE LE LORO MALEFATTE

Lettera
Silvio, perchè non fai intervenire l'ONU per la question PM di SX? Altrmenti lo faremo noi cittadini con una lettera dove chiediamo rispetto per chi ha eletto un Prem

giovedì, gennaio 20, 2011

Mai dire mei (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Sempre
niente di nuovo sotto la volta del cielo,passano i millenni,i secoli,gli umanoidi cercano sempre di colpire chi sentono,vedono,migliore di loro,chi sorride alla vita..

Ì
Andreotti ha detto" IL POTERE LOGORA CHI NON CE'L'HA.LA COSCIENZA RIMORDERA' GLI STOLTI. AVANTI TUTTA ìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì

Subito
vada avanti signor Berlusconi preghero per lei che Dio la benedica é benedica il governo italiano che non cadama che deve andare avanti con le riforme subito la Giusti

Anime
pietà per bersani,casini e fini: più in basso di cosi non si può andare: preghiamo per le loro anime che almeno loro stiano fuori dal loro buco nero: al gov. mai

Specie
BOCCHINO VUOLE FAR CREDERE CHE L'USCITA DAL PDL E' PER GLI ITALIANI;MA LUI E' ITALIANO?MA A ME SEMBRA CHE APPARTENGA ALLA SPECIE ASPIS INTERNAZIONALIS

Mai
PRESIDENTE NESSUN PASSO INDIETRO. MAI DIMISSIONI MEI DIMISSIONI MAI DIMISSIONI

Ciao
Ciao Sig. Presidente Belusconi.vorrei dire che io e mia famiglia è con lei e sono molto felice che lei governa questo paese saluto da una famiglia numerosa con 5 bimbi

Asserisce
SANSONETTI, PERSONA AFFIDABILE DEOTOLOGICAMENTE CORRETTA MAGISTRATI MILANESI ,GOLPISTI COME ASSERISCE/PER ROVESCIAREDEMO CRAZIA ARRESTATELI POPOLO SI PUò RIBELLARE!!

mercoledì, gennaio 19, 2011

Bianco Natale era troppo

Se mi chiedete per quale motivo a Charkiv, in Ucraina, si sia deciso di augurare Buon Anno alla cittadinanza


mettendoci la faccia del defunto re della cocaina Pablo Escobar


io rispondo che non lo so.

Poi penso alla neve, all'insegna della "Farmacia Prezzi Bassi", lì sotto, e mi sfiora il sospetto che ci sia del genio.

Cervelli, galattici (WRSASYDHT)

Incontro
Egregio Berlusconi, è da tanto tempo che desidererei parlarLe ma, coloro che mi avevano promesso un Suo incontro dalle parti del Cuneese non hanno mantenuto. Se ha

Continuamente
Siamo continuamente tutti intercettati e il telefonino è la spia che ci segue continuamente.

Le pu
c'è il motore di ricerca"libero" che non c'entra un ca**o con Libero il giornale di Belpietro, che ogni giorno nella homepage mette sempre foto di Silvio con le pu

Sinceramente
Salve a tutti,io dal 2008 voto per il Pdl.Sinceramente ora sono un po confuso e senza parole.I nostri soldati-eroi muiono e Berlusconi fa cene con ragazze disinibite?

Viraggio
In Italia non è per nulla garantita la libertà d'opinione. La Stampa ha chiuso sondaggio su Silvio Berlusconi, quando ha riscontrato il viraggio a favore del Premier

Caratteristiche
forza presidente siamo con lei.Non sanno proprio come fare per eliminare un avversario che ha le caratteristiche del" milanese ":generoso ,rispettoso con tutti e am

Anche
Sono entusiasta della formidabile difesa ad opera della Gelmini. E' proprio una stella con un cervello galattico. Bravi anche Gasparri e Frattini.7

Dopo
SIlvio non mollare sono con te piacci proprio perchè sei umano e peccatore come tutti. Non ci fermeranno! Io alla sera prego per te vedrai che dopo la tempesta viene.

martedì, gennaio 18, 2011

Presidente non si arrendi (WRSASYDHT)

Se
Sig Pres se fossi al suo posto ai torinesi gli chiuderei subito la fabbrica e la porterei in una regione (Lazio Sic)che mi votino. I suoi consiglieri dormono dai piedi

Forza
Presidente, non mollare - vai fino in fondo- Coraggio noi ti aiuteremo Forza- La cattiveira non paga- Forza Silvio

Re
Caro Silvio, voglio la monarchia e tu devi essere il re. a casa tutti gli oppositori e i pm calunniatori.Siamo arcistufi.

Mentre
MENTRE L'EUROPA CI MULTA X LA LENTEZZA DELLA GIUSTIZIA QUESTA SI OCCUPA X UNA PRESUNTA SCAPATELLA. MI VIENE IL VOLTASTOMACO I SOLDI SPESE SONO ANCHE MIEI.

Stretta
Bisogna dire al Pres. di tenersi ben stretta la Gelmini.Ha un'immagine di serieta' e una capacita' dialettica notevole.Usa argomenti precisi e validi.E'la migliore

Lecitamente
SI INCOMINCI A INDAGARE SE LA PROCURA DI MILANO CON LA TERRIBILE BOCASSINI HA LECITAMENTE CONDOTTO UNA VERA E PROPRIA PERSEQUZIONE CHE HA PORTATO A QUESTA INQUISIZIONE

Tanto
forza Presidente non si arrendi tanto dopo sarà il popolo a decidere e la mia fiducia l'avrà sempre non mi farò schiacciare dalle chiacchere mai veritieri ma solo sin

Non
Non sarebbe opportuno, comnominare una commissino d'inchiesta che indaghi sull'operato di questa "loggia sinistrorsa " della magistratura . Forza Presidente, non

lunedì, gennaio 17, 2011

Fini mastica chewingum (WRSASYDHT)

Neppure
Ho ascoltato la Bindi,soliti discorsi,fondamento zero,non merita neppure risposta una ke ha tradito il suo passato alleadosi con coloro ke simpotizzavano per le BR.

Noi
A NOI CITTADINI NON INTERESSA SE L'UOMO PRES.VA A DONNE,HA NOI INTERESSA,KE I MAGISTRATI NON MANDINO FUORI I MAFIOSI DALLA GALERA(FORSE LI SONO D'ACCORDO?)MA!MEDITA

Fischio
Silvio siamo con te sempreeee!!!! Facci un fischio!!!!

Quasi
Sono quasi diciasette anni che Silvio Berlusconi viene infamato,additato,accusato,indagato,assolto..esistere e resistere a una simile persecuzione non è da e per tutti

Schifo
X FINI (da schifo masticare chewingum) Terza carica dello stato? !!!!!!!!!!!!!!

Magari
Silvio goditi i tuoi soldi, gli italiano non ti meritano Ti auguro di passare una vecchiaia serena con una bella signora, magari colta e con i tuoi nipotini. Sei grand

sabato, gennaio 15, 2011

La fine (We Read Spazio Azzurro e Lo Mettiamo in Versi)

e battisti che fine fara'?
e il crocifisso nelle scuole?
e la legge sul burqa?
e gli immigrati che erani
sulle gru?

sabato, gennaio 08, 2011

Guardando dalla finestra del ministero

Guardando dalla finestra del ministero
il parco oscurato da un acquazzone


di Sergej Kruglov

Veder uscire nello stesso istante
da una porta Swift e dall'altra Defoe:
eccolo, autunnale eppure indocile, il segreto stilistico
della letteratura inglese.

Originale: ГЛЯДЯ НА ЗАШТРИХОВАННЫЙ ДОЖДИКОМ ПАРК ИЗ ОКНА МИНИСТЕРСТВА

Traduzione: Manuela Vittorelli

lunedì, gennaio 03, 2011

Vaghe stelle dell'URSS: il cavallo bianco

Il 24 giugno 1945 i sovietici organizzano la grande Parata della Vittoria. Nel momento culminante della cerimonia il maresciallo Žukov sfila sulla Piazza Rossa su uno stallone bianco. Stalin avrebbe voluto quell'onore per sé, ma durante le prove il cavallo l'ha disarcionato.

Nel novembre del 1972 Evgenij Chaldej riceve una telefonata.
– Evgenij Anan'evič?
– Sì, sono io.
– Buongiorno, sono l'assistente personale del maresciallo Žukov. La metto in comunicazione con Georgij Konstantinovič.
Chaldej pensa a uno scherzo. Invece di lì a poco sente la voce del maresciallo.
– Buongiorno, Evgenij Anan'evič.
– Buongiorno, compagno marescialllo.
– Ho una richiesta da farle. Possiedo una fotografia di piccolo formato che mi ritrae in sella a uno stallone bianco, durante la Parata della Vittoria. Sul retro c'è scritto che l'autore è lei. Mi piace molto, quella fotografia. Quando ci vedremo le spiegherò perché. Potrebbe farmene un ingrandimento?
– Cinquanta per sessanta?
– No. Se è possibile me la faccia ancora più grande.
Chaldej pensa: mi serve un rotolo di carta fotografica, un ingranditore speciale. Gliela faccio subito, dice. Prepara l'ingrandimento, lo incornicia, aspetta.

Due settimane dopo Žukov lo manda a prendere. Il maresciallo lo attende nella sua dacia dalle parti del Rublevskoe Šosse. È seduto su una poltrona, in maniche di camicia. Ha accanto a sé un bastone.
– Non mi ricordo di lei – dice.
– Quando ci incontravamo – spiega Chaldej, che lo ha ritratto molte volte al fronte e durante la liberazione di Berlino – la mia faccia era sempre nascosta dalla macchina fotografica.
Poi mostra l'ingrandimento al maresciallo.
– Era questa che voleva?
– Sì, è proprio questa. Ora le dirò perché mi piace così tanto. Un tempo io ero ufficiale di cavalleria. E lei ha saputo cogliere l'istante in cui tutti e quattro gli zoccoli del cavallo sono sollevati da terra.

Chaldej è stupito. Un uomo simile, pensa, e per lui è importante che tutti e quattro gli zoccoli del cavallo siano staccati da terra.

Il 24 giugno 1945 Žukov – lo Spasitel', il Salvatore, l'eroe della grande guerra patriottica – sa di avere i giorni contati. A pochi mesi dalla parata Stalin ordina un'indagine su di lui e il maresciallo è accusato di inaffidabilità politica e liquidato. Viene reintegrato nel 1957 da Chruščëv, che sentendosi minacciato dalla sua popolarità lo congeda prematuramente, dopo averlo costretto a un'umiliante autocritica sulla Pravda. Riabilitato ufficialmennte da Brežnev, nel 1965 partecipa alle celebrazioni per il ventennale della Vittoria: è la sua ultima apparizione pubblica.

– Perché in quel momento – dice Žukov a Chaldej nel novembre del 1972 – io sto volando.

mercoledì, dicembre 29, 2010

Viaggiare leggere

Vaghe stelle dell'URSS, latte, lingue, dobraroba, immagini, estratti, letture, origli, rimandi: ho un tumblr da qualche settimana e non ho ancora postato una foto di Steve McQueen o di unicorni arcobaleno.
Gatti invece sì, ve lo dico subito.

mirumir.tumblr.com

Qui si continua con tutto il resto.

Baci.

lunedì, dicembre 27, 2010

Elegia per l'eliminazione dell'ultimo licantropo di questi luoghi

Elegia per l'eliminazione dell'ultimo licantropo di questi luoghi,
in coincidenza con il Natale


di Sergej Kruglov

Smisurato Natale.
La notte sta finendo. Gennaio è come un palo conficcato nel cuore,
una bocca piena d'aglio;
rami di pino, agrumi; corpi imbalsamati d'abeti.
Un coltello piantato nel legno, solitario nella radura cristallina.
L'ultimo sangue di questi luoghi –
il sangue diluito del licantropo dei boschi, antico come una stella –
cola nella neve come argento. Crepita
la vita, raffreddandosi.
È stato un brutto viaggio, come tutti gli ultimi.
L'asse probabilmente logoro,
sabbia ghiacciata negli ingranaggi.
Tre piste conducono a Betlemme:
i babbi natale portano i doni,
gli scuri profili sfilano in mezzo all'ocra rossastra dei pini
tra le zampe croccanti degli abeti;
il viaggio è lungo, ma non ci sarà nessuno con cui dolersene.
E la mangiatoia a Betlemme è vuota, il vento
ha ammucchiato la neve sulla soglia.
Tra i resti impolverati
dei doni lasciati qui nei secoli
si congelano ragnatele e tane di ratti ciechi.
Imbalsamatori e terrei cacciatori di lupi,
gli abitanti del deserto di Betlemme
si riproducono qui da migliaia di anni,
ma nessuno mai genera bambini. Solo continua a sorgere, ogni inverno,
nel cielo grigio come pelliccia
una tassidermica stella.

Originale: Элегия на уничтожение последнего оборотня этих мест, приуроченное к Рождеству


Traduzione: Manuela Vittorelli


Sergej Gennad'evič Kruglov, nato nel 1966 a Minusinsk, nella regione di Krasnojarsk, ha studiato giornalismo a Krasnojarsk e ha poi lavorato come reporter nel giornale locale Vlast' Trudu. Scrive poesie dal 1993. Nel 1999 è stato ordinato sacerdote della Chiesa ortodossa russa. Vive in Siberia. È sposato e ha tre figli. Nel 2008 ha ricevuto il premio Andrej Belyj. Ha un blog: http://kruglov-s-g.livejournal.com/ (rus)

[Grazie a Sten per le finestre che ridacchiano.]

Il Paese morenizzato (WRSASYDHT)

HO SENTITO LA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. COMPLIMENTI, BRAVO PRESIDENTE E DIO LE DIA LA FORZA DI MORENIZZARE IL PAESE, LO MERITA ANZITUTTO LEI.

martedì, dicembre 21, 2010

Forse un oltraggio

Lasciamo troppe cose messe in movimento e la loro inerzia così debole ci sopravvive: le parole che ci sostituiscono e che talvolta qualcuno ricorda o trasmette, non sempre confessandone la provenienza; le lettere levigate e le fotografie incurvate e le note lasciate su una carta gialla a colei che va a dormire sola dopo gli abbracci desti, perché ce ne andiamo di notte come miserabili di passaggio; gli oggetti e i mobili che sono stati al nostro servizio e con i quali siamo stati in contatto – una sedia rotta, una penna, una scena indiana, un soldatino di piombo, un pettine –, i libri che abbiamo scritto ma anche quelli che abbiamo soltanto comprato e che una volta abbiamo letto o che sono rimasti rinchiusi fino alla fine nel loro scaffale e proseguiranno rassegnati in un altro posto la loro vita di attesa in attesa di altri occhi più avidi o tranquilli; i vestiti che rimarranno appesi tra la naftalina perché forse qualcuno addolorato si impegnerà a conservarli – anche se non so se c'è la naftalina, le stoffe scolorando e illanguidendo e senz'aria, dimenticando ogni giorno di più le forme che davano loro un senso, e l'odore di quei volumi –; le canzoni che si continueranno a cantare quando noi non le canteremo né le canticchieremo né le ascolteremo, le strade che ci accolgono come se fossero interminabili corridoi e dimore che non badano ai loro inquilini effimeri e commutabili; i passi che non si possono riprodurre e non lasciano traccia sull'asfalto e sulla terra si cancellano, o no, quei passi non rimangono ma vengono via con noi o anche prima, con la loro innocuità o con il loro veleno; e le medicine, la nostra grafia frettolosa, le foto amate che teniamo in vista e che non ci guardano più, il cuscino e la nostra giacca appoggiata su una spalliera; un casco coloniale venuto da Tunisi negli anni Trenta a bordo della nave Ciudad de Cádiz ed è di mio padre e ancora conserva il soggolo, e quel servitore indù di legno dipinto che ho appena portato a casa con una certa esitazione, a sua volta durerà più di me quella figura, probabilmente. E le narrazioni che abbiamo inventate, di cui si approprieranno gli altri, o parleranno della nostra passata esperienza perduta e mai conosciuta facendoci così diventare fittizi. Persino i nostri gesti li continuerà a fare qualcuno che li ha ereditati o li ha visti e senza volere è stato mimetico o li ripete di proposito per invocarci e creare una curiosa illusione di momentanea vita vicaria nostra; e forse si conserverà isolato in un'altra persona qualcuno dei nostri tratti che avremo trasmesso involontariamente, con civetteria o come maledizione incosciente, perché i tratti portano a volte la buona ventura o disgrazie, gli occhi orientaleggianti e le labbra come se fossero dipinte – «bocca a pizzo, bocca a pizzo» –; o il mento quasi separato, le mani larghe e nella sinistra una sigaretta, non lascerò nessun tratto a nessuno. Perdiamo tutto perché tutto rimane, tranne noi. Per questo ogni forma di posterità forse è un oltraggio, e magari lo è anche allora ogni ricordo.

Javier Marías, Nera schiena del tempo, Torino, Einaudi, 2000. Traduzione di Glauco Felici.

sabato, dicembre 18, 2010

Un seme di cumino

Il gusto della vita
di Sergej Kruglov

Il gusto della vita è un seme di cumino sotto la lingua,
stilla di gusto
che scivola giù,
ricordo di un'altra
superstizione: non voltarti!
guarda me:
sono malato ma non muoio,
muoio ma non di malattia,
perché qualcosa mi ha spezzato
come un guscio, mio ermafrodita-agrume,
mi ha distrutto il corpo
e ha trovato libertà e luce,
perché non me ne dolgo
e perché
vita e morte quello sono
un seme di cumino
sotto la lingua.

Originale: Вкус к жизни; зернышко тмина под языком.

Traduzione: Manuela Vittorelli.


[Grazie a Sten per la cotognata.]

martedì, dicembre 14, 2010

Potranno tornare perché vittimi (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

E ancora una volta il nostro presidente ce la fatta!!!!menomale che silvio ce!!!

Sono divenuto cattolico e credente grazie a Silvio...la più grande resurrezione della storia...

anche io e mio marito volevamo firmare prò BERLUSCONI ma non abbiamo trovato il gazebo a LARIANO (RM)

Evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Premier, sono strafelice di essere governata da un PREMIER come Lei!!!!!!!!!!!!!Complimenti! Azzurrisiima sempre!!!!!!!!!!!!!!!

FIDUCIA A SILVIO BERLUSCONI! Avanti così Presidente. E tu FINI dimettiti e ritariti dalla politica. Sei finito e sei anche un irresponsabile.

Presidè,sicuramente molti di FLI potranno tornare,perchè vittimi,ma i traditori dovranno restare perennemente in esilio.Viva il nostrto presidente.Viva il PDL

HO SCRITTO A FINI DI DIMETTERSI, MI E' STATO RISPOSTO CHE IL MIO LINK NON VENIVA PRESO IN CONSIDERAZIONE PERCHE' GIA' INVIATO . IMPOSSIBILE ERA LA PRIMA VOLTA

garzie 1000 SILAVIO anzi un milione di grazie, continuare così.

Silvio, ora portaci per favore verso un'Italia migliore.

lunedì, dicembre 13, 2010

Una pletora! (We Read Spazio Azzurro So You Don't Have To)

Fame
HANNO PERSO LA FACCIA E LA TESTA, NON CONNETTONO PIU' FANNO DEI DISCORSI E IL GIORNO DOPO SE LI RIMANGIANO: HANNO SOLO FAME DI POLTRONE E VISIBILITA' E' STRAZIANTE.

Faccia
Ho notato che da quando si sentono traditori hanno perso la faccia che si trovavano e preso la faccia grigia dei comunisti, sempre seri e non sorridono più. CHE MISERI

Senza ns. aut.ne
AL TRADITORE E GIUDA FINI,IMPOSSESSATO SENZA NS. AUT.NE DEI NS. VOTI E GIRATI CON COMUNISTI CONTRO GOVERNO BERLUSCONI,MANIGOLDO RESTITUIRàI I NS. VOTI CON GLI INTERESSI!!!!!!!!!!

Subito
VOGLIAMO LE ELEZIONI SUBITO , PER MANDAR VIA FINI , BOCCHINO , E TUTTA LA PLETORA DI SCALDASEDIE CHE LI AVCOMPAGNANO

sabato, dicembre 11, 2010

In questi tempi avere (Mettiamo Spazio Azzurro in Versi So You Don't Have To)

in questi tempi avere
un governo meglio d'ellatuale
è impossibile pertanto
auguriamoci che possa continuare
per il bene dei cittadini
italiani
non per uno ma per
tutt



[Grazie a Sten per "Resident Freedom".]

venerdì, dicembre 10, 2010

Solo

"A quel punto il premier ha ordinato: 'Seduto!'
A onore dei giornalisti va detto che tra tutti i presenti si è seduto solo il cane Buffy".

Andrej Kolesnikov, Kommersant'.

VVP e la lettera del bambino australiano

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin sedeva nel suo studio e leggeva su Twitter la conversazione del deputato della Duma Alelsandr Evseevič Chinštein con se stesso. A un tratto le imponenti porte dello studio si spalancarono e fece il suo ingresso un corriere militare.
– Posta! – disse il corriere, porgendo a Vladimir Vladimirovič™ un vassoio d'argento con su incise le aquile a due teste.
Sul vassoio c'era una busta azzurra.
Vladimir Vladimirovič™ prese la busta e fece un brusco cenno con il capo.
Il corriere uscì.
Vladimir Vladimirovič™ strappò la busta, estrasse una lettera, la spiegò.
– Vi prego di leggere questa lettera – lesse Vladimir Vladimirovič™. – Questa lettera è apparsa qualche anno fa a Londra. Da allora ha fatto cinque volte il giro completo del mondo. È stata scritta da un bambino australiano, Julian, che ha deciso di donare la felicità a tutti.
Vladimir Vladimirovič™ sospirò.
– Per ottenere la felicità – continuò a leggere Vladimir Vladimirovič™ – Dovete subito spedire cinque bei telegrammi diplomatici.
Vladimir Vladimirovič™ fece un altro sospiro. Era sul punto di gettar via la lettera quando lesse la frase successiva.
– Vi prego, non cestinate questa lettera! – recitava la frase successiva. – Perché questa è una storia vera. Michael Jackson non ha spedito i telegrammi ed è morto. Mark Zuckerberg li ha spediti a tutti su Facebook e ha fatto un miliardo di dollari.
Vladimir Vladimirovič™ interruppe la lettura e gettò uno sguardo malinconico alla finestra. Fuori era grigio e umido.
– Se spedirete subito cinque bei telegrammi diplomatici – riprese a leggere Vladimir Vladimirovič™. – Tra un anno riceverete duecentocinquantamila bei telegrammi diplomatici. E se manderete una lettera alla vostra metà tra due anni sarete felici.
– Ma no – borbottò Vladimir Vladimirovič™. - Non può essere così semplice.
Vladimir Vladimirovič™ prese la busta che conteneva la lettera e lesse l'indirizzo del mittente. C'era scritto: "Mosca. Cremlino. Presidente della Federazione Russa".
Vladimir Vladimirovič™ posò lentamente la busta sulla scrivania e chiuse gli occhi.
Fuori nevicava.
Vladimir Vladimirovič™ aprì gli occhi. Erano più freddi della neve.
Vladimir Vladimirovič™ aprì una scatola e prese un foglio di carta.
Vladimir Vladimirovič™ sfilò la penna dal taschino della giacca.
– Purtroppo sono costretto a dire ciò che per tanto tempo non ho avuto il coraggio di confessare neanche a me stesso – scrisse Vladimir Vladimirovič™. – Penso di essere gravemente malato. Ogni quattro anni ho dei forti attacchi, in seguito ai quali non ricordo niente e non so quello che faccio.
Vladimir Vladimirovič™ rilesse quello che aveva scritto, ne fu soddisfatto e proseguì.
– Ne sono inorridito – scrisse Vladimir Vladimirovič™. – E solo ora comprendo che devo assolutamente curarmi. Voglio personalmente e pubblicamente chiedere scusa a tutti i cittadini russi e ai paesi amici. Sono desolato per l'accaduto. Comprendo che in una situazione simile non parrà così rilevante, ma per me è un primo passo verso la guarigione.
Vladimir Vladimirovič™ rifletté per qualche istante.
– Vi assicuro che non sto bene – proseguì Vladimir Vladimirovič™. – Chiedo scusa a tutti coloro che ho contrariato con questa condotta inadeguata. Non so come mi sia possibile continuare a vivere.
Vladimir Vladimirovič™ rilesse tutto dall'inizio alla fine.
E poi aggiunse in lettere maiusole:
NON MI RICORDO PERCHÉ L'HO FATTO PRESIDENTE.

Link: Владимир Владимирович™

giovedì, dicembre 09, 2010

Altrimenti


Vladimir Putin pensa tre numeri a due cifre: a, b e c. Dmitrij Medvedev deve nominargli tre numeri: X, Y, Z, dopo di che Putin gli comunica la somma aX + bY + cZ. Medvedev deve indovinare i numeri pensati da Putin, altrimenti verrà cacciato dalla presidenza. Come lo salvi?

(Problema di matematica per alunni dell'ottava classe dal sito Matematika dlja vsech.)

Hudson aveva un problema (Falso Allarme per Amazon e Corriere Espresso)

Hudson -- Un residente di Sullivan Road ha chiamato la polizia per riferire di un "pacco sospetto" lasciato sulla sua soglia il 2 novembre alle 15:20.

Secondo il rapporto, il residente ha dichiarato di aver visto uno sconosciuto depositare il pacco e ha chiamato la polizia.

L'agente di polizia ha dichiarato di essersi accorto che il pacco era chiaramente etichettato con il logo di Amazon.com e ha chiesto all'uomo se di recente avesse ordinato qualcosa sul sito della compagnia.

L'uomo ha risposto: "Be', sì".

L'agente ha comunicato al residente che il suo ordine era stato recapitato. A quel punto il residente ha detto che si sentiva abbastanza tranquillo da aprire il pacco. Secondo il rapporto, l'agente ha quindi lasciato la scena.

Link

mercoledì, dicembre 08, 2010

Qualità

Un necrologio per John Bulloch, corrispondente dall'estero dell'Independent and Daily Telegraph, suggeriva che tra le sue qualità vi fosse anche uno "sguardo di obelisco". Era certo fisicamente un uomo alto, ma quello cui ricorreva quando "si trovava ad affrontare blocchi stradali, guerriglieri ostinati o giovani giornalisti ingenui" era piuttosto uno sguardo di basilisco. (Obituary, 6 December, p. 34).

The Guardian, corrections.
Link

martedì, dicembre 07, 2010

VVP e la modernizzazione

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin e il Presidente della Federazione Russa Dmitrij Anatol'evič Medvedev sedevano nello studio presidenziale davanti al solito tavolo decorato con aquile a due teste.
Sul tavolo c'erano: una caraffa di cristallo piena di whisky "Jim Beam", una caraffa appannata piena di "Coca-Cola light" preparata secondo la speciale ricetta dello chef presidenziale, due grossi hamburger con tartufi e carne di renna e una grande brocca di platino piena di cubetti di ghiaccio a forma di testa del presidente georgiano Michail Nikolaevič Saakašvili.
– Non capisco – disse Vladimir Vladimirovič™, indicando con lo sguardo il tavolo. – Come fai a bere questa schifezza?
– Modernizzazione – rispose Dmitrij Anatol'evič servendo a entrambi un dito di whisky, tre dita di Coca-Cola e buttando in ciascun bicchiere due teste di Saakašvili che cominciarono subito a sciogliersi.
– Capisci – disse il Presidente sollevando il suo bicchiere – Da noi si beve vodka tutta la vita e non va mai, mai bene niente! Son caduti perfino i satelliti. Invece gli americani bevono whisky e a loro va tutto bene!
– E coltivano il mais, loro – disse Vladimir Vladimirovič™, annusando sospettoso il suo bicchiere – Bella pensata, questa di Mišiko. Simpatico.
I due uomini ammirarono per un po' le teste di Saakašvili che si scioglievano nella bevanda.
– Be' – disse Vladimir Vladimirovič™ – Ai mondiali di calcio!
E bevve.
– Che schifo! – tossì Vladimir Vladimirovič – Ma è disgustoso!
– Bourbon – disse con rispetto Dmitrij Anato'evič, – Come appena uscito dalla pannocchia.
– Che schifo – ripeté Vladimir Vladimirovič™ addentando l'hamburger – Invece il panino non è male. Anche se non è caviale, certo, non è caviale...
– Oh, ma quel Mutko! – disse il Presidente addentando a sua volta l'hamburger – Let mi, dice, spik from mai hart.
– Fo FIFA – aggiunse Vladimir Vladimirovič™ scoppiando a ridere.
– Sì... Fo FIFA! – gli fece eco Dmitrij Anatol'evič ridendo – Mica male quella FIFA, aha, cinquanta miliardi.
Vladimir Vladimirovič™ prese dalla brocca di platino una testa di Michail Nikolaevič e la posò sul palmo della mano.
– Ci risiamo, adesso ci tocca dividere questi miliardi... – borbottò Vladimir Vladimirovič™, osservando più da vicino il palmo.
La testa di Saakašvili si squagliava lentamente in una pozza d'acqua limpida, acqua proveniente dalla torre idrica del Cremlino recentemente riaperta.
– Dai, dividiamo – disse prontamente il Presidente, estraendo da una tasca interna della giacca un oggetto piccolo e piatto.
– Cos'è 'sta roba? – domandò Vladimir Vladimirovič™ – Una calcolatrice?
– È l'Ipad Apple – rispose il Presidente – Me l'ha regalato Steve Jobs. Ho semplicemente fatto mettere un rivestimento di platino.
– E a che serve? – Vladimir Vladimirovič™ non capiva – Pensavo che avessimo bisogno di una calcolatrice.
– Età della pietra – rispose Dmitrij Anatol'evič – Qua dentro c'è anche la calcolatrice!
Vladimir Vladimirovič™ sospirò, gettò nel bicchiere quel che restava della testa di Saakašvili, prese la caraffa e si versò del whisky.
– Non ho capito – brontolò il Presidente, rigirando tra le mani il suo Ipad, - E dove sta la calcolatrice? Non esiste che non ci sia la calcolatrice!
Vladimir Vladimirovič™ guardava Dmitrij Anatol'evič con un sorriso di lieve compassione.
– E va bene! – disse il Presidente, versandosi da bere – Niente calcolatrice, e però c'è Twitter!
– E cos'è? – Vladimir Vladimirovič™ ancora una volta non capiva.
– È questo posto dove puoi scrivere – spiegò Dmitrij Anatol'evič – Tutto quello che ti pare. Vai lì e scrivi.
– Cosa? – si stupì Vladimir Vladimirovič™ – Vai lì su 'sto coso e scrivi? Ma tu sei presidente!
– E che? Un presidente non è forse un uomo? - esclamò Dmitrij Anatol'evič arrossendo leggermente.
– Insomma – borbottò Vladimir Vladimirovič™, guardando i cubetti di ghiaccio, – Dipende dal presidente.
Dmitrij Anatol'evič gli lanciò uno sguardo offeso.
– E va bene, va bene – disse Vladimir Vladimirovič™ – Fammi vedere quello che scrivi lì dentro.
Dmitrij Anatol'evič si rasserenò e passò l'Ipad a Vladimir Vladimirovič™.
– Certo che se avevamo della vodka con i funghetti e il pane casereccio era più piacevole, - disse Vladimir Vladimirovič™ guardando il display – Ma insomma...
Dmitrij Anatol'evič riempì i bicchieri.
– "Ho incontrato i giornalisti, – lesse Vladimir Vladimirovič™ – per un colloquio franco e tagliente. Mi hanno chiesto chi potrebbe essere presidente nel 2012. Gliel'ho detto."
Vladimir Vladimirovič™ alzò lentamente lo sguardo su Dmitrij Anatol'evič. Dmitrij Anatol'evič rimase immobile con la caraffa in mano.
– Cosa... – disse il Presidente senza capire.
– Be' – disse piano Vladimir Vladimirovič™, guardando Dmitrij Anatol'evič negli occhi – Adesso dillo a me.
Il Presidente impallidì.

Link: Владимир Владимирович™

lunedì, dicembre 06, 2010

Fini i soldi non se li lavora (WRSASYDHT)

fini ha la barca ed egli non è in grado a remare così va contro vento e contro il popolo italiano speriamo che perde fra le onde da lui provocati

LO SPILUNGONE FINI NELLLA SUA VITA NON HA MAI LAVORATO, NON SA COSA SIGNIFICA VERAMENTE LAVORARE.I SOLDI LUI NON SE LI LAVORA MA LI RUBBA. TRADITORE E INVERTEBRATO SCE

venerdì, dicembre 03, 2010

Eh (Leemos Spazio Azzurro, So You Don't Have To)

esto govierno berluscode es pieno de cojones, leccaculos nonque putanas! Eh una vergogna quelo che sta sucedendo!!!

martedì, novembre 30, 2010

Mentine dagli sconosciuti (Leggiamo Spazio Azzurro Per Voi, Perdonateci)

Suspense!
Purtroppo stamane è successo un fatto secondo me gravissimo, e dato che non so a chi rivolgermi, scrivo a lei. Questa mattina mi sono recato all'università come ogni

Bologna
caro silvio,innanzi tutto i miei complimenti per tutto cio'che hai fatto,stai facendo e spero potrai continuare a fare per tutti noi. io sono di bologna e come sapra

Bisogna
bisogna imitare la svizzera per gli stranieri. immediuata espulsione. Popolo integgerrimo e nazionalista. Si guarda i fstti suoi. bisogna imitarli.

Love is
come si chiamano coloro che sono contrari ad ogni riforma e remano sempre contro? disfattisti paurosi baroni ...l'amore è cambiamento continuo senza interessi persona

Dietro
Ha ragione Silvio, pagano le ragazze per mentine. C'è la sinistra dietro queste notizie. Silvio siamo con te sempre

lunedì, novembre 29, 2010

I politici remano contrari (We Read Spazio Azzurro Because You Don't)

Due
ho appoggio il 99% delle decisioni che ha preso il governo,ma due proprio non mi vanno giù.La pensione a califano e la proposta per gli animali nei luoghi pubblici. NO

Ingopetenti
meglio alle urne che associarsi a politici incapaci o partiti ingopetenti di governare meglio da solo ilvero PDL

Tutto
il mondo politico è tutto in agitazione per tutti le notizie inutili che circolo in rete i politici al posto di essere uniti per il proprio paese remano contrari verg

Gomblotto
Il mio testo precedente è stato individuato come quello di un non simpatizzante e pertanto ad un certo punto, non ho più potuto continuare a scrivere!! Bella democraz

Stanieri
GLI SVIZZERI SI SON FATTI FURBI.DOPO IL NO AI MUNARETI,ORA ESPELLONO TUTTI I STANIERI DELIMQUENTI.BRAVI BRAVI BRAVI.ANCHE NOI VOGLIAMO

VVP e il Capitano Ovvietà

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin si trovava nella sua residenza suburbana di Novo-Ogarevo e seguiva sul canale di Stato il discorso di ringraziamento del famosissimo giornalista televisivo Leonid Gennad'evič Parfenov durante la cerimonia di assegnazione del Premio List'ev.
– I temi giornalistici, e con essi tutta nostra la vita, si giudicano ormai in base ai passaggi in TV – Leonid Gennad'evič leggeva dal suo foglietto, – Il giornalista di un canale televisivo federale non deve più ubbidire ai fatti e alle notizie, ma ai capi del suo capo.
Vladimir Vladimirovič™ annuì energicamente, sfilò dalla tasca il telefono portatile presidenziale con l'aquila a due teste al posto della tastiera e premette il pulsante di chiamata dell'addetta stampa del Presidente Natal'ja Aleksandrovna Timakova.
– Sorellina – esordì affabile Vladimir Vladimirovič™, – Ascolta, ma chi è che scrive questi bei discorsi, adesso? Ho sentito che ha parlato anche Dima, ce l'aveva con la stagnazione della democrazia che c'è da noialtri, robe così. E adesso c'è Parfenov, lui dice che la stagnazione ce l'abbiamo anche nel giornalismo, ce l'abbiamo.
– È un nuovo assistente – rispose Natal'ja Aleksandrovna, - L'hanno mandato... dall'FSB.
– Dall'FSB? – si meravigliò Vladimir Vladimirovič™, - E con che grado?
– Capitano – rispose Natal'ja Aleksandrovna, – Ha un cognome ben strano... un momento... Ah, sì: Ovvietà. Capitano Ovvietà.
– Ovvietà? – ripeté Vladimir Vladimirovič™, - Cognome niente male. Ma pensa, solo capitano e già così sicuro di sé. Senti, ma. Non potrebbe scrivere qualcosa anche per me?
– E perché? – Natal'ja Aleksandrovna non capiva.
– Mah, così... – borbottò perplesso Vladimir Vladimirovič™, – Dima ha parlato, tutti dicono che sta per iniziare una nuova fase. Parfenov ha parlato, tutti dicono che ha compiuto un gesto civile. E io?
– Be'... – si impappinò Natal'ja Aleksandrovna, – Allora bisogna concordare i punti principali. Cos'è che vorrebbe dichiarare?
– Si potrebbe dire qualcosa delle elezioni presidenziali – propose Vladimir Vladimirovič™, – Ma meglio ancora del gas! Di là in Europa hanno ricominciato a complottare...
– Allora potrebbe essere una cosa del genere – disse dopo una breve pausa Natal'ja Aleksandrovna, – Cari amici. L'inverno è alle porte. Cadrà la neve. Ed è finalmente giunto il momento di dirlo con franchezza. L'inverno è freddo e bisogna scaldarsi. E per scaldarsi serve il gas.
– Ecco ecco ecco! – esclamò Vladimir Vladimirovič™ – Perfetto! È quel che ci vuole! Dai, mandalo a coso, lì, al capitano! Che mi scriva il discorso!
E Vladimir Vladimirovič™ chiuse la chiamata.

Link: Владимир Владимирович™

sabato, novembre 27, 2010

Un poco m'aiutare (WRSASYDHT)

Di gran lunga
condivido di gran lunga,la politica estera degli stati uniti d'america.

Ricambio
Silvio. Resta saldo al timone non voltarti a guardare il marciume o ascoltare le cattiverie di chi sa fare solo ammuina. Certo della tua comprensione ricambio grazie

Dove
Giuliano Ferrara dove sei!!!!!!!!!!!!!!!!

Tantissimi
Potete dire alla Branbilla di cucirsi la bocca, perchè quado torniamo a votare tantissimi cacciatori non vi renderanno il voto.

Avanti
Cara Gelmini vai avanti con le tue idee,non farti infinochiare da Bersani,asino,e somaro muore,i studenti in gamba non anno voglia di manifestare,solo i cialtroni.

Adoro
avrei voluto venire 4 12 per sostegno mio sogno SILVIO che io adoro,purtroppo cosa di soldi,non posso,io dare a SILVIO si lui posso un poco m'aiutare,bacio,sophie

lunedì, novembre 22, 2010

Il partito dell'odies (WRSASYDHT)

Agli amici di SpaziAzzurro.Inizia la settimana,Boicottate tutte le trasmissionin Rai dei comunisti.Non date odies.Guardare solo Maroni eventualmente e girare canale Si sta vincendo!!!!

Non ho mai guardato i programmi di Santoro,Fazio ecc.Questa serà però per tre minuti lo guarderò,con la speranza che Maroni gli metta alla berlina.

Saviano va rispettato fino a quando Lui rispetta gli altre e gli altri siamo noi che paghiamo il canone e vogliamo vere CULTURA non IGNOMIE.

sabato, novembre 20, 2010

Volesse tornare (Mettiamo Spazio Azzurro in Versi So You Don't Have To)

Non rispondete a Fini
toglietegli la possibilita
di ovvietà
pur di parlare.
È cotto a puntino,
manca di gratinarlo
volesse tornare.


[Grazie a Sten per il gratin.]

venerdì, novembre 19, 2010

Dietro fronto e Cip&Ciop (WRSASYDHT)

LIBERALI LIBERATI - LIBERALI LIBERI o ITALIANI SENZA CATENE sono nomi che mi permetterei di suggerire a Berlusconi per il nuovo simbolo. Vi piace ?

Il grande Fini fa dietro fronto! Superato l'empasse del 14 dicembre, dove il Pdl avrà la maggioranza, pensa a sfiduciare quel voltagabbana di Fini, mandalo a casa.

LA MUSSOLINI HA RAGIONE: LA CARFAGNA DEVE SMETTERE DI FARE CIP&CIOP CON BOCCHINO DA L'IDEA DI FARE INCIUCI.

VI HO SOSTUNO MA NE SONO PENTITO E NON ANDRO' PIU' A VOTARE

mercoledì, novembre 17, 2010

Pas de souci

Nella diretta televisiva di ieri sera Sarkozy aveva il sorriso cagionevole di quello che vuole venderti un nuovo tipo di sacchetto di ricambio per l'aspirapolvere – migliore, più capiente, meno caro – ma non è del tutto sicuro che tu possieda ancora un aspirapolvere.

lunedì, novembre 15, 2010

So many paletti, so little time.

Un cilindro dal coniglio (WRSASYDHT)

Acqua
momento politico grave? chi ha contribuito a tutto questo? Fini e' capace di dire con la massima serieta' possibile che l'acqua calda e' CALDA e l'acqua fredda e

Gazebo
PRESIDENTE NN E' NECESSARIO CAMBIARE LEGGE ELETTORALE X LE PREFERENZE.METTA GAZEBO DOVE IL POPOLO PUO' INDICARE LISTA NOMI CHE PREFERISCE X IL PDL!

Piega
FINI è GIUDA IL TRADITORE IMPERSONIFICATO.Si cerchi in ogni piega della sua vita politica,pubblica e privata per poterlo distrubbere politicamente.

Il
FINI, vieni a pescare con noi, ci manca il....

Colpo
silvio, serve un colpo d'ala, un cilidro dal coniglio... prendi la fiducia al senato e poi, prima del voto della camera, fai dimettere i deputati del pdl e della leg

Oramai
Fini oramai guarda a Stalin e basta

sabato, novembre 13, 2010

I've a feeling we're not in Kansas any more (Mettiamo Spazio Azzurro in Versi So You Don't Have To)

FINI ALLE DIMISSIONI
VINTE POI LE ELEZIONI
SILVIO PRES.REPUB.
SCHIFANI PRES. SENATO
BONDI PRES.CAMERA
ALFANO PRES.CONSIGLIO.



[Grazie a Sten per i basettoni.]

venerdì, novembre 12, 2010

Gioghi di palazzo (WRSASYDHT)

Subito
Facciamo subito una grande manifetsazione di piazza per far tremare il palazzo

Tuo
Silvio, al Tuo Cenno!

Anche
PRESIDENTE non lasci senza combattere a costo di una guerra civile. tutto il suo popolo lo deve portare a Roma in piazza. dimostriamo agli italiani che anche i moderat

Sapete
Sapete indicarmi quando ci sarà un congresso regionale e/o provinciale per poter esprimere le proprie idee e i propri pensieri, ovviamnete come inscritto?

Ghei
CHI HA VISTO IERI ANNO ZERO AVRA' CAPITO CHE CHI VOTA SINISTRA VOTA IMMIGRATI A IOSA DANDO LORO:(VOTO ,CITTADINANZA,MATRIMONIO TRA GHEI AFFIDO BAMBINI.

Siamo
SIAMO AL 25 LUGLIO, PRESTO SARA' L'8 SETTEMBRE POI FINALMENTE SARA' IL 25 APRILE !

Ora
non è possibile una maggioranza allargata, come dice La Russa. Non ti fidare. Elezioni ora e subito senza se e senza ma. Non gioghi di palazzo. Chiarezza e onestà

Se
Se si vota bisogna abolire il bollo auto in modo da avere un'arma in più da giocarsi in campagna elettorale.

mercoledì, novembre 10, 2010

Co-ca-co-la

Sto mettendo i sottotitoli al video di un'intervista a Bolaño. Che a un certo punto va fuori sincrono per un tempo lunghissimo, anni luce, quando Bolaño finalmente si decide a parlare già non esiste più, è una stella lontana e morta che ormai sta scommettendo con Pascal. Bisognerà pur sistemarla.
La bambina posseduta da un fagiolo salterino fa il gioco dell'elastico ansimando "Mis-sis-sip-pi, Co-ca-co-la. Mo-no-po-li".
Poi rallenta, si ferma, si avvicina, guarda un po' me un po' il monitor. Un po' me e un po' il monitor.
Un po' me.
– E quello chi è? Harry Potter?

Una generazione fottuta.

La mia, intendo.

lunedì, novembre 08, 2010

Meglio amico di uno zombi che conoscente di un finiano (WRSASYDHT!)

Non
le dimessioni si chiedono in parlamento con voto di fiducia non in un capannone adibito a mostre di antiquariato

Fuori
Una proposta SERIA:I personaggi della 1°Repubblica FUORI(a casa)non basta cambiare nome,va cambiato i personaggi,i vizzi rimangono.RINNOVIAMO !!!Gli ex non esistono

Cioè
BARLUSCONI SI DEVE DIMETTERE ESATTAMENTE COME HA FATTO FINI CIOE' E' ANCORA SEDUTO SULLA SEDIA N. TRE

Guardi
Caro Presidente guardi il film IL PRESIDENTE e faccia un discorsso comequello di M.Duglas:Fini le tue sono chiacchiere e ti candidi a presidente.IO SONO IL PRESIDENTE!

In cerca
Presidente, lei è il miglior statista che l'italia abbia mai avuto. Fini e la sinistra sono solo avvoltoi che girano in tondo in cerca di una carogna.

Estremo
Propongo, in caso estremo, un governo con Maroni primo ministro e Berlusconi ministro degli esteri
Meglio
MEGLIO ESSERE AMICO DI UNO ZOMBI CHE AVERE PER CONOSCENTE UN FINIANO PER IL SEMPLICE FATTO CHE I FINIANI NON FINISCONO MAI DI STUPIRTI PER LA LORO VIGLIACCHERIA FASCIS

Il peggio
Quelli di PERUGIA leggevano IL FATTO QUOTIDIANO ! Fini trasformerà il CentoSx in una nuova Dx antitaliana, laicista, marx- heghelista : al peggio non c'è mai fine!

Sembre
Caro silvio non preoccuparti noi ti sosterremo sembre e da oggi il sottosritto si impegnera di piu a promuovere il mio partito.

sabato, novembre 06, 2010

I veneti (We Read Spazio Azzurro e Lo Mettiamo in Versi)

ora i veneti
vogliono essere italiani
secondo me
essi sono stati
e sono sempre
veri cittadini italiani
solo che qualche persona
le ha invogliati malamente
ed ora?

[Grazie a Sten per le macerie.]

mercoledì, novembre 03, 2010

Libera malattia in libero Stato (WRSASYDHT!)

Si è dato troppa voce al costume di "essere gay" chi va' contro natura non deve avere risalto è una malattia libera dove non c'è cura DIO creò 1 uomo e 1 donna

martedì, novembre 02, 2010

A Bit of Spazio Azzurro Everywhere (We Read Free Republic So You Don't Have To)

La polizia sta arrestando sempre più sospetti che indossano le magliette con Obama... è il cambiamento che aspettavamo?

Ho votato con moglie, questa mattina. Ho solo 24 anni. Chiamatemi pirla e scemo, come vi pare. Mi piace la politica dal vivo per questo motivo. C'è qualcosa di meglio del giorno delle elezioni? È come il super bowl. C'è una tonnellata di bla bla e poi tutto si riduce a una fantastica giornata d'autunno. Solo che in questo caso è una fantastica giornata d'autunno in cui decidere il futuro del paese che amiamo. Quanto mi piace. Stasera starò alzato con mamma e moglie per godermela.

Andato a votare questa mattina (Woodstock, GA). Le macchine nel parcheggio erano almeno il doppio della gente nell'edificio (elettori + personale). Ho notato che altri hanno avuto problemi di parcheggio eppure brevi tempi d'attesa. Qualcun altro ha sperimentato questo tipo di "anomalia"? ;-)

Durante le elezioni Bush/Kerry ho trovato uno ad aspettarmi fuori del seggio. Aveva un tavolino ed era un cazzone che lavorava per l'AP e per un giornale locale, forse anche per una TV. Faceva gli "exit poll", e così io mi sono avvicinato con fare amichevole e lui mi ha chiesto cosa avevo votato. Userà le mie informazioni per i risultati dei suoi exit poll? ho chiesto. Certo, ha detto lui, sono pagato per raccogliere i dati. Ma allora com'è che i vostri exit poll a volte sono tanto sbagliati? ho detto io. E chi lo sa, ha risposto. Come no, faccio io, io le dico delle cose e voi le usate!

Ho votato questa mattina in California. Vivo nella zona settentrionale della valle di San Joaquin qua in California. Dopo il voto mi aspettavo di ricevere il solito adesivo con su scritto "Ho votato" da portare orgogliosamente al lavoro. Ma mi hanno dato l'adesivo ed era in spagnolo! È simile a quello dello scorso anno, ma invece di dire "Ho votato" dice "Ya Voté". Che i miei amici qua sul lavoro dicono che vuol dire "Ho votato" in spagnolo. MA CHE CAVOLO? Anche gli adesivi post-voto sono in spagnolo... Caspita, ma cosa è diventato il mio paese?

Trovati su Free Republic, sito internet e forum dei repubblicani e dei neoconservatori americani, e tradotti per voi.
So you don't have to.