mercoledì, agosto 13, 2003

Il Bush saggio

"Tutti quanti converrete con me
che oramai il passato è finito".

"The Dallas Morning News",
10 Maggio 2000

martedì, agosto 05, 2003

38° C

Qualcuno vorrebbe tanto essere in Alto Adige; qualcun altro sta somministrando questionari alla Biennale di Venezia; un bel pezzo di Carso è bruciato; ho scoperto che esiste anche la bora calda; c'è chi mi chiede di tradurgli una cosa "prima di partire per le vacanze"; c'è chi mi dice "di questo ne riparliamo quando torni dalle vacanze"; mi indigno quattro-cinque volte al giorno, per ragionevoli motivi.

Ieri sera ho visto una luce bianca attraversare veloce il cielo, direzione nord-ovest, tipo stella cadente, meteorite, o problemi di pressione.
Questa estate già mi manca.

giovedì, luglio 31, 2003

L'ultimo

"Mi resta un certo sapore di nostalgia fra i tasti, non era male immaginare il socialismo come una grande sfilata di Maggiolini con le bandiere rosse, come ci piaceva fare negli anni Sessanta."
Paco Ignacio Taibo II

lunedì, luglio 28, 2003

Oggi così

"Voglio una 9 mm, uno zaino e dell'esplosivo"
Lara Croft, TombRaider, The Angel of Darkness

mercoledì, luglio 16, 2003

Bush progressista

Una piccola considerazione.
Taluni, tra cui l'imponderabile
Giuliano Ferrara, hanno spesso avuto
l'audacia di affermare che
J.W. Bush è a capo di un
complesso militare "progressista",
in cammino col suo popolo.

Se le cose stanno in questo modo,
mi viene in mente un aforisma
quanto mai adatto alla circostanza:
"chiunque, per distrazione o
per incompetenza, fermi sia pure
per poco l'umanità nella sua marcia,
è un benefattore" (E.M. Cioran, 1952)

martedì, luglio 15, 2003

Chi siamo

"Chi sei, povero fiore
piantato in altra terra
che fiori vendi, per strada?

E io? - mi chiedo - ho forse radici
più forti o in terra più salda?"

Abdul-Mu'min al-Jerrahi, Raccolte

venerdì, luglio 11, 2003

Avvertenza cibernetica

"Non credetevi mai di essere altro
che quello che potrebbe sembrare ad altri
che quello che eravate o avreste potuto essere
non fosse altro che quello
che siete stati
che sarebbe sembrato loro essere altro."

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie

martedì, luglio 08, 2003

Non il tempo

"Caduta di petali dagli alberi
da frutto fioriti.
Sapere che le cose più preziose
non sono radicate
nell'esistenza.

Saperlo è bello.
Perché?
Perché proietta l'anima
fuori dal tempo".

Simone Weil, L'ombra e la Grazia

lunedì, luglio 07, 2003

Il Bush di Maggio

"Si tratta chiaramente di un bilancio.
Ci sono un sacco di numeri".

Reuters, 5 maggio 2000

venerdì, luglio 04, 2003

Su la maschera

Due settimane di ferie. I fondali sono - come al solito - belli. Io la maschera ce l'ho.



Mentre cercherò con tutte le mie forze di passare da Defcolor 6 a Defcolor 8, confortata da sublimi letture parsimoniosamente accantonate per mesi, il blog sarà nelle care mani di Limpido, aka Prof. Rosenbluff, aka signor Goldrap, aka Selenius Pebblex - un giovanotto che conta più nomi di Prince, a ben vedere.
Baci.

giovedì, giugno 26, 2003

Would be

"Se siamo studenti, aspiriamo alla promozione. Sul lavoro aspiriamo a essere sempre più bravi, più importanti, più potenti, sempre più ricchi. Nel tempo libero invece si aspira a fare un bel viaggio, una vacanza rilassante, a divertirsi o a imparare qualcosa di nuovo. Nell'amore si aspira alla felicità, nella cura del corpo alla bellezza. Secondo le agenzie di stampa in lingua inglese coloro che arrivano sulle nostre coste invece sono meno ambiziosi, li chiamano would be immigrants, la loro aspirazione è solo quella di essere immigrati."
jena, dal Manifesto di due giorni fa.

mercoledì, giugno 25, 2003

Baudrillard

"Matrix è un po' il film sulla Matrice che avrebbe potuto fabbricare la Matrice."

martedì, giugno 24, 2003

Test

Test
a) Queen Elizabeth II.
b) il ritorno di David Bowie en travesti.
c) il generale Lebed, risorto e in tenuta da nozze.




Hai risposto a: Hai la sindrome da Lady Diana, ovvero la nuora in-com-pre-sa e completamente soggiogata.
Hai risposto b: Ma ascolti ancora Hunky Dory?
Hai risposto c: Sei reduce da un matrimonio; il prete aveva il piglio crudele di un nazista in un film di Costa-Gavras; il libretto della messa contava 17 pagine scritte in Times New Roman corpo 10; ti sei rifiutata/o di ballare Asereje durante il ricevimento. E questa è tua suocera, cretina.

venerdì, giugno 20, 2003

The real thing

L'Ente Supremo (che per i mirumiri potrebbe essere il Partito Unico, oppure un'idea, come il Socialismo e la Lotta di Classe), non contento di aver creato i cugini, ha creato i matrimoni dei cugini. Ed eccoci qui, costretti a schilometrare di parecchio e vestirci a festa per un lieto evento alle quattro del pomeriggio di un giorno da vani. Mi dicono che soffia pure il phon.

Io sarò così: ingessata nella mia divisa da nozze, come un apparatnik in gita premio a Novosibirsk. Avrò già maledetto le scarpe (la punta e i tacchi, in quest'ordine) e starò ballando con un cugino dodicenne di secondo grado.

Poi, è sempre così: ti accorgi di invecchiare quando ti rendi conto che l'anno prima stavi al tavolo dei giovani e stavolta ti hanno piazzato vicino a un'Uma Thurman del 1911 col rossetto sui denti.

giovedì, giugno 19, 2003

Che t'ha detto Kassandra?

Lodo Maccanico, Berlusconi: Italia come Europa
La legge che proibisce di processare le alte cariche dello Stato e che ha la conseguenza di bloccare il processo in corso a Silvio Berlusconi è stata salutata dal presidente del Consiglio italiano come un passo avanti verso l'omogeneizzazione della legislazione italiana a quella europea. "Finalmente l'Italia si allinea con gli altri Paesi europei", ha detto Berlusconi al margine del vertice del Partito popolare europeo in corso a Kassandra in Grecia, dove domani si terrà il Consiglio europeo.

"Il lodo almeno mette un limite all'uso di armi improprie che non sono parte della democrazia - afferma Berlusconi - democrazia che si basa sulla sovranità popolare, su libere elezioni, sulla libera stampa, sulla libera televisione, ma non su altro." (fonte repubblica.it)

keywords: omogeneizzazione, almeno, limite, armi improprie, libere elezioni, libera stampa, libera televisione.

Frase del giorno, del giorno, del giorno
"Dare agli italiani la certezza di non subire, nessuno di loro, quei calvari che io ho provato in prima persona, e che nessuno, nessuno, nessuno, dovra' piu' potere essere chiamato ad affrontare." (fonte ansa)

Vignetta di Vauro, di qualche settimana fa, dal Manifesto.

mercoledì, giugno 18, 2003

The real thing

“Hai portato l’auto a revisionare? Se è a posto te la fanno subito”.
“Dicono che devo tornare più tardi”.

Due ore dopo.
“Dicono che devono cambiare le gomme e di tornare pomeriggio. Allora uso l’altra per andare al lavoro. Me la puoi ritirare tu, pomeriggio?”

Due ore dopo.
“Dovresti anche cambiare l’olio, ogni tanto”.
“Sì, ma guarda che ce lo aggiungo spesso” [piccato] Poi: “Meno male che abbiamo un doppione delle chiavi della seconda macchina!”
“Non hai dimenticato nient’altro dal meccanico?”
“Le lenti da sole, ma oggi non c’è sole”.
“Altro?”
“L’auricolare, ma casomai spengo il telefono. Secondo te potrebbe far freddo?”.
“Porta la giacca blu”.
“Ho lasciato in macchina anche la giacca blu”.

“Ok, scendo con te”.
“Ci sei stasera? Ho dimenticato anche le chiavi di casa dal meccanico!”.

Dieci minuti dopo.
Sms: “Ho dimenticato anche la chiavetta per la macchina del caffè”.

Un’ora dopo:
“Ho dovuto prendere tre caffè perché non avevo gli spiccioli”.

Fantasia numeroplastica

In un p.s. affermava, enigmatico:
"Sai che mi è venuta voglia di vedere la 28ma ora?"
"La 28ma ora?"
"Boimè, mi sono sbagliato! Il titolo è forse 'la 18ma ora', allora".

Era poi 28 giorni dopo.

martedì, giugno 17, 2003

Il destino di un condottiero

Mi arriva la pubblicità di un manuale sulla Leadership (il maiuscolo non è mio) per i manager del terzo millennio. Il titolo, I nuovi condottieri, potremmo averlo inventato noi dell'Agenzia Walrus nei nostri momenti più ilari e ispirati.

Tra gli argomenti del libro:

Il manager che demotiva i collaboratori mentre pensa di motivarli.
Che cosa DAVVERO vogliono i collaboratori per dare il massimo: conoscere gli stimoli che spingono le persone ad agire.
Come portare i propri collaboratori a considerare propria l'azienda dove lavorano.

Si sollecitano fantasie sull'argomento.

sabato, giugno 14, 2003

Riedenschneider

"Looking at something changes it. They call it the 'Uncertainty Principle'. Sure, it sounds screwy, but even Einstein says the guy's on to something."

The Man Who Wasn't There, Joel & Ethan Coen.

mercoledì, giugno 11, 2003

lunedì, giugno 09, 2003

Otto braccia per allontanarti

Con quali nomi posso ora chiamarti?
nuocera*, madrepora*, tapiroulante assalitrice?
Immagino che questa pasta fredda
sia tu fatta a pezzetti:
mastico e ingoio.

"L'anima sceglie i suoi compagni,
poi chiude la porta".
Vorrei avere adesso
minimo otto braccia
per allontanarti.

*definizioni non mie.

venerdì, giugno 06, 2003

Momento di vertigine lirica dickinsoniana numero 1

Beauty - be not caused - It is -
Chase it, and it ceases -
Chase it not, and it abides -

Overtake the Creases
in the meadow - when the Wind
Runs his fingers thro'it -
Deity will see to it -
That you never do it -

(La Bellezza non ha causa: Esiste; Inseguila e sparisce. Non inseguirla e rimarrà. Sai afferrare le crespe del prato, quando il vento vi avvolge le sue dita? Iddio provvederà perché non ti riesca mai).

Terminologia mirumirabile

"Sole giaguaro".
Espressione dal dosaggio intenso e,
mi sia consentito,
icasticamente neo-nouveau:
dove la tipicità maculata rimpiazza
la teoria del "dogma floreale”.

Sempre più belli ogni giorno che passa

“I can't wait until tomorrow ... 'cause I get better-looking every day” (1972).
by Joe Willie Namath

Non è alta letteratura. Ma i coscienziosi sanno fino a che punto
tale argomento può divenire profezia!
Avvertenza (per volontà dell'editore):
conseguenze del "processo" non trattate nel piano d'opera.

giovedì, giugno 05, 2003

mercoledì, giugno 04, 2003

Vanno a Londra e poi hanno caldo

Fine maggio, doccia sotto le fontane di Somerset House, alle dieci di sera.
(Post crudele.)

giovedì, maggio 29, 2003

O dramma o niente

"Abituati a vincere, abbiamo scoperto che perdere non finiva per ucciderci, e ciò ha il suo mistero. [...]
La prima lezione di ogni giocatore e di ogni allenatore dovrebbe essere questa: In questo gioco, se non c'è dramma non c'è niente. Se perdere o vincere una partita non viene vissuto come un evento cruciale e con una trama e una storia, con una svolta o una catastrofe, che riguarda il passato, il presente e il futuro, la dignità e il decoro e naturalmente la faccia con cui uno si alza l'indomani, allora lasciamo perdere e guardiamo in televisione le squadre degli altri con equanimità e tiepidamente (ben presto ci allontaneremmo da un programma così insulso). Il calcio è il circo dei nostri giorni, ma anche il teatro. Deve essere emozione, paura e tremito, desolazione o euforia".

Javier Marías, "Cuori così bianchi", Selvaggi e sentimentali.

Titolo del giorno

Sexy Kylie's got Botti-celli
Pop princess Kylie Minogue’s bottom is such a work of art it will feature at an exhibition.

Chiedo scusa, non riesco a resistere ai tabloid inglesi.

lunedì, maggio 26, 2003

Aggiunta su The Matrix Reloaded

E dimenticavo il "fisting resuscitante" (copyright di U.) nel sottofinale del film.

Neologismi recenti

Ai neologismi recenti si aggiunge oggi l'espressione:
"chiave di svolta"
(sentita da un meteorologo alla tv)

No dobraroba

(E io che pensavo che Keanu Reeves potesse tornare nella lista dei miei fidanzabili.)
Matrix Realoaded
è brutto. Morpheus panzocchio, sesso giudiziosamente estasiante e hollywood-style, trivialità startrekkiane, combattimenti sfibranti, dialoghi pretenziosi, gemelli rasta albini, un Merovingio definitivo e una Persephone, una Persephone che si doppia.
L'Architetto, dice U., sembra il San Pietro dello spot Lavazza.
Di sicuro ho visto di peggio, ma adesso non me lo ricordo.

Frase del giorno:
"There are levels of survival we are prepared to accept".
The Matrix Reloaded

giovedì, maggio 22, 2003

20 dollari

La paga di un insegnante di Baghdad va dai 0 ai 20 dollari: (solo) alcuni infatti hanno appena ricevuto 20 dollari una tantum dopo due mesi di lavoro senza stipendio.
Cosa si compra a Baghdad con 20 dollari:
due chili di latte in polvere
due chili di carne
due chili di arance
sei litri d'acqua in bottiglia
e trenta uova.

Fonte: ElectronicIraq

lunedì, maggio 19, 2003

Uno straordinario caso di identificazione

E uno straordinario caso di identificazione:
"A questo punto preferirei essere Edward Norton."
"Eh sì."
"E infatti, però lui vende droga."
"Ma nel film!"

Neologismi recenti

"Vado in looping" che diventa "Vado in loopim" e quindi, fatalmente, "Vado in Upim".

sabato, maggio 17, 2003

Pintor

"Nella realtà non è rimasto in piedi quasi nulla della cose che mi stavano a cuore. Quella guerra per esempio, a cui ho dato una così grande importanza, è stata un esercizio passeggero a paragone del'intreccio di ferocia e futilità che vedo intorno, che corona il secolo e governa la nostra intimità. E nomi e luoghi e date che avevano anche loro per me una grande importanza ho preferito non indicarli per evitare che mi si sbriciolassero tra le mani come polvere.
In verità la ruota della storia gira benissimo all'indietro o su se stessa come una trottola. Ne concluderò che le tenaci passioni, i nobili ideali, le generose intenzioni, le fatiche e gli errori sono una favola folle? No di certo, sono in ogni tempo il sale della terra e così è stato anche in questi decenni. Ma basta una pioggia a lavare la terra e il sale si scioglie in acqua".
Luigi Pintor, Servabo.

[servabo: conserverò, terrò in serbo, terrò fede, o anche servirò, sarò utile.]

venerdì, maggio 16, 2003

Cinelandia

"L'attrice principale era la sorella di Meg Tilly."
"Un specie di Gromyko giovane."
"Poi a lei ovviamente a un certo punto spunta una cresta sulla schiena."
"Sai quell'attore che fa bene le parti dello piscopatico?..."

giovedì, maggio 15, 2003

Back to the future

1983: "Vieni ieri al cinema"?
1997: "Domani ti restituisco la cassetta; ho già visto 6/7 della prima parte"!
2010: "Non volevo offenderti, ma sai, qualche volta manco di certa squisitezza".
2030: "Ho votato bene. Questi comunisti!"

mercoledì, maggio 14, 2003

The real thing

a) "No, lui è praticamente un bambin prodige"
b) "Lo dice anche Amnesy International!"
c) "Son stati felicissimi di vederci. Hanno detto: – Ci avete proprio staccato l'aria."
d) "Volevo vedere com'era questo posto nuovo, così sono andata un po' in avanspettacolo"
e) Sulla segreteria telefonica: "Ah, non ci sei, no, volevo solo confulare un po'".
f) "Io mi piacerebbe fare la giornalista."
g) "Io sento tantissimo i cambiamenti del tempo, figurati, sono omeopatico."

The real thing

Gli Strambolotti di Limpido Lucchesi
(per gentile concessione Mirumir)

Nota: fatti non solamente accaduti!

a) "Io adesso vado-andrò";
b) "ma che pietanza Xcuisita!
(con la X; "massa" in evidenza)";
b) "in diro a gire";
c) "vuoi chiederti qualcosa?";
[la persona non ha risposto;
poi, fortunatamente, mi ha sorriso].
d) "credo proprio si debba andiamo!";
e) "Dammi pure del tu!",
[ed ecco che, guadato il Torre
dei convenevoli.....]
"Che tipo di film preferisce?".

martedì, maggio 13, 2003

Oggi

Oggi però mi sento un travel weary Capricorn.

Viaggio

“Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite; dorme in stanze che, dopo di lui, albergano sconosciuti, non possiede il guanciale su cui posa il capo né il tetto che lo ripara. E così comprende che non si può mai veramente possedere una casa, uno spazio ritagliato nell’infinito dell’universo, ma solo sostarvi, per una notte o per tutta la vita, con rispetto e gratitudine. […]

Nel viaggio, ignoti fra gente ignota, si impara in senso forte a essere Nessuno, si capisce concretamente di essere Nessuno. Proprio questo permette, in un luogo amato divenuto quasi fisicamente una parte o un prolungamento della propria persona, di dire, echeggiando Don Chisciotte: qui io sono chi sono.”

Claudio Magris

domenica, maggio 11, 2003

Cronache della città di G.

"Giovedì, alle 17.30, circa, passando con la macchina Punto per via Cordaioli [...] un ragazzino attorno ai 9-10 anni ci ha lanciato contro una bottiglia di plastica contenente acqua, colpendo così la macchina, e, essendo il finestrino aperto, ci ha bagnato. [...] Siamo scesi dalla macchina per accertare l'effetto del lancio dell'oggetto e gli eventuali danni provocati e abbiamo rincorso il ragazzino, che si dirigeva verso via Torriani, su una bicicletta rossa.
Alla nostra richiesta di fermarsi egli fuggì, dicendo che non era stato lui quello che aveva lanciato l'oggetto contundente, mentre noi l'abbiamo visto benissimo fare il gesto, raccogliere la bicicletta che era sul prato e scappare. Questa affermazione la ripeté, continuamente, scomparendo entro le case di via Cordaioli-via Torriani.
Segnaliamo il caso per richiamare l'attenzione anche delle famiglie del rione".

Lettera firmata, seconda pagina di cronaca locale di un quotidiano, sabato 10 maggio 2003.

sabato, maggio 10, 2003

Cronache della città di G.

Suonano.
– Buongiorno signora, è l'Armando Editore.
– Ah, non so leggere, guardi.
– È un questionario!
– Non so neanche scrivere.
– Ma la sua vicina? [io]
– Neanche!

venerdì, maggio 09, 2003

Il nome della cosa

Mi era sfuggito che Bush avesse rinominato il 1° maggio: da Labor Day a Loyalty Day! Questa euforia patriottico-nominalista non smetterà mai di divertirmi, mio malgado.

giovedì, maggio 08, 2003

Occupazione!

Non gli danno la parola, Mario Capanna occupa Telelombardia.

mercoledì, maggio 07, 2003

Grazie dell'intervento, agenti!

È un evento realmente accaduto qualche anno fa.
A Filadelfia: una setta radicaloide detta "MOVE",
che ha (aveva?), fra le altre regole stravaganti,
quella di rifiutare – simultaneamente –
la pratica dell'autopsia e la rimozione delle immondize,
viene fatta sgomberare dalla polizia
che causò la morte di undici persone
e provocò l'incendio di circa trenta case.
Tra cui, ironia della sorte,
tutte (proprio tutte) quelle dei vicini
che avevano preteso l'allontanamento della setta.
Police, OK!
Sono gli stessi che danno la caccia
ai saddamiti?

lunedì, maggio 05, 2003

Qui it.cultura.libri

L'ultima volta che ho letto Philip K. Dick volevo parcheggiare l'auto sul tetto.

Numeri

Almeno 1100 i civili iracheni morti nella battaglia per Baghdad secondo i 19 maggiori ospedali della città.
Sempre secondo i dati dei ricoveri ospedalieri, altri 1255 morti erano "probabilmente" dei civili, compresi donne e bambini in gran numero.
Queste cifre non comprendono ovviamente i civili che non sono mai giunti all'ospedale, e che sono stati sepolti in fosse in vari punti della città.
Sono stati almeno 6800 i civili feriti.

Mi' suocera

"Ragazze, il mio terrazzo è un giardino e sarà una settimana stupenda! E a Milano ci saranno 30° gradi!"
"Ehm, non è che 30° gradi a Milano sia proprio una bella notizia."

Due ore di piena esposizione, senza schermi né filtri, è un po' come guardar negli occhi il basilisco. Non ero più abituata. A casa, poi, ho giocato un'ora a The Getaway, guidando contromano a Londra e mettendo sotto tutti gli individui di sesso femminile.

mercoledì, aprile 30, 2003

Mantra

Calo di energie? Sonnolenza primaverile? Ti senti depresso, un po' demotivato, preoccupato? Sei in ansia per il Medio Oriente, per la Cina e anche pensare all'Africa non ti fa sentire tanto bene? L'amministrazione Bush ti dà l'orticaria?
Il mantra di oggi è: Cesare Previti, 11 anni.
Con me, almeno per oggi, funziona.

martedì, aprile 29, 2003

Il vikingo

"Encomio e onore alle armi per Blix!
Ammettiamolo, ci manca un sacco questo vikingo,
con modi e fattezze da pediatra buono.
Blix è stato, viva Blix!
Per fortuna, la trio canzone (che europea sempre è),
almeno lei, non ci abbandona."

(email di U.)

martedì, aprile 22, 2003

Pasqua con chi vuoi

Sì, anch'io appartengo alla psycho-fish sisterhood. Nella foto, reperto B.

lunedì, aprile 14, 2003

Not meat, not fish

Oggi Olga è andata al consolato italiano a consegnare la documentazione per il visto (io nel frattempo ho faxato certificati, inviti formali, dichiarazioni che loro comunque hanno negato di aver ricevuto). La volta scorsa l'hanno trattata malissimo, hanno voluto che mostrasse loro di possedere l'adeguata somma di denaro, di sapere l'inglese, che precisasse perché volesse mai visitare l'Italia e magari imparare l'italiano.
Oggi ha portato con sé per maggiore garanzia anche il libro edito da noi per consegnarlo al console e al suo vice. Loro hanno pensato che si trattasse di una bustarella.
Poi si sono tranquillizzati e sono tornati al contegno impassibile di sempre.
Olga, flemmatica, ha commentato: "They are very indifferent people anyway. Not meat, not fish."

L'appalto

Ma vediamo un po': quali sono i trascorsi della DynCorp, la compagnia statunitense che ha vinto l'appalto per costituire un corpo privato di polizia in Iraq?

mercoledì, aprile 09, 2003

Frase del giorno

Comunque è solo l'inizio. Dio è grande. Figuriamoci Allah!
sms, ore 18.28

martedì, aprile 08, 2003

Vari link

The smoking gun
"Pensavano si trattasse di un agente nervino, ma è un pesticida". fonte afp

Pensa, alla tv avevano mostrato dei bidoni con la scritta "pesticida", ma chi poteva credere che contenessero veramente pesticida?

Torture
E così i resti di quelle duecento persone trovate vicino a Bassora non erano vittime di torture, ma soldati iraniani uccisi nel conflitto dell'1980-88 tra Iran e Iraq. Fonte Albawaba.

Disinformazione
Sempre a proposito di disinformazione: su Asian Times Online c'è un articolo molto interessante di Gregory Sinaisky, che prende lo spunto dalla notizia della cosiddetta rivolta degli sciiti a Bassora ("Gli sciiti di Bassora in rivolta attaccano le truppe governative", titolava il Wall Street Journal del 26 marzo) per passare a un'analisi delle tattiche della disinformazione e dei magici poteri del "sembra che". Conclusione di Sinaisky: la verità è specifica, la menzogna è vaga. Cercate sempre dettagli concreti nelle notizie riportate; se l'immagine è fuori fuoco, c'è sempre una ragione. Seguono i nomi delle stelle nascenti della disinformazione.

mercoledì, aprile 02, 2003

La sporca guerra del sergente Schrumpf

"We had a great day, we killed a lot of people".

A proposito di una donna uccisa perché si trovava vicino a un soldato iracheno:
"I'm sorry, but the chick was in the way".

Fonte: The New York Times

domenica, marzo 30, 2003

Valide risposte

Fanciullo: "Padre, gli Americani e i Britannici sono responsabili di questi massacri?"
Figura-stimolo: "Figliolo, essi sono responsabili nel senso etimologico del termine, cioè coloro che rispondono".

Alabaster Oldfield (da "L'oppio è l'anagramma dei popoli", di Vena Devenant)

giovedì, marzo 27, 2003

I just can't get enough

È in arrivo dall'Inghilterra un nuovo tipo di ghiacciolo che non sgocciola e non si scioglie: "sotto i raggi del sole il ghiaccio si trasforma in una gelatina dallo stesso sapore del ghiacciolo". I ghiaccioli, che costeranno circa due euro, avrebbero già raccolto convinti consensi dai primi assaggiatori.
"I nostri clienti ci hanno sempre confermato di amare i ghiaccioli ma, soprattutto per i bambini, lo sgocciolamento è sempre stato un problema."
Fonte: La Repubblica 26/03/03

Noio vulevon savuar

Questo è uno stralcio di un'intervista a George Bush senior pubblicata su Newsweek, nella traduzione apparsa su Repubblica lunedì:

- [...] Ciò che davvero mi irrita adesso sono le critiche rivolte al presidente e a Colin Powell che parlano di "fallimento diplomatico". Il problema cui devono far fronte adesso è totalmente diverso, molto più complesso e qualsiasi confronto sarebbe come mettere sullo stesso piano il giorno e la notte. Pare che sia au courant - perdonerete il mio francese, ma l'ho studiato per 11 anni - ma io non sono affatto d'accordo. Penso che quando si scriverà la storia, la gente scoprirà delle cose molto interessanti riguardo la posizione assunta dai francesi. E sono anche molto contrariato dalla posizione della Germania. Non posso fare nomi, ma conosco molti tedeschi che non sono nel governo di coalizione di Schroeder e che sono molto, molto irritati per la posizione assunta dal loro governo.

Quale pensa che sia il problema della Francia?


- [riflette] Sono francesi.
Ha qualche teoria in proposito?
- No. C'è sempre stato un po' di attrito. Un giorno parlando ad un gruppo di intellettuali francesi dissi: "Voi pensate che noi siamo arroganti. Noi pensiamo che voi siete francesi". Loro si guardarono l'un l'altro stupiti, forse credevano che avessi detto qualcosa di molto intelligente. Ma forse le cose stanno proprio così. È brutto dirlo, ma la vita va avanti e dobbiamo fare quello che per noi è giusto fare.

lunedì, marzo 24, 2003

Cronache della città di G.

Leggendo quello che un giornale locale chiama "Bollettino dei distratti" si apprende che tra gli oggetti rinvenuti a G. nel mese di febbraio ci sono:
un girocollo di pelo, "le immancabili biciclette", un orologio da uomo, un portafogli con una somma in denaro, un portachiavi con chiave d'auto.

Nessun girocollo di pelo è stato maltrattato durante la stesura di questo post.

venerdì, marzo 21, 2003

Nailed

"We have nailed our names in the pages of history enough for today."
Full Metal Jacket, Stanley Kubrick

Embed this

A proposito di embedded journalists:
"We are dealing with a person in the case of Saddam Hussein and his regime that are accomplished liars," Mr. Rumsfeld said. "They are consistently, day after day, saying things that aren't true. And it strikes me that having people who are willing to report the truth --the free press from around the world --is probably a good thing."
"The relationship between the media and the military doesn't have to be adversarial," added Lt. Col. Dan Stoneking, one of the Pentagon public affairs officers working on the plan's details, "In this case, it can be mutually beneficial. They want to tell a story; we want the story to be told."

Live dal 51° Stato

In questo momento su Raitre ci si esalta per la "positiva concorrenza tra i Network" (con riferimento alla trasmissione di immagini con il logo Rai su CNN).

giovedì, marzo 20, 2003

An indisputable fact

It is, I think, an indisputable fact that Americans are, as Americans, the most self-conscious people in the world, and the most addicted to the belief that the other nations of the earth are in a conspiracy to under value them.
Hawthorne, Henry James (1879)

mercoledì, marzo 19, 2003

Il tempo di un toscano

Roma, 12:55
Iraq, Bossi: I profughi stiano a casa loro, non li vogliamo
"Sia detto senza mezze misure: profughi noi non ne vogliamo. C'è chi dice che saranno un milione? Stiano a casa loro". Lo dice il leader della Lega Umberto Bossi, dicendosi però convinto che "nel tempo in cui si fuma un toscano è finita la guerra, a meno che Bush non si impantani e allora perde. Per questo - aggiunge - non ci sarà il tempo necessario per fare i profughi". Bossi afferma anche che "la Lega pensa che la guerra raramente sia una soluzione, ma non è colpa nostra se comincia".

Messaggio da Hennessy

Sembra che in matematica militare sia sorto un nuovo concetto.
Si chiama "effetto Powell".
Che può esprimersi con l’esempio seguente: “siamo in 45, di cui 30 visibili”.
Molti hanno già pensato alle rivoluzionarie, estensibili, applicazioni.
Nel campo editoriale, ad esempio.
Si pensi a schedature del tipo: "titolo, autore e casa editrice tal del tali”,
e poi, “pag. 325 (visibili), ill., eccetera".
Insomma, le applicazioni sembrano infinite, e democratiche.

Hennessy

martedì, marzo 18, 2003

Mr Dosson

Le fogne di Parigi mi hanno fatto venire in mente l'americano Mr Dosson che a Parigi ama vedere "the great markets, the sewers and the Bank of France", (The Reverberator, Henry James, 1888).

lunedì, marzo 17, 2003

Centrinità

(In salotto)

Circondata
da mandala infantili
di cotone inamidato,

(perplessa)

osservo
l’insondabile mistero
del punto catenella.

(Purtroppo)

assorta
nell’enigma del crochet
ho perso ancora il filo del discorso.

venerdì, marzo 14, 2003

The real thing

La gaffe di Berlusconi alla convention per presentare la candidata (leghista) del centrodestra alle regionali del Friuli-Venezia Giulia:

"Auguro quindi buon lavoro ad Alessandra Guerra, che si appresta ad affrontare una difficile campagna PUBBLICITARIA."

Irremovibil-trainer

Ho applicato il tuo sistema
moltiplicato per quattro
solo per sicurezza.
(Che sarà mai
"qualche plutonica escursione
in panca piana"?)
Gli addominali ringraziano
Anche per quest'anno
Niente costume intero.

giovedì, marzo 13, 2003

La metro, eccetera

Che sollievo sarebbe per me
uscire di casa la mattina,
e sentire una voce che dice
mind the gap, please, mind the gap.

martedì, marzo 11, 2003

Cat in a box

Gatta in scatola, cinque minuti fa:

Ospiti

La blog-squadra si allarga.

"Come diceva mia moglie, avevamo ospiti."
L'uomo che non c'era, Joel & Ethan Coen.

lunedì, marzo 10, 2003

Disturbi

Da un volantino pubblicitario:

"L'idea di guardare e toccare uno stripman ti sembra un'inutile umiliazione da evitare. Non avere paura, potrebbe trattarsi solo di...
UN PROBLEMA DEL CACTUS (CACTUS scritto molto grande, diciamo corpo 24, effetto smusso e rilievo)
Risolvi l'eventuale disturbo: SABATO 8 MARZO alla festa della donna".

Segue l'immagine dello stripper, da me pixelato per motivi di PRIVACY:

martedì, marzo 04, 2003

Pace al mondo, Mirumir!

Sono contro la guerra in Iraq
Ero contraria a bombardare i Serbi
Tutti pacifisti, adesso?
Son cose che danno sui nervi.

sabato, marzo 01, 2003

Mi viene da pensare

Mi viene da pensare
Che i Settanta non erano poi male
L’elettronica Berlino Brian Eno
Fripp e Bowie e Iggy Pop,
Techno, prog e decadence
Heavy cosmic e space rock
Dall’analisi è ormai chiaro
E di colpe non ne ho
Scusa, è ora che l’ammetta:
Proprio non mi piace Bjork.

venerdì, febbraio 28, 2003

Segnalazione di Limpido-Dober (notizia vera!)

In un'amena località del tarvisiano sta per essere organizzata una gara sciistica per soli prelati e religiosi. Il titolo: "Il Signore scia con te!!

venerdì, febbraio 21, 2003

The real thing

"ATTENDENDO RISPOSTE ANCHE NEGATIVE. VI ALLEGO FILE, MA SE NON LEGGETE IN ELETTRICO BASTA CHE MI FORNIATE
INDIRIZZO... "

giovedì, febbraio 20, 2003

Under influence

Ieri pomeriggio-sera stavo peggio della Juve, con la consolazione però di non dovermi battere con il Manchester: febbre a 38,5, dolori alle ossa, mal di testa.

E allora nel delirio ho acceso la tv. In caso di malattia, con me funziona solo se i programmi sono i peggiori. E ho ancora il rammarico di aver dovuto scegliere tra la De Filippi e la D'Eusanio. Dalla Maria c'era una ragazza che entro il 30 aprile 2003 deve (ma io credo: vuole) trovare l'uomo della sua vita, selezionandolo tra 30 boys 30 presenti in studio. Ogni volta ne deve eliminare due e sceglierne altri quattro con cui passare un po' di tempo fuori dello studio e, attenzione, con-tem-po-ra-ne-a-men-te. Fuori dello studio (esterna, si chiama), ma sempre sotto l'occhio vigile delle telecamere. Insomma, in ambiente pastorizzato Mediaset: volgaruccio, andante, ma l'unica orgia possibile è quella tra gli accessori maculati, le extension e i coprispalla di foca finta. Adesso la racconto così, ma il programma chiama a raccolta tutti gli istinti più bassi (ed esibisce uomini con tagli di capelli sconcertanti e camicie modello afterhours). Poi, dopo un dormiveglia durato circa un'ora (c'era sempre la De Filippi, ma il programma era diventato Saranno Famosi, pensare che odiavo anche la serie tv), via con Verissimo, in cui per beccarsi il ghigno tirato della Parodi le soubrette devono dimostrare di essere almeno iscritte a lettere o di essere brave mamme, in una parata trionfale di pance seimesi, diplomi e album della comunione. Poi: Sereno Variabile, Grande Fratello, sport, tg a raffica, tanto Parlamento.

Stanotte ho sognato che Mastrota mi voleva vendere un materasso di peluche.

Oggi sto meglio.

mercoledì, febbraio 19, 2003

Messaggio da Kapitan-trash

"Il 18/02 io risponderei che tra i candidati al Nobel per la pace va messo pure Joe Namath. Joe chi? Joe-colui-che ha detto: non posso aspettare sino a domani perché divento sempre più bello ogni giorno che passa! La qual cosa per noi non è affatto un'ipotesi, poiché siamo sempre in fase ardimentosa di installazione-aggiornamento. Per noi il defrag non ci sarà mai."

martedì, febbraio 18, 2003

Televideo

Tra i candidati al Nobel per la pace: Bono, Papa, Chirac.
Mia suocera niente?

Sempre più belli ogni giorno che passa

Sta per essere presentata "la massima espressione del telefono come oggetto di moda". È una linea "che dura solo sei mesi, come la collezione di uno stilista". I modelli in vendita saranno quattro, ma solo per sei mesi (e che cavolo). Dopo, spazio alla "nuova stagione". Il design del telefono è "a metà tra le caramelle e gli Ufo" (a questo punto dovremmo aver capito tutti).
Leggo che questo nuovo prodotto per cervelli fini "si appende al collo e, privo di tastiera, si attiva con la sola voce". I prezzi vengono definiti "normali, da 199 a 399 euro".
Normali per cosa?

lunedì, febbraio 17, 2003

Il buon partito

Cercasi partito
Per pronunciare senza vergogna
"Comunismo" "lotta" e "rivoluzione".
Cercasi partito
Di sana e robusta costituzione.

Cercasi partito
Al quale affidare un voto convinto
Astenersi no-global, movimenti e perditempo
Un partito capace
Di mandar obediciendo.

Cerco coraggio intelligenza ardore
Mezze misure no, né centrosinistra
Cerco un partito unico, politico
Meglio se marxista-leninista.

Offro passione, lucidità e buone letture
Laicismo illuminato e sana virtù
Solo se in possesso dei requisiti, e interessati
Citofonare 36, interno q.

martedì, febbraio 11, 2003

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– "Ma come, non ti ho mai detto che questa casa è stata costruita su un cimitero di jugoslavi incazzati? Imperdonabile."
– "Certo, bella casa, peccato che sulle mappe sismiche questa sia una zona di colore rosso. Neanche il tempo di mettersi le pantofole."

lunedì, febbraio 10, 2003

Quelli che capitano a me

Quelli che capitano di solito a me, quelli che vogliono pubblicare di brutto:

– scrivono storie più lambiccate di un intero Final Fantasy, minigiochi inclusi (ma con meno magie);
– di solito ti mandano anche la copertina, da loro creata usando possibilmente tutti i filtri di Photoshop;
– sono convinti che se ti piace il libro dovrai per forza amare la copertina (il ragionamento per filare fila);
– certi hanno letto troppo Camilleri;
– poi ci sono i dickiani;
– ti avvertono: "non tollererei dei tagli alla mia creazione";
– certi nella parte del protagonista ci vedrebbero Ed Norton;
– alcuni si capisce che hanno letto Il Signore degli anelli;
– alcuni si capisce che hanno visto Il Signore degli anelli;
– ad alcuni il Signore degli anelli deve essere proprio apparso e non si sono più ripresi.

Io il più delle volte non ho la forza morale di rispondere.
Loro, mi sa che sono abituati.

The real thing

"Guarda che i coltelli hanno un loro fascino." (con l'aria di chi la sa lunga)

"Sentite, dov'è che vi posso spedire l'intonso?"

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– Farle capire che le pulizie di casa sono questione di Weltanschauung, e che quello che ha visto non è certo un ragno di peluche.
- Sviluppare una passione malata per la musica industriale, senza cuffie.

domenica, febbraio 09, 2003

The real thing

D. - Amore, se io fossi un povero cagnolino senza padrone tu mi adotteresti?
F. - Sì, ma a distanza.

Sere fa Daniele ha perso il telefono sotto casa nostra (e probabilmente ci è passato sopra con la macchina un paio di volte, tanto per essere sicuro di averlo disintegrato).
M. - Mi dispiace tantissimo, accidenti.
D. - Cosa vuoi, quando uno ha Urano nel segno.

Sir Hugh - Buongiorno, cerco un regalo per una mia amica.
Signorina - Si tratta di una donna sofisticata?
Sir Hugh - Non direi SOFISTICATA, direi RICERCATA.

Sir Hugh - Sai mezz'ora fa, quando ti ho detto che la Sara è una mia amica?
M. - Sì.
Sir Hugh - Beh, non è mia amica.

D. - Mi figuro già il giorno delle nostre nozze: l'abito bianco, il bouquet di fiori bianchi, forse anche un velo di tulle bianco...
F. - Guarda che anche i capelli saranno bianchi.

Modi per evitare che tua suocera si trasferisca a casa tua

– Farle comprendere con seducenti giri di parole che ciò che lei ha scambiato per una camera degli ospiti è una specie di magazzino.
– Addestrare il micio di casa all'agguato, tenerlo sempre sull'orlo della crisi di nervi, le unghie sempre estratte e pronte a entrare in vena. L'ideale è farlo giocare con un oggetto sottratto alla s. (un guanto, una calza, una pantofola), o cospargere il tiragraffi con il suo profumo preferito, Violetta di Tarma.
– Tenere sempre in casa un ospite, o almeno un accappatoio con le sue iniziali.
– Simulare un guasto alla caldaia (lato inverno) o al climatizzatore (lato estate). Per fortuna le mezze stagioni non esistono più, via.
– Accennare vagamente ad alcuni problemi di sicurezza della casa (biascicare la parola "amianto").

venerdì, febbraio 07, 2003

Yuri

Tv accesa, dieci di sera. Secondo i teorici della cospirazione Yuri Gagarin non sarebbe stato il primo uomo nello spazio. Che mi importa.

"Vedo dei fiumi. Distinguo bene le pieghe del terreno, la visibilità è buona. Le vibrazioni aumentano, ma è sopportabile. Distinguo delle zone innevate, una foresta, vedo anche delle nuvole. Piccoli cumuli e le loro ombre sul terreno. È bello, è davvero bello".
Yuri Gagarin

Io sono Gagarin.
Per primo ho volato,
e voi volaste dopo di me.
Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, "Sono Gagarin, il figlio della terra", 1969)

mercoledì, febbraio 05, 2003

Cronache della città di G.: tajani

Ascoltando una conversazione tra goriziani, in coda alla cassa del supermercato, ripenso a quel modo che da sempre mi affascina e mi disgusta di riferirsi alle persone di origini meridionali e a quelle di origine slava. Nel primo caso "italiani" (abbreviato "tajani"), nel secondo "s'ciavi", oppure genericamente "lori" ("loro"). Il "taiani" è andato scomparendo per far posto a un più convenzionale "meridionali", "s'ciavi" è ancora frequente (ci sono ancora tracce del più affettuoso "jughi").

Da ieri, credo, la Jugoslavia non esiste più. Io continuerò a lasciarmi sfuggire l'espressione – sempre più incomprensibile altrove e sempre meno "correct" – "vado in Jugo".
Evoca cose altrimenti indescrivibili, farne a meno non si può.

sabato, febbraio 01, 2003

La scienza e l'acutezza

"Intorno a me si è fatto il deserto, ma come riempirlo? Trascrivere, fra le altre, due pagine di Marx e credervi fermamente, possedere abbastanza scienza e acutezza per confrontarle con la storia e trovarle giuste, che cos'è tutto questo, se non è solo questo travaglio intellettuale?".
José Saramago, Manuale di pittura e calligrafia.

giovedì, gennaio 30, 2003

Cronache della città di G.: il tanto e il poco

Assemblea di condominio: dare sempre la delega all'unico vicino barricadero. Per scoprire leggendo il verbale di aver votato sempre contro, anche contro la lettura dei contatori dell'acqua, tu e quel vietnamita millesimato.

E poi: "Segue una attenta e articolata discussione sul significato e valore del decoro architettonico. [...] L'assemblea, quindi, non delibera".

Eccola qui, la nostra decorosa accolita di esteti.
Io che di solito non rifletto mai abbastanza sull'importanza della proprietà privata scopro di possedere 5,64 millesimi di "scivolo": mi sembra che apra delle belle prospettive, ma sarà tanto o poco?

Tanto o poco?

martedì, gennaio 28, 2003

Pallini

– Ah signora, come sta?
– Mah.
– Oggi non ho tempo, sa. Arrivederla.
– Sapesse oggi come mi sento balenga.
– Arrivederla.
– Balenga, proprio.

E qua c'è il senso della giornata:



Cioè, pallini di plastica. Usati negli imballaggi, per tenere le cose ben separate e protette.