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venerdì, luglio 03, 2009

Giraffe sul Lago Ciad

La Giraffa

di Nikolaj Stepanovič Gumilëv (1886-1921)

Oggi trovo il tuo sguardo singolarmente triste
E le tue mani più sottili, quando ti afferri le ginocchia.
Ascolta: lontano lontano, sul Lago Ciad,
Un'elegante giraffa se ne sta.
Ha forme armoniose e lunghe zampe
E magici arabeschi sulla pelle;
Non c'è chi osi paragonarsi a lei, solo la luna,
Che si frammenta e scorre sulla superficie dei grandi laghi.
Spicca come le vele colorate delle navi,
E la sua corsa è lieve come un gioioso volo.
So le meraviglie di questa terra
Quando al tramonto si nasconde nelle marmoree grotte.
So le storie felici di paesi segreti
sulla fanciulla scura e il giovane capo innamorato,
Ma troppo a lungo hai respirato nebbie pesanti -
A nulla crederai, solo alla pioggia.
E come parlarti allora di giardini tropicali,
di eleganti palme, della fragranza di erbe straordinarie...
Piangi? Ascolta... Lontano, sul Lago Ciad,
Un'elegante giraffa se ne sta.

"Жираф", Nikolaj Stepanovič Gumilëv, Parigi, settembre 1907.

Traduzione di Manuela Vittorelli.

Sten:



(Grazie a Sten per la corda.)