lunedì, dicembre 17, 2007

VVP e la Cassa Nera

[Fatti a cui si riferisce questo VVP:

La scorsa settimana è stato diffuso il rapporto di Andrew Kuchins, Direttore del programma eurasiatico del Centro per gli Studi Strategici e Internazionali, "Futuri alternativi per la Russia fino al 2017". Lo studio contempla tre possibili scenari:
- Putin lascia l'incarico nel 2008, il suo successore riceve una valanga di voti, Putin diventa presidente di Russia Unita ed entra nel consiglio di amministazione delle principali corporazioni russe. (Sarebbe lo scenario "Oh wow it's happening!").
- Putin viene assassinato nella Cattedrale di Cristo il Salvatore durante la messa di Natale (7 gennaio 2008) e salgono al potere i siloviki (Sečin, Patrušev, Ivanov); Russia Unita viene ribattezzata Gloria alla Russia e al suo vertice viene nominato Jakunin, che diventa presidente. (Sarebbe lo scenario "Speriamo che almeno lo giri Michael Mann").
- L'incompetenza e la cattiva gestione hanno la meglio: l'era di Putin tramonta. (E questo sarebbe lo scenario "trionfo della democrazia").

La giornalista moldava Natalija Morar' si è vista rifiutare l'ingresso in Russia all'aeroporto di Domodedovo dopo essersi assentata dal paese per un viaggio in Israele. Secondo la giornalista, collaboratrice del giornale New Times, il divieto sarebbe da collegare al suo ultimo articolo, "La cassa nera del Cremlino", che descrive nei particolari come le elezioni siano state finanziate dall'amministrazione presidenziale].

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin rientrava in aereo dalla sua residenza presidenziale di Soči e passò per la sala arrivi dell'aeroporto "Domodedovo" portando una grande borsa sportiva. Su una delle panchine Vladimir Vladimirovič™ vide una bella ragazza che dormiva avvolta nel proprio cappotto.
- E quella chi è? - domandò Vladimir Vladimirovič™ al direttore dell'aeroporto che gli trotterellava accanto.
- Una giornalista moldava, - rispose il direttore, - Fa Morar' di cognome. La polizia di frontiera le ha vietato l'ingresso in Russia.
- E perché non la lasciano entrare? - si stupì Vladimir Vladimirovič™, - È così carina…
- Dicono che avr... ebbe scritto delle cose..., - farfugliò il direttore, - Sulla ehm ...ssa nera.
- Su cosa?! - Vladimir Vladimirovič™ si fermò di colpo e impallidì, - Sulla messa? Ancora quella messa?! Nella Cattedrale di Cristo Salvatore?! Il sette di gennaio?!?
- Quale messa? - si stupì il direttore, - Ma, no, non sulla messa! Sulla cassa! Sulla cassa nera del Cremlino!
- Ffffh, accidenti a te, - sospirò sollevato Vladimir Vladimirovič™, - Mi hai messo una paura...
E Vladimir Vladimirovič™ attraversò speditamente la sala arrivi, portando con le presidenziali braccia il borsone sportivo, mentre il direttore dell'aereoporto arrancava alle sue spalle.
- Ma pensa, ha scritto della cassa…, - riuscì a udire il direttore, - Ma certo che abbiamo le casse... una nera, una bianca, ma anche quella azzurra, la rossa... e anche la verde...
Il direttore dell'aeroporto fissò strabiliato Vladimir Vladimirovič™.

Originale: vladimir.vladimirovich.ru

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