giovedì, giugno 28, 2007

Impara il russo con il Lipson!/4

Avvertenza: pare che questi post provochino crisi di riso, allegre ruzzolate sul linoleum e sputazzate sui monitor, rendendovi invisi e sospetti ai colleghi. Dunque sono costretta ad avvertirvi che potrebbero essere not safe for work. Ecco, anche quella cosa palato-denti con la lingua per esercitarvi sulle "elle": esistono menti fannullone che potrebbero equivocare.

A un certo punto Lipson, non pago di aver cartesianamente esposto la farraginosa teoria di G. G. Gubkin, azzarda un'ulteriore suddivisione psico-sociologica. Questa volta fa ricorso a P. P. Papirosin, allievo di Gubkin, che ha sviluppato le ricerche di quest'ultimo aggiungendo un terzo gruppo, chiamato "persone che vivono nei filobus":



Ljùdi, kotòrye živùt v trollèjbusach.
Le persone che vivono nei filobus.

Sì, compagni. Quella composizione di uova al tegame, secondo il nostro, sta per "vivere" (egli specifica che si tratta di un'ameba, gettando un'ombra sulla qualità dell'esistenza di coloro che vivono nei filobus). Uova al tegame + rettangolino su ruote = vivere in filobus.

Papirosin, dice Lipson, ha individuato suggestive correlazioni tra il comportamento di chi vive nei filobus e quello degli altri due gruppi (piace leggere su filobus e piace lavarsi su filobus): i suoi studi dimostrano che il terzo gruppo esibisce alcuni comportamenti degli altri due.
Per esempio:



Люди, которые живут в троллейбусах, в парках любят курить и на заводах работают.
Ljùdi, kotòrye živùt v trollèjbusach, v pàrkach ljùbjat kurìt' i na zavòdach rabòtajut.
Le persone che vivono nei filobus, nei parchi amano fumare e nelle fabbriche lavorano.

Sappiamo già dove vuole andare a parare Lipson, e infatti.
Grande schema riassuntivo Gubkin-Papirosin:



Люди, которые читают книги в троллейбусах, в парках думают и на заводах работают.
Ljùdi, kotòrye čitàjut knìgi v trollèjbusach, v pàrkach dumajut i na zavòdach rabòtajut.
Le persone che leggono libri sui filobus, nei parchi amano pensare e nelle fabbriche lavorano.

Люди, которые моются в троллейбусах, в парках любят курить и на заводах думают.
Ljùdi, kotòrye mòjutsja v trollèjbusach, v pàrkach ljùbjat kurìt' i na zavòdach dùmajut.
Le persone che si lavano sui filobus, nei parchi amano fumare e nelle fabbriche pensano.

Люди, которые живут в троллейбусах, в парках любят курить и на заводах работают.
Ljùdi, kotòrye živùt v trollèjbusach, v pàrkach ljùbjat kurìt' i na zavòdach rabòtajut.
Le persone che vivono nei filobus, nei parchi amano fumare e nelle fabbriche lavorano.

Adesso fatevi coraggio, c'è il file audio.

Così è, compagni.
Anche chi vegeta sui mezzi pubblici lavora. Altrimenti come potrebbe permettersi le sigarette da fumare voluttuosamente nei parchi? Continuo a chiedermi a cosa stia pensando l'incolto in fabbrica. Non può pensare alla fabbrica, sarebbe un lavoratore modello. Pensa forse con nostalgia al filobus? Ma quanto sono grandi questi filobus sovietici dove si vive, si fuma e ci si fa la doccia?

Alla fine di tutto questo devo confessarvi un mio fondato dubbio.
G. G. Gubkin e P. P. Papirosin. Traducendo liberamente, L. L. Labbrucchio e C. C. Cicchino.
Il grande maestro e il suo brillante allievo, filobus provvisti di rubinetti, gente che fannulla sui mezzi pubblici. Dai, su.
Tutto nella testa di Lipson, sta: andate a chiedere a Google, io vi aspetto qui (gli spregiudicati cerchino Губкин e Папиросин). Tutto nella testa magica di Lipson.

Ah, Lipson, Lipson: concedetegli un paio di rettangoli, fatelo contento con qualche matita e quest'uomo confuso vi inventerà un nuovo mondo. Grammaticalmente e socialisticamente impeccabile, è quasi superfluo sottolinearlo.

Il fatto che questo manuale si proponesse di insegnare il russo agli americani - e che qualcuno laggiù nell'Ohio possa aver pensato che gli spaziosi filobus sovietici fossero forniti di acqua corrente e equipaggiati di gigantesche uova all'occhio di bue - è per me fonte inesauribile di diletto. Non capisco perché l'esportazione del socialismo non abbia funzionato, aveva tutte le carte in regola per sfondare.

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