mercoledì, maggio 23, 2007

VVP e la Bank of New York

[Contesto: la Russia ha fatto causa alla Bank of New York per riciclaggio di denaro sporco (i fatti risalgono agli anni Novanta). Il Servizio doganale federale russo ha accusato il più antico istituto di credito americano di avere provocato danni alla Federazione per un totale di quasi 17 miliardi di euro].

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin sedeva al grande tavolo presidenziale nel suo studio all'interno del Cremlino. A un tavolinetto, davanti a Vladimir Vladimirovič™, sedeva invece il direttore del Servizio doganale federale Andrej Jur'evič Bel'janinov.
- Ecco, - disse Andrej Jur'evič, estraendo dalla borsa alcune carte, - Abbiamo fatto causa alla Bank of New York. Per ventidue miliardi di dollari statunitensi.
- Ventidue miliardi? - si stupì Vladimir Vladimirovič™, - E perché così pochi?
- Vale a dire… - si confuse Andrej Jur'evič, - Vale a dire... come così pochi?! Ventidue miliardi!
- Bratello, - sorrise Vladimir Vladimirovič™, - La procura è riuscita a tirar fuori a Chodorkovskij ventitré miliardi! Praticamente tutta la Bank of New York.
- Ma allora… - borbottò Andrej Jur'evič, riponendo le sue carte nella borsa, - Dobbiamo chiedere di più?
- Non chiedere, ma esigere! - annuì Vladimir Vladimirovič™, - Bisogna porsi dei traguardi ambiziosi! Mille miliardi, dovranno pagare!
- Mille miliardi! - esclamò Andrej Jur'evič.
- Mille! - Vladimir Vladimirovič™ batté felice le presidenziali mani, - In questo momento ci fanno comodo anche gli spiccioli.
Andrej Jur'evič arrossì.

Originale: vladimir.vladimirovich.ru

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