venerdì, ottobre 06, 2006

Liste segrete e musulmani volanti

60 minutes, il programma della CBS, ha ottenuto la lista segreta usata per controllare i passeggeri delle linee aeree e ha scoperto che contiene nomi di gente morta, nomi molto comuni e nomi di personaggi politici stranieri difficilmente immaginabili nel ruolo di terroristi o di dirottatori. Tra i ben 44.000 mila nomi ci sono quelli di Saddam Hussein, del presidente del parlamento libanese, di Evo Morales, e di 14 dei 19 dirottatori (morti) dell'11 settembre. Ah, e ovviamente di bin Laden, nel caso intendesse resuscitare e volare American o United.
Non ci sono però gli undici presunti terroristi arrestati per il megafantacomplotto degli esplosivi liquidi, anche se erano notoriamente sotto sorveglianza da più di un anno. Non c'è David Belfield, che ora si fa chiamare Dawud Sallahuddin, reclutato dall'Iran (e probabile agente della CIA, ma per il momento stiamo contenti così) per uccidere a Washington un uomo dello scià, nel 1980.
E perché questi non sono sulla lista? Perché ci sono motivi di sicurezza che hanno la precedenza: potrebbe finire nelle mani sbagliate! Insomma, tutte le liste segrete sono segrete, ma alcune sono più segrete di altre. "Il governo non vuole che queste informazioni possano trapelare," dice Cathy Berrick, che dirige le indagini dell'Homeland Security per conto del General Accounting Office.
Ok.
Me lo sentivo che da qualche parte spuntava un bel Comma 22.

Grazie ad Antonio che mi ha passato il link.
Sul sito della CBS c'è questo.

E ora, per puro divertimento, guardiamoci questo video di Ummahfilms, Muslim While Flying:

"Se pensate che per un nero sia un problema guidare una macchina, provate a prendere un aereo se siete musulmani. Sapete cosa voglio dire? Sapete cosa voglio dire? Se siete musulmani e avete preso un aereo sapete cosa voglio dire. Fondamentalmente in aeroporto sarete stati perquisiti un bel po' di volte. Senza motivo. Senza aver fatto niente!
Sapete le perquisizioni casuali? Non sono così casuali. Succede una cosa del genere:
– Buon giorno, signore. Benvenuto nella nostra compagnia aerea. Oggi stiamo conducendo una serie di perquisizioni a caso e lei è stato scelto. Le dispiace se faccio scorrere la mia bacchetta magica attorno al suo corpo?
– Uhmmm, va bene.
– Signore, sembra che lei sia a posto. Le dispiace se le faccio un paio di domande e controllo i suoi bagagli?
– Uhmmm, va bene.
– Grazie! Intende recarsi in un paese straniero, oggi? Signore?
– Ehm, questo è un volo nazionale.
– Risponda alla domanda, prego, signore.
– Ehm, no.
– Intende recarsi un qualche paese terrorista, oggi?
– Ma questo volo non va da Los Angeles a Chicago...?
– Signore, risponda alla domanda, prego.
– No! E cosa sarebbe un paese terrorista?
– Qualsiasi paese stiamo bombardando, o programmiamo di bombardare, o qualsiasi paese sostenga paesi che stiamo bombardando o programmiamo di bombardare. Signore.
– Quindi... praticamente tutti i paesi?
– Sì, signore.
– Posso andare, adesso?
– Sì, signore. Grazie per aver scelto la nostra compagnia."

Il video si chiude con le tre cose da non fare in un aeroporto.

azione numero 1:
indossare magliette buffe che possono essere fraintese (esempio, quelle con la scritta "Il mio nome provoca problemi alla Sicurezza Nazionale. E il tuo?").

azione numero 2:
polemizzare con la compagnia aerea pretendendo un pasto Halal ("O è Halal o io non mangio!")

azione numero 3:
dire cose che possono essere facilmente fraintese ("Amico, in quel posto il cibo era una bomba!" "BOMBA! Ha detto che ha una BOMBA!")

regola numero 4:
parlare con voce alterata in una lingua straniera.

Enjoy.

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