lunedì, marzo 20, 2006

Con quel riff un po' così

Compito di oggi: andare sul sito dell'Udeur e scaricare l'mp3 dell'inno, se non l'avete già fatto (io devo ringraziare Chubby per l'inestimabile segnalazione).
Questo è il testo, per chi volesse dare una mano alla catarsi con un po' di karaoke:

Un'idea la speranza
un progetto per
costruire migliorare
la realtà con te
fare centro nel paese
dentro i cuori della gente
per ridare serenità
la certezza del domani
il futuro che tu vuoi
con noi presto verrà

sì verrà sì verrà
sì verrà
presto vedrai verrà!
udeur verrà udeur verrà
udeur udeur udeur
verrà
una nuova realtà

riprendiamo gli ideali
la fiducia nel domani
i valori che sono al centro
di noi tutti e della società
la difesa della vita
la certezza nel domani
il sorriso di chi sa
ritrovare dentro al cuore
il senso vero delle cose
la più profonda verità

cambierà cambierà
cambierà cambierà
nuova luce splenderà
Il futuro che tu vuoi
verrà verrà verrà
presto vedrai verrà
udeur verrà udeur verrà
udeur udeur udeur
verrà
una nuova realtà!

Fatto? Non è un gran pezzo da ascoltare in una giornata di primavera, con i finestrini abbassati, il sole negli occhi e il vento nei capelli (o viceversa) mentre un camion ucraino in sorpasso sta invadendo la vostra corsia?

Una brevissima analisi dei contenuti e dello stile vi convincerà. Il conteggio delle parole - tralasciando per un attimo i travolgenti udeur e verrà del ritornello - mi dà 4 cambierà, 3 nuova, 3 realtà, 3 presto, 3 domani, 2 certezza, 2 vedrai, 2 futuro, 2 noi, 2 tu, 2 centro, 2 dentro, 2 cuore/i. Veniamo ai verbi più significativi: migliorare, ridare, riprendiamo, costruire, ritrovare, difendere (difesa). E ai sostantivi che ricorrono solo una volta (ma è chiaro che qua stiamo arando lo stesso fertile campo semantico): speranza, progetto, ideali, fiducia, verità, senso, valori, idea, vita, sorriso, luce (e il relativo splenderà). L'autore vuole comunicarci l'urgenza e la sicurezza del cambiamento, e ci proietta con entusiasmo nel domani: lo fa letteralmente urlando il futuro (verrà) ma senza dimenticare le certezze, il senso vero delle cose, la più profonda verità. Ed è particolarmente convincente quando allude all'ambizione dell'udeur di proporsi come novella e trionfante democrazia cristiana in quel "fare centro nel paese dentro i cuori della gente", dove "fare centro" è anche - in un'elegante proliferazione di sensi - "farsi centro".

Lasciatemi anche dire che non era facile modulare un riff così fulminante con la parola udeur.
Se riuscivano a farci stare anche "campanile" li votavo.

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